Calendario e Risultati Mondiali Argentina 1978

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24 Giu 1978
Fin
World Cup
Brasile
Squadra Brasile
2-1
Squadra Italia
Italia
25 Giu 1978
Fin
World Cup
Argentina
Squadra Argentina
3-1
Squadra Paesi Bassi
Paesi Bassi

La fase finale della Coppa del Mondo di calcio del 1978 (in spagnolo: Campeonato Mundial De Futbol) è stata l'undicesima edizione di questo importante torneo per le nazionali di calcio ed è stata disputata dall'1 al 25 giugno 1978 in Argentina. Il vincitore è stato l'Argentina, paese ospitante, che ha battuto olandesi in finale, facendo così perdere per la seconda volta consecutiva la finale mondiale.

In Germania e in Austria questo Campionato del Mondo è rimasto nella memoria a causa della partita dei gironi a Córdoba tra le due squadre, che l'Austria ha vinto per 3-2.

Assegnazione

L'Argentina ottenne l'assegnazione per la fase finale della Coppa del Mondo di calcio del 1978 durante il congresso della FIFA a Londra il 6 luglio 1966. Allo stesso tempo, furono assegnate anche le edizioni del 1974 alla Repubblica Federale Tedesca e del 1982 alla Spagna.

L'ospite

Argentina sotto la dittatura militare

L'Argentina era considerata un ospite molto difficile per la Coppa del Mondo di calcio, in quanto il paese era governato da una dittatura militare dal 1976. Le torture, le sparizioni e gli omicidi di presunti oppositori del regime erano all'ordine del giorno. Oggi si stima che ci siano stati fino a 30.000 vittime, la maggior parte delle quali sono semplicemente scomparse senza lasciare traccia (vedi Desaparecidos). Anche se la piena portata di questa "sporca guerra" segreta è emersa solo dopo la fine della dittatura nel 1983, c'erano già abbastanza prove delle gravi violazioni dei diritti umani prima del mondiale. In diversi paesi europei, come la Francia, la Svezia e i Paesi Bassi, si è addirittura discusso ampiamente di boicottare il mondiale per questo motivo, ma non in Germania. Nella copertura mediatica, il punto di vista politico era spesso al centro della valutazione degli eventi. Il commento sulla sontuosa cerimonia di apertura non era quindi sincronizzato con l'immagine, ma piuttosto politicamente influenzato.

Il giornalista sportivo David Winner scrisse nel 2008 guardando indietro:

Indubbiamente, il Mondiale doveva − come quattro anni dopo la guerra delle Falkland − stabilizzare il governo argentino nel paese. A differenza dell'avventura perduta delle Falkland, nel 1978 il piano andò più o meno a buon fine, perché l'Argentina organizzò un Mondiale senza incidenti gravi, ad eccezione della controversa decisione di spostare all'ultimo momento l'ultima partita del gruppo intermedio tra l'Argentina e il Perù, in cui la vittoria del Brasile per 3-1 contro la Polonia nel pomeriggio è stata più che annullata da un 6-0. Di conseguenza, l'Argentina raggiunse la finale come vincitore del girone di andata e alla fine si laureò campione del mondo. Nonostante ciò, la gioia degli oberst fu offuscata dal fatto che alcuni giocatori argentini e in particolare l'allenatore César Luis Menotti non erano affatto sostenitori dei dittatori.

Spesso erroneamente si crede che la pittura nera nella parte inferiore dei pali delle porte fosse una protesta silenziosa dei dipendenti dello stadio contro la dittatura militare. In realtà, già nel 1953 durante una partita di prova contro l'Inghilterra, i pali vennero dipinti di nero nella parte inferiore e questa pratica continuò negli anni successivi. Inizialmente, la pittura nera era pensata come un aiuto visivo per i giocatori, poiché le linee di porta erano già bianche e c'era anche molto confetti bianco lanciato dai tifosi nell'area di rigore. Nel corso del tempo, però, si trasformò sempre più in un elemento decorativo, che ebbe fine nel 1988: la FIFA dichiarò nel proprio regolamento che tutti i pali e le traverse delle porte devono essere bianchi.

Comportamento dei giocatori e dei funzionari tedeschi nel contesto della dittatura militare argentina

Durante il campionato del mondo, l'ex ufficiale aviatore e propagandista nazista Hans-Ulrich Rudel ha visitato la nazionale tedesca nel centro di allenamento ad Ascochinga. Hermann Neuberger, presidente della Federazione calcistica tedesca, ha difeso la visita dicendo che criticare la presenza di Rudel avrebbe "offeso tutti i soldati tedeschi". La stampa di estrema destra, come il Deutsche Nationalzeitung, ha elogiato il comportamento di Neuberger e della nazionale. Neuberger ha criticato i giocatori dei Paesi Bassi, finalisti e vicecampioni del mondo, perché hanno rifiutato di stringere la mano al dittatore argentino Videla e ai membri della giunta militare. Questo comportamento, che era stato richiesto anche da Paul Breitner, non selezionato per la squadra, era stato vietato da Neuberger ai giocatori tedeschi nel caso avessero raggiunto la finale. Dopo il torneo, in cui ha guidato la squadra tedesca come capitano, Berti Vogts ha detto riguardo alla giunta militare: "L'Argentina è un paese nel quale c'è ordine. Non ho visto neanche un prigioniero politico". Manfred Kaltz dell'Hamburger SV ha detto, secondo quanto riportato dai media: "Ci vado per giocare a calcio, nient'altro. Non mi preoccupa che ci siano torture là. Ho altri problemi".

Luoghi del gioco

Le partite del campionato del mondo si sono svolte in sei stadi in cinque diverse città argentine. Mar del Plata è stata finora la località più a sud in cui si è disputata una partita di campionato del mondo di calcio.

Qualifica

Le seguenti squadre sono riuscite a qualificarsi per i Mondiali del 1978:

Sorteggio

Già prima dell'inizio del sorteggio era stata stabilita una partita. L'Argentina, Paese ospitante (Posizione 1), affronterà l'Italia (Posizione 4) nell'ultimo incontro del Gruppo 1. Questo è stato deciso per motivi puramente commerciali, dato che ci sono molti argentini di origine italiana e il Gruppo dell'Argentina si è esibito negli stadi più grandi. Il campione in carica, la Germania, è stato inserito nel Gruppo 2 per la partita di apertura (Posizione 6). Il Brasile, recordman di vittorie ai mondiali, è stato assegnato al Gruppo 3 (Posizione 12), mentre i Paesi Bassi, vicecampioni del mondo, sono nel Gruppo 4 (Posizione 13).

Per informazioni sui singoli gruppi e sui roster delle squadre, fare clic sul link corrispondente.

Modalità

Il formato del torneo era lo stesso di quello della Coppa del Mondo del 1974. Sedici squadre giocarono in quattro gruppi da quattro. I vincitori e i secondi classificati di ogni gruppo avanzarono alla seconda fase finale. In questa fase, si giocò in due gruppi da quattro. I vincitori di ogni gruppo si sfidarono in finale, mentre le seconde classificate si sfidarono per il terzo posto.

Primo turno

Gruppo 1

Nell'apertura del gruppo 1, i francesi, che si trovavano per la prima volta in una fase finale di Coppa del Mondo dal 1966, hanno perso 1-2 contro gli italiani nonostante un inizio fulmineo a Mar del Plata. Il gol segnato da Bernard Lacombe al primo minuto non è bastato, poiché gli italiani sono riusciti a vincere la partita grazie al primo gol di Paolo Rossi nella fase finale del Mondiale e a un altro gol di Zaccarelli. La partita di apertura dell'Argentina nello Stadio Monumental è terminata con una vittoria per 2-1 contro l'Ungheria, che ha concluso il match con solo nove uomini in campo a causa dei cartellini rossi a Tibor Nyilasi e Töröcsik. Nella partita successiva contro l'Italia, l'Ungheria è stata eliminata. Dopo una vittoria per 2-1 degli argentini contro la squadra francese nel loro secondo match di gruppo, i padroni di casa e l'Italia si trovavano già nella seconda fase finale prima dell'ultimo giorno di gare del gruppo. Nello scontro finale tra le due squadre, gli italiani si sono assicurati la vittoria del gruppo grazie a un gol di Roberto Bettega al 67° minuto. Di conseguenza, gli argentini, ora secondi nella classifica finale, sono stati costretti a giocare nella seconda fase finale nello stadio relativamente piccolo di Rosario, mentre l'Italia ha potuto giocare tre volte nello Stadio Monumental. Nell'altra partita insignificante dell'ultima giornata di gare, i francesi hanno vinto 3-1 contro l'Ungheria. Curiosamente, la squadra di Michel Platini ha dovuto indossare maglie verde-bianche a strisce lunghe organizzate all'ultimo minuto dalla seconda divisione argentina del Kimberley de Mar del Plata, poiché sia la Francia che l'Ungheria volevano giocare in bianco. La FIFA aveva assegnato il blu alla Francia, ma i francesi non avevano maglie blu con sé. La partita è quindi iniziata con un ritardo di 40 minuti a causa di questo errore logistico. Successivamente è stato rilevato che sia la squadra francese, che rischiava una multa (alla fine c'è stato solo un severo richiamo), che l'arbitro Coelho erano responsabili (quest'ultimo avrebbe dovuto controllare i colori delle maglie mezz'ora prima dell'inizio della partita).

Gruppo 2

La partita di apertura del torneo tra i campioni in carica, la Germania, e i terzi classificati del mondiale del 1974, la Polonia, è terminata 0-0. Nella seconda partita del primo turno giocata a Rosario di fronte a meno di 20.000 spettatori, il Tunisia ha vinto 3-1 contro il favorito Messico. È stata la prima vittoria di una squadra africana nella fase finale di un campionato del mondo e fino al 2018 è rimasta anche l'ultima vittoria del Tunisia in un mondiale. Successivamente, anche i tedeschi hanno sconfitto i messicani, battendoli nettamente 6-0 nella loro seconda partita del girone a Córdoba. Karl-Heinz Rummenigge ha segnato i suoi primi due gol in una fase finale di un mondiale in questa partita, che sono diventati nove nel corso della sua carriera. Anche la Polonia ha ottenuto due punti nella sua seconda partita. Nel 1-0, Grzegorz Lato, capocannoniere del mondiale del 1974, ha segnato di fronte a un altro modesto pubblico a Rosario. Dopo un inizio altalenante, gli europei dell'est hanno vinto il girone con una vittoria per 3-1 contro il Messico nell'ultima partita del girone. La Polonia ha tratto vantaggio dallo 0-0 della squadra tedesca contro i tunisini, che hanno giocato bene anche nell'ultima giornata. La nazionale tedesca non è riuscita a ripetere la buona prestazione contro il Messico. Il portiere Sepp Maier ha garantito alla sua squadra il passaggio al turno successivo con alcune parate.

Gruppo 3

La squadra brasiliana non è riuscita a convincere nella fase finale del 1978. Zico, il giocatore offensivo brasiliano considerato favorito prima del mondiale, non è stato in grado di giustificare le speranze riposte in lui. Roberto Rivelino, una star delle squadre brasiliane del 1970 e del 1974, ha perso il suo posto da titolare dopo la prima partita contro la Svezia. In quella partita, i brasiliani hanno ottenuto un pareggio per 1-1. Tuttavia, un gol regolare secondo loro è stato annullato all'ultimo secondo dopo un calcio d'angolo, causando la frustrazione dei sudamericani. L'arbitro Thomas del Galles ha deciso che il gol era stato segnato dopo il suo fischio finale. Le proteste dei giocatori brasiliani non hanno portato a nulla. Nella seconda partita del girone, il Brasile ha ottenuto un pareggio senza gol contro la Spagna. La squadra brasiliana, tre volte campione del mondo, è riuscita a passare al turno successivo solo grazie a una vittoria per 1-0 contro gli austriaci, già qualificati per il turno successivo, a Mar del Plata. Gli austriaci avevano eliminato la Germania Est nelle qualificazioni e per alcuni osservatori esterni erano la sorpresa del Gruppo 3. Nei primi due giorni di gioco della fase finale, gli austriaci hanno vinto di misura sia contro gli spagnoli che contro i svedesi, entrambe le squadre considerate più forti prima del torneo da alcuni osservatori. Il capocannoniere degli austriaci Hans Krankl del Rapid Vienna ha avuto un ruolo determinante nel successo della squadra, segnando il gol della vittoria sia nella partita di apertura 2-1 contro gli spagnoli che nella partita successiva 1-0 contro gli scandinavi. La Svezia, con il portiere Ronnie Hellström, si è classificata al quarto posto in questo gruppo, perdendo anche l'ultima partita del girone contro la Spagna. La Spagna, paese ospitante del prossimo campionato del mondo nel 1982, si è piazzata al terzo posto nel gruppo, mentre l'Austria ha concluso il girone al primo posto davanti ai brasiliani nonostante la sconfitta contro di loro.

Gruppo 4

Gli scozzesi sotto la guida dell'allenatore Ally McLeod viaggiarono in Argentina con grandi speranze, dopo essersi qualificati superando i campioni d'Europa della ČSSR. All'inizio del torneo, però, subirono due delusioni. Contro i peruviani, nella prima giornata del gruppo 4, subirono una sconfitta per 1-3. In questa partita si distinse la stella del Perù, Teófilo Cubillas, autore anche di un gol su punizione che portò il risultato sul 3-1. Nella seconda giornata, gli scozzesi ottennero solo un pareggio per 1-1 contro l'Iran, neopromosso al campionato del mondo. Per qualificarsi alla seconda fase a gironi, la nazionale scozzese doveva ottenere una vittoria netta contro i Paesi Bassi. Gli olandesi, allenati da Ernst Happel e senza Johan Cruyff per questo mondiale, avevano vinto la loro prima partita contro l'Iran per 3-0 e in seguito avevano pareggiato 0-0 contro il Perù. Nonostante un gol iniziale di Rob Rensenbrink su rigore, che fu il 1000° gol nella storia dei mondiali, gli olandesi si trovavano temporaneamente in svantaggio per 1-3 contro la Scozia nella partita conclusiva del girone. Archie Gemmill segnò due gol per la Scozia in questa partita, di cui uno spettacolare che portò il punteggio sul 3-1. Un altro gol scozzese avrebbe significato l'eliminazione precoce dei Paesi Bassi. Ma Johnny Rep segnò il gol del 2-3 per gli olandesi al 72° minuto, garantendo così l'eliminazione precoce della Scozia. I Paesi Bassi si piazzarono al secondo posto dietro il Perù nel gruppo. Il Perù sconfisse l'Iran per 4-1 nell'ultima partita. In totale, Cubillas del Perù segnò cinque gol nelle tre partite della fase a gironi, portandosi temporaneamente in testa alla classifica dei marcatori.

Secondo round

Gruppo A

Italia, Germania, Austria e Paesi Bassi si erano qualificate per questo gruppo di seconda fase disputato presso lo stadio Monumental di Buenos Aires e a Córdoba, il che lo rendeva un'affare interamente europeo. La squadra italiana ha iniziato con un pareggio 0-0 contro la Germania, seguito da una vittoria italiana per 1-0 contro gli austriaci, che erano già stati nettamente sconfitti dai Paesi Bassi per 1-5. Nella seconda giornata del gruppo A si è assistito anche alla riedizione della finale del campionato del mondo del 1974 tra Germania e Paesi Bassi. La nazionale tedesca è andata momentaneamente in vantaggio due volte grazie a Rüdiger Abramczik e Dieter Müller. Sei minuti prima della fine del tempo regolamentare, René van de Kerkhoff ha pareggiato il punteggio a 2-2, che è stato anche il risultato finale. Di conseguenza, la Germania aveva poche probabilità di raggiungere la finale prima dell'ultima giornata. Solo una vittoria relativamente alta della Germania contro l'Austria, già eliminata, combinata con un pareggio tra Italia e Olanda, avrebbe potuto portare il campione in carica in finale.

Nella cosiddetta "Vergogna di Cordoba", la Nazionale tedesca, comprensibilmente chiamata in Austria "Miracolo di Cordoba", subì una sconfitta per 2-3 contro l'Austria nell'ultima partita del Campionato del Mondo sotto la guida del selezionatore Helmut Schön. Fu la prima vittoria dell'Austria su una squadra tedesca in una partita ufficiale da 47 anni. Due gol, incluso il decisivo 3-2, furono segnati dal "Goleador" Hans Krankl, che fu poi festeggiato dai suoi compatrioti e in particolare dal cronista radiofonico austriaco Edi Finger in una leggendaria cronaca ( "Sono pazzo"). Il gol che portò al pareggio per 1-1 dell'Austria fu causato dal futuro selezionatore tedesco Berti Vogts con un'autorete.

La vittoria del gruppo e la partecipazione alla finale furono assicurate infine agli olandesi di Ernst Happel. Nella partita contro l'Italia a Buenos Aires il punteggio fu di 2-1 e gli Azzurri inizialmente dominarono, Paolo Rossi era difficile da contenere e il suo marcatore Johan Neeskens non era sempre all'altezza. Nel 19º minuto Ernie Brandts segnò anche un autogol, abbattendo anche il portiere Piet Schrijvers, che dovette essere sostituito da Jan Jongbloed. Fino all'intervallo la Squadra Azzurra assediò incessantemente la porta di Jongbloed. Brandts segnò all'inizio del secondo tempo il gol del pareggio con un tiro da lontano, durante un periodo di predominio dei Paesi Bassi. La decisione venne presa da Arie Haan, che batté il portiere italiano Dino Zoff con un tiro da quasi 30 metri, simile a quanto era successo nella precedente partita 1-1 contro la Germania. Gli olandesi si trovavano quindi per la seconda volta consecutiva in una finale di Coppa del Mondo.

Gruppo B

Nel gruppo B della fase a gironi si trovavano le squadre sudamericane e la Polonia. Le partite si sono svolte a Rosario e Mendoza. Gli argentini hanno vinto all'esordio 2-0 contro la Polonia. In questa vittoria il futuro capocannoniere Mario Kempes ha segnato per la prima volta nel torneo. Ha segnato entrambi i gol argentini, ma ha anche causato un calcio di rigore per la Polonia con una mano sulla linea di porta, che però Kazimierz Deyna non è riuscito a trasformare al 38' quando la Polonia era in svantaggio di 1-0. Il Brasile ha vinto contro il Perù inizialmente. La squadra peruviana è stata sconfitta anche nella seconda partita del girone dalla Polonia. La partita tra i padroni di casa e il Brasile è terminata con un pareggio 0-0. La squadra di César Luis Menotti era quindi in ritardo rispetto al Brasile, poiché questi ultimi avevano una migliore differenza reti prima delle partite decisive. Il Brasile ha vinto anche la loro ultima partita contro la Polonia con un punteggio di 3-1.

Quindi, per raggiungere la finale, l'Argentina aveva bisogno di una vittoria con almeno quattro gol di differenza contro i peruviani già eliminati, che ha ottenuto con una vittoria per 6-0 a Rosario. Le circostanze di questo trionfo, in cui Kempes ha segnato nuovamente due gol, sono ancora oggi controverse. Da un lato, molti sono rimasti sorpresi dal fatto che la partita sia stata programmata solo dopo il fischio finale dell'incontro tra Brasile e Polonia, presumibilmente affinché gli argentini sapessero quale risultato avrebbero avuto bisogno di proseguire. Dall'altro lato, persiste il sospetto che la giunta militare argentina abbia comprato la vittoria con eventuali forniture di grano allo Stato peruviano. Nel libro "Siamo stati campioni del mondo" di Ricardo Gotta, i giocatori della nazionale peruviana raccontano delle chiamate del loro capo di Stato Francisco Morales Bermúdez e di una visita congiunta di Videla e il segretario di Stato americano Henry Kissinger nel loro spogliatoio. Il difensore José Velazquez ha trovato la situazione "abbastanza strana, c'era dell

Finale

Gioco per il terzo posto

Il Brasile ha vinto due partite nella seconda fase finale, così come l'Argentina, che alla fine è diventata campione del mondo, ma ha avuto una differenza reti peggiore di tre gol. Dopo la sconfitta contro la Polonia nella finale per il terzo posto nel Mondiale del 1974, i sudamericani si sono assicurati questa volta il terzo posto contro l'Italia. Dopo il vantaggio degli italiani per 1-0 nel primo tempo grazie a Franco Causio, i brasiliani hanno ribaltato il match nella seconda metà del secondo tempo con gol di Nelinho e Dirceu, vincendo per 2-1.

La finale

È stata per lungo tempo (fino al 2010) l'ultima finale di Coppa del Mondo in cui non era presente una squadra campione del mondo. Entrambi i paesi avevano precedentemente perso una finale, l'Argentina la prima nel 1930 e i Paesi Bassi quella del torneo precedente. La finale si svolse in un'atmosfera accesa. Durante il tragitto verso lo stadio, l'autobus olandese faticò a avanzare a causa delle folle di passanti locali, dopo essere stato guidato attraverso quartieri problematici. Gli olandesi accusarono gli argentini di ritardare il gioco, poiché il loro capitano Daniel Passarella si era lamentato con l'arbitro prima della partita riguardo alla legittimità di una fasciatura in gesso che René van de Kerkhof aveva al polso. Van de Kerkhof si era fratturato la mano già nella prima partita contro la squadra iraniana, quindi in seguito aveva gareggiato con la fasciatura. L'arbitro Sergio Gonella fece tornare van de Kerkhof negli spogliatoi. L'allenatore Ernst Happel fece quindi tornare tutta la sua squadra nelle catacombe. Solo dopo che la fasciatura fu avvolta con del materiale morbido e bendata, Gonella accettò e van de Kerkhof poté tornare in campo. Mario Kempes segnò il primo gol, prima che Dick Nanninga pareggiasse poco prima della fine della partita. Successivamente, Rob Rensenbrink colpì il palo. Nella proroga, Kempes e Bertoni segnarono per l'Argentina. Kempes si assicurò così anche il titolo di capocannoniere.

Nota: È stata la prima finale dopo la seconda guerra mondiale in cui né la Germania né il Brasile erano rappresentati.

Campione del mondo Argentina

La squadra campione del mondo: Ubaldo Fillol; Luis Galván, Jorge Olguín, Daniel Passarella, Alberto Tarantini; Norberto Alonso, Osvaldo Ardiles, Américo Gallego, Omar Larrosa, Miguel Oviedo, Ricardo Villa; Daniel Bertoni, René Houseman, Mario Kempes, Leopoldo Luque, Oscar Ortiz, José Daniel Valencia.

Mario Kempes è stato eletto calciatore dell'anno in Argentina e giocatore dell'anno del Sudamerica.

Migliori marcatori

Inoltre, c'erano 40 giocatori con un gol. A questi si aggiungono tre autogol.