Profilo dell'allenatore Rémi Garde

Rémi Garde
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Dati personali
Nome completo Rémi Garde
Nome corto Rémi Garde
Data di nascita 3 Aprile 1966 (57 anni)
Luogo di nascita L’Arbresle
Paese di nascita FranciaFrancia
Carriera Allenatore
Categoria Canadian ChampionshipCanadian Championship
Squadra attuale CF Montréal
Data squadra att. 8 Novembre 2017
Contratto fino al 20 Agosto 2019
Divisione di debutto AmichevoleAmichevole
Squadra debutto Olympique Lyonnais
Data debutto 27 Luglio 2011
Carriera Giocatore
Posizione Centrocampista
Squadra storica Olympique Lyonnais
Elo 72
Internazionale FranciaFrancia
PG Internazionale 6
Debutto per competizione
Competizione Debutto Partita
Amichevole Amichevole
27-07-2011
Olympique Lyonnais
0-0
Ligue 1 Ligue 1
06-08-2011
Olympique Lyonnais
UCL Qualifying UCL Qualifying
16-08-2011
Olympique Lyonnais
3-1
UCL Champions League
14-09-2011
Olympique Lyonnais
Coupe de la Ligue Coupe de la Ligue
26-10-2011
Olympique Lyonnais
1-2
Coupe de Francia Coupe de Francia
08-01-2012
Olympique Lyonnais
1-3
French Super Cup French Super Cup
28-07-2012
Olympique Lyonnais
2-2
Europa League Europa League
20-09-2012
Olympique Lyonnais
2-1
MLS MLS
05-03-2018
CF Montréal
2-1
Canadian Championship Canadian Championship
19-07-2018
CF Montréal
1-0
Squadre allenate
Squadra PEnt
CF Montréal 71
Da: 08-11-2017
Fino: 20-08-2019
Olympique Lyonnais 175
Da: 21-06-2011
Fino: 30-06-2014
Debutti per squadra
Squadra Partita
Olympique Lyonnais Olympique Lyonnais
27-07-2011
CF Montréal CF Montréal
05-03-2018

Rémi Garde (3 aprile 1966 a L'Arbresle) è un allenatore di calcio francese ed ex calciatore. Come centrocampista che ha giocato principalmente in ruoli difensivi, il giocatore internazionale francese sei volte trascorse il periodo di maggior successo sportivo con il suo club di casa, l'Olympique Lyon. Durante la sua ultima stagione da professionista con il FC Arsenal, ha vinto il suo unico titolo importante, il campionato inglese.

Carriera da giocatore

Nell'associazione

Nell'Accademia Giovanile dell'Olympique Lione (OL), Rémi Garde imparò a giocare a calcio. Nato a L'Arbresle, a circa 25 chilometri a nord-ovest di Lione, fece il suo debutto a 18 anni nella squadra di seconda divisione D2, allenato all'epoca da Robert Herbin. Tuttavia, la sua carriera sportiva subì un arresto quando il successore di Herbin, Robert Nouzaret, non lo utilizzò nella prima squadra.

Solo l'arrivo di Raymond Domenech e la sua nomina a nuovo direttore sportivo hanno dato il via alla carriera di Garde. In un anno, Domenech ha condotto l'Olympique Lione 1989 alla vittoria del campionato di seconda divisione e alla promozione nella massima serie francese, facendo affidamento anche sui giovani talenti provenienti dal club, come Eugène Kabongo Ngoy o Claudio García. Garde ha tratto particolarmente vantaggio da questa situazione, giocando in 32 partite di campionato nella stagione 1988/89. Pascal Fugier, Bruno Génésio e Garde sono diventati la nuova spina dorsale dell'Olympique Lione, con Garde che, in particolare, è stato il braccio destro e il capitano di Domenech nel centrocampo difensivo.

Nonostante un inizio catastrofico nella stagione 1989/90, Garde si ambientò anche a livello nazionale con l'Olympique Lione, e la squadra concluse al rispettabile ottavo posto in classifica. Già l'anno successivo, l'OL raggiunse il quinto posto e si qualificò per la Coppa UEFA. Tuttavia, Garde mostrò anche i primi segni di problemi fisici, che si manifestarono definitivamente nella stagione 1991/92. Il motivo era il gioco estenuante nel centro campo, in cui Garde si consumava costantemente nel lavoro difensivo, il che portò Domenech a ridefinire la distribuzione dei compiti e ad affidarsi sempre di più a difensori robusti come Bruno N'Gotty. Nonostante ciò, Garde continuò a fare bella figura e segnò l'unico gol nella vittoria per 1-0 dell'OL contro gli svedesi dell'Östers Växjö, nel primo incontro europeo del club dopo 16 anni. La partita di ritorno finì 1-1 e nel secondo turno successivo il club fu eliminato dalla rappresentante turca, il Trabzonspor.

Gli ultimi due anni fino alla fine della stagione 1992/93 sono stati deludenti per l'OL in campionato, come dimostrato dal 16º e 13º posto nelle rispettive classifiche finali. La mancanza di spirito di lotta a centrocampo e l'assenza di una figura di leadership sono state identificate come responsabili di ciò e complessivamente si profilava un cambiamento. Alla fine Domenech ha gettato la spugna e con il successore e nuovo allenatore Jean Tigana, il club ha intrapreso una fase di ricostruzione. Mentre molti giocatori di rilievo come Manuel Amoros, Pascal Olmeta, Abédi Pelé ed Éric Roy sono stati ingaggiati, Garde ha deciso di passare al Racing Strasburgo, dove gli è stato promesso un posto da titolare a centrocampo difensivo.

A causa dei problemi di infortunio, però, Garde si adattò con molta lentezza alla nuova squadra. Le prestazioni non raggiunsero ancora il livello dimostrato soprattutto all'inizio del decennio e alla fine, nella stagione 1993/94, le statistiche registrarono solo 21 presenze in campionato. Nel suo secondo anno a Strasburgo, la curva di forma di Garde migliorò nettamente. Si armonizzò bene a centrocampo con Franck Sauzée e nel maggio del 1995 raggiunse la finale di Coppa con la squadra alsaziana, persa 0-1 contro il Paris Saint-Germain. Gli infortuni tornarono nella stagione 1995/96 e così il terzo anno di Garde fu anche l'ultimo a Strasburgo. Dopo soli 16 incontri di campionato, lasciò il club e si unì al FC Arsenal in Inghilterra nell'agosto del 1996, dove il suo connazionale Arsène Wenger aveva appena assunto la guida tecnica.

Wenger ha immediatamente consegnato a Garde il ruolo di capitano, rendendolo al contempo il primo capitano straniero nella storia dell'Arsenal FC. Garde ha dimostrato le sue qualità nel gioco di passaggio e nella forza nel duello, ma i vecchi problemi di infortunio lo hanno infine raggiunto anche sull'isola, concedendogli solo undici partite ufficiali, di cui solo sette da titolare. Giocatori come Patrick Vieira ed Emmanuel Petit avevano nel frattempo ottenuto vantaggi decisivi nella sua posizione. Nella stagione 1997/98, gli Arsenal hanno vinto il "Double", cioè il campionato inglese e la FA Cup, e Garde ha disputato (principalmente come centrocampista destro) dieci partite di campionato, il numero minimo per ottenere una medaglia da campione. Ha contribuito marginalmente alla vittoria in Coppa con una sola partita, ma già in quel momento maturava l'idea di ritirarsi e intraprendere una nuova carriera da allenatore a Marsiglia. Dopo attenta riflessione, ha accettato un altro contratto annuale e nonostante sia stato afflitto dalla mononucleosi durante la stagione 1998/99, si è dimostrato affidabile nelle rare occasioni in cui è sceso in campo. Nella partita contro il Chelsea (1-0) alla fine di gennaio 1999, numerosi giornali lo hanno addirittura scelto come "Uomo della partita". Poco meno di un mese dopo, ha disputato la sua ultima partita ufficiale a Newcastle (1-1), prima di lasciare scadere il suo contratto nell'estate 1999 e ritirarsi dallo sport attivo.

Nella nazionale

Dopo essere salito al ruolo di giocatore chiave dell'Olympique Lyon e aver confermato le sue prestazioni nella massima serie francese nella stagione 1989/90, Michel Platini lo ha convocato per la prima volta nella nazionale francese A durante un'amichevole in Kuwait, a gennaio 1990. Nella partita contro il Paese del deserto, che si è conclusa con una vittoria per 1-0 per la "Equipe tricolore", Garde ha giocato come centrocampista al fianco di Bernard Pardo, Marcel Dib e Laurent Blanc nella formazione titolare. Nella stessa località ha disputato altre due partite amichevoli in quella settimana contro la Germania dell'Est (3-0) e la futura campione del mondo (Germania occidentale), in cui è stato sostituito dopo un'ora per ragioni tattiche (centrocampo "troppo difensivo") da Jean-Marc Ferreri.

Dopo il viaggio in Kuwait, le apparizioni di Garde nelle partite internazionali furono rare. Tra agosto 1991 e maggio 1992, in vista dell'Euro 1992 in Svezia, disputò solo altre tre partite, di cui la sua prima e unica partita ufficiale contro la Spagna (2:1). Con Didier Deschamps, il ritorno di Luis Fernández e Franck Sauzée, la concorrenza per il suo ruolo era alla fine troppo grande. Nonostante Garde fosse nella squadra nazionale francese per l'Europeo, non disputò nemmeno un minuto durante la fase finale.

Carriera da allenatore

Olympique Lione

Dopo aver lavorato per il canale televisivo a pagamento francese Canal+, Garde ha intrapreso la sua prima esperienza da allenatore nel 2003. Tornato alla sua squadra di casa, l'Olympique Lione, in qualità di assistente di Paul Le Guen, ha mantenuto questa posizione anche dopo il cambio di allenatore con Gérard Houllier due anni dopo, mentre contemporaneamente lavorava per ottenere le sue qualifiche da allenatore. Quando nel 2007 è stato ingaggiato un altro allenatore capo a Lione, Alain Perrin, Garde è passato al team di scouting del club. All'inizio della stagione 2010/11, il presidente Jean-Michel Aulas lo ha nominato direttore del centro di formazione e poco meno di un anno dopo, nel giugno 2011, è diventato allenatore della prima squadra, succedendo a Claude Puel.

Durante i tre anni di mandato di Garde come allenatore capo, l'Olympique Lione si è sempre posizionato tra i primi cinque della Ligue 1. Alla fine della stagione 2013/14, Garde si è dimesso citando ragioni personali e familiari.

Aston Villa

Il 2 novembre 2015, Rémi Garde ha firmato un contratto con il club inglese dell'Aston Villa fino a giugno 2019. In quel momento, la squadra si trovava all'ultimo posto della Premier League. Tuttavia, sotto la guida di Garde non si è verificato alcun miglioramento significativo e a fine marzo 2016, con la squadra in fondo alla classifica, si è deciso di separare le strade.

Impact de Montréal FC si traduce in italiano come Impact di Montréal FC

Nel novembre 2017 è diventato allenatore del Impact de Montréal FC nella Major League Soccer.