Olympique Marsiglia (ufficialmente Olympique de Marseille), spesso abbreviato come OM, è una squadra di calcio francese fondata nel 1899 da René Dufaure de Montmirail, con sede a Marsiglia. Come membro fondatore della Divisione 1, è stato campione nazionale per nove volte ed è l'unica squadra francese ad aver vinto la UEFA Champions League. Nel 1993, a seguito di uno scandalo di corruzione, al Marsiglia è stato revocato un altro titolo nazionale e la squadra è stata retrocessa forzatamente in seconda divisione per la stagione 1994/95. Lo slogan del club, presente anche nello stemma dell'OM, è "Droit au but", che in italiano significa "direttamente in porta". Il termine "Olympique" si riferisce all'Olimpo e rappresenta un legame con le radici greche della città di Marsiglia, che era una colonia focea.
Il presidente è Pablo Longoria; la squadra di campionato è guidata da Marcelino García dal giugno 2023.
Storia
Prima della Seconda Guerra Mondiale
Anche se il club è stato fondato nel 1899, il calcio è stato giocato solo a partire dal 1902. La squadra di rugby era l'emblema del club e ha continuato ad esistere fino al 1944. La prima partita documentata dell'Olympique Marsiglia è stata una partita amichevole contro l'US Phocéenne Marsiglia, persa per 0-3 al Parc Borély. Sotto la presidenza di Marino Dallaporta, che ha guidato il Marsiglia dal 5 ottobre 1920 al 2 gennaio 1925, sono arrivati i primi successi a livello nazionale. Sotto la sua gestione sono stati ingaggiati anche i nazionali Édouard Crut e Jean Boyer. Il 13 aprile 1924 l'Olympique Marsiglia è diventata la prima squadra non parigina a vincere la Coupe de Francia, battendo il FC Sète per 3-2 dopo i tempi supplementari allo Stade Pershing. Seguirono altri due successi in Coppa nel 1926 e 1927. Nel 1927 venne ingaggiato Joseph Alcazar come sostituto di Crut, che aveva lasciato la squadra. Con una vittoria per 3-2 contro il Club Français Paris nel 1929, l'Olympique Marsiglia divenne per la prima volta campione francese nel Championnat par catégories, prima della creazione di una lega professionistica. La competizione viene considerata oggi come un campionato non ufficiale. In particolare, il capitano della squadra Boyer ha lasciato il segno in questo periodo e ha segnato in tutte le finali del Marsiglia, ad eccezione della finale di Coppa del 1927.
L'associazione era tra i 20 membri fondatori della lega professionistica Division 1 nel 1932, una classe di gioco divisa inizialmente in due gruppi con 10 squadre ciascuno. Alcazar fu il primo marcatore per il Marsiglia nella nuova lega. Il Marsiglia mancò la finale tra i vincitori dei due gruppi, finendo al secondo posto nel gruppo A dietro il futuro campione Lille. Nella stagione successiva, l'Olympique Marsiglia era già vicino al primo titolo di campione francese, ma perse l'ultima partita stagionale 1-3 contro il fanalino di coda CA Paris, dopo essere stata in testa alla classifica, e terminò al terzo posto. Nel 1934, Alcatraz divenne anche il primo calciatore dell'Olympique Marsiglia a partecipare a una Coppa del Mondo di calcio.
La vittoria del titolo è stata conseguita per la prima volta nel 1937, anche se, dopo tre sconfitte nelle ultime quattro partite di campionato, il vantaggio di punti si era completamente esaurito e la squadra allenata da József Eisenhoffer è riuscita a prevalere solo grazie alla differenza reti migliore rispetto al FC Sochaux. Dal 1904 al 1937, il Marsiglia giocava le sue partite allo Stade de l'Huveaune. Il 13 giugno 1937, la squadra si trasferì nello Stade Vélodrome, che all'epoca poteva ospitare 35.000 spettatori, con una partita amichevole contro il FC Torino. I francesi vinsero la loro prima partita nello stadio per 2-1. Altri successi potrebbero essere stati impediti dall'inizio della guerra, anche se seguirono ancora due secondi posti consecutivi nei campionati del 1938 e del 1939. Lo Stadio Vélodrome fu requisito dalla Wehrmacht tedesca, quindi il Marsiglia fu costretto a giocare di nuovo all'Huveaune-Stadion. Nella stagione 1940/41, il Marsiglia vinse il girone Sud e quindi conquistò un altro titolo non ufficiale, poiché i cosiddetti "campionati di guerra" (championnats de guerre), diversamente dalla Coppa di Francia, non contano come competizioni ufficiali, dal 1939 al 1945. Nella Coppa di Francia 1942/43, la squadra vinse per la sesta volta in otto partecipazioni. Nella stagione seguente, tutte le squadre del club furono sostituite dalle cosiddette "selezioni federali" (équipes fédéraux), che erano chiamate in base a una regione, talvolta storica. Molti giocatori dell'Olympique Marsiglia giocarono in questa stagione per l'ÉF Marseille-Provence. Nella stagione 1944/1945, l'Olympique Marsiglia tornò a partecipare regolarmente alla Division 1.
Dal 1945 agli anni '70
Dopo la guerra, nel 1948 l'Olympique Marsiglia riuscì a conquistare il suo secondo titolo. Nel 1952, grazie al capocannoniere Gunnar Andersson, la squadra raggiunse i play-off e, dopo una sconfitta per 1-3 nella gara di andata, mantenne la categoria vincendo per 4-0 la gara di ritorno contro l'US Valenciennes-Anzin. Anche nel 1953, Andersson si laureò capocannoniere della Division 1, segnando ben 35 gol nella stagione. Nella stagione successiva, il Marsiglia raggiunse la finale di Coupe de Francia, ma fu sconfitto per 1-2 dall'OGC Nizza. Nel 1957 arrivò il successivo titolo nella Coupe Charles Drago. La squadra vinse per la prima e unica volta la competizione, che veniva anche chiamata "Consolation Trophy" ("la Consolante"), battendo per 3-1 il RC Lens. Nel 1958, all'ultima giornata, grazie a una migliore differenza reti rispetto al FC Metz, il club riuscì nuovamente a mantenere la categoria, ma l'anno successivo retrocesse per la prima volta in Division 1 chiudendo all'ultimo posto. Dopo un decimo posto nella Division 2 nel 1959/60 e un sesto posto nella stagione successiva, la squadra, allenata da Otto Glória, ritornò nella massima serie del calcio francese grazie a un quarto posto nella terza stagione in seconda divisione.
Nel 1962 seguì la prima partecipazione alla Coppa delle città. Contro il Royale Union Saint-Gilloise subì una sconfitta al primo turno. Dopo una breve permanenza nella stagione 1962/63, in cui il Marsiglia retrocesse all'ultimo posto, la squadra mancò la promozione nel 1964 come quinta classificata nonostante i 20 gol del loro capocannoniere Antoine Keller. Dopo essere arrivato solo al terzultimo posto nella Division 2 nel 1964, il nuovo presidente del club Marcel Leclerc prese il comando. Sotto la sua guida, Marsiglia riconquistò i grandi successi degli anni '20 e '30. Inizialmente arrivò il secondo posto nel 1966, che portò alla promozione e all'installazione nella massima serie e alla vittoria nella Coupe de Francia del 1969. Quando l'Olympique Marsiglia dovette giocare una partita di recupero contro il Red Star Paris durante le vacanze di Natale del 1969, il presidente Leclerc decise di far giocare la squadra riserve. Leclerc voleva mostrare così di non essere d'accordo con la scelta della data. I giocatori, che in realtà giocavano nella Division d'Honneur, raggiunsero un pareggio per 2-2 grazie ai due gol di Ange Di Caro. Tuttavia, il campionato dichiarò questo risultato nullo e fece ripetere la partita nel marzo 1970. Nella partita di recupero, Marsiglia batté il Paris per 6-1. Il colpo più importante fu l'ingaggio del jugoslavo Josip Skoblar, che nel 1971 contribuì in modo significativo al terzo titolo con i suoi 44 gol e fu premiato con il Pallone d'Oro. Nell'anno successivo riuscirono a vincere il titolo e la Coppa di Francia 1971/72. La vittoria per 2-1 contro il SEC Bastia fu anche la partita inaugurale del nuovo Parc des Princes. Il marseillano Didier Couécou fu il primo marcatore dello stadio. Tra i giocatori più famosi di questo periodo c'erano oltre a Skoblar anche Gilbert Gress, Roger Magnusson e il brasiliano Jairzinho. Tuttavia, a livello internazionale, i successi tardarono ad arrivare. Nella Coppa Intertoto del 1969 subì una sconfitta per 6-0 contro il 1. FC Kaiserslautern, la sua peggiore sconfitta in una competizione internazionale. Inoltre, Marsiglia fu eliminato negli ottavi di finale della Coppa dei Campioni del 1971 dall'Ajax Amsterdam (1-2, 1-4) e l'anno successivo la squadra fu eliminata al primo turno contro la Juventus Torino (1-0, 0-3). In campionato la stagione 1973 si concluse con il terzo posto. Precedentemente, a luglio 1972, Marcel Leclerc fu destituito dalla carica di presidente dopo essere stato accusato di malversazione di fondi. Nel 1976 fu dichiarato colpevole di aver sottratto circa 3,3 milioni di franchi in danno all'Olympique Marsiglia. Leclerc fu condannato a 18 mesi di reclusione condizionale e al rimborso dei fondi sottratti. In appello l'importo fu ridotto a 1,9 milioni. Dopo il regno di Leclerc, le prestazioni della squadra diminuirono per un po'. Nel 1974, finirono al 12º posto e in Coppa UEFA, a novembre 1973, furono eliminati nel secondo turno dopo aver vinto 2-0 contro il 1. FC Köln, subendo per la seconda volta dopo il 1969 una sconfitta per 6-0 in una competizione europea.
Nel 1974, Fernand Meric, un imprenditore cinematografico di Marsiglia, prese la presidenza dell'associazione. Sotto la sua guida furono reclutati due campioni del mondo brasiliani del 1970, Caju e Jairzinho. Erano anche i primi campioni del mondo a giocare in Division 1. Con i due brasiliani, nel 1975 il Marsiglia si classificò secondo dietro l'AS Saint-Étienne. L'anno successivo, il Marsiglia ottenne soltanto il 9º posto in campionato. È stata però più fortunata nella Coupe de Francia. Sotto l'impulso di Héctor Yazalde, il Marsiglia ha vinto la finale contro l'Olympique Lyonnais per 2-0. Dalla squadra vincente del 1972, solo Jules Zvunka era ancora presente, ma questa volta come allenatore e non come giocatore. Gli anni '70 si sono conclusi in modo meno positivo. Dopo l'eliminazione nel primo turno della Coppa delle Coppe 1976/77 contro il Southampton FC, sono seguiti un dodicesimo, quarto e di nuovo un dodicesimo posto in campionato. In questo modo, sono stati mancati i posti per le competizioni europee. Nel 1980 seguì la retrocessione, nonostante giocatori come Marius Trésor e Didier Six. L'ex nazionale tedesco Erwin Kostedde ha suggellato la retrocessione con tre gol nella sconfitta per 3-0 contro lo Stade Laval alla 36ª giornata. Dato che Lione e Nizza hanno vinto le loro partite nella giornata successiva, la retrocessione in Division 2 non poteva più essere evitata nemmeno dal punto di vista matematico.
Rapida ascesa, brusca caduta
Nel 1981 l'Olympique Marsiglia si trovò in grandi difficoltà finanziarie e fu dichiarato fallito. Dopo molte partenze, con una squadra che in gran parte faceva parte della squadra vincente della Coupe Gambardella del 1979, Marsiglia mancò la promozione diretta e si classificò sesto nel Gruppo A della Divisione 2 nel 1981. Anche nel 1982 (terzo posto nel Gruppo A) e nel 1983 (quarto posto nel Gruppo A) i francesi del sud mancarono la promozione. La promozione arrivò nel quarto anno di permanenza in seconda divisione, quando Marsiglia fu campione del Gruppo A e salì direttamente. Nella finale per il titolo di seconda divisione, la squadra si arrese al FC Tours. Dopo aver ottenuto la salvezza nel 1985 con la squadra che in gran parte era responsabile della promozione, la squadra raggiunse la finale di Coppa l'anno successivo. Qui, fu sconfitta in prolungamento da Girondins Bordeaux grazie ad un gol di Alain Giresse. In campionato, la squadra raggiunse il 12º posto, una posizione sicura nella metà della classifica.
Su iniziativa del sindaco Gaston Defferre, nel 1986 Bernard Tapie assunse la carica di presidente del club. Con lui, il club investì molto denaro negli anni successivi per l'acquisto di giocatori di livello internazionale al fine di rendere Marsiglia di nuovo una squadra di punta in Europa a partire dalla fine degli anni '80. Nella sua prima stagione, assunse il difensore tedesco Karlheinz Förster, il marcatore della finale di coppa dell'anno precedente Alain Giresse e l'attaccante Jean-Pierre Papin. Inoltre, fu ingaggiato Michel Hidalgo come direttore sportivo. Nonostante l'aumento della qualità e il titolo di campione d'inverno, il Marsiglia non riuscì a vincere il campionato nel 1987. A metà aprile, il futuro campione Girondins Bordeaux sconfisse di nuovo il Marsiglia 3-0, nonostante i Girondins giocassero con 10 uomini dalla 20esima minuto dopo che Gernot Rohr era stato espulso per un fallo su Giresse, che era passato proprio al Bordeaux da Marsiglia. Anche nella finale di coppa del 1987 il Marsiglia fu sconfitto nuovamente dal Bordeaux. Per la stagione successiva furono ingaggiati Abédi Pelé e Klaus Allofs. Nella Coppa delle Coppe UEFA, a cui il Marsiglia partecipò come finalista della coppa dell'anno precedente, la squadra raggiunse le semifinali senza subire gol, ma venne poi sconfitta dall'Ajax Amsterdam. In campionato si classificarono solo sesti. Papin, però, concluse la sua stagione come capocannoniere della Division 1, un titolo che avrebbe poi vinto cinque volte consecutive dal 1988 al 1992 e che avrebbe contribuito in modo significativo alle quattro successive vittorie del campionato dalla stagione successiva.
Per questo, la squadra fu rinforzata con giocatori come Éric Cantona e Franck Sauzée. Dopo un inizio deludente nella stagione con solo un punto dopo due partite, l'ex portiere del Marsiglia Gerard Gili divenne l'allenatore. In particolare, grazie ad un'ottima seconda parte di stagione si festeggiò il campionato del 1989. Inoltre, si riuscì a vincere anche la Coppa nel 1989, conquistando la doppia vittoria. Nella finale di Coppa si sconfisse l'AS Monaco con un punteggio di 4-3. Nella stagione 1990 furono ingaggiati giocatori di livello internazionale come Carlos Mozer, Enzo Franciascoli e Chris Waddle, con i quali si riuscì a conquistare nuovamente il campionato. Anche a livello internazionale la squadra iniziò ad attirare l'attenzione. Nella Coppa dei Campioni del 1990, il Marsiglia venne eliminato solo in semifinale dal Benfica Lisbona (2-1, 0-1). Vata Matanu Garcia segnò con la mano il gol nella partita di ritorno che sancì l'eliminazione del Marsiglia.
Con Basile Boli e Dragan Stojković la squadra fu ulteriormente rinforzata durante la pausa estiva del 1990. Tuttavia, il nuovo arrivato più rinomato era Franz Beckenbauer, che, in qualità di allenatore appena laureatosi campione del mondo, assunse la posizione di direttore tecnico. Nel settembre 1990, Beckenbauer assunse anche l'incarico di allenatore, ma a partire da gennaio 1991 lo passò a Raymond Goethals e riprese la posizione di direttore. Alla fine della stagione, il Marsiglia tornò ad essere campione e nella Coppa dei Campioni del 1991 perse solo nella finale contro la Stella Rossa di Belgrado ai calci di rigore per 3-5. Dopo la sconfitta in finale, Beckenbauer lasciò nuovamente l'Olympique Marsiglia. Nel 1992, il Marsiglia si confermò campione, ma la stagione fu oscurata dal "Dramma di Furiani" nella Coppa di Francia. Nella semifinale tra il Bastia della seconda divisione e il Marsiglia, la tribuna leggera dello stadio Armand Cesari crollò sette minuti prima dell'inizio della partita. La tribuna era stata costruita sotto un estremo tempo di pressione, solo una settimana prima della partita. Il crollo causò la morte di 18 persone e oltre 2.350 feriti. La partita non si disputò e l'Olympique Marsiglia fu dichiarato vincitore. Poiché il Marsiglia si rifiutò di disputare la finale quattro giorni dopo, la competizione del 1991 fu interrotta senza che venisse decretato il vincitore della Coppa.
Nell'estate del 1992 ci fu un piccolo cambiamento nella squadra. Con la partenza del centravanti Papin, la stella lasciò il club per l'AC Milan e anche Mozer e Waddle lasciarono la Francia per trasferirsi all'estero. Tuttavia, la squadra riuscì a trovare dei rinforzi di prestigio in Marcel Desailly, Alen Bokšić e Rudi Völler. Bokšić si laureò capocannoniere nel campionato. Nel 1993, nel finale della Champions League contro l'AC Milan a Monaco, Olympique riuscì a conquistare la sua unica vittoria nella Coppa d'Europa grazie al gol di Basile Boli, fino ad oggi l'unico successo di una squadra francese in quel torneo. La competizione fu disputata per la prima volta con questa denominazione, sostituendo la precedente Coppa dei Campioni. Da quella vittoria nacque anche lo slogan "À jamais les premiers" (Per sempre i primi), che viene ancora utilizzato dai tifosi e dal club.
Dopo il culmine sportivo, nel 1993 seguì per l'Olympique Marsiglia la rapida caduta. Dopo che fu reso noto che i dirigenti del club avevano pagato tangenti prima della partita contro l'US Valenciennes ("Affare OM-VA"), il campionato francese fu revocato, il club fu retrocesso in Seconda Divisione nel 1994 e diversi partecipanti furono condannati in tribunale. Il club era arrivato al suo punto più basso e, a metà degli anni '90, era sull'orlo del fallimento a causa di debiti elevati. Anche la Coppa dei Campioni del 1993 ha subito ritardi. All'inizio del 2006, Jean-Jacques Eydelie ha ammesso in un'intervista al giornale sportivo francese L'Équipe che, ad eccezione di Rudi Völler, tutti i giocatori avevano ricevuto un'iniezione sconosciuta nella loro composizione prima della finale di Champions League contro l'AC Milan. Accuse simili di doping erano state fatte già nel 2003 dal calciatore nazionale irlandese Tony Cascarino in una rubrica del quotidiano britannico The Times. Poiché 13 anni dopo la partita finale non si poteva più aspettare una chiarificazione definitiva, la UEFA non ha più proseguito le accuse di doping di Eydelie nonostante le prime considerazioni e le pretese di titolo del Milan.
Marsiglia è stata privata del titolo di campione nel 1993 e la UEFA ha squalificato l'Olympique Marsiglia per la stagione 1993/94. Nella Supercoppa UEFA del 1993, il Milan ha sostituito il Marsiglia e ha affrontato il Parma. L'AS Monaco ha preso il posto del Marsiglia nella UEFA Champions League del 1993/94. Anche la FIFA ha sostituito il Marsiglia con il Milan nella Coppa del Mondo per club del 1993. Bokšić e Desailly sono stati costretti a lasciare il club a causa di difficoltà finanziarie. Dopo aver vinto quattro titoli consecutivi, il Marsiglia è arrivato secondo in campionato questa volta e si è qualificato per la Coppa UEFA. A causa dello scandalo di corruzione del 1993, però, l'Olympique Marsiglia è stato retrocesso d'ufficio. Per la nuova stagione si è verificato un esodo di giocatori. Didier Deschamps, Basile Boli, Rudi Völler, Alain Boghossian e Sonny Anderson hanno lasciato il club e al Marsiglia non è stato permesso di tesserare nuovi giocatori. I nuovi arrivi, Tony Cascarino e il ritorno di Jean-Marc Ferreri, non erano più così rinomati come nelle stagioni precedenti. Nel dicembre del 1994, Gérard Gili ha fatto un ritorno di due settimane, ma non è stato assunto a causa di difficoltà finanziarie. Tapie ha lasciato la presidenza del club l'11 dicembre 1994 e il Marsiglia è stato costretto a dichiarare bancarotta nell'aprile 1995. Grazie all'acquisto del club per 1 milione di franchi da un consorzio di enti locali e finanziatori privati, l'attività sportiva è potuta continuare. Sul campo, il Marsiglia è stato campione di Seconda Divisione, ma la federazione ha impedito al club la promozione. Nella successiva stagione di Seconda Divisione, Jérôme Alonzo ha sostituito Fabien Barthez, che era passato all'AS Monaco. Manuel Amoros e Christophe Galtier sono tornati al Marsiglia. Tony Cascarino, capocannoniere in entrambe le stagioni di Seconda Divisione, ha guidato la squadra sotto la guida dell'allenatore Gérard Gili al secondo posto e quindi alla promozione. Nella stagione 1996/97, il campione d'Europa Andreas Köpke è passato al club dopo che il suo trasferimento al Barcellona è fallito. Il 14 dicembre 1996, l'amministratore delegato di Adidas, Robert Louis-Dreyfus, ha acquistato l'Olympique Marsiglia diventandone il nuovo presidente. Alla fine della stagione, il Marsiglia è arrivato all'undicesimo posto, sfiorando di poco le posizioni europee, ma è riuscito a mantenere agevolmente la sua posizione nella massima serie francese. Con un quarto posto nel 1998, il Marsiglia si è nuovamente qualificato per le competizioni europee. Nell'anno successivo, la squadra, rinforzata con Robert Pires, Peter Luccin e Florian Maurice, ha mancato di un solo punto il titolo di campione, arrivando dietro al Girondins Bordeaux nel 1999. La partita più notevole della stagione è stata quella contro l'HSC Montpellier, in cui il Marsiglia è riuscito a ribaltare uno svantaggio di 0-4 all'intervallo e vincere per 5-4. Nel maggio 1999, l'Olympique Marsiglia è stato sconfitto per 0-3 nella finale della Coppa UEFA contro l'AC Parma.
Nel 21° secolo
La stagione che ha attraversato il passaggio al nuovo millennio è stata altalenante per il Marsiglia. Gli arrivi di Franck Dumas, Eduardo Berizzo, Jérôme Leroy, Stéphane Dalmat e Ibrahima Bakayoko non sono stati in grado di sostituire la qualità dei partenti Titi Camara e Laurent Blanc. Sebbene il Marsiglia abbia ottenuto una vittoria in casa contro il campione in carica Manchester United nella fase a gironi della UEFA Champions League 1999/2000, nella seconda fase a gironi i francesi del sud sono stati eliminati come ultimi classificati con soli due gol segnati. In campionato, hanno sfiorato la retrocessione e hanno concluso la stagione al 15º posto, a pari punti con la retrocessa AS Nancy. Per la stagione successiva è stato ingaggiato l'allenatore brasiliano Abel Braga. In campo è stato supportato dai brasiliani Adriano Gabiru e Marcelinho. Inoltre, sono stati ingaggiati giocatori di spessore internazionale come Bruno N'Gotty, Manuel dos Santos Fernandes, Lucas Bernardi, Brahim Hemdani e l'ex calciatore dell'anno George Weah. Tuttavia, hanno lasciato il club anche giocatori chiave come Robert Pirès, Stéphane Dalmat e Peter Luccinjoin. La stagione è stata deludente e alla fine si è piazzato nuovamente al 15º posto. Anche fuori dal campo ci sono state molte agitazioni, cambi di allenatore e Bernard Tapie è stato richiamato come direttore tecnico. Nella pausa estiva si sono verificati nuovi numerosi cambiamenti. Vedran Runje, Frank Lebœuf, Daniel Van Buyten e Pascal Nouma hanno contribuito a tenere la squadra lontana dalla zona retrocessione, ma l'Olympique ha mancato anche un posto in Europa, piazzandosi al 9º posto.
La stagione di debutto della Ligue 1, come viene chiamata la massima lega di calcio francese dalla stagione 2002/03, è stata nuovamente di successo. Alain Perrin è diventato il nuovo allenatore e pochi trasferimenti hanno caratterizzato la pausa estiva. Fabio Celestini, Pascal Johansen e Dmitri Jewgenjewitsch Sytschow hanno portato la squadra al terzo posto e alla partecipazione alle qualificazioni della Champions League. Con l'arrivo di Habib Beye e Philippe Christanval, la difesa è stata rafforzata per la prossima stagione e in attacco sono arrivati Ahmed Hossam e Didier Drogba. Dopo aver superato il FK Austria Vienna nelle qualificazioni della Champions League, Marsiglia si è classificata solo al terzo posto nella fase a gironi e quindi ha continuato a giocare nel terzo turno della Coppa UEFA. Qui, tra gli altri, sono stati sconfitti il Liverpool FC e l'Inter Milan, e Marsiglia ha raggiunto nuovamente una finale internazionale. Dopo un cartellino rosso del portiere Fabien Barthez, Marsiglia è stata sconfitta per 0-2 dal Valencia CF nella finale di Coppa UEFA nel maggio 2004. In campionato, Marsiglia ha deluso le aspettative e si è classificata al settimo posto, mancando nuovamente la qualificazione alle competizioni internazionali. Drogba ha lasciato il club in estate per trasferirsi al Chelsea. Al suo posto sono arrivati Frédéric Déhu, Bixente Lizarazu, Benoît Pedretti, Péguy Luyindula e Habib Bamogo. Nel gennaio 2005, Pape Diouf è stato nominato presidente del club da Louis-Dreyfus, diventando così il primo presidente nero di un grande club di calcio europeo. In campionato, la squadra è migliorata arrivando al quinto posto, ma ha mancato la qualificazione diretta alla Coppa UEFA per via del peggior differenziale reti rispetto alla quarta classificata, a causa di un pareggio contro il Bordeaux. Franck Ribéry, Lorik Cana e Mamadou Niang si sono uniti a Marsiglia nell'estate del 2005 e grazie alla vittoria della Coppa Intertoto UEFA 2005 contro il Deportivo La Coruña, Marsiglia si è qualificata per la Coppa UEFA 2005/06. Con l'acquisto di Toifilou Maoulida e Mickaël Pagis nell'inverno del 2005, l'attacco è stato rinforzato ulteriormente. Nella Coppa di Francia 2005/06, Marsiglia ha raggiunto la finale ma è stata sconfitta per 2-1 dal Paris Saint-Germain. In campionato, Marsiglia ha subito la stessa sorte della stagione precedente. Nell'ultima giornata della stagione 2005/06, ha mancato nuovamente la qualificazione diretta alla Coppa UEFA, sempre a causa del peggior differenziale reti rispetto al quarto classificato Bordeaux. Tuttavia, è riuscita a qualificarsi per la Coppa UEFA attraverso la vittoria della Coppa Intertoto UEFA 2006, sconfiggendo il Dnipro Dnipropetrowsk nello scontro cruciale.
L'Olympique è stato nuovamente coinvolto in uno scandalo che riguardava transazioni illegali legate all'acquisto di nuovi giocatori, frodi sulle contribuzioni sociali, ecc., dagli anni '97 in poi. Un tribunale ha condannato complessivamente 13 persone a pene detentive di diversi anni e multe elevate, tra cui l'ex presidente Robert Louis-Dreyfus e altri membri del consiglio di amministrazione dell'OM, vari avvocati e agenti intermediari / consulenti dei giocatori (uno dei più noti: l'ex nazionale Jean-François Larios); solo il direttore sportivo di allora, Marcel Dib, è stato assolto. Nonostante tutti i problemi, l'OM è stato secondo un sondaggio rappresentativo il club calcistico nazionale più amato in Francia nel 2007.
Con Ronald Zubar, Modeste M'Bami e Djibril Cissé, il Marsiglia ha raggiunto il secondo posto nella stagione 2006/07. In Coppa, la squadra è stata sconfitta nuovamente in finale. I francesi del Sud hanno perso ai calci di rigore contro il FC Sochaux. Steve Mandanda, Laurent Bonnart, Benoît Cheyrou, Karim Ziani e Boudewijn Zenden sono arrivati a Marsiglia, mentre Franck Ribéry, Habib Beye e Mickaël Pagis hanno lasciato il club. Dopo un inizio debole nel 2007, Eric Gerets è diventato il nuovo allenatore dell'Olympique. Il terzo posto nel 2007/08 ha consentito all'OM di partecipare alla UEFA Champions League come l'anno precedente. Tuttavia, hanno finito solo al terzo posto nel Gruppo A, per poi essere sconfitti negli ottavi di finale della Coppa UEFA dai futuri vincitori del torneo, lo Zenit San Pietroburgo. In estate, sono stati acquistati Vitorino Hilton, Hatem Ben Arfa e Bakari Koné. I giovani cresciuti nel club, Cédric Carrasso e Samir Nasri, così come Djibril Cissé, hanno lasciato la squadra. Nella stagione 2008/09, l'OM ha ottenuto il secondo posto dietro al Bordeaux nella Ligue 1 e si è così qualificato direttamente per la Champions League. Ancora una volta, hanno finito solo al terzo posto nel girone e hanno perso nuovamente negli ottavi di finale dell'Europa League, questa volta contro il Benfica Lisbona.
Dopo le dispute tra Gerets e Louis-Dreyfus, l'ex giocatore Deschamps divenne il nuovo allenatore. Diouf lasciò anche lui il club a causa di controversie con Louis-Dreyfus. Nel luglio Robert Louis-Dreyfus morì, e sua moglie Margarita Louis-Dreyfus divenne la nuova proprietaria di maggioranza. La squadra venne ulteriormente rinforzata con Souleymane Diawara, Stéphane Mbia, Gabriel Heinze, Édouard Cissé e Luis González. Nel 2010, Marsiglia vinse il campionato, la Coupe de la Ligue e la Trophée des Champions per la prima volta dopo 17 anni. Nell'estate del 2010, vennero acquistati César Azpilicueta, André-Pierre Gignac e Loïc Rémy. Le vittorie in Coupe de la Ligue e Supercup furono ripetute, mentre in campionato Marsiglia si piazzò secondo dietro all'OSC Lille. Con i nuovi arrivi di Morgan Amalfitano, Alou Diarra, Jérémy Morel e Nicolas N'Koulou, Marsiglia vinse nuovamente la Coupe de la Ligue, ma nella Ligue 1 del 2012 si piazzò solo al decimo posto. In Champions League, la squadra fu eliminata dai futuri finalisti, il Bayern Monaco. Senza la partecipazione alla Champions League, la rosa venne ridotta e Stéphane Mbia, César Azpilicueta e Alou Diarra lasciarono tutti la Francia per trasferirsi in club inglesi. In cambio, Joey Barton fu prestato dai Queens Park Rangers. La stagione nella lega nazionale fu più positiva e nel 2013 venne festeggiato un altro secondo posto dietro al Paris Saint-Germain. Durante il periodo di trasferimenti, furono soprattutto giovani talenti ad essere investiti, come Florian Thauvin, Benjamin Mendy, Giannelli Imbula e Mario Lemina. Inoltre, arrivò il più esperto Dimitri Payet. Nella fase a gironi della Champions League 2013/14, Marsiglia chiuse all'ultimo posto del Gruppo F senza conquistare nemmeno un punto. Prima di allora nessuna squadra francese era mai stata in questa situazione, e per Francia Football "questo piazzamento da solo simboleggia la debolezza internazionale del calcio francese". Anche in Ligue 1, Marsiglia si classificò solo al sesto posto. Nella stagione successiva sembrò andare meglio per lungo tempo. Alla 19ª giornata, Marsiglia divenne capolista, ma poi scivolò al quarto posto nella classifica di ritorno. La squadra fu rafforzata in estate con Bouna Sarr, Karim Rekik, Lucas Ocampos e l'aggiunta di giocatori esperti come Lassana Diarra e Abou Diaby. Durante la stagione, Margarita Louis-Dreyfus annunciò che il club era in vendita. In Coppa, la squadra raggiunse la finale, ma venne sconfitta dal Paris Saint-Germain. In campionato si classificò solo al 13º posto. Nell'estate successiva, Georges-Kévin N'Koudou, Michy Batshuayi e Benjamin Mendy lasciarono Marsiglia, mentre arrivarono Henri Bedimo, Hiroki Sakai, Rod Fanni, William Vainqueur e Bafétimbi Gomis.
Nel ottobre 2016, Frank McCourt, imprenditore statunitense e ex proprietario della squadra di baseball dei Los Angeles Dodgers e dello stadio Dodger, ha acquisito le azioni della maggior azionista Margarita Louis-Dreyfus. Ha nominato Jacques-Henri Eyraud come nuovo presidente e pochi giorni dopo ha assunto Rudi Garcia come nuovo allenatore. Il 27 ottobre 2016, il club ha annunciato l'ingaggio di Andoni Zubizarreta, ex portiere della nazionale spagnola, come direttore sportivo. Durante la pausa invernale, è stato riportato Dimitri Payet nel sud della Francia. Grazie al quinto posto, la squadra si è qualificata per l'UEFA Europa League. A contribuire in modo significativo sono stati Morgan Sanson, che con 12 assist è stato il miglior assist-man della Ligue 1 2016/17, e Bafétimbi Gomis e Florian Thauvin, che hanno segnato rispettivamente 20 e 15 gol. Nella prima stagione completa sotto la gestione di McCourt, sono stati acquistati Steve Mandanda, Adil Rami e Luiz Gustavo. Il Marsiglia ha raggiunto la finale dell'UEFA Europa League 2017/18, ma è stato sconfitto 0-3 dall'Atlético Madrid. In campionato, la squadra è migliorata raggiungendo il quarto posto. Florian Thauvin si è classificato al secondo posto nella classifica dei marcatori e Dimitri Payet ha condiviso il primo posto nella classifica degli assist con 13 passaggi-gol insieme a Neymar. La squadra è riuscita a mantenere quasi completamente il suo nucleo nel corso dell'estate e sono arrivati a Marsiglia nuovi giocatori come Duje Ćaleta-Car, Kevin Strootman e Nemanja Radonjić. Durante l'inverno si è aggiunto anche Mario Balotelli. La stagione è stata complessivamente deludente per la squadra. È uscita presto dalle coppe nazionali e in Ligue 1 si è piazzata solo al quinto posto. Il 28 maggio 2018, André Villas-Boas è diventato allenatore e con lui ci sono state importanti modifiche nella squadra. Rolando Jorge Pires da Fonseca, Aymen Abdennour, Tomáš Hubočan, Mario Balotelli, Adil Rami e Luiz Gustavo hanno lasciato il Marsiglia, mentre Álvaro González, Valentin Rongier e Darío Benedetto si sono uniti alla squadra. Il governo francese ha ordinato la fine anticipata della stagione alla fine di aprile 2020 a causa della pandemia di COVID-19. In quel momento, l'Olympique Marsiglia era al secondo posto dopo 28 partite e si è qualificato direttamente per la UEFA Champions League 2020/21.
Il 3 agosto 2020, Pablo Longoria è stato nominato direttore generale del calcio professionistico, in sostituzione di Andoni Zubizarreta. Nella stagione 2020/21 si sono uniti alla squadra Pol Lirola e Arkadiusz Milik. Dopo gli scontri tra i tifosi e il club avvenuti nel gennaio 2021, Longoria è stato nominato successore di Jacques-Henri Eyraud come presidente dell'Olympique Marsiglia. È diventato il presidente più giovane del club dal 1909. Jorge Sampaoli è diventato allenatore del Marsiglia e ha condotto la squadra al quinto posto nel 2021. Per la nuova stagione sono stati ingaggiati Cengiz Ünder, Pau López, William Saliba, Mattéo Guendouzi e Gerson. Nella stagione 2021/22, il Marsiglia ha vinto per la prima volta dal 1977 contro il Bordeaux grazie a un gol di Ünder, e alla fine della stagione è diventato vicecampione. Dopo la stagione, Sampaoli ha deciso di lasciare il club e Igor Tudor è diventato il nuovo allenatore. Con lui, c'è stato un grande cambiamento nella squadra. Ćaleta-Car, Mandanda, Milik, Saliba e il prodotto del vivaio Boubacar Kamara hanno lasciato il Marsiglia. In cambio, sono stati presentati come nuovi acquisti Eric Bailly, Jonathan Clauss, Chancel Mbemba, Alexis Sánchez, Nuno Tavares e Jordan Veretout. In Champions League, il Marsiglia è stato eliminato nell'ultima giornata della fase a gironi nel 2022 grazie a un gol di Pierre Emile Højbjerg al 95º minuto contro il Tottenham Hotspur, perdendo così la possibilità di andare avanti o di qualificarsi per i play-off della UEFA Europa League. A novembre 2022, Jean-Pierre Papin è stato presentato come consulente del presidente Longoria. La squadra si trovava al secondo posto in classifica alla 33ª giornata, ma è riuscita a ottenere solo tre punti nelle ultime cinque partite e si è classificata terza nella Ligue 1 2022/23, guadagnando così il posto per il terzo turno di qualificazione alla UEFA Champions League 2023/24. Alla fine della stagione, l'allenatore Tudor ha lasciato il club per motivi professionali e personali. Il suo successore è stato Marcelino García.
Le persone che hanno segnato il club in passato
In occasione del 110º anniversario dell'associazione è stata selezionata una squadra dei sogni. Facevano parte di essa Fabien Barthez, Manuel Amoros, Basile Boli, Carlos Mozer, Éric Di Meco, Joseph Bonnel, Didier Deschamps, Dragan Stojković, Chris Waddle, Jean-Pierre Papin e Josip Skoblar.
Tra tutti gli allenatori che il club ha avuto dal periodo di Peter Farmer (1923-1924) in poi, quelli di seguito elencati sono stati quelli che più frequentemente hanno seduto sulla panchina come responsabili della prima squadra in partite ufficiali nazionali e internazionali degli OMs:
Stadio
L'Olympique de Marseille gioca le sue partite casalinghe allo Stade Vélodrome (ufficialmente Orange Vélodrome dal 2016, a seguito di un contratto di sponsorizzazione), che non contiene una pista ciclabile dal 1998 nonostante il nome. Questa pista, da cui prende il nome, è stata rimossa durante i lavori di ristrutturazione in occasione della Coppa del Mondo di calcio in Francia. Lo Stade Vélodrome è stato rinnovato ed ampliato in vista del Campionato Europeo di calcio del 2016. Tra le altre cose, le tribune sono state completamente coperte. Nella stagione 2013/14 erano disponibili 48.000 posti a sedere per i tifosi. Dopo i lavori, la casa dell'OM è dotata di circa 68.000 posti a sedere. È lo stadio più grande del paese utilizzato per le partite di club. Più grande è solo lo Stade de Francia a Parigi, che funge da stadio nazionale (cioè per le partite internazionali e le finali di coppa), senza avere una squadra di casa. A Marsiglia, durante le partite casalinghe, ci sono regolarmente il maggior numero di spettatori in Ligue 1.
Calcio femminile
L'Olympique aveva già una squadra di calcio femminile fin dagli anni '70, le cui prime undici nel 1979 e nel 1980 erano persino sfiorate l'accesso alla finale per il titolo nazionale come seconde nel gruppo. Tuttavia, il club ha sciolto la squadra nel 1985.
Nel 2011, l'OM ha istituito nuovamente un tale dipartimento. A differenza dei concorrenti francesi di Lione, Montpellier o Tolosa, tuttavia, l'OM non ha approfittato dell'opportunità di incorporare una squadra femminile già esistente per attingere a un gruppo di giocatrici esperte e a strutture esistenti e - in questo caso era in discussione il FAMF, il successore del Celtic Marsiglia - cominciare direttamente nella terza lega più alta. Invece, il club ha reclutato un gruppo di ragazze molto giovani attraverso un processo di selezione a più fasi, che ha iniziato a giocare nella lega regionale più bassa, e ha anche creato un settore giovanile. Nel 2014, le donne dell'Olympique sono state promosse in seconda divisione, dove hanno vinto il campionato del gruppo sud nel 2016. Pertanto, nella stagione 2016/17, le donne dell'Olympique sono state per la prima volta nella Division 1 Féminine, dove sono rimaste per due anni.
Sostenitore
L'Olympique Marseille è una delle squadre di calcio più popolari in Francia e ha un seguito a livello nazionale. Il suo gruppo ultra più antico è il Commando Ultra, fondato nel 1984, che popola insieme ai South Winners, nati nel 1987, la curva sud (Virage Sud) dello Stade Vélodrome di casa. La curva nord (Virage Nord) è condivisa dai Dodgers Marseille (fondati nel 1992), MTP Marseille Trop Puissant (1994), Fanatics (1988) e Yankee Nord Marseille (1987).
Un'amicizia duratura ed intensa (soprattutto tra i Commando Ultra 84) esiste con i tifosi dell'AEK Atene (soprattutto con il loro più antico gruppo ultras, gli Original 21). L'amicizia nacque durante il loro incontro agli ottavi di finale della Coppa dei Campioni 1989/90, in cui il Marsiglia si impose con un 2-0 e un pareggio 1-1. Da allora si sono supportati reciprocamente quando l'OM gioca in Grecia o l'AEK in Francia.
Rivalità
Una giovane, ma estremamente intensa rivalità si svolge tra i sostenitori dell'OM e del Paris Saint-Germain, nella quale non si tratta solo di successo sportivo, ma anche delle due città francesi più grandi e influenti con il maggior numero di sostenitori. Anche aspetti storici, culturali e sociali giocano un ruolo. Poiché nel Derby de Francia si verificano regolarmente gravi episodi di violenza, gli incontri tra i due club sono considerati partite a rischio.
Invece, il duello con Saint-Etienne ha una tradizione più antica: poiché qui si scontrano i gruppi di tifosi più grandi e creativi del paese, si tratta principalmente di chi supporta la propria squadra in modo più rumoroso, colorato e intenso. Anche le partite regolarmente disputate dal 1950 tra OM e OL sono in gran parte prive di veri scontri tra le tifoserie. In questo "scontro degli Olimpici" (choc des Olympiques) o L'Olympico - come già Le Classique, una creazione del canale televisivo Canal+ a scopo promozionale - la rivalità si limita alla questione della supremazia calcistica di due club omonimi del sud-est del paese.