Il Club de Fútbol Atlante, o semplicemente Atlante, è una squadra di calcio messicana di Città del Messico.
Sotto la guida dell'associazione si trova in North Carolina una squadra chiamata Atlante USA.
Storia dell'associazione
Atlante fu fondato nel 1916 all'angolo tra Valladolid e Sinaloa a Città del Messico da Trinidad Martínez, un operaio e leader di un gruppo di ragazzi di strada. Inizialmente si chiamavano Sinaloa (dal nome della strada dove furono fondati), poi Lusitania e successivamente U-53 in onore di un sottomarino tedesco della Prima Guerra Mondiale. Alla fine, però, fu scelto il nome ancora valido oggi, Atlante, che si riferisce all'Oceano Atlantico.
Con l'arrivo del CF Atlante nella lega della capitale (stagione 1927/28), un nuovo pubblico affollò gli stadi. Ora le tribune erano popolate da uomini che indossavano tute da lavoro, sandali e cappelli di palma; era la gente comune. "Los Prietitos" (i scuri), come li chiamava il cronista Don Facundo, formavano un vero clan del calcio, che si formava dalla polverosa pianura della capitale.
Le differenze culturali tra le squadre sono anche evidenziate dal modo diverso in cui festeggiano i loro successi. Mentre, ad esempio, gli inglesi preferivano whisky durante le celebrazioni dei primi anni del calcio messicano, gli Azulgranas (i Blu-Scarlatti) preferivano bere una birra ben fresca nell'ora del trionfo.
Le differenze di ambiente tra i club più importanti degli anni '30 a Città del Messico sono ben illustrate anche dall'autore Carlos Calderón Cardoso: "Le zone del Parque Spagna erano perfettamente delimitate: nelle piazze assolate si trovavano le classi meno abbienti - come i sostenitori di Atlante e Necaxa -, mentre i posti ombreggiati erano popolati dai tifosi che potevano permettersi i biglietti più costosi, come i sostenitori di Spagna e Asturias. I tifosi dell'América si trovavano su entrambe le tribune".
Inoltre, Calderón scrive nello stesso articolo sui tifosi dell'Atlante: "Uno dei gruppi di tifosi più coinvolgenti erano quelli dell'Atlante; gli Atlantistas si proteggevano dal sole con i tipici cappelli (sombrero de petate). ... Grandi cappelli di palma e potentissimi strumenti a percussione caratterizzavano la scena hardcore dell'Atlante, uno dei gruppi di tifosi più fedeli nella scena calcistica messicana".
Che gli Atlantisti non fossero da prendere alla leggera è dimostrato dalle seguenti righe, anche scritte da Calderón: "Le dispute in tribuna erano rare. Una delle più accese avvenne il 17 gennaio 1936 durante una partita tra Spagna e Atlante. Carreño, beniamino del pubblico dell'Atlante, era stato espulso dal campo. La gente in tribuna iniziò a lanciare oggetti sul campo da gioco. Bottiglie, monete e pietre piovvero sulla tribuna dell'ombra, sui giocatori della Spagna e persino sull'arbitro. L'incontro fu interrotto per oltre un'ora. Più di 100 soldati furono schierati per calmare gli animi accesi. Alla fine, la Liga accusò Carreño di aver incitato il pubblico. La Liga arrivò persino a considerare una sospensione di un anno per il giocatore, ma la pressione dei tifosi fu così grande che alla fine la pena fu respinta."
Negli anni '40, quando la squadra di UNAM non esisteva ancora, Cruz Azul non giocava né nella capitale né nella prima lega, América non riceveva ancora i finanziamenti milionari di Televisa e la metropoli non era ancora invasa da milioni di sfollati dalle campagne, Atlante godeva del più alto livello di simpatia da parte del popolo comune nella capitale e veniva considerata una vera squadra popolare. A contribuire a questa popolarità c'erano anche i successi sportivi - soprattutto durante la presidenza del generale Núñez - che guidò il destino del club dal 1935 al 1966. In seguito, la popolarità del club diminuì e furono quasi esclusivamente i residenti di vecchia data - soprattutto dalle zone povere a nord e a est del centro città - a rimanere fedeli alla squadra originariamente nata come club degli operai.
Per la grande perdita di popolarità degli ultimi decenni ci sono stati due principali motivi. Innanzitutto, il club è stato sistematicamente decaduto da una leadership debole. In secondo luogo, la città di Città del Messico ha dovuto affrontare un enorme aumento di popolazione da parte dei rifugiati provenienti dalla campagna, che ha portato ad un aumento considerevole del numero di abitanti. Questi nuovi residenti, a meno che non fossero già tifosi di un altro club, come ad esempio Chivas Guadalajara, tendevano sempre ad appoggiare una delle tre grandi squadre della città, impedendo così al glorioso Club Atlante di crescere.
Con l'intento di riconquistare il suo vecchio prestigio e di aumentare la sua base di tifosi, ormai diventata relativamente ridotta, il club ha assunto il ruolo di un pellegrino nel calcio messicano dal 1989. Infatti, da allora, il club si è già stabilito in quattro città e altrettanti stati federati.
Dopo essere stato trasferito nella stagione 1989/90 a Querétaro, nello omonimo stato, dove non è mai stato davvero accettato dalla popolazione locale e, inoltre, è retrocesso, è tornato a Città del Messico.
All'inizio della stagione 2002/03 avvenne un nuovo trasferimento, questa volta nella periferia orientale della capitale messicana, nella città satellite di Nezahualcóyotl nello stato del Messico, dove la squadra poteva utilizzare lo stadio Estadio de Neza, costruito appositamente per il Mondiale 1986, come campo di casa. Nonostante la maggior parte dei suoi tifosi abiti ancora in questa periferia in rapida crescita e estremamente desolata, dove ora vivono molti ex residenti della capitale che non possono più permettersi gli alti affitti della metropoli, la squadra non fu felice nemmeno qui. Infatti, il rapporto tra la squadra e la sua nuova ospitante, la città di Nezahualcóyotl, era problematico e venne più volte offuscato da dispute tra le due parti. Queste erano probabilmente la causa del ritorno a Città del Messico durante la Clausura 2004. Se Atlante aveva ancora disputato la terza partita casalinga del girone di ritorno 2003/04 il 14 febbraio 2004 contro i Pumas UNAM (2-4) a Nezahualcóyotl, la successiva partita casalinga undici giorni dopo contro Veracruz (3-3) si svolse nuovamente nello stadio Azteca, che la squadra conosceva ancora bene dai tempi passati.
La sua ultima uscita dalla capitale ha portato la squadra nel mese di agosto 2007 alla località balneare messicana di Cancún nel Lo stato di Quintana Roo, dove il Club Atlante è stato domiciliato fino alla stagione 2019/20. Nel giugno del 2020 è avvenuto il ritorno a Città del Messico, dove lo Stadio Azul funge da sede per le partite casalinghe.
Le squadre campioni
La menzione dei giocatori delle due squadre campioni della Primera Fuerza (1932 e 1941), così come della prima squadra campione della Primera División (1947), viene fatta in ordine alfabetico, escludendo il portiere sempre citato per primo. Per quanto riguarda la squadra campione del 1992/93, l'ordine segue quello riportato da RSSSF e per la squadra campione del 2007 l'ordine segue quello riportato su terra.com.mx.
Fan di spicco
Tra i noti fan degli Atlantisti vi sono, ad esempio: