In una partita molto combattuta e fisica, Olympiacos Piraeus e Hapoel Beer Sheva hanno pareggiato 0-0 nella terza fase delle qualificazioni per la Champions League. Il match si è svolto allo Stadio Georgios Karaiskakis, sotto gli occhi attenti dei rispettivi allenatori Víctor Sánchez e Barak Bakhar.
La partita ha avuto poche occasioni da gol, con entrambe le squadre che hanno faticato a creare occasioni concrete. Nonostante il possesso palla leggermente maggioritario del 53% per Olympiacos Piraeus, sono stati gli ospiti ad avere le migliori opportunità in porta, con 2 tiri a bersaglio rispetto ai 5 dei padroni di casa.
Gli ammoniti sono stati numerosi durante la partita, evidenziando l'intensità e l'aggressività in campo. La prima cartellino giallo è stato mostrato al giocatore di Hapoel Beer Sheva, J. Ogu, al 27'. Seguito poi dai gialli per V. Brown al 47' e Miguel Vítor al 56' della squadra ospite. Dall'altro lato, A. Botía ha ricevuto un'ammonizione al 49', seguito poi da Diogo Figueiras al 54'. Ben Bitton di Hapoel Beer Sheva è stato anche ammonito al 68'.
Entrambi gli allenatori hanno apportato alcune sostituzioni per cercare di dare una scossa alle rispettive squadre. Al 40', M. Da Costa è entrato in campo al posto di D. Siovas per Olympiacos Piraeus. Poco dopo, al 58', Alejandro Domínguez ha preso il posto di Jakup Durmaz. Nei minuti finali, sono subentrati anche Andreas Bouchalakis al posto di Giannis Maniatis al 63' per Olympiacos Piraeus e Ben Sahar al posto di E. Barda al 69' per Hapoel Beer Sheva. Infine, al 76', è stato M. Radi a sostituire M. Melikson per la squadra ospite, seguito poi da Y. Shabtai, che ha preso il posto di Anthony Nwakaeme al 90'.
Nonostante la mancanza di gol, entrambe le squadre mostrano una buona determinazione e un impegno costante. Ora entrambe dovranno concentrarsi sul match di ritorno per cercare di ottenere la vittoria e avanzare nella competizione.