Nel suggestivo scenario dello Stadio Pierluigi Penzo, si è giocata la partita tra Venezia e Fortis Trani per l'atteso incontro valido per la quinta giornata del campionato di Serie B del 1964.
Alla guida della squadra veneziana c'è l'allenatore Camillo Achilli, pronto a guidare i suoi ragazzi verso una vittoria importante per scalare la classifica.
La partita inizia con grande vivacità da entrambe le squadre, che cercano di imporsi fin da subito sulla scena. Un'azione determinante si verifica al 28° minuto: l'arbitro assegna un rigore al Venezia, scatenando il tifo dei tifosi presenti sugli spalti.
La responsabilità di calciare dal dischetto cade sulle spalle di Gianni Grossi, che con freddezza e precisione spiazza il portiere avversario e fa tremare le reti, portando il Venezia in vantaggio per 1-0. Un gol fondamentale che scuote l'intera squadra e fa vibrare di emozione i tifosi presenti in tribuna.
Da qui in avanti, il Venezia cerca di gestire il vantaggio acquisito, difendendo con ordine e attaccando quando possibile. Il Fortis Trani non si arrende e cerca disperatamente di accorciare le distanze, ma la difesa veneziana si dimostra solida e concentrata, respingendo ogni tentativo avversario.
Il match prosegue tra ripartenze veloci da parte del Venezia e coraggiose offensive da parte del Fortis Trani, ma il risultato non cambia più fino al triplice fischio finale. La partita si conclude con la vittoria del Venezia per 1-0, grazie al gol segnato su rigore da Gianni Grossi.
Una vittoria che regala importanti punti in classifica al Venezia e che permette alla squadra di continuare la sua corsa verso l'obiettivo stagionale. L'allenatore Achilli può essere soddisfatto della prestazione della sua squadra, che ha dimostrato grinta e determinazione in campo. I tifosi, invece, possono tornare a casa felici e orgogliosi del loro Venezia, che ha saputo conquistare i tre punti in gioco.