Spezia

AC Spezia Calcio

SPE
Pubblicità
Generale
Paese ItaliaItalia
Lega Serie BSerie B
Stagioni in campionato 32
Città La Spezia
Data di fondazione 1906
Stadio Stadio Alberto Picco
Palmares
2
Serie C
1
Coppa Italia Serie C
2
Supercoppa di Serie C
Stadio
Stadio Alberto Picco
Via Nicolò Fieschi, 19123 La Spezia SP, Italia
Data di fondazione
1919
Capacità
11466
Grandezza
105 x 68 metri
Superficie
Artificial turf
Telefono
0187711322
Fax
0187 709679
Statistiche allenatore
26/07/1971
52 anni
16
partite
Vincita
5
31.25%
Pareggio
5
31.25%
Perdita
6
37.5%
Infortuni e sanzioni
Rachid Kouda
Lesione muscolare
Arkadiusz Reca
Sconosciuto

Lo Spezia Calcio è una squadra di calcio italiana fondata nel 1906 nella città ligure di La Spezia. Altre denominazioni sono I Aquilotti ("Le Aquile") e I Bianconeri ("I Bianconeri").

Lo stadio Alberto Picco, con una capacità di 10.336 posti, è il luogo dove il club gioca le partite casalinghe.

Storia

Il principio

Il ​​10 ottobre 1906, il commerciante svizzero Hermann Hurny fondò insieme ad altri svizzeri la sezione calcistica dello Sport Club Spezia. Il club successivamente giocava principalmente in Piazza d'Armi contro i marinai delle navi ancorate nel porto di La Spezia. Il 20 novembre 1911 fu creato il Spezia FC, con Franciasco Corio come primo presidente. Il primo capitano e anche il primo marcatore del Spezia FC fu Alberto Picco. Quest'ultimo cadde pochi anni dopo durante la Prima Guerra Mondiale, all'età di appena 20 anni. La prima partita ufficiale del club si disputò il 20 gennaio 1912 in un'amichevole contro la Virtus Juventusque di Livorno. La partita terminò 2-2 e Alberto Picco segnò il primo gol per l'Aquila. Nel 1919 lo stadio fu intitolato ad Alberto Picco, il cui nome porta ancora oggi lo stesso stadio. Nel campionato del 1920 il colore della maglia fu cambiato, ora il colore del club era bianco e nero e non più azzurro come in precedenza. Queste colori del club furono scelti in onore della squadra di punta dell'epoca, la Pro Vercelli, che indossava anch'essa maglie bianche e pantaloncini neri.

La conquista del campionato (1943/44)

Nella stagione 1943/44 si è disputato un campionato di calcio italiano nonostante tutte le incertezze legate alla guerra. Tuttavia, a causa della guerra, solo squadre del Nord Italia potevano partecipare. Inizialmente sono state disputate delle eliminatorie regionali. La Spezia è stata inserita nel girone D delle eliminazioni dell'Emilia-Romagna. Gli "Adler" (Aquile) erano senza guida in quel periodo, poiché l'ultimo presidente, Coriolano Perioli, era stato mandato in un campo di concentramento tedesco. Giacomo Semorile, l'unico rimasto della vecchia dirigenza, decise di contattare un gruppo di vigili del fuoco di stanza a La Spezia, chiamati Vigili del Fuoco Spezia, affinché mettessero a disposizione dei giocatori del Spezia FC, così da poter partecipare al campionato. La loro richiesta fu approvata dalla dirigenza dei vigili del fuoco. Così, l'AC Spezia si fuse con i Vigili del Fuoco Spezia e la nuova squadra fu rinominata VV.F. Spezia. Come allenatore fu ingaggiato Ottavio Barbieri, che aveva già vinto il campionato con il CFC Genova e aveva giocato a livello nazionale da giovane.

La Spezia ha giocato nel gruppo D contro Corradini Suzzara, Fidentina, Orlandi G. Busseto e la AC Parma. La Spezia si è classificata al primo posto con 13 punti davanti a Corradini Suzzara. Le prime due squadre si sono qualificate per il turno successivo. In questa fase, VV.F. Spezia ha nuovamente affrontato Corradini Suzzara, Carpi e il FC Modena. Anche qui, Spezia ha concluso al primo posto in modo convincente, qualificandosi così per la semifinale della regione Emilia-Romagna. In questa fase, ha incontrato il FC Bologna. Spezia ha ottenuto due vittorie e si è quindi qualificata per la fase finale.

Qui ci si incontrò con l'AC Venezia e il Grande Torino. Nella prima partita Spezia e Venezia si sono separati con un pareggio 1-1. Nella seconda partita VV.F. ha vinto di misura contro Torino con il punteggio di 2-1. Nell'ultima partita Torino ha dimostrato ancora una volta la sua classe e ha vinto 5-2 contro Venezia. Così la sorpresa è stata perfetta, VV.F. è diventata la nuova campionessa italiana.

Un giorno dopo la sorprendente vittoria della Spezia, la FIGC, la federazione calcistica italiana, ha dichiarato che questo torneo non era un campionato regolare e che quindi la Spezia non ha vinto lo scudetto, ma solo il campionato di guerra. Questo, nonostante il torneo fosse stato definito come campionato italiano ufficiale prima e durante il campionato. Dopo molti anni in cui la Spezia ha richiesto il riconoscimento dello scudetto, il 22 gennaio 2002 la FIGC ha assegnato alla Spezia un titolo onorifico per la vittoria del campionato 1943/44, dando loro la possibilità di portare questo titolo per sempre sulle maglie e nello stemma. Qualcosa che normalmente è concesso solo alle squadre con almeno 10 scudetti.

La stagione 2005/06

La Spezia ha concluso la stagione 2005/06 con 63 punti, sette in più della seconda classificata CFC Genoa, al primo posto e ha ottenuto la promozione diretta in Serie B. La squadra si è distinta durante la stagione per la sua forza in casa (in totale 14 vittorie casalinghe) e per i suoi attaccanti prolifici Massimiliano Guidetti (15 gol, capocannoniere) e Massimiliano Varricchio (13 gol). Durante la stagione, La Spezia ha anche battuto per la prima volta il Genoa 1893 e ha vinto la Supercoppa di Serie C; nella finale ha sconfitto il SSC Napoli.

100º anniversario

In occasione del centenario nel 2006, è stato presentato uno stemma del club e una nuova maglia. La prima partita del 2006 fu disputata tra Spezia e Pro Patria, in occasione di questa partita la squadra di Spezia Calcio indossava una maglia storica.

Partneraggio con Kwara

Dal agosto 2011, Spezia ha avviato una partnership con l'Accademia di Calcio Kwara (KFA) di Ilorin, Nigeria. Entrambi i club hanno concordato uno scambio di giovani nigeriani che si impegneranno in un percorso formativo in Italia.