Profilo dell'allenatore Filippo Inzaghi

Filippo Inzaghi
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Dati personali
Nome completo Filippo Inzaghi
Nome corto Filippo Inzaghi
Data di nascita 9 Agosto 1973 (50 anni)
Luogo di nascita Piacenza
Paese di nascita ItaliaItalia
Carriera Allenatore
Categoria Serie ASerie A
Squadra attuale Salernitana
Data squadra att. 11 Ottobre 2023
Contratto fino al 30 Giugno 2024
Divisione di debutto Lega Primavera U19Lega Primavera U19
Squadra debutto Milan U19
Data debutto 24 Agosto 2013
Carriera Giocatore
Posizione Attaccante
Squadra storica Milan
Elo 92
Internazionale ItaliaItalia
PG Internazionale 56
Debutto per competizione
Competizione Debutto Partita
Lega Primavera U19 Lega Primavera U19
24-08-2013
Milan U19
Uefa Youth League Uefa Youth League
18-09-2013
Milan U19
Coppa Italia Primavera Coppa Italia Primavera
04-12-2013
Milan U19
Copa Viareggio Copa Viareggio
11-02-2014
Milan U19
Champions Cup Champions Cup
25-07-2014
Milan
Amichevole Amichevole
07-08-2014
Milan
Trofeo Naranja Trofeo Naranja
17-08-2014
Milan
2-1
Serie A Serie A
31-08-2014
Milan
Coppa Italia Coppa Italia
13-01-2015
Milan
Coppa Lega Pro Coppa Lega Pro
13-08-2016
Venezia
Lega Pro Lega Pro
27-08-2016
Venezia
SuperCoppa Lega SuperCoppa Lega
13-05-2017
Venezia
Serie B Serie B
26-08-2017
Venezia
Serie B Playoffs Serie B Playoffs
03-06-2018
Venezia
Squadre allenate
Squadra PEnt
Salernitana 3
Da: 11-10-2023
Fino: 30-06-2024
Reggina 42
Da: 11-07-2022
Fino: 31-08-2023
Brescia 35
Da: 01-07-2021
Fino: 23-03-2022
Benevento 85
Da: 22-06-2019
Fino: 15-06-2021
Bologna 27
Da: 01-07-2018
Fino: 28-01-2019
Venezia 98
Da: 01-07-2016
Fino: 30-06-2018
Milan 46
Da: 09-06-2014
Fino: 16-06-2015
Milan U19 39
Da: 07-06-2013
Fino: 09-06-2014
Debutti per squadra
Squadra Partita
Milan Sub 19 Milan U19
24-08-2013
Milan Milan
25-07-2014
Venezia Venezia
27-07-2016
Bologna Bologna
15-07-2018
Benevento Benevento
13-07-2019
Brescia Brescia
24-07-2021
Reggina Reggina
26-07-2022
Salernitana Salernitana
22-10-2023

Filippo "Pippo" Inzaghi (9 agosto 1973 a Piacenza) è un ex calciatore italiano e attuale allenatore di calcio. L'attaccante ha giocato per 17 anni per varie squadre in Serie A, di cui 12 anni per l'AC Milan. Con la nazionale italiana, per cui ha disputato 57 partite, è diventato campione del mondo nel 2006. Ha concluso la sua carriera da giocatore nel 2012 ed è stato attivo come allenatore da allora. Da luglio 2022, Inzaghi è l'allenatore capo del Reggina 1914.

Carriera da giocatore

Nell'associazione

I primi passi nel calcio professionistico italiano li fece Inzaghi nella stagione 1991/92 con la sua squadra di casa, il FC Piacenza, per la quale scese in campo in due occasioni nella Serie B, la seconda divisione italiana. Nell'anno successivo segnò 13 gol in 21 partite di Serie C1 (terza lega italiana) con la UC AlbinoLeffe.

Dopo un anno a Verona e poi di nuovo a Piacenza, Inzaghi ha fatto il suo debutto nella Serie A nella stagione 1995/96 con l'AC Parma, segnando due gol in 15 partite.

Inzaghi si è finalmente affermato nella stagione 1996/97, quando nel suo secondo anno in Serie A ha segnato 24 gol in 33 partite per l'Atalanta Bergamo. Di conseguenza, i migliori club italiani hanno iniziato a notarlo e nel 1997 è passato alla Juventus Turin, con cui ha giocato con grande successo per quattro stagioni, diventando campione italiano nel 1997/98 e totalizzando complessivamente 57 gol in 120 partite di Serie A.

Prima della stagione 2001/02, Inzaghi si trasferì al Milan per una cifra di trasferimento di circa 40 miliardi di lire (equivalenti a oltre 20 milioni di euro) e insieme al centrocampista Cristian Zenoni. Con il Milan, vinse la UEFA Champions League nel 2002/03 e conquistò il suo secondo Scudetto nel 2003/04.

Nella stagione 2006/07 della Serie A, ha disputato 20 partite segnando solo due gol. Il giovane attaccante Alberto Gilardino gli era spesso preferito in campionato, quindi Inzaghi veniva spesso utilizzato solo come jolly. In Champions League, tuttavia, ha guidato la sua squadra con quattro gol fino alla finale contro il Liverpool FC, dove con due gol ha portato il Milan alla vittoria per 2-1.

Il 4 dicembre 2007, Inzaghi segnò il suo 63° gol nelle competizioni europee contro il Celtic FC, superando così Gerd Müller come il miglior marcatore nella storia del calcio europeo. Nella lista dei migliori marcatori di tutti i tempi della Champions League, è attualmente al tredicesimo posto con 46 gol (al 24 agosto 2022). Con la maglia dell'AC Milan, Inzaghi segnò 47 gol in Champions League, stabilendo così un record per il club.

Dopo aver segnato entrambi i gol nella settimana precedente nella partita di Champions League contro il Real Madrid con il punteggio di 2-2, Inzaghi si è procurato una lesione del legamento crociato e un danno al menisco al ginocchio sinistro nella partita contro l'US Palermo il 10 novembre 2010.

Dopo la stagione 2011/12, Inzaghi ha terminato la sua carriera.

Nella nazionale

Inzaghi fece il suo debutto nella nazionale italiana l'8 giugno 1997 durante il Tournoi de Francia contro il Brasile.

Nel campionato del mondo del 1998 raggiunse i quarti di finale con l'Italia. Inzaghi giocò due volte senza segnare alcun gol. Nel 2000 Inzaghi divenne vicecampione d'Europa, disputando quattro partite e segnando due gol. Nel campionato del mondo del 2002 fallì con la sua squadra già agli ottavi di finale contro il padrone di casa, la Corea del Sud, e giocò solo due volte.

Alla fine di aprile 2004, l'attaccante dovette sottoporsi a un intervento al ginocchio e a causa di questo infortunio non fu selezionato per la fase finale del Campionato Europeo del 2004 in Portogallo. Nel 2006, Inzaghi vinse la Coppa del Mondo. Nella sua unica apparizione, nella partita di gruppo contro la Repubblica Ceca, segnò il gol che fissò il punteggio finale sul 2-0.

Con un totale di 25 gol in 57 partite internazionali, si posiziona al sesto posto nella classifica storica dei marcatori dell'Italia.

Stile di gioco

Filippo Inzaghi non era generalmente considerato un grande tecnico, un velocista rapido o un giocatore fisicamente forte. La leggenda del calcio olandese Johan Cruyff disse ironicamente su Inzaghi che in realtà non sapeva giocare a calcio. Inzaghi stesso commentò la sua scarsa voglia di correre dicendo: "Altri sono qui per correre".

Inzaghi è stato uno dei più prolifici attaccanti nella Coppa d'Europa. Anche nella Nazionale italiana e con i suoi club è riuscito spesso a segnare gol. Questo è dovuto principalmente al suo stile di gioco:

Inzaghi era un tipico attaccante d'area, che si posizionava sempre al limite del fuorigioco e mirava sempre alla porta. Questo gli permetteva, dopo un bel passaggio da parte di un compagno di squadra, di ricevere la palla e, grazie ad una corsa ben studiata, di mandarla in rete in un duello diretto con il portiere avversario. Questo gioco al limite del fuorigioco comportava però che Inzaghi fosse spesso più fuori gioco di qualsiasi altro giocatore della Serie A, cosa che Sir Alex Ferguson commentava dicendo che Inzaghi era "nato fuori gioco". Spesso aveva però la fortuna di non essere visto in fuorigioco, quindi riusciva a concludere con successo. Inoltre, aveva un istinto per il gol sviluppato e una reattività straordinaria, che gli permettevano di trovarsi spesso nel momento giusto nel posto giusto per mandare la palla in rete. Inoltre, aveva una grande precisione nel tiro e nel colpo di testa, riuscendo a segnare anche da angoli difficili.

Carriera da allenatore

Dopo la scadenza del suo contratto con l'AC Milan alla fine della stagione 2011/12, è diventato allenatore giovanile nel settore U-16. Nel 2013 è stato promosso ad allenatore della prima squadra giovanile, l'AC Milan Primavera, che partecipa al Campionato Nazionale Primavera riservato alle squadre giovanili.

Nella stagione 2014/15, Inzaghi ha preso in mano la squadra professionistica dopo il licenziamento di Clarence Seedorf. Dopo una stagione e un deludente decimo posto per gli standard del club, che significava un'altra mancata qualificazione alle competizioni internazionali, l'AC Milan ha annunciato il licenziamento di Inzaghi il 16 giugno 2015. Il suo successore è stato il serbo Siniša Mihajlović, che aveva precedentemente allenato la Sampdoria di Genova per due stagioni.

Seguì un impegno di due stagioni con il FC Venezia, con il quale fu raggiunta la promozione in Serie B.

Nella stagione 2018/19, Inzaghi ha assunto la posizione di Roberto Donadoni presso il FC Bologna nella Serie A. Tuttavia, già il 28 gennaio 2019, è stato licenziato come allenatore e il suo successore è stato nuovamente Siniša Mihajlović.

Nel giugno 2019 è diventato allenatore della squadra di calcio di serie B Benevento Calcio e, alla fine della stagione 2019/20, è stato promosso in Serie A insieme alla squadra. Dopo solo una stagione, è avvenuta la retrocessione diretta in Serie B.

Famiglia

Il fratello minore di Filippo Inzaghi, Simone Inzaghi, era anche attaccante della Nazionale italiana ed è ora anche allenatore.