Marino Perani (27 ottobre 1939 a Ponte Nossa; † 18 ottobre 2017 a Bologna) è stato un calciatore e allenatore di calcio italiano. Attivo soprattutto nel FC Bologna, ha partecipato anche alla Coppa del Mondo FIFA del 1966 con la nazionale italiana. Successivamente, ha allenato squadre come l'Udinese Calcio e l'AC Parma, oltre al FC Bologna.
Carriera da giocatore
Carriera nel club
Marina Perani, nato nel 1939 nella città lombarda di Ponte Nossa, ha iniziato la sua carriera calcistica nella squadra giovanile dell'Atalanta Bergamo. In questa squadra, nel 1956, a 17 anni, ha fatto anche il salto in prima squadra come professionista. A Bergamo, Perani ha giocato per due anni e ha disputato 31 partite di campionato, segnando sei gol. Dopo la retrocessione dalla Serie A nella stagione 1957/58, ha cambiato squadra e si è trasferito al FC Bologna per la nuova stagione, dove è rimasto sotto contratto per un anno. Dopo 25 partite di campionato con tre reti, si è trasferito all'AC Padova, dove ha disputato 28 partite di campionato in un anno, segnando otto gol.
Nella stagione 1960/61, Marino Perani fece ritorno al FC Bologna. Rimase fedele al club dell'Emilia-Romagna per quindici anni, fino al 1974. Durante questo periodo, faceva parte della squadra del FC Bologna composta da giocatori come il tedesco Helmut Haller, il cannoniere danese Harald Nielsen o il grande capitano Giacomo Bulgarelli, che nel 1964 riuscì a portare il titolo italiano di calcio a Bologna. Nella Serie A 1963/64, alla fine della stagione il FC Bologna si classificò al primo posto a pari punti con l'allora dominante Inter Milano. Fu quindi necessaria una partita di spareggio per il titolo, che il FC Bologna vinse per 2-0 contro il Stadio Olimpico di Roma grazie ai gol di Romano Fogli e Harald Nielsen il 7 giugno 1964. Questo fu il primo titolo del FC Bologna dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale e fino ad oggi è stato anche l'ultimo grande trionfo del club, che ormai non è più in lizza per il titolo. Marino Perani disputò 28 partite di campionato nel centrocampo del Bologna nella stagione del titolo, contribuendo con sei gol alla vittoria del titolo. Sei anni dopo, Perani celebrò il suo secondo titolo con il FC Bologna. Nella Coppa Italia 1969/70, il Bologna si classificò primo nella fase finale, un punto davanti all'AC Torino, ottenendo così la prima vittoria in Coppa per il tradizionale club. Nel 1973/74, il Bologna raggiunse nuovamente la finale di Coppa Italia, sconfiggendo questa volta il SSC Palermo. Tuttavia, il 35enne Marino Perani non faceva più parte della rosa del FC Bologna per la finale. Poco dopo, Perani lasciò nuovamente il suo datore di lavoro dopo quindici anni. In quel periodo, aveva accumulato 296 presenze in campionato per il FC Bologna, segnando 61 gol contro la porta avversaria.
Dopo aver lasciato Bologna, Marino Perani trascorse un anno nella North American Soccer League con il Toronto Blizzard, dove disputò otto partite e annunciò la fine della sua carriera calcistica nel 1975, all'età di 36 anni.
La nazionale
Nel 1966, Marino Perani ha giocato per un totale di quattro volte nella nazionale italiana di calcio. In queste partite, ha segnato un gol. È stato convocato dal CT Edmondo Fabbri per la squadra italiana alla Coppa del Mondo di calcio del 1966 in Inghilterra. Durante il torneo, ha giocato in due delle tre partite del girone di qualificazione italiano. Era presente sia nella vittoria per 2-0 contro il Cile che nella sorprendente sconfitta per 0-1 contro la Corea del Nord, ma non era in campo durante la sconfitta per 0-1 contro l'Unione Sovietica. In generale, il Campionato del Mondo del 1966 è stato deludente per la squadra italiana; dopo il girone di qualificazione, è stato eliminato come terzo classificato dietro all'Unione Sovietica e la Corea del Nord.
Carriera da allenatore
Dopo la fine della sua carriera da calciatore, Marino Perani è diventato allenatore. Ha allenato il suo vecchio club, il FC Bologna, dal 1978 al 1980. Dopo aver evitato la retrocessione in Serie B solo grazie a una migliore differenza reti rispetto al Lanerossi Vicenza nel primo anno, nella stagione 1979/80 è arrivato un buon settimo posto in classifica. Nella stagione 1980/81 ha allenato l'Udinese Calcio, portando il club al dodicesimo posto, ma la salvezza è stata ottenuta solo grazie a una migliore differenza reti rispetto al Brescia Calcio. L'anno seguente, Perani ha preso proprio questa squadra, ma non è riuscito a ottenere risultati soddisfacenti. Ha preso il posto di Alfredo Magni dopo quattordici giornate e alla fine della stagione il Brescia è retrocesso in terza divisione.
Dopo un anno di impegno con la US Salernitana, nel 1983 Marino Perani diventa allenatore dell'AC Parma, con cui riesce a vincere la Serie C1 nella sua prima stagione e a ottenere la promozione in Serie B. Tuttavia, l'anno successivo arriva la retrocessione, concludendo così l'esperienza di Marino Perani nella prima e seconda lega italiana. Continuò ad allenare squadre come il Calcio Padova, l'AC Reggiana o il Ravenna Calcio, ma gli furono negate significative vittorie.