Il SS Sambenedettese Calcio è una squadra di calcio italiana di San Benedetto del Tronto, una città nella regione delle Marche. I colori sociali sono il rosso e il blu. Lo Stadio Riviera delle Palme a San Benedetto del Tronto è il campo di gioco casa. Ha una capacità di 22.000 posti, ma è limitato a 13.786 spettatori.
Storia
L'associazione è stata fondata nel 1923 e ha partecipato alla Terza Divisione nei primi anni dopo la sua creazione. Nel 1931 è stata promossa per la prima volta alla Seconda Divisione. Negli anni '40 e '50, il club è riuscito a stabilirsi nella Serie C, la terza divisione calcistica italiana, e ha giocato nella stessa lega ininterrottamente, ad eccezione di una breve retrocessione in Prima Divisione. Nel 1956, la squadra di San Benedetto del Tronto ha vinto il campionato di Serie C e ha avuto la possibilità di partecipare per la prima volta nella storia del club alla Serie B. Dopo sei anni consecutivi in cui sono riusciti a mantenere la categoria, la squadra è stata retrocessa alla fine della stagione 1962/63 come penultima della lega, ritornando così nella Serie C. Il club si è piazzato tra le prime dieci squadre della lega per i successivi dieci anni, ma ha fallito più volte di poco la promozione. Dopo aver ottenuto tre volte il terzo posto in quattro anni, la squadra si è nuovamente qualificata per la Serie B come prima classificata nel 1974. Da allora sono seguite molte stagioni mediocri nella seconda divisione italiana.
Nel 1989 è seguito un'altra battuta d'arresto con la retrocessione in Serie C1, un anno dopo la squadra non è riuscita a mantenere la categoria e è scesa ancora una lega più in basso. Dopo la promozione diretta in Serie C1, nel 1992 il Sambenedettese ha vinto il suo primo trofeo nella storia del club. La squadra ha conquistato la Coppa Italia Semiprofessionisti. In due partite è riuscita a sconfiggere l'AC Siena con un punteggio complessivo di 3-2, conquistando il trofeo. Gli anni seguenti sono stati i più difficili nella storia del club. Nel 1994 al club è stata negata la licenza a causa dell'insolvenza e per la prima volta è stato condannato alla retrocessione forzata nel Campionato Eccellenza, la seconda lega amatoriale più alta. Di conseguenza, il club ha cambiato il suo nome in A.S. Sambenedettese Calcio.
La squadra ha trascorso sette anni nel campionato dilettantistico, nel 2001 è stata promossa in Serie C2. Solo un anno dopo è stato raggiunto un altro successo con la vittoria del campionato e la conseguente promozione. La squadra è stata in grado di competere per i primi posti nella Serie C1, ma è stata sconfitta nei play-off per la promozione in Serie B nel 2003 contro il Pescara Calcio e nel 2005 contro il SSC Napoli. Un anno dopo è stata annunciata nuovamente l'insolvenza del club, ma è stata autorizzata a rimanere nella terza divisione per il momento, dopo una penalizzazione di sei punti. Nella stagione 2008/09 la squadra è retrocessa sia sul piano sportivo che finanziario. Il 16º posto nel campionato, ora chiamato Lega Pro Prima Divisione, non è stato sufficiente per la salvezza, e la squadra è stata sconfitta nei play-out contro il Calcio Lecco.
La società indebitata non ha ottenuto nuovamente la licenza e, a causa delle difficoltà finanziarie, è stata retrocessa alla categoria amatoriale. Dopo la stagione 2009/10, è riuscita a ottenere la promozione in Serie D come prima classificata nell'Eccellenza Marche.