Eraldo Monzeglio (5 giugno 1906 a Vignale Monferrato (AL); †3 novembre 1981 a Torino) è stato un calciatore e allenatore italiano.
Durante il suo periodo attivo, Monzeglio, alto 1,73 m, era considerato un difensore elegante che interpretava in modo eccellente il suo ruolo, soprattutto nel sistema di gioco della nazionale. Ha vinto due volte il Campionato del Mondo di calcio con l'Italia.
Carriera da giocatore
Eraldo Monzeglio ha fatto il suo debutto nella massima serie italiana con la AS Casale nella stagione 1924/25. Nella stagione 1926/27 si trasferisce al FC Bologna, nel 1935 passa all'AS Roma, dove termina la sua carriera al termine della stagione 1938/39.
Nella nazionale italiana, Eraldo Monzeglio fece il suo debutto il 1º maggio 1930 nella vittoria per 5-0 in Ungheria.
Al Campionato del Mondo di Calcio del 1934, che si svolse in Italia, Monzeglio fu titolare sotto la guida dell'allenatore Vittorio Pozzo e riuscì a vincere il titolo mondiale con la squadra grazie a una vittoria finale per 2-1 contro la Cecoslovacchia. Durante questo periodo, Monzeglio conobbe anche il dittatore dell'epoca, Benito Mussolini, e divenne suo amico. Successivamente, diventò persino allenatore di tennis dei figli di Mussolini, Bruno e Vittorio, e si fece anche un convinto fascista.
Anche al Campionato del Mondo del 1938 in Francia, Eraldo Monzeglio fu di nuovo convocato, ma venne utilizzato solo nella partita di apertura contro la Norvegia, che fu contemporaneamente la sua ultima partita in nazionale. Dopo la vittoria della sua Squadra Azzurra per 4-2 in finale contro l'Ungheria, poté festeggiare il suo secondo titolo mondiale.
Dopo il torneo mondiale, Monzeglio ha terminato la sua carriera in Nazionale, durante la quale ha disputato 33 partite, ma non è riuscito a segnare nessun gol.
Carriera da allenatore
Eraldo Monzeglio lavorò nella stagione 1941/42 alla Roma come consulente dell'allenatore Alfréd Schaffer, che in quell'anno vinse lo Scudetto, e poco dopo si arruolò volontario per il servizio militare in Unione Sovietica.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale, ha lavorato come allenatore per diversi club. Inizialmente ha lavorato per l'AC Pro Sesto, nella stagione 1949/50 è stato ingaggiato dalla SSC Napoli, che ha portato alla promozione in Serie A già nel primo anno e ha allenato fino al 1956.
Tra il 1958 e il 1962, Monzeglio lavorò come allenatore capo alla Sampdoria di Genova, nel 1964 lo seguì per un breve periodo sulla panchina della Juventus Torino, sostituendo Paulo Amaral.
Nelle stagioni 1965/66, 1966/67 e 1972/73, alla fine, allenò la FC Chiasso in Svizzera, con una breve parentesi all'AC Lecco.