CSKA Sofia

Professional Football Club CSKA Sofia

CSK
Pubblicità
Generale
Paese BulgariaBulgaria
Lega A PFGA PFG
Stagioni in campionato 74
Data di fondazione 1948
Stadio Stadion Bâlgarska Armija
Palmares
23
A PFG
4
Cup
4
Super Cup
2
Trofeo Ciutat de Palma
Stadio
Stadion Bâlgarska Armija
Stadion Bâlgarska Armija
bul. Dragan Tzankov 3, Borisova Gradina
Data di fondazione
1923
Capacità
22015
Grandezza
105 x 66 metri
Superficie
Tappeto erboso
Telefono
+359 (2) 963 0998
Fax
+359 (2) 963 0632
Statistiche allenatore
25/03/1983
40 anni
63
partite
Vincita
38
60.32%
Pareggio
10
15.87%
Perdita
15
23.81%

PFK (Professioneller Fußballklub) ZSKA Sofia (Zentraler Sportklub der Armee Sofia, in bulgaro ПФК ЦСКА София, traslitterato in inglese CSKA Sofia) è la squadra di calcio più vincente in Bulgaria. Nel 2015, l'associazione calcistica bulgara ha revocato la licenza al campione in carica e ha retrocesso lo ZSKA alla terza divisione, la W Grupa. Grazie all'acquisizione delle licenze del Litex Lovech, la squadra gioca nuovamente nella A Grupa dalla stagione 2016/17. I tifosi del club hanno fondato come alternativa la squadra ZSKA 1948 Sofia, che gioca anch'essa nella massima serie bulgara.

Storia

Associazioni precursori e periodo precedente alla fondazione ufficiale

Il 28 ottobre 1923, il club di calcio "Atletik", fondato nel 1910 e chiamato "Futbol Klub" fino al 1919, si unì all'associazione "Slawa", fondata nel 1916 come club per ufficiali, per formare il nuovo club per ufficiali "Atletik-Slawa-1923" (abbreviato in "AS-23"). La squadra fu sostenuta dal Ministero della Difesa, che forniva anche l'attrezzatura sportiva. Nel 1931, "AS-23" vinse il campionato bulgaro e nel 1941 la Coppa nazionale. Lo stadio di "AS-23" fu completato nel 1938 e rappresenta la base dell'attuale nuovo stadio Balgarska Armija.

Nel 1944, tre piccoli club di calcio sofioti, "Schipka", "Pobeda" e "Zar Boris III", si unirono all'"AS-23". Sotto la pressione del nuovo governo bulgaro di orientamento di sinistra all'indomani della guerra, l'"AS-23" fu costretto a cambiare il suo nome inizialmente in "Tschawdar" e successivamente in "ZDA" (Casa dell'Esercito Centrale).

Fase di fondazione

La vera nascita del club avvenne il 5 maggio 1948, quando i calciatori delle squadre "Septemwri" e "Tschawdar" fondarono il "FD Septemwrisko" Sofia. Solo pochi mesi dopo, il 9 settembre 1948, questa nuova squadra, dopo una sconfitta per 1-2 nella partita di andata, vinse il campionato bulgaro battendo per 3-1 il campione in carica Lewski Sofia.

Subito dopo, il club fu ribattezzato "ZDNV Sofia", un nome che si ripeté nei successivi anni: nel 1949 diventò "NV Sofia", nel 1950 "NA Sofia" e nel 1951 "ZDNA Sofia". Nel primo anno come "ZDNA Sofia", la squadra ebbe una stagione eccezionale, vincendo 18 delle 21 partite e conquistando sia il secondo titolo di campione che la Coppa dell'Esercito Sovietico. Inoltre, il club ebbe diverse occasioni per farsi conoscere a livello internazionale.

Epoca degli anni '50

Iniziò un'era estremamente vincente, in cui la ZDNA Sofia, fino al 1962, riuscì a vincere altri nove campionati bulgari e per tre volte la Coppa dell'Esercito Sovietico. Durante questo periodo, nel 1953, si verificò un breve cambio di nome in "Sofijski Garnison", che però fu annullato nello stesso anno. Nel 1954 fu istituita una scuola di calcio che seguiva l'esempio dei grandi club europei. Questi obiettivi più elevati furono sottolineati nel 1956, quando la squadra partecipò per la prima volta nella storia di un club bulgaro alla Coppa dei Campioni europei. In tale competizione, il club impressionò al suo debutto con una netta vittoria per 8-1 contro il rappresentante rumeno Dinamo Bucarest. Nel 1958, con l'avanzare della professionalizzazione della lega bulgara e il passaggio ad un calendario tra autunno e primavera dell'anno successivo a causa della competitività internazionale, la squadra seguì con un notevole incremento della rosa. Questi giocatori erano principalmente soldati provenienti direttamente dalla propria scuola militare. Inoltre, ci fu un cambio generazionale, poiché molti giocatori chiave della squadra vincente degli anni '50 dovettero pagare un tributo allo stile estenuante a cui erano abituati.

Ricostruzione negli anni '60

Dopo alcuni anni meno fortunati e una fusione nel 1964 con il club "DSO Tscherweno zname Sofia" per diventare "ZSKA Tscherweno zname Sofia", la squadra appena rinominata ha conquistato il successivo campionato nella stagione 1965/66 dopo aver vinto la Coppa dell'Armata Sovietica nel 1965. Nella stagione successiva, il club ha raggiunto le semifinali della Coppa dei Campioni, dove è stato sconfitto di misura da Inter Milano in una terza partita decisiva a Bologna. Nel 1968, il club si è fuso nuovamente, questa volta con "FD Septemwri ZDW Sofia" per diventare "ZSKA Septemwrijsko zname Sofija". Ancora una volta, hanno vinto la Coppa dell'Armata Sovietica e il quattordicesimo campionato bulgaro nella stagione successiva, 1968/69.

Epoca dei primi anni '70

Tra le stagioni 1970/71 e 1975/76, il club ha vinto cinque campionati bulgari (e tre coppe dell'esercito sovietico). Tra l'altro, nel 1972 il club ha stabilito il record di gol ancora valido nel campionato bulgaro. Inoltre, nella stagione 1973/74, ha sconfitto il campione in carica della Coppa dei Campioni europea, l'Ajax Amsterdam. Dopo aver vinto l'ultimo campionato nel 1976, è stata effettuata una netta trasformazione con l'inserimento di giocatori più giovani e non è stato possibile vincere altri titoli nei restanti anni '70.

Nuovi inizi negli anni '80

Gli anni '80 hanno avuto un inizio di successo con la conquista del ventesimo titolo nazionale al termine della stagione 1979/80. Si è sviluppato un team guidato da Asparuch Nikodimov, che ha attirato grande attenzione anche a livello europeo per le sue abilità tecniche. La squadra ha difeso il titolo di campione bulgaro per i successivi tre anni e ha vinto anche la Coppa bulgara negli anni 1981 e 1983, appena reintrodotta. Inoltre, ha sconfitto il Nottingham Forest, detentore del titolo europeo, e si è qualificata per le semifinali della Coppa dei Campioni nella stagione 1981/1982, dove è stata sconfitta dal Bayern Monaco. Dopo aver vinto nuovamente la Coppa dell'Armata Sovietica nella stagione 1984/85, il club si è sciolto a causa dello scandalo finale scandaloso della Coppa bulgara e si è rifondato con il nome di "FK Sredez Sofia". Prima dell'inizio della stagione 1986/87, è stato effettuato un cambio di allenatore e Dimitar Penew ha preso il comando della squadra. Ha formato una nuova squadra di talenti, tra cui Christo Stoitschkow, Ljuboslaw Penew ed Emil Kostadinow, che successivamente hanno giocato in importanti club europei. La squadra ha vinto nuovamente il campionato bulgaro insieme alla coppa nazionale e il club si è ribattezzato "ZFKA Sredez Sofia". Hanno seguito la difesa del titolo di coppa bulgara in due occasioni e il campionato nella stagione 1988/1989, vincendo anche la Supercoppa e ottenendo così per la prima volta quattro titoli in una sola stagione. Successivamente, il nome del club è stato abbreviato in "ZFKA Sofia".

Sviluppo fino ad oggi

Dopo la stagione successiva, nel 1989/90, il club adottò il nome attuale "FK ZSKA Sofia" e concluse nuovamente la stagione come campione e vincitore della Coppa Sovietica. Dopo i cambiamenti politici di quel periodo e la mancanza di sostegno da parte del Ministero della Difesa, il club attraversò un periodo difficile. Il settore giovanile, da cui emerse tra gli altri Jordan Letschkow, successivamente attivo nell'Hamburger SV, continuò a fare un buon lavoro, ma non riuscì a compensare le partenze dei giocatori chiave di quel periodo. Il club è finito spesso negli occhi del ciclone per tendenze di hooliganismo e razzismo dei suoi sostenitori. In particolare, il gruppo di hooligan estremista di destra "CSKA SS Front" è noto per le sue atti di violenza. Nel derby cittadino tra ZSKA e il rivale Lewski, si sono verificate frequenti violente risse in passato. Nella stagione 2008/2009 il club avrebbe dovuto partecipare alle qualificazioni della Champions League, ma fu escluso a causa di requisiti non soddisfatti dal punto di vista delle licenze e sostituito dal rivale Lewski Sofia. Il 16 giugno 2009, il presidente del club Dimitar Borisow annunciò che in futuro il club avrebbe rinunciato completamente ai calciatori stranieri e si sarebbe basato sui giocatori bulgari. Nella stagione 2009/2010, il ZSKA Sofia gioca nell'UEFA Europa League, ma viene eliminato come ultimo nella fase a gironi con solo un punto contro il FC Fulham e cinque sconfitte.

Nella stagione 2010/2011 la squadra ha raggiunto la fase a gironi della UEFA Europa League 2010/11 e ha ottenuto il primo successo nel torneo con una vittoria contro il Rapid Vienna a novembre. Nel 2011 la squadra ha vinto la Supercoppa bulgara contro il Litex Loveč, che l'ha automaticamente qualificata per i playoff di qualificazione per la UEFA Europa League 2011/12. Nel 2011/2012 il club ha vinto la Supercoppa bulgara di calcio. Dopo numerose dimissioni degli allenatori nella stagione 2012/13, lo ZSKA Sofia si è classificato terzo nella lega bulgara di calcio. Il 12 giugno 2013 Christo Stoichkov è diventato allenatore capo del club bulgaro più titolato. Tuttavia, l'idolo calcistico della Bulgaria ha lasciato il servizio presso il club fortemente indebitato dopo solo un mese. Come motivo, ha accusato la dirigenza del club di avergli trasferito le loro 6,5 milioni di quote, temendo di dover rispondere del deficit del club. Alla fine del 2014, il club era insolvente e nell'estate del 2015 non ha ottenuto più la licenza per la A Grupa.