Stefano Angeleri (26 agosto 1926 a Castellazzo Bormida; † 31 gennaio 2012 a Bergamo) è stato un calciatore e allenatore italiano.
Da ragazzo, Angeleri giocava nel suo Piemonte per alcune squadre, tra cui Ovada, Acqui (dal 1943 al 1944) e Voghera (dal 1945 al 1947), prima che nel 1947 venisse ingaggiato dalla Juventus di Torino. Già nel 1949 fu trasferito all'Atalanta di Bergamo. Qui divenne col tempo un giocatore chiave e di alto livello per la sua squadra. Per lungo tempo è stato il giocatore con più presenze per il Bergamo. Il centrocampista compensava la sua corporatura piuttosto esile grazie all'impegno, allo spirito combattivo e alla visione di gioco. A causa del suo modo di correre con le braccia spalancate come ali, gli fu dato il soprannome di "il gabbiano". In Serie A ha disputato 328 partite segnando quattro gol. In Serie B ha giocato 67 partite. Con l'Atalanta di Bergamo ha vinto il campionato di Serie B nella stagione 1958/59.
Dopo aver terminato la sua carriera da giocatore, Angeleri ha iniziato ad allenare le squadre giovanili del suo club, fino a quando nel 1966 ha preso il posto di allenatore della prima squadra al posto di Ettore Puricelli, che era stato licenziato. Nel 1969 si è trasferito all'AC Parma, che all'epoca giocava ancora in una serie inferiore. Dopo alcune altre esperienze, ha concluso la sua carriera da allenatore nel 1986 al Calcio Lecco.
Angeleri è morto nella sua città adottiva di Bergamo all'età di 85 anni.