Il Hellas Verona Football Club è una squadra di calcio italiana della città veneta di Verona. Altre denominazioni sono I Mastini, Gli Scaligeri e I Gialloblu.
Il più grande successo della squadra è stata la vittoria del campionato italiano nella stagione 1984/85. Lo stadio di casa della squadra è lo Stadio Marcantonio Bentegodi, che può ospitare circa 39.000 spettatori.
Storia
Il club, fondato nel 1903 da studenti del liceo Maffei a Verona, ha partecipato a un totale di 24 campionati di Serie A e 50 di Serie B. Le partite casalinghe vengono disputate nello Stadio "Marcantonio Bentegodi", che può ospitare 39.211 persone. Lo stadio è stato ampliato a questa capacità in occasione della Coppa del Mondo FIFA del 1990. I colori della squadra sono il giallo e il blu, da cui deriva anche il suo soprannome più comune in Italia: "i gialloblù". Il club è stato chiamato Hellas su richiesta di un professore degli studenti fondatori. Questa è la parola greca per "Grecia", ma in questo contesto significa "patria". Lo stemma del club raffigura una scala, simbolo degli Scaligeri, gli antichi signori di Verona. Il club ha acquisito fama al di fuori dei confini italiani dopo la stagione 2000/01, quando l'autore britannico Tim Parks ha scritto il suo libro "Una stagione con Verona". Parks, che vive a Verona da circa 20 anni con la sua famiglia ed è anche un sostenitore del club, ha accompagnato i tifosi delle "Brigate Gialloblù" per una stagione intera in ogni partita casalinga e in trasferta della Serie A. I giocatori più famosi dell'epoca erano Alberto Gilardino, Mauro Camoranesi, Martin Laursen e Adrian Mutu. Le Brigate hanno amicizie con i tifosi della SS Lazio Roma e dell'ACF Fiorentina, dette "Gemellaggio". I principali rivali sono considerati L.R. Vicenza, Napoli e Milan, mentre si tende a ignorare il Chievo Verona, il club del quartiere.
Anni d'oro
Il club ha vissuto il suo periodo di maggior successo negli anni '80, quando aveva ingaggiato giocatori di fama come Thomas Berthold, Hans-Peter Briegel o Preben Elkjær Larsen e nel 1984/85 si è laureato campione italiano.
Nella stagione 1983/84, l'Hellas giocò per la prima volta nella Coppa UEFA, venendo eliminata al secondo turno dallo SK Sturm Graz. Nel 1985/86, l'Hellas Verona fu eliminata dalla competizione europea dei campioni dal rivale di Serie A, la Juventus Torino. Nella stagione 1987/88, l'Hellas raggiunse il suo maggior successo internazionale, raggiungendo i quarti di finale della Coppa UEFA e venendo eliminata dal Werder Brema.
Il nuovo millennio
Dopo la retrocessione del 2001/02, Verona tornò a giocare in Serie B. Dopo aver evitato la retrocessione in Serie C all'ultima giornata della stagione 2005/06 (15º posto, 49 punti), la retrocessione si verificò nella stagione 2006/07. Hellas lottò per tutta la stagione contro la retrocessione e nemmeno la vittoria per 4-2 nell'ultima giornata contro la AS Bari servì. Verona dovette disputare i play-out contro lo Spezia Calcio. Nella partita di andata venne sconfitto per 2-1, mentre il ritorno finì 0-0, e Hellas Verona retrocesse.
Serie C e Lega Pro
La prima stagione nella Serie C è stata quasi conclusa con un'altra retrocessione. Hellas ha concluso la stagione 2007/08 al penultimo posto e ha vinto la partita di play-out contro Aurora Pro Patria per 1-0. Nella partita di ritorno, Pro Patria era in vantaggio per 1-0 fino al minuto 90, il che avrebbe significato la retrocessione dell'Hellas Verona a causa della peggiore posizione in classifica, ma un gol di Ilyas Zetulayev ha garantito la salvezza.
Nella stagione successiva, la rosa è stata ripulita e liberata dai costosi passati. La rivoluzione della rosa è stata caratterizzata da giovani giocatori in prestito. Tra gli altri, Marco Parolo guidò il centrocampo. È stata una stagione altalenante, in cui Verona ha mancato di poco la qualificazione ai play-off.
Giovanni Martinelli, che nel frattempo aveva preso il controllo del club, ha ingaggiato Nereo Bonato come direttore sportivo per la stagione 2008/09 e gli ha fornito risorse atipiche per la lega. Ha anche assemblato una squadra forte con la quale l'Hellas Verona ha dominato quasi tutta la stagione. A volte avevamo un vantaggio di 8 punti sulla seconda classificata. Ma all'ultima giornata siamo stati spodestati dal primo al terzo posto. Portogruaro è riuscita a salire direttamente e Pescara è arrivata seconda. Quest'ultima è stata anche la squadra che ha sconfitto Verona nella finale dei playoff, condannandola così a un'altra stagione nella Lega Pro Prima Divisione.
Martinelli e Mandorlini
Dopo quattro anni nella terza lega più alta, l'Hellas è tornato alla rilevanza calcistica in Italia. Nonostante un inizio di stagione deludente, l'Hellas Verona è risalito in Serie B alla fine della stagione 2010/11, dopo aver vinto i playoff di promozione della Prima Divisione contro la Salernitana. Andrea Mandorlini ha rifiutato tutte le offerte di lavoro da altri club e è stato confermato come allenatore per la nuova stagione dal presidente Martinelli. L'obiettivo per la prossima stagione era una permanenza in Serie B senza problemi. A medio-lungo termine, si voleva riportare la squadra in Serie A e consolidare la presenza lì.
Maurizio Setti e il ritorno in Serie A
Problemi di salute hanno reso sempre più difficile per Giovanni Martinelli svolgere l'incarico di presidente dell'Hellas Verona. Dopo una lunga ricerca di acquirenti per le sue quote nel club, ha trovato Maurizio Setti nell'estate del 2012. Setti le ha comprate e ha portato con sé Sean Sogliano come nuovo direttore sportivo a Verona. Nella successiva sessione di trasferimenti sono state confermate le figure chiave esistenti e sono stati aggiunti nuovi elementi rinforzanti alla squadra di Andrea Mandorlini. Anche se non era mai stato esplicitamente dichiarato, era chiaro quale fosse l'obiettivo stagionale di Setti per il suo club. E dopo una lunga stagione altalenante, Hellas Verona ha festeggiato il ritorno in Serie A nel 2013 come secondo in classifica dopo 12 anni di assenza. Dopo due retrocessioni in Serie B negli anni 2016 e 2018, il club è stato promosso direttamente in Serie A in entrambe le occasioni, dove Hellas si è principalmente posizionata nella parte centrale della classifica.
Colori e stemma del club
I colori della squadra sono giallo e blu. Di conseguenza, il soprannome più utilizzato del club è Gialloblu, letteralmente "giallo-blu" in italiano. I colori rappresentano la città stessa e l'emblema di Verona (una croce gialla su uno scudo blu) appare sulla maggior parte delle divise della squadra. Altri due soprannomi della squadra sono Mastini e Scaligeri, entrambi riferimenti a Mastino I della Scala della Signoria degli Scaligeri, che governavano la città nel XIII e XIV secolo.
Lo stemma della famiglia Scala è raffigurato sulla maglia della squadra e sul logo del marchio come immagine stilizzata di due grandi mastini potenti in direzioni opposte, introdotto nel 1995. Fondamentalmente, il termine 'Scaligeri' è sinonimo di veronesi e può quindi descrivere qualsiasi cosa o persona proveniente da Verona (ad esempio, Chievo Verona, un'altra squadra che è anche legata alla famiglia Scala, in particolare a Cangrande I della Scala).
Dati e fatti
Mastino del Bentegodi
A partire dalla stagione 1999/00 viene assegnato ogni anno un premio al giocatore più prezioso della stagione appena conclusa. Questo riconoscimento è così prezioso perché la decisione spetta ai tifosi.