Enrique Orizaola Velázquez (26 marzo 1922 a Santander; † 10 giugno 2013 nella stessa città) è stato un calciatore e allenatore di calcio spagnolo.
Carriera
Durante il suo tempo da calciatore, è stato sotto contratto con Racing Santander dal 1941 al 1948.
Dal 1956 è stato allenatore della squadra di seconda divisione spagnola Racing Santander fino al 1958. Nelle due stagioni successive ha allenato le squadre di seconda divisione Real Jaén e Real Murcia.
All'inizio della stagione 1960/61, fu assistente allenatore di Ljubiša Broćić al FC Barcelona e lo sostituì come allenatore capo il 12 gennaio 1961. Con Orizaola, il Barcellona raggiunse la finale della Coppa dei Campioni 1960/61, nella quale fu sconfitto 2-3 dal Benfica Lisbona. Dopo questa stagione, in cui vinse cinque partite su 14 nella Liga, fu sostituito da Luis Miró.
Nella stagione 1962/63 Orizaola fu allenatore del CA Osasuna, con il quale retrocesse in Segunda División. Nella stagione successiva allenò il Real Oviedo in Primera División e ancora una volta sembrava destinato a far retrocedere la squadra in seconda divisione. Non sorprende quindi che, dopo una sconfitta per 0-3 alla 17ª giornata, venne sostituito da Eduardo Toba. Nella stagione successiva divenne allenatore dell'UD Levante in Primera División, ma anche questa volta non riuscì a evitare la retrocessione del club a fine stagione. Nella stagione 1965/66 divenne allenatore del Deportivo La Coruña in Segunda División, con cui ottenne la promozione nella Primera División in quella stessa stagione. Tornato in prima divisione come allenatore, la fortuna abbandonò nuovamente Orizaola: nella stagione 1966/67, su 19 partite di campionato ne vinse solamente quattro e si trovò con la sua squadra all'ultimo posto in classifica al momento del suo licenziamento.
Successivamente ha allenato principalmente squadre di seconda divisione spagnola, tra cui: due volte il Real Valladolid, l'UD Salamanca, il Rayo Vallecano, il CE Sabadell, nuovamente il Deportivo La Coruña, il Deportivo Xerez, l'Albacete Balompié, il Calvo Sotelo e il CD Badajoz.