Profilo dell'allenatore Raymond Goethals

Raymond Goethals
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Dati personali
Nome completo Raymond Goethals
Nome corto Raymond Goethals
Data di nascita 7 Ottobre 1921 (83 anni)
Luogo di nascita Brussels
Paese di nascita BelgioBelgio
Carriera Allenatore
Categoria Ligue 1Ligue 1
Squadra attuale Olympique Marseille
Data squadra att. 21 Novembre 1992
Contratto fino al 30 Giugno 1993
Divisione di debutto Belgian Pro LeagueBelgian Pro League
Squadra debutto Sint-Truidense V.V.
Data debutto 27 Settembre 1959
Debutto per competizione
Competizione Debutto Partita
Belgian Pro League Belgian Pro League
27-09-1959
Sint-Truidense V.V.
0-0
UEFA Super Cup UEFA Super Cup
17-08-1976
Anderlecht
2-1
Cup Winners Cup Cup Winners Cup
15-09-1976
Anderlecht
2-1
Ligue 1 Ligue 1
26-07-1979
Girondins Bordeaux
Brasileian Serie A Brasileian Serie A
18-01-1981
São Paulo
0-0
Super Cup Belgio Super Cup Belgio
12-08-1981
Standard de Liège
0-0
UCL Champions League
15-09-1982
Standard de Liège
Primeira Liga Primeira Liga
26-08-1984
Vitória Guimarães
Taça de Portogallo Taça de Portogallo
17-03-1985
Vitória Guimarães
2-0
Coupe de Francia Coupe de Francia
09-03-1991
Olympique Marseille
4-1
UCL Qualifying UCL Qualifying
06-11-1991
Olympique Marseille
2-1
International Amichevole International Amichevole
17-04-1966
Belgio
EC Qualifying EC Qualifying
11-11-1966
Belgio
WC Qual. Europe WC Qual. Europe
19-06-1968
Belgio
1-2
World Cup World Cup
03-06-1970
Belgio
EURO EURO
14-06-1972
Belgio
2-1
Squadre allenate
Squadra PEnt
Olympique Marseille 34
Da: 21-11-1992
Fino: 30-06-1993
Olympique Marseille 29
Da: 01-11-1991
Fino: 30-06-1992
Olympique Marseille 28
Da: 01-01-1991
Fino: 30-06-1991
Olympique Marseille 7
Da: 01-07-1990
Fino: 01-09-1990
Girondins Bordeaux 38
Da: 01-07-1989
Fino: 30-06-1990
Anderlecht 54
Da: 10-02-1988
Fino: 30-06-1989
Vitória Guimarães 31
Da: 01-07-1984
Fino: 30-06-1985
Standard de Liège 122
Da: 01-07-1981
Fino: 30-06-1984
São Paulo 23
Da: 01-07-1980
Fino: 30-06-1981
Girondins Bordeaux 38
Da: 01-07-1979
Fino: 30-06-1980
Anderlecht 126
Da: 01-07-1976
Fino: 30-06-1979
Belgio 59
Da: 17-04-1966
Fino: 25-04-1976
Sint-Truidense V.V. 210
Da: 01-07-1959
Fino: 30-06-1966

Raymond Goethals (7 ottobre 1921 a Bruxelles; † 6 dicembre 2004 nella stessa città) era un allenatore di calcio belga. Con dieci titoli di rilievo, di cui la maggior parte raggiunti solo negli ultimi anni della sua carriera, è considerato il più vincente allenatore del suo Paese d'origine.

Carriera

Giocatore

Come giocatore, è stato a partire dalla giovane età dal 1933 al Daring Club de Bruxelles, un club predecessore dell'attuale FC Bruxelles. Dal 1941 al 1949 ha giocato come portiere nella prima squadra. Successivamente, è passato al Racing Brussel fino al 1952, prima di unirsi al Crossing Schaerbeek, dove ha concluso la sua carriera da giocatore.

Allenatore nazionale belga

La sua prima esperienza da allenatore avvenne nel 1956 con la squadra provinciale RFC Hannutois. Già nel 1957 prese in mano il RS Waremme, portandolo alla promozione in terza divisione in soli dodici mesi, anche se la permanenza in quella categoria durò solo un anno. Successivamente, dal 1959 al 1965, trascorse sette anni con lo St. Truiden, una squadra considerata di basso livello, dove nel 1965 ottenne il suo primo grande successo con il secondo posto in campionato. Già in quel periodo ottenne il soprannome di "Tovenaar", che in italiano significa "Mago".

Nel 1966 divenne assistente dell'allora allenatore della Nazionale belga Constant Vanden Stock, di cui infine prese completamente le redini nel 1968. Con i "Diavoli Rossi", di cui il dominante protagonista in quell'epoca era il "Calciatore del Secolo" belga Paul Van Himst, Goethals superò, tra l'altro, il campione in carica dell'Europa Jugoslavia e la Spagna nel cammino di qualificazione per il Campionato del Mondo di calcio del 1970 in Messico.

Nel 1972 guidò il Belgio al terzo posto nel Campionato Europeo di calcio del 1972. Lungo il cammino, i belgi eliminarono i campioni in carica Italia e si fermarono solo in semifinale contro la Germania, poi vincitore del torneo.

Nelle due partite di qualificazione per la Coppa del Mondo di calcio del 1974 contro la Nazionale olandese di calcio, che sarebbe poi diventata vicecampione del mondo, i belgi non subirono gol e fallirono l'accesso alla fase finale solo a causa della differenza reti. Questo è stato sempre motivo di grande soddisfazione personale per Goethals.

Nel 1976, nel suo ultimo anno come allenatore della nazionale, riuscì ancora a raggiungere i quarti di finale del Campionato Europeo 1976, dove però i Diavoli Rossi questa volta dovettero arrendersi chiaramente ai Paesi Bassi.

Allenatore di squadra

Dopo aver lasciato il posto nella nazionale a Guy Thys, nel 1976 si unì alla squadra di punta e campione in carica della Coppa delle Coppe europea, l'RSC Anderlecht. Fino alla fine della stagione, guidò nuovamente i bruxellesi alla finale della Coppa delle Coppe europea, dove l'RSC affrontò l'Hamburger SV. I gol di Georg "Schorsch" Volkert e Felix Magath negli ultimi 12 minuti, allenati da Kuno Klötzer, impedirono che il trofeo europeo passasse nuovamente in mano belga. L'anno successivo, l'Anderlecht, come finalista belga di coppa sconfitto dal campione, si qualificò per la Coppa delle Coppe europea. Agli ottavi di finale, la squadra formata da giocatori come Rob Rensenbrink, Arie Haan e François Van der Elst sconfisse l'Hamburger SV. Nel successivo ritorno in finale dei belgi, questa volta il FK Austria Vienna non ebbe possibilità e si arrese chiaramente per 0-4. L'Anderlecht è così diventato l'unico club a raggiungere la finale della Coppa delle Coppe europea per tre volte consecutive.

Ma anche nel suo terzo anno con il club, l'Anderlecht rimase solo vicecampione. Dopo essere stato sconfitto nei primi due anni dal KV Bruges, allenato all'epoca dal "campione del mondo degli allenatori" Ernst Happel, nel terzo anno il SK Beveren si aggiudicò il suo primo titolo.

Nel 1979 Goethals si trasferì finalmente in Francia per un anno al Girondins Bordeaux, dove sostituì Luis Carniglia, che aveva vinto due Coppe dei Campioni con il Real Madrid come allenatore nel 1958 e nel 1959. Successivamente si trasferì in Brasile, dove nel 1981 vinse il Campionato Paulista, all'epoca molto prestigioso, con il FC São Paulo. Goethals diventò così l'unico allenatore europeo ad aver ottenuto un importante successo in Brasile.

Scandalo a Liegi

Anche la sua successiva attività presso lo Standard Liegi, che durò dal 1981 al 1984, fu premiata con dei titoli. Già nel primo anno, con la squadra composta da giocatori eccezionali come il portiere Michel Preud’homme, Arie Haan ed Eric Gerets, riuscì ad ottenere immediatamente il terzo accesso alla finale della Coppa dei Campioni, un record per un allenatore. Tuttavia, questa volta il FC Barcelona si rivelò un ostacolo troppo alto. Allan Simonsen, ex giocatore del Borussia Mönchengladbach, contribuì con un gol alla vittoria per 2-1 dei catalani nel loro stadio, il Camp Nou. Nel 1982 vinse anche il campionato belga, un titolo che riuscì a difendere l'anno successivo.

Nel febbraio 1984 si aprì però un capitolo oscuro per Goethals e Standard Liegi. Una relazione del giudice istruttore Guy Bellemans documentava una falsificazione di documenti commessa da Goethals in relazione ad un complotto da lui stesso avviato per corrompere giocatori della squadra avversaria prima dell'ultima partita decisiva per il campionato della stagione 1982/82 contro il THOR Waterschei, una squadra predecessora dell'attuale KRC Genk. Ciò aveva lo scopo di minimizzare anche il rischio di infortuni prima della prossima finale di Coppa dei Campioni contro il Barcellona. La posizione di Goethals nel club non era più sostenibile e già nel mese di marzo non sedeva più in panchina.

Il Goethals, sospeso in Belgio a causa dello scandalo di corruzione noto come affare Bellemanns, assunse temporaneamente l'incarico nella stagione 1984/85 presso la squadra di calcio portoghese Vitória Guimarães.

Dopo che questa inenarrabile vicenda non fu più al centro dell'attenzione, tornò in Belgio e allenò per due anni il Racing Jet Bruxelles, che nel 1988 si trasformò in Racing Jet Wavre. Nel 1987 gli fu nuovamente conceduto di sedersi sulla panchina dell'Anderlecht. Approfittò dell'occasione per rinnovare la sua reputazione e vinse la Coppa due volte negli anni seguenti. Questo gli procurò un secondo incarico al Girondins Bordeaux, dove ottenne un notevole successo con il secondo posto nella classifica nel 1989/90, e avrebbe voluto ritirarsi dall'attività di allenatore a 69 anni, passando il testimone al tedesco-francese Gernot Rohr, che avrebbe assunto la guida del Bordeaux.

Punto culminante della carriera in Francia

Nel dicembre del 1990, Bernard Tapie, il presidente dell'Olympique Marsiglia, lo ingaggiò come soccorritore e successore di Franz Beckenbauer, che era stato promosso a direttore sportivo, fino alla fine della stagione. Raymond Goethals non deluse. Non solo riuscì a difendere il titolo nel campionato francese, ma riuscì anche a raggiungere la finale della Coppa dei Campioni 1990/91. Tuttavia, l'OM dovette cedere ai rigori contro la Stella Rossa di Belgrado.

Il successo abituato al Jugoslavo Tomislav Ivić diventò il successore del Belga, ma non ebbe fortuna a Marsiglia. Già nel novembre 1991 Goethals fu richiamato sulla Costa Azzurra. Qui non solo riuscì a difendere nuovamente il titolo nel campionato e a completare addirittura un tris di campionati nel 1993, ma ottenne anche il più grande successo della sua carriera. Con la vittoria della tanto chiamata per la prima volta Champions League 1993, grazie ad una vittoria in finale per 1-0 allo Stadio Olimpico di Monaco contro il campione in carica AC Milan, che aveva giocatori come Marco van Basten, Frank Rijkaard, Franco Baresi e Paolo Maldini nelle sue file, portò l'unico grande trofeo europeo fino ad ora in Francia. È anche l'allenatore più anziano fino ad ora, con quasi 72 anni, a cui è mai riuscito un tale successo.

Tra i giocatori di spicco di quest'era del Marsiglia figuravano il plurivincitore del titolo di capocannoniere Jean-Pierre Papin, che lasciò il club nel 1992 per Milano, il portiere Fabien Barthez, Marcel Desailly, Rudi Völler, Abédi Pelé e Didier Deschamps. Tuttavia, alla fine, l'Olympique Marsiglia fu privato del titolo di campione del 1993 a seguito di uno spiacevole scandalo di corruzione. Il club subì la retrocessione forzata e il presidente Tapie finì addirittura in prigione, ma questa volta Raymond Goethals non fu accusato in alcun modo.

Ultimi anni

Nel 1993 Goethals fece un'ultima apparizione al RSC Anderlecht, dove ricoprì il ruolo di direttore sportivo. Sotto la guida dell'allenatore Johan Boskamp, il club vinse due titoli di campione nei due anni successivi. Nella stagione 1995/96, Raymond Goethals tornò brevemente in panchina come soccorritore d'emergenza, il posto che gli apparteneva. All'età di 75 anni, si ritirò definitivamente dal calcio attivo, ma rimase coinvolto nello sport come analista televisivo.

Raymond Goethals ha raggiunto uno status leggendario in Belgio. Il suo accento brussellese peculiare e la sua abitudine di pronunciare spesso erroneamente i nomi dei giocatori hanno contribuito alla sua immagine popolare. Era chiamato "La Scienza" in persona, Raymond la Science, e "stregone". La sigaretta sempre accesa tra i denti era il suo marchio di fabbrica, il "padre fondatore del calcio belga". Tuttavia, in una retrospettiva, non si può ignorare il suo notevole coinvolgimento nello scandalo di Bellemanns, che ha scosso profondamente il calcio belga all'epoca.

Raymond Goethals morì il 6 dicembre 2004 nella sua città natale Bruxelles, all'età di 83 anni, a causa di un tumore al colon.