Agustín Abadía Plana (Binéfar, Huesca, 15 aprile 1962), conosciuto come Tato Abadía, è un ex calciatore e allenatore spagnolo che ha giocato nel C.D. Logroñés, nella S.D. Compostela e nell'Atlético de Madrid, tra le altre squadre.
Storia
Come giocatore
'Tato' Abadía ha iniziato la sua carriera professionale nella squadra di Terza Divisione della sua città, il Club Deportivo Binéfar. Durante i 4 anni in cui è rimasto a Binéfar, ha ottenuto la promozione del suo club alla Seconda Divisione B e ha attirato l'attenzione del giocatore che è stato acquistato dal CD Logroñés nel 1984, che all'epoca giocava in Seconda Divisione.
Abadía rimase 5 anni nella disciplina riojana, contribuendo alla promozione del club in Primera e diventando uno dei punti di riferimento della squadra, fino a quando firmò per l'Atlético Madrid nella stagione 1989-90. Tuttavia, Abadía non si fece notare nella squadra madrilena e giocò poche partite, quindi tornò a Logroño l'anno successivo. Al Logroñés rimase fino alla stagione 1992-93, anno in cui raggiunse il suo record personale di gol in Primera con 5 reti.
Nella stagione 1993-94 si trasferisce alla SD Compostela, contribuendo a ottenere la promozione in Prima Divisione della squadra galiziana e a consolidarne la posizione nella categoria. Ha giocato per il club compostelano per 3 stagioni, fino a quando nella stagione 1996-97 è tornato al Logroñés, rimanendovi solo una stagione. Infine, si è ritirato dal calcio giocato giocando per il Club Deportivo Binéfar, dove successivamente è rimasto in ruoli tecnici mentre studiava per ottenere i titoli di allenatore professionista di calcio.
Dopo essersi ritirato dal calcio professionistico, nel 1997 ha ricevuto un'offerta dal MovilCar FS, una squadra amatoriale di calcio a 5, ma non ha potuto debuttare a causa di un infortunio.
Come allenatore
Dopo aver allenato alcune categorie inferiori del Club Deportivo Binéfar, ha fatto il suo debutto come allenatore guidando la squadra aragonese dal 1999 al 2001, anno in cui lascia il club. Nel 2002 Abadía ottiene il titolo di Allenatore Nazionale, e un anno dopo inizia ad allenare il CD Logroñés, con cui arriva a disputare i play-off di promozione in Seconda Divisione. Successivamente si trasferisce al Girona Fútbol Club, dove rimane fino al 2005, quando viene destituito.
Lo stesso anno, Abadía ritorna al CD Logroñés. Inizia come direttore sportivo e successivamente sostituisce Quique Setién nell'allenamento del team. Il 2 dicembre del 2008 viene nominato nuovo allenatore del Club Deportivo Calahorra, dove prende il posto di Tito Bengoechea.
Il 26 gennaio 2011 ha firmato con la Sociedad Deportiva Logroñés, come sostituto di Alejandro Fernández, rimanendo a un passo dalla promozione in Segunda B nella partita di finale promozione, perdendo per 0-3 a favore della Gimnástica Segoviana. La fantastica stagione di Abadía come allenatore ha portato al rinnovo del mister per la stagione 2011-2012 nella Tercera División. Abadía ha portato la Sociedad Deportiva Logroñés in Segunda B dopo aver sconfitto la Peña Sport nella fase di promozione e nella presente stagione 2012-2013 sta lottando per la permanenza nella categoria di bronzo del calcio spagnolo.
Attualità
Attualmente, El Tato ha abbandonato radicalmente il mondo del calcio per concentrarsi sul suo business personale, "La Casa dei Formaggi", un piccolo negozio situato nel centro storico di Logroño che gestisce insieme a sua moglie. [citazione necessaria]
La leggenda del Tato
Di Abadía è sempre stata evidente la vigoria, la forza, il coraggio e lo spreco che dimostrava in ogni partita. Queste qualità lo hanno reso un idolo in ogni club in cui ha militato, compensando così le carenze tecniche del suo gioco, basato sul fisico e l'impegno. Riguardo a questo comportamento eroico di Abadía nei campi da gioco, è particolarmente degno di nota un'incontro che il S.D. Compostela ha giocato il 3 marzo 1995 contro il Real Betis allo Stadio di San Lázaro. Al 15º minuto della partita, Abadía ha subito un duro intervento da parte del giocatore avversario Hristo Vidakovic. Dopo essere stato curato in campo, Abadía ha completato l'incontro con una prestazione eccezionale, annullando la fluidità di gioco del centrocampo betico e segnando di testa il gol della vittoria. Sostituito all'86º minuto e congedato con un grande applauso, ore dopo si è saputo che Abadía aveva giocato una delle sue migliori partite da professionista con l'astragalo rotto per 70 minuti.