La fase finale della Coppa del Mondo di calcio del 1974 fu la decima edizione di questo importante torneo per squadre nazionali e si svolse dal 13 giugno al 7 luglio 1974 nella Germania Ovest e a Berlino Ovest.
La Repubblica Federale di Germania ha vinto il torneo con una vittoria per 2-1 sulla squadra dei Paesi Bassi nella finale di Monaco, diventando così campione del mondo di calcio per la seconda volta, dopo il 1954, e diventando anche la prima squadra a vincere il titolo mondiale da campione europeo in carica, titolo che venne poi ripetuto dalla nazionale di calcio spagnola nel 2010. Il terzo posto è stato occupato dalla squadra della Polonia, con Grzegorz Lato, che ha segnato sette gol durante il torneo, che è stato il capocannoniere. Il Brasile, campione in carica, è arrivato quarto, mentre il vice-campione del mondo del 1970, l'Italia, è stata eliminata già nella fase a gironi.
Assegnazione
Dopo diversi tentativi falliti, la Repubblica Federale di Germania ottenne il diritto di ospitare la Coppa del Mondo del 1974 durante il congresso FIFA a Londra il 6 luglio 1966. Il voto fu unanime. Gli sfidanti sconfitti, l'Argentina e la Spagna, non andarono a mani vuote: all'Argentina fu assegnata l'organizzazione del mondiale del 1978 e alla Spagna quella del 1982, dandogli così quasi 16 anni di tempo per prepararsi - più di ogni altro paese organizzatore.
Già tre mesi prima, il 16 aprile 1966, la capitale della Baviera, Monaco di Baviera, aveva ottenuto l'assegnazione dei Giochi Olimpici del 1972. L'anno 1966 segnò quindi una svolta per la diplomazia sportiva della Germania occidentale, poiché, a 21 anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale e del regime nazista, uno stato tedesco fu ritenuto di nuovo degno di ospitare i due eventi sportivi internazionali più importanti.
Luoghi di gioco
I giochi del Campionato del Mondo si sono svolti in nove stadi di nove diverse città della Repubblica Federale di Germania, inclusa Berlino Ovest.
Qualifica
Il termine di candidatura per partecipare alle qualificazioni per il Campionato del Mondo di calcio del 1974 è stato il 30 giugno 1971. Il sorteggio dei gruppi di qualificazione si è tenuto il 17 luglio 1971 a Düsseldorf. Tra le 99 nazioni iscritte, due erano qualificate direttamente per la fase finale. Dopo il ritiro di sette squadre, alla fine 90 hanno partecipato alle qualificazioni. Oltre al campione del mondo in carica, il Brasile, e al paese ospitante, la Germania Ovest, automaticamente ammessi al torneo, altre 14 squadre si sono qualificate per la fase finale del Mondiale.
Sorprendente fu soprattutto l'eliminazione dell'Inghilterra contro la Polonia, che fece mancare un'ex campione del mondo ai Mondiali del 1974. Per l'ennesima volta si qualificò anche la Bulgaria, questa volta contro il Portogallo, il cui periodo d'oro e quello di Eusébio erano definitivamente finiti. Inaspettatamente, nella fase di qualificazione, la Spagna fu eliminata dalla Jugoslavia e il Messico si classificò terzo dietro ad Haiti e Trinidad e Tobago. Oltre ai calciatori dei Caraibi, per la prima volta si qualificarono anche la Germania Est, l'Australia e lo Zaire, che fu il primo paese a sud del Sahara a farcela.
Mentre i vincitori degli altri gruppi di qualificazione si sono qualificati direttamente per la Coppa del Mondo, l'Unione Sovietica, prima del gruppo europeo 9, doveva affrontare due partite di play-off contro il Cile, vincitore del gruppo sudamericano 3, per la qualificazione alla fase finale del Campionato del Mondo. Nella prima partita a Mosca le due squadre si sono pareggiate 0-0. Per la partita di ritorno in Cile, l'Unione Sovietica non si è presentata, poiché la partita si sarebbe svolta nello Stadio Nazionale di Santiago del Cile, dove poche settimane prima nel settembre 1973 gli oppositori erano stati incarcerati durante il colpo di stato militare sostenuto dalla CIA. In seguito sono state riportate torture e omicidi che avvenivano lì. Nonostante ciò, la partita è stata fischio di inizio, ma è stata interrotta dopo il 1-0, poiché non c'erano giocatori sovietici presenti per riprendere il gioco. La squadra sovietica è stata squalificata dalla FIFA e la partita è stata considerata vinta 2-0 dal Cile. È soltanto grazie all'entusiasmo per la qualificazione al Mondiale ottenuta per la prima volta dalla selezione della Germania Est, che la Germania Est ha continuato a partecipare al Mondiale.
Per la fase finale della Coppa del Mondo di calcio del 1974 in Germania Ovest si sono qualificate infine le seguenti squadre:
Modus
Il Campionato del Mondo del 1974 è stato disputato con un nuovo formato. Sebbene le 16 squadre partecipanti fossero state divise come di consueto in quattro gruppi da quattro squadre ciascuno, dalle quali si qualificavano le prime due, il torneo non è proseguito a eliminazione diretta, ma con due gruppi di fase a gruppi con quattro squadre ciascuno. I vincitori della seconda fase finale hanno disputato la finale per il titolo mondiale, mentre le seconde classificate hanno giocato per il terzo posto.
Sebbene ci fosse già una seconda fase a gironi nel 1950, all'epoca solo le prime quattro squadre si sfidavano e non c'era una finale. Questa innovazione avrebbe dovuto evitare che un favorito venisse eliminato presto nella fase a eliminazione diretta, come gli inglesi nella Coppa del Mondo del 1970, e al contempo avrebbe garantito maggiori entrate grazie a un maggior numero di partite. Quindi una squadra che voleva diventare campione del mondo doveva disputare per la prima volta sette partite anziché sei. Il numero totale di partite aumentava così da 32 a 38, giustificando meglio gli investimenti nella costruzione e ristrutturazione degli stadi, soprattutto perché a differenza del 1970, c'erano nove sedi invece di cinque. In vista del Mondiale del 1974, l'assegnazione ai due gruppi della seconda fase finale era stata decisa preventivamente con l'obiettivo di evitare che gli organizzatori e i campioni europei, Germania, e i campioni del mondo, Brasile, si incontrassero nella seconda fase finale, rendendo impossibile una finale tra i due favoriti. Solo se una delle due squadre fosse arrivata seconda nel proprio girone, ci sarebbe stato un incontro anticipato - a condizione che l'altra fosse arrivata prima. Poiché sia la Germania Ovest dopo la sconfitta contro la Germania Est, sia il Brasile a causa del peggior differenza reti rispetto alla Jugoslavia nei loro rispettivi gironi, finirono secondi, non si incontrarono nella fase a gironi. La squadra DFB arrivò seconda nel Gruppo B, mentre la Germania Est arrivò prima nel Gruppo A, diventando così la prima squadra tedesca a sfidare il Brasile in una Coppa del Mondo.
Il nuovo formato introdotto nel 1974 ha resistito nel successivo Campionato del Mondo in Argentina. Qui si sono manifestate le prime debolezze, quando l'Argentina ha raggiunto la finale solo grazie a una differenza reti migliore rispetto al Brasile, invitto per l'intero torneo. Dopo una soluzione temporanea ancora meno riuscita al Mondiale del 1982, a partire dal Mondiale del 1986 è nuovamente stato adottato il sistema ad eliminazione diretta dopo la fase a gironi.
In caso di parità di punti tra più squadre nelle partite di fase a gironi, inizialmente è stata presa in considerazione la differenza reti e poi il numero di gol segnati per determinare la posizione finale. In caso di parità di punti e gol, nel primo turno finale il sorteggio ha deciso la decisione, mentre nel secondo turno finale è stata presa in considerazione la classifica ottenuta nel primo turno finale e infine anche il sorteggio per determinare la posizione finale. In caso di pareggio nella finale e nella partita per il terzo posto, si sarebbe giocato un tempo supplementare. Se il tempo supplementare non avesse avuto un vincitore, la squadra vincente nella partita per il terzo posto sarebbe stata decisa direttamente ai calci di rigore. Nella finale, sarebbe stata effettuata una ripetizione nei giorni successivi. Solo in caso di pareggio anche nella ripetizione finale, i calci di rigore avrebbero deciso la Coppa del Mondo del 1974.
Dopo che il cartellino rosso era stato introdotto nel regolamento del calcio nel 1970, senza però essere utilizzato, il primo cartellino rosso durante una Coppa del Mondo fu mostrato il 14 giugno 1974 nella partita del girone di Brasile-Germania occidentale contro il cileno Caszely, dopo un fallo di ritorsione su Berti Vogts, da parte dell'arbitro turco Doğan Babacan. Successivamente gli arbitri mostrarono altri quattro cartellini rossi nel corso del torneo.
Il nuovo trofeo della Coppa del Mondo
Dopo che la Coppa Jules Rimet era passata definitivamente in possesso dei sudamericani dopo la vittoria del terzo titolo dei brasiliani al campionato mondiale di calcio del 1970 in Messico, la federazione mondiale FIFA ha donato il nuovo Trofeo FIFA per i futuri campionati del mondo. Artisti provenienti da sette paesi hanno presentato in totale 53 progetti per questo. La decisione è stata poi presa sull'opera dell'artista italiano Silvio Gazzaniga, la cui trofeo rappresenta due giocatori di calcio trionfanti che tengono insieme il globo terrestre nelle loro mani tese.
Il trofeo, consegnato per la prima volta durante il Campionato del Mondo del 1974, è composto da oro massiccio 18 carati, misura 36,8 centimetri di altezza e pesa 6175 grammi. Nella base, sulla cui parte inferiore vengono incisi i nomi dei vincitori del trofeo, sono inseriti due anelli di malachite, una pietra semipreziosa.
A differenza del suo predecessore, il nuovo trofeo resta di proprietà della FIFA e non può essere vinto permanentemente da un paese. Il campione del mondo in carica tiene inizialmente la coppa fino al prossimo campionato del mondo e poi riceve una riproduzione che non è realizzata in oro massiccio come l'originale, ma è semplicemente dorata. Ora la coppa viene restituita direttamente alla FIFA subito dopo la finale, al più tardi al momento della partenza dal paese ospitante, e il campione del mondo riceve in cambio una replica.
Sorteggio
Il sorteggio del Campionato del Mondo si tenne il 5 gennaio 1974 nella grande sala di trasmissione dell'Hessischer Rundfunk a Francoforte. L'evento fu seguito da circa 800 milioni di persone in tutto il mondo.
Per il sorteggio, le squadre qualificate sono state divise in quattro gruppi. L'assegnazione è stata fatta in base a una decisione della FIFA presa nello stesso giorno. Come base sono stati presi in considerazione sia una valutazione delle prestazioni, che si basava sui risultati precedenti e attuali, insieme ad aspetti geografici, continentali e politici nello sport. Una particolarità era che al momento del sorteggio solo 15 delle 16 squadre partecipanti erano conosciute, poiché nel gruppo di qualificazione 7 era necessario uno spareggio tra la Spagna e la Jugoslavia che infine si è qualificata, che si è svolto solo il 13 febbraio 1974. I quattro gruppi contenevano infine:
I padroni di casa, la Germania Ovest, e i campioni in carica, il Brasile, erano già stati collocati come teste di serie dei Gruppi I e II. Durante il sorteggio, che ha avuto una durata di circa 35 minuti e che è stato condotto da Detlef Lange, un membro del coro dei ragazzi cantori di Schöneberg, le squadre rimanenti sono state sorteggiate dai diversi urne. In particolare, le squadre dell'Argentina e del Cile non sono state sorteggiate con il Brasile o l'Uruguay dal secondo urna, al fine di garantire la presenza di una squadra sudamericana in ogni gruppo di qualificazione.
La sorpresa del sorteggio è stato l'incontro delle due squadre tedesche nel Gruppo I. Quando il presidente della FIFA, Sir Stanley Rous, ha annunciato il sorteggio, per alcuni istanti è sceso il silenzio nella sala, seguito da un lungo applauso. Dopo l'evento, è circolato il rumor che la DDR avrebbe considerato il ritiro dalla Coppa del Mondo a causa dell'incontro con la squadra della Repubblica Federale. Tuttavia, i responsabili della DDR hanno rapidamente smentito questa notizia.
Cerimonia di apertura
La cerimonia di apertura del 10º Campionato del Mondo di calcio si è svolta il 13 giugno 1974 prima della partita inaugurale tra i campioni del mondo del Brasile e la Jugoslavia. È stato il primo torneo in cui la partita di apertura non è stata disputata dalla squadra ospitante, ma dai campioni in carica. Solo nel 2006, il paese ospitante ha giocato di nuovo la partita inaugurale.
Per l'apertura del torneo era stata scelta Francoforte sul Meno, sede della Federazione Tedesca di Calcio. Nel giorno dell'apertura, il luogo dell'evento era coperto da un fitto manto nuvoloso, tanto che piovve quasi incessantemente e la temperatura si aggirava solo intorno ai 13°C. Alle 15:00 iniziò la cerimonia di apertura, che durò circa 90 minuti, allo Stadio Wald di Francoforte, con una fanfara eseguita dalla Big Band della Bundeswehr, diretta da Günter Noris. Successivamente, ciascuno dei 16 paesi partecipanti fu rappresentato da un gruppo folcloristico o un artista. Si nascondevano in palloni da calcio in plastica sovradimensionati, che si aprirono come un fiore durante la loro esibizione. Il primo fu l'ensemble jugoslavo "Gradimir". Seguirono, tra gli altri, sbandieratori di Firenze, suonatori di cornamusa scozzesi, gauchos del Cile, danzatori di zoccoli olandesi, la popolare cantante polacca Maryla Rodowicz e il gruppo di ballo brasiliano "Ballet Tropical". Per la Repubblica Federale, si esibì il gruppo folcloristico di ballerini e contadini di Winninger della Mosella; per la DDR, il cantante di Schlager Frank Schöbel e un gruppo misto di balletto eseguirono la canzone "Gli amici ci sono ovunque".
Dopo che Uwe Seeler e Pelé si scambiarono simbolicamente la vecchia e la nuova Coppa del Mondo al centro del campo, Hermann Neuberger, capo del comitato organizzatore, salutò gli ospiti provenienti da tutto il mondo. Mentre più di 2000 scolari di Francoforte vestiti di bianco formavano l'emblema del Campionato del Mondo di calcio del 1974 sul campo, il presidente federale uscente Gustav Heinemann si alzò sulla tribuna d'onore e inaugurò il torneo con le seguenti parole: "Un caloroso benvenuto agli innumerevoli ospiti provenienti da tutti i continenti che sono venuti in Germania per il Campionato del Mondo di calcio. Spero che le partite del X Campionato del Mondo di calcio siano partite di amicizia e correttezza. Il X Campionato del Mondo di calcio è ufficialmente aperto".
Prima fase
Gruppo I
La squadra della DDR è diventata prima nel gruppo, contro le aspettative degli esperti. Dopo una vittoria per 2-0 contro l'Australia e un pareggio per 1-1 contro il Cile, si è svolta nella prima fase finale la sola partita mai disputata tra la squadra della DFB e la selezione della DDR. I rappresentanti della DDR hanno vinto per 1-0 grazie a un gol di Jürgen Sparwasser.
Le alte aspettative che erano riposte nella nazionale tedesca come campione europeo in carica e favorita per il mondiale non si realizzarono nella fase finale. Alla faticosa vittoria per 1-0 contro il Cile e al 3-0 contro l'outsider Australia seguì la storica sconfitta contro la selezione della DDR. Fu l'unica partita persa dalla squadra tedesca durante questo mondiale. L'effetto positivo della sconfitta fu che i professionisti della Bundesliga giocarono come secondi classificati nel gruppo della fase a gironi B, evitando di affrontare avversari come Brasile, Argentina e Paesi Bassi, considerati decisamente più difficili. Inoltre, la sconfitta portò a una leggendaria riunione dei giocatori presso la scuola di sport di Malente, nella quale la squadra, secondo Franz Beckenbauer, passò da un gruppo diviso ad un'unità.
Il Cile ha deluso al campionato del mondo del 1974. Dopo la prevista sconfitta all'esordio contro la squadra tedesca occidentale, sono seguiti due pareggi contro la Germania Est e l'Australia. Di conseguenza, entrambe le squadre tedesche si erano già qualificate per la seconda fase a gironi e il Cile era stato eliminato. Solo le questioni politiche attorno alla squadra cilena hanno suscitato scalpore. Durante la prima partita contro la squadra della Germania Ovest, il match è stato disturbato da manifestanti contrari al colpo di stato in Cile del 1973.
L'esibizione del debuttante Australia combattivo ha sorpreso positivamente. La selezione della DDR ha impiegato quasi un'ora per prendere il comando nella loro vittoria per 2-0 contro l'Australia. Anche contro la squadra tedesca, la squadra ha evitato una disfatta e si è solo arresa per 0-3. Nella partita di gruppo conclusiva contro il Cile, l'Australia ha ottenuto un pareggio.
Gruppo II
In modo sorprendente, la Jugoslavia è riuscita a qualificarsi come prima del gruppo per la seconda fase finale. Già nella partita di apertura contro il campione del mondo in carica, il Brasile, con un risultato di 0-0, i jugoslavi si sono dimostrati la squadra migliore. Sono seguiti una vittoria per 9-0 contro la squadra in difficoltà dello Zaire e un pareggio finale per 1-1 contro la Scozia.
La squadra del Brasile ha deluso. Il campione del mondo in carica non è riuscito a trovare un sostituto di livello per i giocatori di successo degli ultimi quattro anni, inclusa la star mondiale Pelé. Pertanto, ha dovuto rinforzare la difesa a discapito dell'attacco e ha rinunciato al suo famoso "jogo bonito" (gioco bello). Nonostante due pareggi e una vittoria contro lo Zaire, il Brasile è comunque riuscito a raggiungere il secondo turno della fase finale. La Scozia è stata eliminata in modo molto sfortunato come unica squadra che non ha subito sconfitte durante il torneo, a causa di una differenza reti peggiore. Questo è stato determinato dal fatto che non sono stati segnati abbastanza gol contro la "piccola" squadra dello Zaire, che è stata sconfitta solo per 2-0 nella prima partita del gruppo, mentre la Jugoslavia e il Brasile hanno vinto rispettivamente per 9-0 e 3-0, e i tre incontri diretti sono finiti in pareggio.
La squadra dello Zaire, che partiva come chiaramente sfavorita, ha concluso il torneo con tre sconfitte e un punteggio di 0:14. Per la seconda volta dopo il 1954 (Ungheria - Corea del Sud 9:0 nella fase a gironi), una squadra ha perso con una differenza di nove gol in una fase finale dei campionati del mondo. Tuttavia, gli africani sono riusciti a guadagnarsi molte simpatie. Gli esperti hanno lodato la loro "abilità nel maneggiare il pallone come i brasiliani" e la "condizione fisica europea". Quello che mancava era l'esperienza internazionale. Durante il torneo, è passato perlopiù inosservato il fatto che i giocatori dello Zaire si trovavano in una situazione molto minacciosa dopo la pesante sconfitta nella seconda partita. Il tiranno dittatore dello Zaire, Mobutu Sese Seko, era molto arrabbiato per la prestazione della sua nazionale e minacciava i giocatori di conseguenze drastiche se avessero perso l'ultima partita del girone con più di tre gol di scarto. Quindi, per la squadra, la partita contro i campioni in carica del Brasile era letteralmente una questione di vita o di morte, cosa che si può riconoscere nel comportamento nei contrasti successivamente. In particolare, è rimasta impressa una scena in cui Mwepu Ilunga, prima di un calcio di punizione del Brasile, si è staccato dalla barriera e ha respinto il pallone.
Gruppo III
I Paesi Bassi sono state l'unica squadra che ha rispettato il suo ruolo di favorita già nella prima fase finale. Dopo due vittorie convincenti contro l'Uruguay e la Bulgaria, oltre a un pareggio 0-0 contro la Svezia, gli olandesi erano considerati i principali contendenti per il titolo mondiale alla fine della fase a gironi.
La Svezia, che inizialmente era stata catalogata solo come "outsider" prima del sorteggio dei gironi, si è qualificata come seconda classificata per la seconda fase finale. In questo modo, i calciatori svedesi meno considerati hanno tratto beneficio dalla loro esperienza all'estero, come gli attaccanti Roland Sandberg e Ralf Edström, così come il difensore centrale (libero) Björn Nordqvist, che insieme al portiere Ronnie Hellström hanno sconvolto i piani degli olandesi, fermati sullo 0-0.
I bulgari, che avevano solo un giocatore di talento come Christo Bonew, non sono riusciti a ottenere una vittoria ai Mondiali nemmeno nella loro quarta partecipazione. Dopo due pareggi con Svezia e Uruguay, hanno perso nella partita finale del girone per 1-4 contro i Paesi Bassi.
Uruguay, ex campione del mondo e campione olimpico, non aveva molto altro da offrire oltre alla sua grande tradizione. Con un'età media della squadra di 29 anni e 4 mesi, l'Uruguay, che quattro anni prima era arrivato quarto, ha mostrato un "calcio degli anziani" senza ritmo e sicurezza, riuscendo a ottenere solo un punto contro la Bulgaria.
Gruppo IV
La Polonia si è mostrata molto forte già nella prima fase finale e è stata l'unica squadra a non perdere nemmeno un punto. Inoltre, la squadra ha offerto una calcio entusiasmante, tanto che è stata festeggiata freneticamente dal pubblico. Il gioco della squadra campione olimpica del 1972 era chiaramente concepito e eseguito con un grande ritmo, tanto che la Polonia ha dominato chiaramente il gruppo 4 mettendo in ombra gli avversari Argentina, Haiti e Italia.
Gli argentini hanno impressionato anche per una prestazione di squadra compatta che ha lasciato spazio per solisti e artisti del pallone come Carlos Babington. Dopo la sconfitta per 2-3 contro la Polonia e il pareggio per 1-1 contro l'Italia, l'Argentina ha raggiunto la seconda fase finale grazie a una migliore differenza reti. Determinante è stata la vittoria per 4-1 nell'ultima partita del turno preliminare contro Haiti.
La sensazione della prima fase finale è stata l'eliminazione dell'Italia, una delle grandi favorite del Campionato del Mondo del 1974. Già nella prima partita contro il "nano" Haiti, gli italiani hanno avuto difficoltà. Solo dopo che l'Haiti si è portato in vantaggio per 1-0 e il portiere Dino Zoff ha subito il primo gol dopo 1143 minuti di partite internazionali, gli europei del sud si sono svegliati e hanno alla fine vinto per 3-1. Successivamente è seguito un fortunato pareggio per 1-1 contro l'Argentina e una sconfitta per 1-2 contro la Polonia. A causa del peggiore differenziale reti rispetto all'Argentina, ciò ha comportato l'eliminazione.
Haiti non è andata oltre il ruolo di fornitore di punti. Dopo essersi portata in vantaggio contro l'Italia grazie a Emmanuel Sanon e aver poi perso principalmente a causa di problemi di condizione fisica, la squadra ha subito una sconfitta nel secondo match contro la Polonia principalmente per motivi tattici. Haiti ha trascurato la difesa e la Polonia ha avuto vita facile nel 7-0, tanto che avrebbero potuto vincere ancora più facilmente. Nell'ultima partita, gli haitiani hanno imparato dalla partita contro la Polonia, cercando di non far entrare in gioco gli argentini rallentando il ritmo e tenendo il possesso palla. Nonostante l'Argentina abbia avuto difficoltà ad adattarsi all'inusuale tattica avversaria all'inizio della partita, Haiti ha comunque perso il match per 1-4 alla fine.
Secondo turno
Gruppo B
Anche se a causa del nuovo formato introdotto non ci sono state vere e proprie semifinali (vedi sezione "Formato"), grazie all'ordine delle partite e ai risultati dei primi incontri di gruppo si sono disputate due partite quasi semifinali: nel Gruppo A si sono affrontate Brasile e Paesi Bassi, entrambe vincitrici contro Argentina e Germania Est, nell'ultimo incontro, dove ai Paesi Bassi sarebbe bastato un pareggio per accedere alla finale. In una partita molto combattuta da parte dei brasiliani, i Paesi Bassi hanno vinto per 2-0.
Una situazione simile si era verificata prima dell'ultima partita del Gruppo B: la Germania Ovest aveva vinto contro la Jugoslavia e la Svezia grazie ad un miglioramento rispetto alla fase a gironi, ma anche la Polonia era riuscita a farlo. Grazie alla migliore differenza reti, ai tedeschi sarebbe bastato un pareggio nell'ultima partita. Questa partita, giocata il 3 luglio 1974 allo Stadio Waldstadion di Francoforte, passò alla storia come la "battaglia d'acqua di Francoforte". Prima dell'inizio del match, un nubifragio rese il prato impraticabile. I pompieri cercarono di allontanare l'acqua con dei rulli. La Polonia era considerata all'epoca la squadra tecnicamente migliore; tuttavia, a causa delle avverse condizioni del terreno, non riuscì a mettere in campo il suo potenziale e la Germania Ovest si qualificò per la finale con una vittoria per 1-0. Il gol fu segnato da Gerd Müller, che così pareggiò il record di reti di Just Fontaine nella classifica di tutti i tempi.
L'ultima giornata di partite, il 3 luglio 1974, ha suscitato una controversia. Nel bel mezzo delle partite, i giochi sono stati interrotti per commemorare, con un minuto di silenzio, Juan Perón, deceduto due giorni prima. Di solito, i minuti di commemorazione vengono osservati prima del fischio d'inizio.
In totale sono state segnate 30 reti nelle fase a gironi, in 12 partite, di cui la metà da parte delle due squadre finaliste, Germania e Paesi Bassi.
Fase finale
Partita per il terzo posto
Un giorno prima della finale, presso lo Stadio Olimpico di Monaco, si è disputata la partita per il terzo e quarto posto. Il 6 luglio 1974 si sono sfidate Brasile, ex campione del mondo, e Polonia, la sorpresa del torneo. In una partita povera di emozioni, davanti a 77.500 spettatori, il centrocampista polacco Grzegorz Lato ha iniziato un'azione personale al 79º minuto, superando il brasiliano Zé Maria a 30 metri dalla porta, correndo in posizione centrale fino all'area di rigore e calciando a rete da 13 metri per segnare il decisivo 0-1. Il settimo gol di Lato nel torneo ha regalato alla Polonia un sensazionale terzo posto. Allo stesso tempo, egli ha consolidato il suo primo posto nella lotta per il titolo di capocannoniere del torneo, che alla fine ha vinto, poiché i suoi inseguitori nella classifica marcatori non lo hanno superato nella finale conclusiva.
Finale
Il calcio di inizio è stato ritardato di alcuni minuti poiché i pennoni degli angoli e le bandiere sulla linea di centro non erano ancora posizionati.
Fin dall'inizio, gli olandesi hanno combinato per 16 stazioni senza che un giocatore tedesco si inserisse nel mezzo. La 17ª stazione è stata Johan Cruyff, che ha ricevuto il pallone nella cerchia di centrocampo e si è fatto strada fino all'area di rigore tedesca, dove è stato abbattuto appena dentro il limite dell'area da un tackle di Uli Hoeneß. Dopo soli 53 secondi di gioco, l'arbitro inglese John Taylor ha deciso di assegnare il primo calcio di rigore nella storia delle finali dei Mondiali. Neeskens ha calciato il rigore al centro della porta, senza lasciare scampo al portiere Sepp Maier che si era tuffato verso destra. Il vantaggio per l'Olanda di 1-0 dopo un minuto e mezzo è ancora oggi il più veloce nella storia delle finali dei Mondiali.
La squadra tedesca dell'ovest poté riprendersi lentamente dallo shock, ma successivamente divenne più forte. Gli olandesi sembravano più abili tecnicamente e avevano un po' più di possesso palla, ma i tedeschi sembravano più pericolosi davanti alla porta. Al 23° minuto, Gerd Müller fu spinto da dietro da van Hanegem con entrambe le mani, mentre il gioco era fermo agli occhi dell'arbitro. Dopo aver consultato l'assistente, quest'ultimo ricevette un cartellino giallo.
Dopo un lungo passaggio dalla metà campo di Overath, Hölzenbein si lanciò in una corsa offensiva verso l'area di rigore olandese al 25° minuto, ma fu abbattuto da Jansen con un tackle sulla sinistra. Il calcio di rigore venne trasformato da Paul Breitner con un tiro nell'angolo sinistro per il pareggio 1-1. Il portiere Jongbloed non ebbe scampo.
I tedeschi giocavano in modo superiore dopo il pareggio. Tuttavia, Beckenbauer fallì con un calcio di punizione a Jongbloed. Vogts e Grabowski sprecarono anche buone occasioni per prendere il comando. Al 42º minuto, Bonhof passò al centro dopo un'azione preparatoria a Gerd Müller. Quest'ultimo, pressato da due olandesi, fece rimbalzare il pallone leggermente, si girò su se stesso e colse Jongbloed di sorpresa. Il pallone rotolò nel lato sinistro del campo per il 2-1 a favore della Germania.
I secondi 45 minuti sono stati una battaglia difensiva per i tedeschi. Al 48º minuto, Bonhof ha colpito il palo sinistro della porta olandese di pochi centimetri con la testa. Dopo di che, gli olandesi sono stati dominanti in campo, ma si sono scontrati con numerose occasioni, tra cui Rep e van Hanegem, fermati dal portiere tedesco Sepp Maier. Il gol di Gerd Müller per il 3-1 al 59º minuto è stato erroneamente annullato dall'assistente per presunto fuorigioco, nonostante Müller non fosse in posizione di fuorigioco di 2,5 metri quando ha ricevuto il passaggio di Grabowski. All'85º minuto l'arbitro ha negato un calcio di rigore dopo un fallo su Hölzenbein. Neeskens ha mancato il gol poco prima del fischio finale e la squadra tedesca ha mantenuto il vantaggio fino alla fine. Il gol della vittoria di Gerd Müller è stato il suo 14º gol in Coppa del Mondo – contemporaneamente l'ultimo gol internazionale – e l'ha portato al comando solitario della classifica dei marcatori di tutti i tempi. Müller ha perso questo primato solo al Campionato del Mondo del 2006, di nuovo in Germania, quando è stato superato dai 15 gol del brasiliano Ronaldo. Per Helmut Schön, la finale è stata la 19ª partita come allenatore in un Campionato del Mondo, superando così il record di Sepp Herberger (18 partite tra il 1938 e il 1962) e portando il record alle successive 25 partite del Campionato del Mondo, che tuttora rimane imbattuto.
Campione del mondo Repubblica Federale di Germania
Con il fischio finale della finale del 7 luglio 1974 alle ore 17:47, la nazionale tedesca occidentale divenne per la seconda volta campione del mondo di calcio, dopo il trionfo del 1954. Nella squadra selezionata dal commissario tecnico Helmut Schön e dall'assistente Jupp Derwall erano presenti in totale 22 giocatori, di cui 18 sono stati impiegati durante il torneo.
I portieri di riserva Wolfgang Kleff e Norbert Nigbur non sono entrati in campo, così come i giocatori di campo Helmut Kremers e Hans-Josef Kapellmann.
La squadra tedesca ha mostrato un calcio tecnico pulito, ma non di alto livello. In confronto alla squadra che nel 1972 è diventata campione d'Europa in Belgio, non ha potuto brillare allo stesso modo dal punto di vista del gioco, ma è stata comunque forte nell'aspetto combattivo. Così, a partire dalla seconda fase finale, il campione del mondo del 1974 è stato soprattutto caratterizzato da forza combattiva, determinazione e volontà di vincere.
La forza della squadra risiedeva nella difesa. Un portiere sicuro era Sepp Maier, che durante il torneo si rivelò il miglior portiere del mondo dell'epoca. Davanti a lui c'era una difesa che era responsabile tanto nel prevenire, quanto nell'innescare e realizzare gol. Qui, le stelle Paul Breitner e Franz Beckenbauer si armonizzavano con i "lavoratori" Berti Vogts e Georg Schwarzenbeck. Beckenbauer, con la sua eleganza di gioco e posizionamento perfetto, era la figura centrale. Breitner era un difensore tenace, che si aggiungeva all'offensiva e segnava il maggior numero di gol per la squadra tedesca, dopo Gerd Müller. A tutto ciò si aggiungeva il considerato miglior difensore del torneo, Berti Vogts, e Georg Schwarzenbeck, che migliorava di partita in partita e garantiva a Franz Beckenbauer libertà di movimento quando si inseriva nel gioco di costruzione.
Il centrocampo della squadra tedesca che ha partecipato al campionato del mondo del 1974 con il sistema 4-3-3, è stato il fulcro del gioco. Qui Wolfgang Overath e Günter Netzer si sono contesi il ruolo di regista. Alla fine Overath è riuscito ad avere la meglio su Netzer, il cui mondiale è stato poi deludente, dato che ha giocato solo 20 minuti. Oltre al regista Overath, hanno giocato come suoi collaboratori Uli Hoeneß e Rainer Bonhof, il più giovane giocatore della squadra e una delle grandi scoperte del torneo. In attacco, va menzionato soprattutto Gerd Müller, autore di quattro dei 13 gol della Germania occidentale, tra cui il decisivo 2-1 in finale. Le due ali sono state le posizioni che l'allenatore Helmut Schön ha impiegato più tempo per assegnare definitivamente. In totale, ha utilizzato qui cinque giocatori diversi. Dopo che il mondiale era iniziato con Jürgen Grabowski sulla destra, Bernd Hölzenbein ha assunto questo ruolo contro la Jugoslavia e la Svezia. In finale Hölzenbein ha giocato a sinistra, dove in precedenza Jupp Heynckes (infortunatosi contro l'Australia nella seconda partita), Heinz Flohe e Dieter Herzog avevano tentato invano.
Subito dopo la finale si è rivelato che un'era nel calcio tedesco occidentale era finita. Durante il banchetto finale si è verificato uno scandalo, poiché le mogli dei giocatori, a differenza di quelle dei funzionari, non hanno ottenuto l'accesso. Alcuni giocatori, tra cui Müller e Overath, hanno annunciato indignati le loro dimissioni dalla nazionale. Altri come Beckenbauer, Hoeneß o Vogts sono rimasti nella squadra nazionale e hanno partecipato agli Europei del 1976 e ai Mondiali del 1978, ma né il titolo europeo né quello mondiale sono stati difesi. Inizialmente, Helmut Schön aveva intenzione di terminare la sua carriera da allenatore con i Mondiali in patria, ma ha deciso di continuare. Dopo il poco fortunato torneo del 1978 in Argentina, ha infine ceduto il suo incarico a Jupp Derwall.
Per la vittoria del titolo mondiale, ogni giocatore ha ricevuto 60.000 marchi e una Volkswagen Maggiolino. In precedenza c'era stata una forte disputa sulla cifra della bonus. Dopo aver saputo che gli italiani avrebbero ricevuto 120.000 marchi per il successo nella Coppa del Mondo, i giocatori della nazionale tedesca hanno inizialmente richiesto 100.000 marchi, poi 75.000 marchi; la Federazione Calcistica Tedesca ha offerto 30.000 marchi. Dopo che alcuni giocatori stavano quasi per partire, alla fine si è raggiunta un accordo sulla somma successivamente distribuita.
Onorificenze dei finalisti
In Germania Ovest, la nazionale tedesca è stata eletta squadra dell'anno e Franz Beckenbauer calciatore dell'anno. Johan Cruyff è stato eletto calciatore dell'anno in Europa (qui, Franz Beckenbauer è arrivato secondo e Kazimierz Deyna terzo) e sportivo dell'anno nei Paesi Bassi.
Sterne
Una squadra ufficiale All-Star dei giocatori più preziosi di un torneo è stata selezionata per la prima volta al Campionato del Mondo del 2002 in Giappone e Corea del Sud. Pertanto, non ci sono criteri inequivocabili per compilare la migliore squadra di giocatori della Coppa del Mondo del 1974 nella Repubblica Federale Tedesca. Nella valutazione delle stelle del Campionato del Mondo del 1974, di solito vengono menzionati i seguenti giocatori:
Durante lo svolgimento dei giochi, i due più grandi protagonisti del torneo emersero: il olandese Johan Cruyff e il tedesco Franz Beckenbauer. Entrambi erano i leader delle rispettive squadre, dirigendo e modellando il gioco. Mentre Beckenbauer organizzava la costruzione del gioco come libero, partendo dalla difesa, brillando soprattutto con passaggi lunghi, colpi di testa, la sua visione di gioco e la sua forza nei contrasti, Cruyff si trovava a suo agio nel centro dell'attacco della sua squadra, grazie al suo gioco al passaggio corto, dribbling, velocità e pericolosità davanti alla porta.
La FIFA successivamente, tramite una votazione online, ha selezionato il miglior giovane giocatore per i campionati del mondo dal 1958 al 2002. Per il 1974 è stato scelto Władysław Żmuda, che all'epoca aveva partecipato per la prima volta ai mondiali a soli 20 anni.
Migliori marcatori
Il cannoniere della Coppa del Mondo fu Grzegorz Lato, un giocatore che prima del torneo non era preso in considerazione da nessuno. Il velocissimo attaccante destro, che era stato relegato in panchina durante la vittoria olimpica della Polonia nel 1972 e che venne utilizzato solo come sostituto per l'infortunato Włodzimierz Lubański durante il Mondiale in Germania, contribuì in modo significativo al terzo posto della Polonia con le sue sette reti. Oltre alle quattro marcature nella fase finale, realizzò un gol ciascuno nelle partite dei quarti di finale contro la Svezia e la Jugoslavia, nonché il gol decisivo per il terzo posto.
Inoltre, c'erano 29 giocatori con un gol. In aggiunta, ci sono stati tre autogol.
Organizzazione e ambiente
Comitato organizzativo
Per la pianificazione e l'organizzazione del programma della Coppa del Mondo del 1974, è stato creato un comitato organizzativo (abbreviato in OK), la cui sede principale si trovava nella Otto-Fleck-Schneise, alla periferia di Francoforte. Il presidente dell'OK era il successivo capo della DFB, Hermann Neuberger.
Il capo stampa del comitato organizzativo era Wilfried Gerhardt, responsabile dell'ufficio stampa e dell'assistenza ai giornalisti. Il team era completato dal capo protocollo Hartmut Nevries e dal responsabile degli stadi e dell'assistenza agli arbitri, Hans Lang.
Per l'organizzazione della cerimonia di apertura allo stadio di Waldstadion di Francoforte e della cerimonia di chiusura prima della finale di Monaco, è stato responsabile Arno Scheurer. Il presentatore ufficiale dello stadio per la Coppa del Mondo di calcio era l'editor del ZDF Helmuth Bendt.
Aspetto visivo
Il logo della Coppa del Mondo di calcio del 1974 raffigurava un pallone da calcio stilizzato che rotolava, sotto il quale era scritto "WM 74".
Dopo World Cup Willie al mondiale del 1966 e Juanito in Messico nel 1970, per la terza volta è stato introdotto un mascotte durante una Coppa del Mondo. Si trattava di Tip e Tap, due piccoli ragazzi sorridenti con le guance rosse e i dentini da coniglio, vestiti con la divisa bianca e nera della squadra tedesca, sulla quale si leggeva "WM 74". Il più piccolo dei due era Tip, col capelli neri e un pallone da calcio sotto il braccio. Il suo amico Tap, che si piazzava molto peggio di Tip, era biondo e salutava allegro. Il nome delle mascotte si ispirava al metodo di selezione utilizzato dai bambini prima di una partita di calcio chiamato "Tip-Tap", in cui si alternano a mettere un piede davanti all'altro e chi tocca per primo il piede dell'avversario può scegliere per primo i compagni di squadra.
I mascotte create dal grafico di Saarbrücken Horst Schäfer erano molto amate e vennero ampiamente commercializzate in occasione dei Mondiali di calcio del 1974. Ad esempio, c'erano Tip e Tap come peluche o portachiavi. Inoltre, l'immagine delle mascotte si trovava su cravatte, pigiami per bambini, boccali di birra, barattoli di senape e altri articoli di consumo.
Sicurezza
Il Campionato del Mondo del 1974 si svolse in un contesto di minacce terroristiche, come il rapimento e l'uccisione degli atleti israeliani alle Olimpiadi di Monaco nel 1972. Per questo motivo, furono messe in atto rigorose misure di sicurezza. Dopo le minacce delle Brigate Rosse di effettuare un attacco missilistico allo stadio Volksparkstadion di Amburgo e l'annuncio di un attentato dell'Esercito Repubblicano Irlandese contro i giocatori di nazionalità scozzese, le forze di sicurezza descrissero i preparativi in questo modo: "Il massacro di Monaco ha cambiato la percezione, non c'è più nulla che non possa essere considerato possibile." Per questo motivo, prima del Campionato del Mondo furono organizzati esercitazioni per simulare 20 situazioni di emergenza, tra cui attacchi di estremisti, rapimenti di parenti dei giocatori tedeschi e disordini negli stadi.
I quartieri delle 16 squadre sono stati particolarmente protetti e assomigliavano a fortezze armate. Una protezione particolare è stata garantita alla selezione della DDR dopo una minaccia di bomba, quando si sono trasferiti a Ratingen vicino a Düsseldorf durante il secondo turno finale. Anche la squadra del Cile, che era soggetta a forti proteste a causa della giunta militare nel loro paese d'origine, è stata fortemente sorvegliata nel loro quartiere circondato da filo spinato e polizia nel Castello Glienicke di Berlino.
Prima dei propri stadi, le cui tribune erano monitorate da telecamere, sono state effettuate per la prima volta delle perquisizioni preventive occasionali per impedire l'ingresso di oggetti di attacco. Tra gli spettatori dello stadio, ad esempio ad Hannover, sono stati mescolati circa 900 addetti alla sicurezza e 600 agenti di polizia, in modo che per ogni 40 spettatori ci fosse un membro del personale di sicurezza in caso di partita a stadio pieno.
Anche le visite di personaggi famosi come il Ministro degli Esteri degli Stati Uniti Henry Kissinger, il Principe Ranieri di Monaco o il Cancelliere tedesco Helmut Schmidt sono state sottoposte a particolari misure di sicurezza. Per garantire la loro protezione personale, sono stati utilizzati veicoli corazzati e centinaia di agenti di polizia armati di mitragliatrici. Tuttavia, poiché non era possibile escludere completamente eventuali minacce nonostante le misure di sicurezza, durante la visita di apertura della Mercedes-Benz 600 corazzata del Presidente federale Gustav Heinemann è stato allestito immediatamente un sala operatoria mobile. A causa di un rischio troppo elevato, la visita pianificata del capo di stato jugoslavo Tito è stata successivamente annullata.
Arbitro
Già nel febbraio 1974, la commissione degli arbitri della FIFA selezionò i 30 arbitri che successivamente avrebbero diretto le 38 partite dei Mondiali, agendo sia come arbitri principali che come guardalinee. Inoltre, furono aggiunti altri quattro arbitri del DFB che furono impiegati solo come guardalinee. I 34 selezionati si incontrarono una settimana prima della partita di apertura a Francoforte sul Meno, dove alloggiavano insieme presso l'Esso-Motor-Hotel. Nella preparazione furono principalmente condotti corsi teorici al fine di ottenere una interpretazione univoca delle regole.
Gli arbitri utilizzati nelle singole partite sono stati selezionati dalla Commissione Arbitri FIFA solo uno o due giorni prima di ogni partita, al fine di proteggere il team arbitrale da possibili influenze. D'altra parte, questa procedura offriva la possibilità di sostituire discretamente un arbitro in caso di prestazioni scadenti.
Le prestazioni degli arbitri durante il torneo sono state valutate principalmente positive. Hanno lavorato con coerenza e discrezione, distinguendo l'evento in modo positivo rispetto ai precedenti campionati del mondo. Si è sviluppata una tendenza ad una maggiore severità da parte degli arbitri, il che si è riflesso in un numero senza precedenti di ammonizioni ed espulsioni. Ad esempio, mentre nel campionato del mondo del 1970 in Messico nessun giocatore ha ricevuto il cartellino rosso, nel 1974 già nella prima fase finale quattro giocatori sono stati espulsi dal campo. Inoltre, gli arbitri hanno per la prima volta affrontato con fermezza gli inganni durante il gioco.
Alloggi e trasporti
Le richieste dei partecipanti per la loro sistemazione erano piuttosto diverse. Quindi, la squadra olandese si stabilì nel Waldhotel Krautkrämer a Hiltrup (oggi un quartiere di Münster) vicino al confine del proprio paese. I brasiliani hanno scelto il monte Herzogenhorn, nella Foresta Nera, l'Italia si è sistemata nel castello-hotel Monrepos vicino a Ludwigsburg, la Germania Est in un albergo sportivo a Quickborn vicino ad Amburgo e la Jugoslavia nella precedente residenza estiva dei Rothschild, l'Hotel Sonnenhof a Königstein im Taunus. Gli scozzesi hanno trovato alloggio presso lo Sporthotel Erbismühle a Weilrod, la Polonia all'Hotel Sonne-Post a Murrhardt vicino a Stoccarda. Spartane erano le strutture ospitanti per l'Uruguay presso la scuola sportiva Duisburg-Wedau, e per Haiti presso la scuola sportiva Grünwald vicino a Monaco di Baviera.
La squadra della Germania occidentale era ospitata nella scuola di sport di Malente (Schleswig-Holstein) quattro settimane prima dell’inizio dei Campionati del Mondo. Dopo la fase a gironi, si è poi trasferita in una scuola di sport vicino a Duisburg e prima della giornata finale si è stabilita a Grünwald, vicino a Monaco.
Mercedes-Benz ha fornito a ogni squadra nazionale un autobus con una verniciatura corrispondente ai colori nazionali. Inizialmente, la DDR non aveva accettato il suo autobus perché mancavano il martello e la squadra. Grazie all'intervento massiccio della delegazione della Germania Est, il simbolo nazionale della DDR è stato alla fine installato. Una replica dell'esemplare della Germania Ovest è stata presentata al salone dell'auto IAA 2005 a Francoforte sul Meno. È possibile visitarla al Museo Mercedes-Benz a Stoccarda-Bad Cannstatt.
Finanziamento
Il bilancio per l'organizzazione della Coppa del Mondo di calcio del 1974 da parte della FIFA come organizzatore e la Federazione Tedesca di Calcio come suo organizzatore ammontava a circa 80 milioni di marchi tedeschi. Il finanziamento della somma si è auto sostenuto, quindi, a differenza della costruzione degli stadi - per cui il bilancio pubblico ha messo a disposizione circa 238 milioni di marchi tedeschi - l'organizzazione dell'evento stesso è stata in grado di farlo senza finanziamenti provenienti dai fondi pubblici.
Sul lato dei proventi, al primo posto c'erano circa 30 milioni di marchi, provenienti dalla vendita dei biglietti. Le altre grandi entrate erano di 18 milioni di marchi da diritti televisivi e 20 milioni di marchi dalla pubblicità nei bordi del campo negli stadi. Inoltre, c'erano circa 12 milioni di marchi provenienti da licenze di vario genere, ad esempio per dischi e libri del campionato del mondo, l'emblema del campionato del mondo e le mascotte Tip e Tap. Inoltre, gli organizzatori hanno ottenuto ulteriori entrate, come una percentuale del 5% dalla lotteria della fortuna o una percentuale dell'8% che la FIFA ha ricevuto da tutte le partite giocate dai 16 partecipanti quattro settimane prima e quattro settimane dopo il campionato del mondo.
Tutti gli introiti venivano versati in una cassa comune, da cui venivano inizialmente coperte tutte le spese. Queste includevano l'apparato organizzativo e amministrativo, i costi per funzionari, arbitri e soprattutto per le 16 squadre. Pertanto, ogni associazione partecipante riceveva i costi di viaggio per 25 persone e 3000 marchi per alloggio e alimentazione, a partire da quattro giorni prima della loro prima partita fino a due giorni dopo l'ultima partita. L'utile residuo di circa 40 milioni di marchi dopo le tasse veniva diviso secondo una chiave stabilita. Il 65% dell'importo andava alle federazioni partecipanti, con una quota calcolata in base all'afflusso di spettatori, il 10% andava alla FIFA e il 25% andava alla Federazione calcistica tedesca (DFB), che poteva così registrare un proprio utile di 10 milioni di marchi.
Spettatori e stadi
In vista del Campionato del Mondo, gli stadi in cui si svolgevano le partite sono stati rimodernati o costruiti ex novo. Nonostante gran parte delle tribune non fossero coperte e i posti a sedere offerti fossero principalmente in piedi, gli stadi della Germania Ovest all'epoca erano tra i più moderni al mondo. Complessivamente, le 38 partite finali sono state seguite da circa 1,77 milioni di spettatori nei nove stadi. La maggior parte degli incontri non era quindi esaurita, quindi prima dell'inizio delle singole partite era possibile acquistare un biglietto presso i botteghini dello stadio. I prezzi dei biglietti per la Coppa del Mondo del 1974 variavano tra 10 e 80 marchi.
La maggior parte degli spettatori si sono recati alle partite della squadra di casa tedesca e a quelle dei Paesi Bassi, molti dei quali hanno approfittato del breve viaggio dal paese confinante. Anche le partite delle squadre italiana e jugoslava nella fase a gironi e negli ottavi di finale sono state ben frequentate, poiché molti lavoratori immigrati provenienti da questi paesi residenti in Germania hanno avuto l'opportunità di sostenere la propria squadra, anche se non è riuscita a passare il turno. Dato che molti tedeschi occidentali si aspettavano la vittoria del loro gruppo e avevano già acquistato i biglietti per le partite corrispondenti nella seconda fase finale, le partite della squadra della Germania Est nella seconda fase finale erano praticamente esaurite. Nell'ultima partita senza importanza contro l'Argentina, nonostante fossero stati venduti 53.000 biglietti, solo circa 20.000 spettatori sono entrati nello stadio.
A differenza del 2006, mancavano le folle di fan, anche perché per i tifosi delle tre squadre dell'ex blocco orientale (Bulgaria, Germania Est e Polonia) c'erano ancora restrizioni ai viaggi e i costi erano troppo elevati per molti. Al contrario, mancavano squadre provenienti da paesi più sviluppati economicamente, come Inghilterra e Francia, mentre Haiti e Zaire, due paesi economicamente deboli, parteciparono al loro posto. Inoltre, il campionato mondiale si svolse in un periodo di cattivo tempo e la maggior parte degli stadi non aveva ancora una copertura, il che fece sì che molti spettatori neutrali del paese ospitante non si presentassero, poiché molte partite non erano abbastanza interessanti da giustificare una visita nonostante il maltempo incerto. Ad esempio, solo 16.000 spettatori assistettero alla partita tra Australia e Cile. Di conseguenza, la percentuale di occupazione dello Stadio Olimpico di Berlino si attestò solo al 19,4%.
La copertura mediatica
L'innovazione del Campionato mondiale del 1974, che si è svolto nella Repubblica Federale di Germania, è stata la prima trasmissione dell'intero torneo a colori in televisione. Circa 900 milioni di telespettatori in 112 paesi hanno seguito le partite in tutto il mondo. Ad esempio, non ci sono state trasmissioni in Unione Sovietica e in Cina. Il governo di Mosca ha protestato contro la partecipazione del Cile rinunciando alla trasmissione, a seguito del colpo di stato militare avvenuto nel settembre 1973.
I diritti di trasmissione mondiali furono venduti dalla FIFA per 18 milioni di marchi alle due emittenti televisive tedesche ARD e ZDF, che li rivendettero all'estero. I costi per l'allestimento tecnico delle trasmissioni ammontarono a circa 22 milioni di marchi, di cui una parte fu passata agli affiliati emittenti televisive estere attraverso l'affitto di studi televisivi o la concessione degli impianti per gli speaker a prezzi di costo. Come società ufficiale responsabile dell'organizzazione delle produzioni televisive e radiofoniche (host broadcaster), venne utilizzato il "Deutsche Olympia Zentrum Radio Television" (DOZ), un consorzio creato in precedenza nel 1972 da ARD e ZDF per la copertura radiofonica e televisiva dei Giochi olimpici estivi.
Le trasmissioni mondiali iniziarono circa dieci minuti prima del fischio d'inizio della partita. Inizialmente, è stato mostrato un filmato di tre minuti che ritraeva la città in cui si svolgeva la partita, principalmente per gli spettatori al di fuori della Germania. L'ultima scena del filmato mostrava l'esterno dello stadio, da cui si passava a una vista panoramica dello stadio pieno all'inizio della trasmissione in diretta. I restanti sette minuti mostravano l'ingresso delle squadre, l'esecuzione degli inni nazionali e la scelta del campo. Durante la partita sono state utilizzate immagini provenienti da cinque posizioni di telecamera: due telecamere principali situate al centro dei lati del campo, una telecamera dietro ogni porta e una telecamera vicino alle panchine degli allenatori.
Riassunto
Per la decima Coppa del Mondo di calcio, che si è svolta nella Repubblica Federale di Germania a 20 anni dal miracolo di Berna, la Federazione Calcistica Tedesca ha ottenuto grandi lodi dai responsabili della FIFA in quanto organizzatore. Il campionato del mondo in Germania occidentale è stato considerato un buon torneo che ha soddisfatto le aspettative. Il presidente uscente della FIFA, Sir Stanley Rous, ha elogiato le partite in tutte e nove le città come un successo. Nessun torneo mondiale precedente ha generato così alti introiti come il Mondiale del 1974, quindi gli obiettivi economici sono stati raggiunti.
A differenza dei "giochi allegri di Monaco" due anni prima, il campionato del mondo del 1974 è stato percepito come piuttosto sobrio e freddo. I critici parlavano di un campionato del mondo quasi "sterilizzato [...], le cui squadre vivevano dietro filo spinato [...] e porte d'albergo chiuse a chiave." Responsabile di ciò erano le estreme misure di sicurezza prese a fronte delle minacce terroristiche, che garantivano il corretto svolgimento dell'evento.
Anche il triste clima del torneo fu contribuito dall'estate piovosa del 1974. Già durante la cerimonia di apertura iniziò un periodo di pioggia, che culminò nella partita sotto la pioggia tra Germania Ovest e Polonia nella seconda fase finale e si concluse solo poco prima della finale, che si svolse sotto un sole splendente. In questo contesto va considerato anche il modesto afflusso di spettatori. Nonostante un'affluenza totale negli stadi di circa il 73 % - che rappresentava un nuovo record per un campionato mondiale di calcio - molte partite furono scarsamente frequentate, tanto che l'atmosfera negli stadi ne risentì della presenza di spalti vuoti.
Il Campionato del Mondo del 1974 in Germania Ovest è stato valutato in modo differenziato dal punto di vista sportivo. Gli esperti erano unanimi nel ritenere che il torneo fosse un passo indietro rispetto al mondiale del 1970 dal punto di vista del gioco. D'altra parte, i giocatori erano diventati più atletici e flessibili nelle loro posizioni. Con soli 2,55 gol a partita, il Campionato del Mondo del 1974 ha stabilito un nuovo record negativo. Mai prima si erano segnati così pochi gol in media.
La più grande sensazione del torneo è stata - oltre alla sconfitta della squadra tedesco-occidentale contro la RDT - l'eliminazione della vicecampione del mondo Italia nella fase a gironi. Anche le squadre sudamericane hanno deluso. L'eccezione positiva è stata soltanto la squadra dell'Argentina, che nella fase a gironi ha disputato le partite più belle, ma è rimasta senza speranza nella seconda fase finale. Già all'inizio del torneo è stato chiaro che il campione in carica Brasile, considerato uno dei favoriti più forti, non aveva più il livello che aveva entusiasmato il mondo del calcio quattro anni prima. Nella seconda fase finale sono stati eliminati come secondi classificati nel proprio gruppo dietro agli olandesi, anche se per differenza reti sfavorevole. La "Seleção" ha giocato solo per il terzo posto. Ma neanche il terzo posto è stato concesso agli ex maghi del Brasile, poiché gli entusiasmanti polacchi hanno vinto la finale piccola.
I punti salienti del torneo furono soprattutto la squadra dei Paesi Bassi, che con giocatori come Johan Cruyff, Johan Neeskens o Johnny Rep era già considerata una delle favorite prima del torneo. Con il loro concetto chiamato totaalvoetbal o calcio totale, la squadra olandese della Coppa del Mondo del 1974, guidata dal commissario tecnico Rinus Michels, rivoluzionò il calcio degli anni a venire. Nel sistema di gioco 4-3-1-2, caratterizzato da individualità e creatività, tutti e dieci i giocatori di campo si inserivano sia in attacco che in difesa. Quando un giocatore lasciava la sua posizione, immediatamente un altro prendeva il suo posto. Nessuno era vincolato alla sua posizione, i difensori andavano in attacco, gli attaccanti aiutavano in difesa. Così la squadra olandese entusiasmò gli spettatori e raggiunse la finale.
Però, nel 1974, altri furono i campioni del mondo. Per la seconda volta nella storia, una squadra che era stata sconfitta durante il torneo riuscì a vincere, e per la seconda volta questa squadra fu la Germania Ovest. Come avvenne ai mondiali del 1954, quando vennero sconfitti dall'Ungheria nella fase a gironi eppure riuscirono a diventare campioni del mondo, la nazionale tedesca dimostrò di essere una tipica "squadra da torneo", in grado di migliorarsi di partita in partita. Così i giocatori si unirono come squadra solo nel corso del torneo. Un ruolo fondamentale in questo senso fu svolto da Franz Beckenbauer, che oltre alle sue prestazioni riconosciute a livello mondiale sul campo assunse anche delle responsabilità al di fuori del terreno di gioco.
Nonostante il predominio immutato di sudamericani e soprattutto europei, il torneo in Germania Ovest segnò l'inizio di un cambiamento nella storia della FIFA e del mondiale. Sebbene il rendimento delle "nazioni in via di sviluppo nel calcio" partecipanti quali Zaire, Australia e Haiti con un pareggio, otto sconfitte e 2 reti segnate sia stato deludente dal punto di vista sportivo, il futuro fu programmato in vista della Coppa del Mondo con l'elezione di João Havelange, brasiliano, come primo presidente non europeo della FIFA. Già nel 1974, al momento del Mondiale, i paesi al di fuori delle tradizionali colonne portanti del calcio mondiale, Europa e America Latina, costituivano la maggioranza dei membri della FIFA. La strategia adottata da Havelange durante la campagna elettorale teneva conto di questa situazione. Prometteva alle "nazioni in via di sviluppo nel calcio" un raddoppio della presenza non americana ed europea nella competizione mondiale, assistenza nella costruzione e modernizzazione degli stadi, supporto tecnico e medico, nonché misure per migliorare la qualità del calcio in quelle nazioni. Questo è considerato il motivo principale della scelta di Havelange, per la quale sono state determinanti soprattutto le rappresentanze delle associazioni africane e asiatiche. Lo sviluppo iniziato nel 1974 portò, al mondiale del 1982 in Spagna, ad un aumento dei partecipanti a 24 e al raddoppio promesso dei posti per le squadre africane, asiatiche e nord e centroamericane. Con il raggiungimento per la prima volta dei quarti di finale da parte di una squadra africana, il Camerun, al mondiale del 1990 in Italia, gli "exoti" si sono definitivamente affermati come parte integrante e credibile delle Coppe del Mondo di calcio.