Gianni Di Marzio (Nápoles, 8 gennaio 1940-Padova, 22 gennaio 2022), più conosciuto come Gianni Di Marzio, è stato un allenatore di calcio, dirigente e commentatore sportivo italiano.
Percorso
Dopo aver lasciato la sua carriera da calciatore molto presto a causa di un infortunio, ha debuttato come allenatore dell'Internapoli nel 1968, nella Serie C (terzo livello del calcio italiano). Ha avuto il suo successo come allenatore del Catanzaro, portandolo a una sorprendente promozione in Serie A nel 1976. In Serie A, ha anche allenato il Napoli, con cui è stato secondo classificato nella Coppa Italia nell'edizione 1977-78. Nel 1983 ha portato il Catania in Serie A e nel 1988 il Cosenza in Serie B. Nel corso della sua carriera da allenatore, è stato premiato due volte con il premio Seminatore d'oro (l'attuale Panchina d'Oro) dalla Federazione Italiana Gioco Calcio. Nel 2015 ha ottenuto il Premio Saraceno durante la kermesse Football Leader, organizzata dall'Associazione Italiana Allenatori Calcio (AIAC) nella città di Amalfi.
Successivamente, è diventato dirigente sportivo del Cosenza e direttore sportivo del Venezia del presidente Maurizio Zamparini (dal 1996 al 1998), che nel 1998 è salito in Serie A dopo oltre trent'anni. Ha anche collaborato con la Juventus di Torino dal 2001 al 2006. Nel 2011 è stato assunto dal Queens Park Rangers come consulente per gli acquisti e osservatore. Nel 2016 è tornato a lavorare con Zamparini, questa volta come dirigente del Palermo.
Nel 1978 iniziò a scrivere articoli per la rubrica domenicale del giornale comunista l'Unità. Fu commentatore sportivo per RMC Sport Network, TMW Radio Sport e Radio Marte.
Il tuo figlio Gianluca è un giornalista sportivo; attualmente lavora per Sky Sports.