Il Derby County (ufficialmente: Derby County Football Club) - conosciuto anche come The Rams (in italiano: I Bighorn) - è una squadra di calcio inglese di Derby. Ha giocato nella EFL Championship, la seconda lega inglese, dalla stagione 2007/08 fino alla stagione 2021/22, dopo essere retrocesso dalla Premier League.
La vittoria del campionato inglese nelle stagioni 1971/72 e 1974/75, così come il titolo della FA Cup nel 1945/46, rappresentano i maggiori successi nella storia del club.
Il Derby County ha una rivalità tradizionale con il Nottingham Forest, che si trova anche nelle East Midlands. I derby tra le due squadre sono conosciuti come "East Midlands Derby" e risalgono al 1892. Dal 2007, in onore dell'leggendario Brian Clough, che è stato allenatore di entrambe le squadre, il vincitore dello scontro si aggiudica il "Brian Clough Trophy".
Il 18 settembre 2021 è stato annunciato che il club ha presentato istanza di fallimento. Uno dei vari motivi è che la pandemia di COVID-19 ha colpito duramente il club nel Regno Unito. Nel contesto della procedura di fallimento, al club sono stati tolti un totale di 21 punti nel settembre e novembre 2021. Ciò ha infine portato alla prima retrocessione nella terza lega inglese dal 1986.
Storia
I primi anni e tre vicecampionati (1884-1945)
L'associazione è stata fondata nel 1884 come filiale del Derbyshire County Cricket Club. Inizialmente si doveva prendere spunto direttamente dalla squadra di cricket e chiamarsi "Derbyshire County FC", ma le obiezioni della federazione calcistica locale, principalmente per la denominazione ritenuta troppo lunga, hanno portato alla scelta del nome ufficiale "Derby County FC".
I "Rams", come sarebbe successivamente chiamata Derby County, iniziarono a giocare nel Racecourse Ground, come il club di cricket. Oltre a disputare una serie di amichevoli e competizioni non ufficiali, a partire dal 1888 Derby County partecipò alla FA Cup.
Nel 1888, il Derby County fu uno dei membri fondatori della English Football League. Tre anni dopo si unì al club il Derby Midland, un altro club della città che aveva giocato nella Midland League. Iniziò anche l'epoca di Steve Bloomer, ancora oggi venerato come il miglior giocatore nella storia del club e che si unì al club nel 1892. Tre anni dopo, il club si trasferì al Baseball Ground, che, come suggerisce il nome, era stato precedentemente un campo da baseball, come la sua nuova sede di gioco per i successivi 102 anni e stabilì i colori della squadra come bianco e nero. Nella Football League First Division 1895/96, il Derby fu vicecampione dietro all'Aston Villa.
Il 16 aprile 1898, il Derby County raggiunse per la prima volta la finale della FA Cup, ma perse contro il Nottingham Forest per 1-3. Quasi un anno dopo, il 15 aprile 1899, il club subì un'altra sconfitta nella finale della stessa competizione, questa volta contro lo Sheffield United per 1-4. Ancora più imbarazzante fu la sconfitta quattro anni dopo, quando subì sei gol contro il FC Bury, perdendo per 0-6. Anche nelle competizioni di campionato, le prestazioni della squadra peggiorarono, il che portò alla prima retrocessione nella Second Division, la seconda divisione inglese, nel 1907. Il ritorno nella massima serie inglese avvenne cinque anni dopo, quando Jimmy Methven divenne allenatore della squadra e Bloomer, che nel frattempo si era trasferito al FC Middlesbrough, fu riportato indietro. La squadra guidata da Bloomer era conosciuta come "i 5 Bs" ("The 5 Bs") e, insieme al capitano stesso, era composta dai giocatori Frank Buckley, Tommy Barbour, Horace Barnes e Jimmy Bauchop fino allo scoppio della Prima Guerra Mondiale. Nonostante il club sia stato retrocesso nuovamente nel 1914, l'anno successivo ha ottenuto la promozione immediata nella First Division vincendo il titolo di Second Division, tuttavia a causa della guerra la competizione poté essere ripresa solo nel 1919. Nel 1921, il penultimo posto in campionato significò la terza retrocessione dalla massima serie inglese.
Tuttavia, questa era che seguirà dovrebbe essere di successo. Nonostante il club non abbia vinto titoli dopo la sua promozione nel 1926, la squadra si è affermata come una presenza solida nella prima divisione del calcio inglese, occupando solitamente una posizione nella parte alta della classifica dalla fine degli anni '20 all'inizio della stagione 1939/40 e vincendo il titolo di vicecampione nelle stagioni 1930 e 1936 rispettivamente dietro Sheffield Wednesday e FC Sunderland.
Vittoria del titolo nella FA Cup e retrocessione nella Second Division (1946-1967)
Quando la FA Cup venne ripresa nella stagione 1945/46 dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, il Derby County raggiunse nuovamente la finale e finalmente riuscì a conquistare un titolo con una vittoria per 4-1 dopo i tempi supplementari contro il Charlton Athletic. Questo trionfo mise fine anche a una lunga serie di sfortunate sconfitte in semifinale in questa competizione (il club aveva subito ben dieci sconfitte nelle semifinali tra il 1895 e il 1909), che aveva persino dato luogo a superstizioni intorno al club. Queste superstizioni erano basate sul fatto che il Baseball Ground era stato costruito su un vecchio campo di nomadi e si raccontava che gli ex abitanti si fossero vendicati dell'espulsione con una maledizione. La credenza era così radicata che i giocatori del club chiedevano addirittura ai nomadi di rimuovere la maledizione.
Anche il campionato di campionato della Football League ha avuto luogo l'anno successivo, ma nonostante la vittoria della coppa, il Derby non è riuscito a mantenere la buona forma prebellica e nel 1953 è retrocesso in seconda divisione. Due anni dopo le cose sono peggiorate ulteriormente e il club ha giocato per la prima volta nella sua storia nella Third Division North, addirittura in terza divisione. Dopo che il ritorno in seconda divisione era fallito nel primo anno lì con il secondo posto dietro il Grimsby Town, nel 1957 è stato possibile festeggiare la vittoria del campionato di terza divisione e il ritorno in seconda divisione.
L'era di Brian Clough (1967-1973)
Fino al 1967 il club operava senza successi significativi nella seconda divisione, fino a quando, nel 1967, l'ingaggio di Brian Clough portò una spinta al calcio di vertice inglese. Clough, assistito dall'ex portiere Peter Taylor, trovò al momento del suo arrivo un club che doveva costantemente lottare per rimanere nella Second Division e il cui ultimo grande successo in Coppa risaliva al 1946 ed era ormai sbiadito. Le aspettative per il giovane allenatore Clough erano basse, pensando che potesse riallacciarsi ai successi passati con la squadra.
Clough riuscì soprattutto grazie all'acquisto del centrocampista Dave Mackay nel 1969 a ottenere la promozione in First Division, dove la sua squadra si piazzò immediatamente al quarto posto l'anno successivo. A causa di "irregolarità finanziarie", il club non poté partecipare alle competizioni europee nel 1971, ma questo contrattempo non impedì al Derby County di vincere il primo campionato inglese della sua storia nella Football League First Division 1971/72. Poco prima della fine della stagione, Clough era partito con la sua famiglia per le isole Scilly, mentre la squadra era volata a Maiorca. Al loro ritorno in patria, i concorrenti Leeds United e Liverpool nel loro rispettivo ultimo incontro stagionale commisero degli errori, permettendo così ai Rams di conquistare il trofeo di campione il 8 maggio 1972. Il miglior marcatore della squadra campione fu Alan Hinton (38 partite/15 gol), seguito da John O'Hare (40/13) e Kevin Hector (42/12).
Il titolo non è stato difeso dal Derby nella stagione successiva, ma nella Coppa dei Campioni 1972/73 la squadra ha raggiunto le semifinali, dove si è trovata di fronte la Juventus Torino. In un incontro controverso, il campione inglese è stato eliminato e sono stati sollevati pesanti sospetti di corruzione nei confronti della squadra italiana, culminati nel fatto che Clough ha insultato gli italiani come "betrügende Bastarde" ("traditori bastardi").
L'atteggiamento spesso franco di Clough verso le istituzioni del calcio, che portò persino temporaneamente a una minaccia di esclusione del club dalla Football League, alla fine segnò la fine del suo mandato di allenatore al Derby County. Dopo aver avuto nuovamente una lite con la dirigenza, nel 1973 lasciò il club insieme a Taylor. Ciò scatenò una protesta diffusa tra i propri sostenitori, che volevano spingere la dirigenza alle dimissioni e miravano a un ritorno dell'allenatore di successo Clough, senza successo. Clough avrebbe poi "vendicato" a modo suo e ottenuto grandi successi con il Nottingham Forest insieme a una serie di ex giocatori del Derby, tra cui John McGovern e Archie Gemmill.
Il secondo titolo di campione e la sfida contro il Real Madrid nella Coppa dei Campioni (1973-1976)
Nonostante la partenza di Clough, il Derby County riuscì comunque a vincere il secondo campionato nella stagione 1974/75. Dave Mackay aveva intanto assunto la guida della squadra e si rivelarono determinanti per questo nuovo successo gli acquisti di Francis Lee e Bruce Rioch. Prima della stagione successiva, nel 1975/76, si unì alla squadra un altro "grande nome", Charlie George, e quando il club si trovò ad affrontare il grande club spagnolo del Real Madrid negli ottavi di finale della Coppa dei Campioni del 1975/76, fu proprio Charlie George a contribuire con tre gol alla vittoria per 4-1 nella partita di andata. Questa presunta partita più spettacolare mai disputata al Baseball Ground non fu però sufficiente per passare il turno nel torneo, poiché i Rams persero per 1-5 dopo i tempi supplementari nella partita di ritorno allo stadio Santiago-Bernabéu.
Sulla seconda divisione alla Third Division (1976-1984)
Questa "era d'oro" del club era finita, le performance sportive diminuirono notevolmente nel corso degli anni '70 e nella Football League First Division 1979/80 il Derby County retrocesse nuovamente in seconda divisione, finendo al penultimo posto in classifica. Sebbene inizialmente fosse un contendente per il ritorno immediato in First Division, anche lì le cose peggiorarono progressivamente, tanto che nel 1984 - al momento del centenario e solo nove anni dopo l'ultima vittoria del campionato inglese - dovettero accettare la retrocessione in Third Division.
L'era di Arthur Cox e la promozione in Premier League (1984-1996)
Per fermare il declino sportivo in corso, il club ingaggiò il 28 maggio 1984 l'allenatore Arthur Cox, precedentemente impiegato al Newcastle United, che riportò il Derby County nella massima serie in breve tempo. Dopo due anni, la squadra ottenne la promozione in Second Division e da lì conquistò immediatamente il pass per l'elite del calcio inglese nel 1987.
Con giocatori come Peter Shilton, Mark Wright, Dean Saunders e Ted McMinn, nella stagione 1988/89 il Derby County riuscì a raggiungere la metà superiore della classifica e si piazzò al quinto posto al termine della stagione. Tuttavia, dato che in quel momento le squadre di calcio inglesi erano escluse dalle competizioni europee a causa della tragedia dell'Heysel, al Derby County fu negata la ricompensa sportiva per questo successo in campionato. La squadra di Cox era nel suo apice in quel momento, ma presto il club avrebbe affrontato nuovamente tempi difficili, soprattutto perché gli apporti finanziari del controverso presidente e uomo d'affari Robert Maxwell diminuirono sensibilmente. Nel 1991, il Derby County fu retrocesso nuovamente dalla First Division e il successore di Maxwell, che si suppone sia morto suicida, fu l'imprenditore nativo e magnate dei giornali Lionel Pickering, dopo aver acquisito la maggioranza delle azioni del Derby County.
Dopo l'introduzione della Premier League nel 1992 e la separazione dalla Football League, il club giocò nella seconda lega inglese, ora chiamata "First Division". Le speranze di partecipare immediatamente alla Premier League si interruppero quando furono sconfitti nella semifinale dei play-off dal futuro vincitore, il Blackburn Rovers. Tuttavia, con l'acquisto di Craig Short, pagato 2,5 milioni di sterline dal Notts County e che sarebbe rimasto il trasferimento più costoso al di fuori della prima lega inglese per i successivi cinque anni, il Derby County sottolineò le sue ambizioni di voler diventare parte di questa nuova lega professionistica il più presto possibile.
A causa dei notevoli introiti televisivi che potevano essere guadagnati attraverso la Premier League e della crescente pressione della concorrenza, il progetto di promozione in quegli anni si rivelò però difficile. Dopo che Cox si era dimesso dalla carica di allenatore verso la fine del 1993 a causa di problemi di salute, Roy McFarland tornò al club come direttore sportivo. Nonostante gli alti investimenti finanziari, non riuscì a ottenere la promozione e, dopo la sconfitta nella finale dei play-off contro il Leicester City nel 1994, il club concluse la stagione successiva solo a metà classifica, il che comportò il licenziamento di McFarland. Il nuovo allenatore fu Jim Smith, che portò il club a tempi più fortunati dopo un inizio lento. Con giocatori come Igor Štimac, Smith superò l'obiettivo stagionale (raggiungere la "metà superiore della classifica"): la squadra vinse il secondo posto nella seconda divisione e così garantì la sua prima partecipazione alla Premier League.
I Rams nella Premier League e il trasferimento allo stadio Pride Park (1996-2002)
Nella prima stagione del club in Premier League nel 1996/97, il Derby County è riuscito a stabilizzarsi bene con il dodicesimo posto in classifica e aveva una serie di giocatori internazionali nella squadra, tra cui Štimac, Paulo Wanchope, Aljoša Asanović e Jacob Laursen. All'inizio della stagione 1997/98, il club si trasferì nel nuovo Pride Park Stadium, che aveva una capacità di oltre 30.000 posti a sedere e successivamente venne ampliato a 33.597 posti. Seguirono ulteriori importanti acquisizioni, tra cui Stefano Eranio e Franciasco Baiano. Questo si rifletteva anche nelle buone posizioni in classifica del Derby County in Premier League, terminando rispettivamente al nono e all'ottavo posto nelle due stagioni successive.
La corsa alle altezze è stata interrotta nella stagione 1999/2000 e il Derby County si è improvvisamente trovato in lotta per la retrocessione. Con un 16° posto in classifica e un 17° posto nella stagione 2000/01, la caduta nella seconda divisione è stata evitata solo per un pelo. L'allenatore Smith si è dimesso dal suo incarico nell'ottobre 2001 dopo aver rifiutato in precedenza l'offerta del club di diventare direttore sportivo. Il suo successore è stato Colin Todd, ma anche lui è stato licenziato dopo soli tre mesi - la sconfitta casalinga al terzo turno della FA Cup contro i candidati alla retrocessione della quarta divisione Bristol Rovers è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
Verso la fine di gennaio del 2002, la dirigenza del club nominò John Gregory come nuovo responsabile sportivo, dopo che quest'ultimo aveva annunciato la sua partenza come allenatore dell'Aston Villa meno di una settimana prima. Un pareggio contro il favorito per il titolo, il Manchester United, alimentò un certo ottimismo che il Derby potesse allontanarsi dalle zone di retrocessione, ma alla fine sette sconfitte nelle ultime otto partite portarono il club a dover tornare nella Football League dopo sei anni consecutivi nella Premier League 2001/02.
Una ulteriore discesa nella Football League (2002-2006)
La retrocessione in seconda divisione ha causato al club una grave crisi finanziaria, che ha costretto la squadra a vendere una serie di giocatori chiave e a ricostruire una squadra con giovani talenti, tra cui Tom Huddlestone e Lee Grant, provenienti dalle proprie file. Un ritorno nella massima serie era praticamente impossibile e la squadra si è stabilizzata nella metà inferiore della classifica. In una decisione controversa, la dirigenza del Derby ha sospeso l'allenatore Gregory nel marzo 2003 e lo ha sostituito con George Burley, che in precedenza aveva allenato l'Ipswich Town e che avrebbe dovuto essere un'opzione temporanea. Alla fine, la squadra è riuscita a mantenere la categoria con il 18º posto e, dopo la risoluzione definitiva del contratto con Gregory, Burley ha assunto permanentemente la direzione tecnica.
La società madre dell'associazione è andata in fallimento nel mese di ottobre 2003 e successivamente il principale azionista Lionel Pickering ha preparato la strada per la vendita dell'associazione per tre milioni di sterline al nuovo consiglio di amministrazione composto da John Sleightholme, Jeremy Keith e Steve Harding. Dal punto di vista sportivo, il ventesimo posto nella stagione 2003/04 è stato nuovamente una delusione. Tuttavia, ciò è cambiato significativamente nella stagione 2004/05 e il club ha raggiunto il quarto posto nella seconda lega inglese ora chiamata "Football League Championship". Nelle semifinali dei play-off per la promozione in Premier League, il Derby County ha poi perso contro il Preston North End.
Poco tempo dopo, Burley si dimise e giustificò la sua decisione con divergenze di opinione con il consiglio di amministrazione. Il suo successore fu Phil Brown, che tuttavia non ebbe fortuna. Una serie di risultati negativi, tra cui una sconfitta per 1-6 contro il Coventry City e una sconfitta per 1-3 nella FA Cup contro la squadra di terza divisione Colchester United, gli costò il posto e la dirigenza del club licenziò Brown nel gennaio 2006. Terry Westley, allenatore giovanile del club, prese il controllo tecnico e salvò la squadra dalla retrocessione nella Football League One.
Ritorno nella Premier League, retrocessione immediata e anni successivi (2006-2015)
Nell'aprile 2006, il CEO John Sleightholme si dimise dalla sua carica, lamentandosi del fatto che decisioni importanti fossero state prese senza il suo consenso. Solo un mese dopo, gli altri membri del consiglio di amministrazione si unirono a lui e il consorzio "RamsTrust", guidato dall'ex vicepresidente Peter Gadsby, acquisì il club, ridusse il debito e permise al club di riprendersi la proprietà dello stadio Pride Park. Nel giugno 2006, la nuova dirigenza del club ingaggiò Billy Davies, che aveva avuto molto successo al Preston North End, e si adattò bene anche al suo nuovo club portando il Derby ai play-off del campionato inglese del 2006/07. Nelle semifinali, la squadra sconfisse il Southampton ai calci di rigore e vinse anche la finale al nuovo Stadio di Wembley. L'unico gol della partita contro il West Bromwich Albion fu realizzato da Stephen Pearson (che fu anche il primo gol di Pearson per il Derby), garantendo così la promozione in Premier League.
L'11 giugno 2007, l'associazione ha informato il pubblico dei suoi piani di espandere lo stadio Pride Park da 33.957 a 44.000 posti a partire dalla stagione 2008/09. Questo fa parte dei piani di espansione denominati "Pride Plaza", che prevedono non solo la ristrutturazione dello stadio, ma anche la costruzione di ristoranti e di un hotel.
Anche dal punto di vista sportivo, il club ha segnato segni ambiziosi nell'estate del 2007, acquistando il centrocampista gallese Robert Earnshaw dal Norwich City per una cifra record interna di 3,5 milioni di sterline. Inoltre, per un milione di sterline, è arrivato Tyrone Mears, che era stato in prestito dal West Ham United nella seconda metà della stagione 2006/07, e per altri tre milioni è stato acquistato il difensore Claude Davis dallo Sheffield United. Nonostante questi rinforzi, la squadra neopromossa ha iniziato con una serie di sconfitte, dopo un pareggio iniziale contro il FC Portsmouth, lasciando dubbi sulla capacità di competere in Premier League, specialmente dopo una sconfitta per 0-6 contro il FC Liverpool. Le voci tra i tifosi si facevano più forti, criticando l'utilizzo eccessivo del budget di trasferimento da parte di Gadsby. Di conseguenza, Gadsby si è dimesso il 29 ottobre 2007. Il suo successore è stato Adam Pearson, ex proprietario dell'Hull City. I risultati sportivi non migliorarono e dopo solo sei punti nelle prime 14 partite, l'allenatore Davies lasciò il club il 26 novembre 2007. Due giorni dopo, Paul Jewell, ex allenatore del Wigan Athletic, fu nominato nuovo responsabile tecnico. Durante la finestra di trasferimento invernale, Jewell si è mosso attivamente sul mercato dei giocatori, vendendo molti giocatori e portando sette nuovi acquisti ai Rams. Nonostante un miglioramento delle prestazioni, i risultati non erano ancora soddisfacenti dopo questo "rilancio", tanto che i Rams sono retrocessi in Championship League sette giornate prima della fine della stagione 2007/08. Con questa retrocessione, il Derby County ha stabilito diversi record negativi. In precedenza, nessuna squadra della Premier League inglese si era già ritrovata retrocessa in aprile. La prima retrocessione immediata nella storia del Derby County è stata accompagnata dalla sconfitta casalinga più pesante nello stadio del Pride Park (0-6 contro l'Aston Villa); nessun altro club inglese di professionisti aveva collezionato così pochi punti dalla introduzione del sistema dei 3 punti, e solo Loughborough Town, 108 anni prima, aveva ottenuto un solo successo in una stagione intera. Nonostante la discesa sportiva, è stato annunciato il 28 gennaio 2008 che il club era stato acquisito dal gruppo aziendale americano General Sports and Entertainment. Tom Glick è diventato il nuovo presidente, nonché direttore generale, mentre Andy Appleby è diventato il presidente del consiglio.
In Serie B ha proseguito il declino sportivo nella stagione 2008/09 e l'interesse mediatico ha aumentato soprattutto perché la squadra rischiava di infrangere un record negativo nel calcio professionistico inglese, con una serie di partite senza vittorie (Paul Jewell è riuscito ad ottenere la prima vittoria in campionato per il Derby County il 13 settembre 2008 con una vittoria per 2-1 contro lo Sheffield United, alla 27ª partita). Il 29 dicembre 2008, Jewell si è dimesso dalla carica di allenatore capo e gli è subentrato Chris Hutchings ad interim.
Il 5 gennaio 2009, Nigel Clough, figlio dell'ex manager del Derby Brian Clough, ha assunto la posizione vacante di allenatore e ha garantito la permanenza nella Football League Championship 2008/09. Dopo quattro stagioni con piazzamenti tra il 10° e il 19° posto, il club si separò da Clough il 28 settembre 2013, dopo una sconfitta per 0-1 in trasferta contro il rivale locale Nottingham Forest. Già due giorni dopo, la dirigenza presentò il successore, l'ex allenatore della nazionale inglese Steve McClaren. Alla fine della stagione 2013/14, il Derby County mancò la promozione in Premier League a causa di una sconfitta per 0-1 nella finale dei play-off contro i Queens Park Rangers.
Cinque anni sotto la proprietà di Mel Morris e la retrocessione in terza divisione (2015-)
Ciò si ripeté alla fine della stagione 2018/19, quando la squadra allenata da Frank Lampard perse 1-2 contro l'Aston Villa nella finale dei play-off. Inoltre, il club fallì due volte in semifinale dei play-off per la promozione durante le stagioni 2015/16 e 2017/18. Gli elevati investimenti finanziari nel team da parte dell'unico proprietario, Mel Morris, dal 2015, non portarono alla tanto sperata promozione in Premier League. A causa della permanenza nella seconda divisione e della mancanza di entrate significativamente più alte della prima divisione, il club, secondo la English Football League, ha violato le regole finanziarie stabilite dalla lega nel corso di un triennio.
A seguito della controversa vendita del proprio stadio al proprietario Mel Morris ad un prezzo significativamente più alto, avvenuta già nell'aprile 2019, il club aveva cercato di evitare problemi. Alla fine, nell'agosto 2020, al Derby County è stato assolto dall'accusa di aver violato le regole finanziarie della EFL. Nel ottobre 2020 è emerso che il proprietario Mel Morris intendeva vendere il club, ma tale vendita non è stata realizzata in più occasioni nei mesi successivi. Le prestazioni sportive del club, che faceva notizia soprattutto al di fuori del campo, si sono notevolmente deteriorate in questo periodo a causa degli investimenti nella squadra sempre più ridotti. Nel campionato EFL Championship 2020/21, il club allenato da Wayne Rooney dal novembre 2020, è riuscito a salvarsi dalla retrocessione in terza divisione solo di stretta misura. Tuttavia, ciò non è riuscito nella stagione 2021/22, segnata dall'embargo sui trasferimenti e dalle violazioni delle regole del club, che hanno portato a una penalizzazione di 21 punti in totale a settembre e novembre 2021, rendendo impossibile garantire la permanenza nella categoria.
Dopo numerosi tentativi di vendita falliti, l'imprenditore locale David Clowes ha acquistato lo stadio Pride Park da Mel Morris alla fine di giugno 2022, e pochi giorni dopo ha perfezionato l'acquisto del club.
Bilancio della Coppa delle Coppe
Bilancio totale: 22 partite, 11 vittorie, 4 pareggi, 7 sconfitte, 50:29 gol (differenza reti +21)
Giocatore record
La seguente lista elenca i dieci giocatori con il maggior numero di presenze e gol nella storia del Derby County.