Profilo dell'allenatore Zvonimir Soldo

Zvonimir Soldo
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Dati personali
Nome completo Zvonimir Soldo
Nome corto Zvonimir Soldo
Data di nascita 2 Novembre 1967 (56 anni)
Luogo di nascita Zagreb (Jugoslawien (SFR))
Paese di nascita CroaziaCroazia
Carriera Allenatore
Team Admira
Inicio de Contrato 25/2/2020
Fin de Contrato 14/9/2020
Competition Austrian BundesligaAustrian Bundesliga
Táctica más usada 4-4-2
Equipo debut Dinamo Zagreb
Debut fecha 23/02/2008
Carriera Giocatore
Main position Centrocampista
Equipo debut Dinamo ZagrebDinamo Zagreb
Debut fecha 15/09/1994
Equipo retirada StuttgartStuttgart
Fecha Retirada 6/05/2006
National team HRHR
Debutto per competizione
Competizione Debutto Partita
1. HNL 1. HNL
23-02-2008
Dinamo Zagreb
1 - 2
DFB Pokal DFB Pokal
01-08-2009
Köln
0 - 3
Bundesliga Bundesliga
08-08-2009
Köln
1 - 0
Austrian Bundesliga Austrian Bundesliga
01-03-2020
Admira
1 - 1
Cup Cup
28-08-2020
Admira
0 - 3
Squadre allenate
Squadra PEnt
Admira 14
Da: 25-02-2020
Fino: 14-09-2020
Köln 48
Da: 01-07-2009
Fino: 24-10-2010
Dinamo Zagreb 14
Da: 15-01-2008
Fino: 30-06-2008
Dinamo Zagreb Sub 19 0
Da: 01-07-2007
Fino: 14-01-2008
Debutti per squadra
Squadra Partita
Dinamo Zagreb Dinamo Zagreb
23-02-2008
Köln Köln
01-08-2009
Admira Admira
01-03-2020

Zvonimir Soldo (2 novembre 1967 a Zagabria) è un ex calciatore croato e attuale allenatore.

Carriera

Come giocatore

Soldo iniziò a giocare a calcio come ragazzo nella squadra di quartiere NK Zagreb. Nel 1988 si trasferì al club di prima divisione croato, il Dinamo Zagreb, ma non riuscì a imporsi. Dopo due anni lasciò il Dinamo e nel 1994, dopo una breve parentesi al NK Zadar e all'Inter Zaprešić, tornò al Dinamo Zagreb, che nel frattempo era diventato Croazia Zagreb, dove finalmente ebbe successo. Durante il suo periodo al Croazia, Soldo venne convocato per la prima volta nella nazionale di calcio croata.

Nel 1996, Soldo passò al VfB Stoccarda, dove giocò attivamente per dieci anni. Con il VfB Stoccarda vinse la DFB-Pokal nel 1997 e raggiunse la finale della Coppa delle Coppe europea nel 1998, persa per 0-1 contro il FC Chelsea. Per la stagione 2006/07, Soldo non ricevette un nuovo contratto e successivamente terminò la sua carriera.

Zvonimir Soldo ha giocato la sua prima partita per la nazionale croata il 20 aprile 1994 nella sconfitta per 1-4 contro la Slovacchia. Con questa partita si sono qualificati per il campionato europeo di calcio del 1996, per il quale è stato anche convocato. Nel campionato europeo di calcio del 1996 la Croazia è riuscita a raggiungere i quarti di finale, dove però è stata eliminata dalla Germania, che sarebbe poi diventata la vincitrice del torneo (1-2). Zvonimir Soldo ha giocato solo tre partite in quel torneo.

Solo un anno dopo, grazie ai playoff, si riuscì a qualificare per la Coppa del Mondo di calcio del 1998. Contribuì alla qualificazione anche Soldo con sette presenze. Anche per questo torneo, Zvonimir Soldo fu convocato e così giocò sei partite alla Coppa del Mondo di calcio del 1998. Inaspettatamente, riuscì a conquistare il terzo posto nel campionato del mondo insieme alla squadra dei quadrettati.

Ancora un anno dopo, si è perso la qualificazione per il campionato europeo di calcio del 2000. Nonostante otto presenze, Soldo non è riuscito a cambiare la situazione della mancata qualificazione. Due anni dopo, però, ha contribuito con cinque presenze alla qualificazione della Croazia per la Coppa del Mondo di calcio del 2002. Tuttavia, la Croazia è stata eliminata nella fase a gironi, con Soldo che ha giocato in due partite.

La seconda partita di gruppo della Croazia al Campionato del Mondo di calcio del 2002, giocata l'8 giugno 2002 contro l'Italia e vinta sorprendentemente per 2-1, fu l'ultima partita internazionale di Soldo. In otto anni come calciatore della Nazionale, ha disputato 61 partite segnando tre gol.

Soldo era principalmente conosciuto per eliminare i registi avversari nel centrocampo difensivo. Così, nella semifinale del Mondiale del 1998, riuscì a neutralizzare Zinédine Zidane, mettendo così in difficoltà la Francia, che poi sarebbe diventata campione del mondo. Anche i registi della Bundesliga avevano spesso difficoltà contro Soldo. Ad esempio, Sebastian Deisler scrive nella sua biografia che Soldo era il suo avversario più duro. Tuttavia, in fase offensiva, raramente lasciava il segno, anche se tecnicamente abile per un giocatore alto.

Come allenatore

Nel luglio 2007, Soldo è diventato allenatore giovanile della Dinamo Zagabria. Nel gennaio 2008 è passato ad allenare la squadra professionistica della Dinamo, con cui ha vinto il campionato croato e la Coppa croata ad aprile, sei giornate prima della fine della stagione. Dopo questi successi, ha annunciato le sue dimissioni. Il 12 giugno 2009, Soldo è diventato allenatore del 1. FC Köln, subentrando a Christoph Daum. Soldo ha firmato un contratto biennale a Colonia e ha raggiunto il tredicesimo posto nella Bundesliga tedesca nella stagione 2009/10 con il club. In questa stagione, ha adottato un atteggiamento chiaramente difensivo, che si basava sull'allontanare sistematicamente l'avversario dalla propria area di rigore. Di conseguenza, la sua squadra è riuscita a ottenere punti sorprendenti spesso in trasferta. È stato criticato il fatto che questa tattica spesso portasse a partite povere di eventi e occasioni, poco interessanti per il pubblico dello stadio e della televisione. Dopo un avvio debole nella stagione 2010/11, è stato licenziato in anticipo il 24 ottobre 2010, quando la squadra si trovava al diciassettesimo posto della classifica dopo nove giornate.

Dopo la sua esperienza al 1. FC Colonia, tornò in Croazia e aprì un ristorante nella sua città natale, Zagabria. Dal 6 febbraio 2017 fu assistente allenatore al fianco di Felix Magath presso il club cinese di prima divisione Shandong Luneng Taishan. Dopo la stagione 2017 lasciò la squadra cinese insieme a Magath.

Nel febbraio 2020 è diventato allenatore del club austriaco di Bundesliga FC Admira Wacker Mödling. Con l'Admira è riuscito a garantire la permanenza nella massima serie nella stagione 2019/20 all'ultimo turno, nonostante si fossero classificati al penultimo posto. Nel settembre 2020 ha rassegnato le dimissioni da allenatore dopo una sconfitta all'esordio contro lo SK Rapid Vienna.

Altro

I suoi figli Matija (1995), Filip (1997) e Nikola (2001) sono anch'essi calciatori.