Gennaro "Rino" Ivan Gattuso (9 gennaio 1978 a Corigliano Calabro) è un ex calciatore italiano e attuale allenatore.
Durante il suo periodo attivo come giocatore, ha vinto la UEFA Champions League con l'AC Milan nelle stagioni 2002/03 e 2006/07. Inoltre, ha giocato nella nazionale italiana fino al 2010, con cui è diventato campione del mondo nel 2006 in Germania.
Carriera da giocatore
Associazioni
L'allenamento di calcio è iniziato con Gattuso, che proviene da semplici condizioni calabresi, durante l'infanzia sulla spiaggia di Schiavonea, una frazione della sua città natale Corigliano Calabro, nella provincia di Cosenza. Nel 1994, il club italiano di seconda divisione AC Perùgia lo ha ingaggiato. Dopo la promozione del Perùgia nel 1996, ha esordito in Serie A il 22 dicembre dello stesso anno, all'età di diciotto anni.
Nel 1997, Gennaro Gattuso si trasferì in Scozia per giocare con i Glasgow Rangers. Lì conquistò rapidamente il riconoscimento dei tifosi grazie al suo stile di gioco aggressivo, che includeva il recupero tempestivo della palla a centrocampo e gli valse il soprannome di Braveheart. Aveva un rapporto particolare con l'allora allenatore dei Rangers, Walter Smith, che, secondo le parole di Gattuso stesso, era come un "secondo padre" per lui.
Il successore di Smith, Dick Advocaat, inizialmente schierò Gattuso come difensore; successivamente però, nel suo sistema, Gattuso non trovò più spazio, per cui nell'ottobre 1998 passò infine alla Salernitana Calcio per tre milioni di sterline (circa 4,35 milioni di euro) e tornò così nel suo paese natio, l'Italia.
Dopo solamente dieci mesi di impegno a Salerno, nel 1999 Gattuso si trasferì alla AC Milan per circa 11,6 milioni di euro, con la quale ottenne i suoi maggiori successi sportivi. Nel 2003 vinse la Coppa Italia a livello nazionale e nel 2004 sia il campionato che la Supercoppa. Lo stesso anno, nella finale della Champions League, i "Rossoneri" sconfissero inoltre la Juventus di Torino con un punteggio di 3-2 ai calci di rigore. Nel 2005 e nel 2007, Gattuso raggiunse ancora due volte la finale della Champions League con il Milan. In entrambi gli anni, l'avversario fu il FC Liverpool. Nel 2005 il Milan perse la finale, ma si vendicò due anni dopo. Oltre a questi successi, nel 2007 vinse anche con il Milan la Supercoppa UEFA e il Campionato del mondo per club FIFA.
Alla fine della stagione 2007/08, dopo una deludente prestazione e l'arrivo di Mathieu Flamini, circolarono voci sulla separazione di Gattuso dall'AC Milan. Inoltre, il Bayern Monaco mostrò un temporaneo interesse nell'acquisizione di Gattuso. Alla fine, Gattuso prolungò il suo contratto con il Milan con condizioni migliorate.
Alla fine della stagione 2011/12, Gattuso lasciò l'AC Milan dopo 13 anni, al termine del suo contratto, e si trasferì al club svizzero di prima divisione FC Sion, con cui firmò un contratto di due anni. Nel febbraio 2013, dopo una sconfitta per 0-4, Gattuso assunse temporaneamente i compiti del suo predecessore allenatore Víctor Muñoz, fungendo da giocatore-allenatore. Muñoz manteneva ufficialmente la carica, poiché possedeva la licenza necessaria, ma secondo la dirigenza del club, Gattuso avrebbe dovuto gestire gli affari come capitano fino a nuovo ordine. Alla fine di marzo, il club ingaggiò Arno Rossini come nuovo allenatore capo. Gattuso rimase nella squadra tecnica per il momento, ma insieme a Rossini fu esonerato dall'incarico di allenatore il 13 maggio 2013 a causa della mancanza di successo.
Squadra nazionale
Gattuso ha partecipato alla Coppa del Mondo di calcio del 2002 in Giappone e Corea del Sud e al Campionato Europeo di calcio del 2004 in Portogallo, rappresentando l'Italia. Durante la Coppa del Mondo del 2006 in Germania, sotto la guida di Marcello Lippi, ha vinto il titolo mondiale con l'Italia. Dopo la partita dei quarti di finale tra Italia e Ucraina, è stato anche eletto "Uomo della partita". Durante il torneo, è stato l'emblema di una squadra che ha convinto non tanto per le abilità tecniche, ma per lo spirito di squadra, la determinazione e la volontà di vincere. Dopo la Coppa del Mondo, è stato selezionato come uno dei sette italiani nel team All-Star composto da 23 giocatori, insieme a Gianluigi Buffon, Fabio Cannavaro, Gianluca Zambrotta, Andrea Pirlo, Franciasco Totti e Luca Toni.
Dopo il campionato del mondo di calcio del 2010, in cui la Squadra Azzurra è stata eliminata al turno preliminare, Gattuso ha messo fine alla sua carriera in nazionale.
Carriera da allenatore
Dopo un breve intermezzo come giocatore-allenatore al FC Sion, dal momento in cui ha avuto Luigi Riccio come vice allenatore, Gattuso è tornato nella sua terra natale nella stagione 2013/14, assumendo la carica di allenatore capo presso la US Palermo, retrocessa in Serie B. Dopo soli sette punti in sei partite e il 13º posto in classifica, il club si separò da Gennaro Gattuso il 25 settembre 2013.
Anche la prossima stazione da allenatore si è rivelata un fallimento per Gattuso: presso l'OFI Creta nella Super League greca, si è dimesso due volte durante i suoi sei mesi di mandato. Le motivazioni erano le gravi turbolenze finanziarie in cui il club si trovava in quel momento. Dopo la prima dimissione nell'ottobre 2014, Gattuso fu persuaso a continuare dopo un colloquio con la dirigenza del club. Tuttavia, il 30 dicembre 2014 si dimise definitivamente, poiché il club gli doveva ripetutamente il suo stipendio. Pochi mesi dopo, l'OFI Creta si ritirò dalla competizione della lega in corso.
Il 20 agosto 2015, poco prima dell'inizio della nuova stagione, il club di terza divisione italiano AC Pisa annunciò l'arrivo di Gattuso come nuovo allenatore. Il Pisa era stato eliminato per poco dalla qualificazione ai playoff per la Serie B nella stagione precedente. Sotto la guida di Gattuso, il club riuscì a ritornare nella seconda divisione italiana. Gattuso lasciò il suo incarico di allenatore il 31 luglio 2017 a causa di "nuovi, gravi, persistenti e inaccettabili problemi".
Nella settimana successiva alla separazione da Pisa, l'AC Milan ha annunciato che Gattuso avrebbe preso in mano il settore giovanile dei Rossoneri. Il 27 novembre 2017, dopo il licenziamento di Vincenzo Montella, Gattuso ha assunto la guida della prima squadra dell'AC Milan. Il 5 aprile 2018, l'AC Milan ha rinnovato il contratto in corso con Gattuso fino al 2021. Dopo aver mancato la qualificazione alla Champions League, Gattuso si è dimesso.
L'11 dicembre 2019, Gattuso ha assunto l'incarico di allenatore del SSC Napoli, subentrando al suo predecessore Carlo Ancelotti, licenziato il giorno prima. Già nella sua prima stagione, Gattuso è riuscito a vincere la Coppa Italia con la sua squadra. Dopo aver mancato la qualificazione alla Champions League nell'ultima giornata della stagione 2020/21, Gattuso ha lasciato il club.
Nella stagione 2021/22, Gattuso doveva diventare il nuovo allenatore dell'AC Fiorentina, tuttavia, dopo appena quattro settimane dalla firma del contratto e prima dell'inizio degli allenamenti, hanno deciso di separarsi.
Il 9 giugno 2022, il FC Valencia ha annunciato l'ingaggio dell'allenatore Gattuso per la stagione 2022/23.
Altro
L'aspro stile di Gattuso gli ha fatto guadagnare il divertito appellativo affettuoso: "L'uomo discende da Gattuso." Egli stesso si descrive come "brutto come i debiti."
Il suo soprannome "Ringhio" non piaceva molto a lui per molto tempo.
Privato
Gennaro Gattuso ha ancora stretti legami con Glasgow. Ha sposato la sua compagna di lunga data, che ha conosciuto lì. Nel frattempo hanno una figlia e un figlio. L'ex calciatore tedesco Cataldo Cozza è uno dei suoi cugini.