Jean Prouff (12 settembre 1919 a Peillac; † 12 febbraio 2008 a Trébeurden o Lannion/Côtes-d'Armor) è stato un giocatore e allenatore di calcio francese.
Il giocatore Prouff
Carriera nel club
Il bretone Jean Prouff appartiene alla generazione i cui primi anni da adulti sono stati segnati dall'invasione tedesca in Francia e dal periodo di occupazione successivo. Da adolescente è diventato campione della Bretagna nei 800 metri. Fuori dal campo di calcio era una persona silenziosa e riservata, ma sul campo era uno dei più attivi, in quanto esterno destro e regista, colui che indicava la direzione nella sua squadra. Inoltre, è caratterizzato come "forte, resistente e risoluto". Nella biografia di Prouff c'è anche questo: si dice che abbia giocato in non meno di 11 club durante i suoi 20 anni da giocatore, ma solo una parte di questo è abbastanza affidabile da determinare. Questo è sicuramente anche dovuto al fatto che i sei anni fino al 1945 non hanno consentito una "carriera lineare" e inoltre sono documentati solo in modo incompleto o addirittura errato (come sul sito web della Federazione calcistica francese).
Dal 1936, all'età di appena 17 anni, giocò nella prima squadra amatoriale del Saint-Pierre Nantes, dove presto attirò l'attenzione e nel 1938 fu ingaggiato dalla squadra professionistica del SC Fives. La sua prima stagione lì si concluse con un piazzamento a metà classifica. La stagione successiva, 1939/40, venne interrotta a causa della guerra. Dal 1940 Prouff fu soldato; non è possibile determinare se e dove abbia giocato fino al 1942 - in ogni caso non a Fives, perché non faceva parte della squadra che perse la finale di Coppa nel 1941 e comunque non si disputarono partite con i club della zona di Lille, che si trovava nella "zona vietata" della Francia (zone interdite). Ciò cambiò nella stagione 1942/43, quando Jean Prouff poté nuovamente scambiare gli stivali militari con le scarpe da calcio, tornando a giocare per il club suburbano di Fives nell'ultimo anno prima della fusione con il Lille Olympique e ottenendo un buon terzo posto nella divisione nord.
Nel 1944 o nel 1945 Jean Prouff tornò nella sua Bretagna natale e giocò per lo Stade Rennais UC fino al 1948, a cui aveva già fatto parte come giovane dal 1933 al 1936. Qui le sue condizioni di vita si stabilizzarono e gli consentirono di dimostrare costantemente le sue qualità. Con il Rennes raggiunse il 5°, il 9° e il 10° posto nei campionati ufficiali di Division 1 a partire dal 1945. Ma soprattutto, a partire dal 1946, diventò un punto fermo nella nazionale francese (vedi sotto).
Per questo motivo il club emergente Stade de Reims lo ingaggiò per la stagione 1948/49. Nella regione dello Champagne, continuò a mostrare ottime prestazioni, poiché anche a Reims l'ambiente era umano e sportivo. L'allenatore Henri Roessler impose un gioco completamente offensivo ai Bianco-Rossi e aveva a disposizione i giocatori adatti per farlo: oltre a Prouff, schierato come mezzala destra, c'erano Albert Batteux, Bini, Flamion e Pierre Sinibaldi, che aveva già giocato al suo fianco nell'amichevole del 1946 contro l'Inghilterra. Dietro di loro c'erano due motori come Penverne (bretone come Prouff) e Petitfils, e la linea difensiva composta da Jacowski, Jonquet e Marche, era una delle migliori che il calcio francese di quegli anni potesse offrire. Prouff, che ha giocato in tutte e 34 le partite di campionato, è stato il terzo miglior marcatore della sua squadra (con 14 gol stagionali) e ha contribuito in modo significativo alla conquista del primo titolo di campione di Francia sia per il club che per se stesso nel 1949. L'anno successivo, il regista mancò regolarmente gli allenamenti e disputò solo 10 partite nella fase di andata per il Stade, poiché insegnava all'Institut national des sports (INS) di Parigi; quindi Reims lo vendette nel dicembre 1949 per una somma considerevole (si parla di 2,75 milioni di vecchi franchi) alla squadra di seconda divisione FC Rouen, che, nonostante lo sforzo finanziario, non riuscì a ottenere la promozione. Con la partenza da Reims si concluse anche la carriera nella nazionale di Jean Prouff.
Dopo la breve parentesi a Rouen, tornò a Rennes e alla Division 1 per due anni; a partire dal 1952 si preparò per la vita successiva e lavorò presso i club di serie inferiore SM Caen e AS Aix-en-Provence, prima di passare definitivamente alla carriera da allenatore quando aveva poco più di trent'anni.
Il giocatore della nazionale
Tra aprile 1946 e ottobre 1949, Jean Prouff disputò un totale di 17 partite internazionali per la squadra francese e segnò anche un gol, uno che divenne "storico": il gol del 1-0 nella sorprendente vittoria esterna per 2-1 della Francia contro l'"insegnante di calcio" Inghilterra il 19 maggio 1946, un tiro potentissimo e imprendibile calciato con effetto. Nelle sue ultime tre partite con la maglia dei Bleus, fu anche il capitano della squadra.
Il coach Prouff
Dopo le esperienze da giocatore allenatore a Caen e Aix, ha lavorato all'estero allenando lo Standard Liegi e per un certo periodo, compreso il torneo di calcio olimpico del 1960, la nazionale di calcio polacca - all'epoca una sensazione: l'"ex calciatore capitalista" nel blocco comunista dell'Est (per questo Jean Prouff veniva considerato solo come "consulente del commissario tecnico nazionale"). Nel 1963 ha trascorso un anno nella sua ex squadra Stade de Reims, anche qui formalmente posto al fianco dell'infelice allenatore Camille Cottin solo come "consulente tecnico", ma di fatto a metà stagione assumeva il ruolo di allenatore principale. Nel 1964 è tornato nella sua Bretagna d'origine allo Stade Rennais UC, dove ha lavorato per molti anni con grande successo: già nella sua prima stagione ha portato la squadra al 4º posto in campionato e ha vinto la coppa nazionale (nella ripetizione finale 3-1 contro Sedan). Nel 1971 ha ripetuto il successo in coppa con una vittoria per 1-0 contro l'Olympique Lione. I successi in coppa sono indissolubilmente legati al nome di Jean Prouff e sono tuttora (febbraio 2008) gli unici titoli nazionali del Rennes. Nel 1971 è stato eletto allenatore dell'anno. Dal 1972 ha allenato l'US Berné, portandola in terza divisione e contribuendo notevolmente al fatto che il "club di paese" si sia mantenuto a questo livello per quattro anni.