Il FC St. Gallen (scritto anche FC St.Gallen 1879, abbreviato FCSG) è una squadra di calcio svizzera della città di St. Gallen. La sua data ufficiale di fondazione è il 19 aprile 1879. È quindi il club di calcio più antico ancora esistente in Svizzera e sul continente europeo.
La prima squadra maschile gioca attualmente nella Super League, la seconda squadra nella 1. Lega. Finora sono stati due volte campioni svizzeri (1904 e 2000). Nel 1969 la squadra ha vinto la Coppa Svizzera e nel 1978 ha vinto la Coppa di Lega. Dal 2008 la squadra gioca nella kybunpark di St. Gallen, il nuovo stadio multifunzionale con una capacità di 19.568 spettatori. Nell'estate del 2016 lo stadio ha assunto il nuovo nome sponsor kybunpark.
La squadra femminile gioca nella Nationalliga A, così come le giovani promesse nell'Espenmoos, che ha una capacità di 5700 spettatori e funge da stadio principale del club dal 1910.
Nel 2004 è stata fondata la FC St. Gallen AG, che si occupa dell'area professionistica.
Storia
1879-1896: Fondazione e storia iniziale
Il 19 aprile 1879 è considerato la data ufficiale di fondazione del FC St. Gallen. Non esiste più un verbale di fondazione, ma i primi statuti riportano questa data. Inoltre, nella edizione dello St. Galler Tagblatt dello stesso giorno, c'è un appello per la fondazione di un "Football Club" nel ristorante Hörnli, situato in Neugasse a St. Gallen. Nel 2008, l'archivista municipale Fredi Hächler, durante l'analisi dell'ampio archivio del club, ha scoperto che il FC St. Gallen nel 1876, tre anni prima della fondazione ufficiale, era "già organizzato come club" e "giocava regolarmente partite a Rorschach" contro il FC Schönberg. Si presume che dopo questo periodo preliminare, la fondazione formale con gli statuti sia avvenuta nel 1879. Il FC St. Gallen è considerato il più antico club di calcio ancora esistente in Svizzera.
Alcuni giovani commercianti, ex studenti dell'Istituto Schönberg a Rorschach, dove hanno conosciuto lo sport grazie ai compagni di scuola inglesi, furono i promotori della fondazione dell'associazione. R. Renkowitz fu il primo presidente. Durante i primi tempi, si allenavano nella parte inferiore del Brühl, poco dopo nella parte inferiore del Kreuzbleiche. I verbali degli anni '80 menzionano che si giocava a calcio ogni giorno tra l'1 e le 2 del pomeriggio e la sera fino al calare dell'oscurità. Le regole del calcio associativo non venivano applicate, ad esempio, le porte erano circa la metà più piccole. Due volte al mese si svolgevano delle competizioni. L'Istituto Schönberg fu il primo avversario esterno. Negli anni '80 si sono formati diversi club di calcio nella città di San Gallo e dintorni, che però prima o poi sono stati integrati nel FC.
La competizione più antica documentata risale al 1° maggio 1892, quando il FC St. Gallen perse contro i Grasshoppers di Zurigo per 0-1. I Grasshoppers di Zurigo reclamarono a causa delle porte troppo piccole. Nella partita di ritorno a Zurigo, dove furono installate porte normali, i GC vinsero per 6-0. Successivamente, il FC St. Gallen sostituì le sue porte con quelle di dimensioni standard.
1896-1909: Fusioni e primo titolo di campione
Nel 1896, il FC Viktor St. Gallen si unì al FC St. Gallen. Con la fusione dei club FC St. Gallen e FC Phönix St. Gallen, nel 1898 nacque il Vereinigte FC St. Gallen con 117 membri. Temporaneamente, si passò ai colori giallo-nero, ma poi si tornò al verde-bianco. Nel campionato 1898/99, il Vereinigte FC St. Gallen vinse il "Gruppo Est" nella "Serie B". Nella fase finale successiva, la squadra perse contro il rappresentante occidentale Cantonal Lausanne.
Nel 1899/00, l'FC St. Gallen partecipò per la prima volta alla massima divisione svizzera, la "Serie A". Nel girone "Ost" si classificò ultimo. Nel 1900/01, il club non partecipò al campionato. Nel 1901/02 si classificò terzo nel suo girone. Il 17 marzo 1902, l'FC St. Gallen disputò la sua prima partita internazionale contro l'Alemannia Karlsruhe, che i giocatori di St. Gallen vinsero per 26-0. Un anno dopo, nella stagione 1902/03, i giocatori di St. Gallen si classificarono secondi nel girone est. Il 22 giugno 1903, avvenne il cambio di denominazione da Vereinigte FC St. Gallen a FC St. Gallen.
Nella stagione 1903/04, il FC St. Gallen fu per la prima volta il vincitore del proprio gruppo, quindi, insieme agli altri vincitori dei gruppi, il Servette FC e il BSC Old Boys Basel, ebbe la possibilità di disputare il turno finale. In preparazione per la fase finale, il 3 marzo 1904 il FC St. Gallen sconfisse il FC Bayern Monaco con un punteggio di 10-0. Il 27 marzo 1904, il FC St. Gallen ottenne un pareggio per 1-1 contro il Servette a Berna e due settimane dopo sconfisse gli Old Boys Basel per 1-0 a Zurigo. Tuttavia, poiché gli Old Boys Basel successivamente sconfissero il Servette per 2-0, il FC St. Gallen divenne per la prima volta campione svizzero di calcio. Questo fu l'ultimo titolo per ben 96 anni.
1909 fino al 1969: Costanza
Nella stagione 1909/10 è stato disputato per la prima volta in Svizzera un torneo di coppa, l'Anglo-Cup. Il FC St. Gallen ha raggiunto la finale contro i Young Boys di Berna, ma ha perso nella partita di ripetizione per 0-7, dopo che il primo incontro era terminato 1-1. Il 28 aprile 1910, il FC St. Gallen ha potuto inaugurare un campo da gioco con una tribuna di legno presso l'Espenmoos. Nel 1912, il FC St. Gallen ha battuto in casa il FC Lucerna per 17-0, la più grande vittoria casalinga del FCSG all'Espenmoos. Nel 1915, il rivale cittadino FC Brühl St. Gallen è diventato campione svizzero. Poiché in quell'anno a causa della Prima Guerra Mondiale si poteva disputare solo un ridotto calendario di partite, il Brühl è stato preso in giro dai sostenitori del FC St. Gallen fino agli anni '60 come campione provvisorio. La rivalità è nata anche perché il Brühl era considerato più un club della classe lavoratrice, mentre il FC St. Gallen (così come i Blue Stars di St. Gallen) era un club dell'alta società e quindi non tutti potevano diventarne membri. Nel 1918, il FC St. Gallen ha vinto il girone A della Serie A Gruppo Est e ha potuto così disputare la fase finale per il campionato svizzero insieme ai Young Boys di Berna e al Servette FC. Il FC St. Gallen si è dovuto accontentare del terzo posto dopo due sconfitte contro le due squadre avversarie, ed è stata l'ultima volta che il FC St. Gallen si è piazzato tra i primi tre del campionato svizzero di calcio alla fine della stagione fino al 1983. In occasione del 40º anniversario nel 1919, il FCSG contava 663 membri.
Nel 1932 il FC St. Gallen fu costretto a retrocedere nella seconda divisione. Sotto la guida del giocatore-allenatore Norman Smith, diventarono campioni della seconda divisione nella stagione 1934/35 e tornarono così nella massima serie. Nel 1945, i giocatori della regione est raggiunsero la loro prima finale di Coppa, ma persero per 0-1 contro i Young Boys Berna di fronte a 15.000 spettatori nello stadio di Wankdorf a Berna.
Nel 1948, tre anni dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, alla Germania era ancora vietato partecipare a eventi sportivi internazionali. Con una selezione di giocatori di San Gallo, composta da giocatori del FC St. Gallen e del SC Brühl, si ruppe l'embargo sportivo e si disputò una partita di beneficenza a Monaco contro una selezione di giocatori del 1860 Monaco e del FC Bayern Monaco davanti a diverse decine di migliaia di spettatori, che fu vinta dalla selezione cittadina di Monaco per 5-1. Il ricavato della partita andò a beneficio del Fondo per l'Orfanotrofio di Monaco.
Dopo un altro intermezzo nella seconda divisione, i giocatori di San Gallo sono stati promossi in Nationalliga A nella stagione 1948/49 sotto la guida del allenatore britannico Jimmy Townley.
Il 5 novembre 1967 ci fu un episodio che suscitò scalpore nella partita contro il FC Chiasso. Dopo quattro espulsioni, due giocatori ticinesi si rotolarono a terra "feriti" negli ultimi minuti del match. Poiché la squadra ospite non disponeva più del numero minimo di sette giocatori necessari per continuare la partita, l'arbitro interruppe anticipatamente il gioco sul punteggio di 1-0 a favore del FC St. Gallen. Inaspettatamente, l'incontro fu poi riprogrammato; tuttavia, il FCSG vinse anche la ripetizione della partita a proprio vantaggio.
1969-1999: Vittoria della Coppa e successi di prestigio
Il culmine della crescita si ebbe nel 1969, quando il FC St. Gallen ottenne la sua prima e finora unica vittoria nella Coppa. Davanti a 24.000 spettatori, il FC St. Gallen sconfisse la squadra ticinese AC Bellinzona per 2-0. Rudi Nafziger fu l'autore dei due gol. Nella Coppa delle Coppe, il FC St. Gallen affrontò il rappresentante danese BK Frem København al primo turno. Dopo la sconfitta per 1-2 in Danimarca, i giocatori di St. Gallen vinsero la partita di ritorno per 1-0 e si qualificarono per il turno successivo grazie alla regola dei gol in trasferta. Contro il DFS Lewski-Spartak Sofia furono eliminati dopo la sconfitta per 0-4 in Bulgaria e il pareggio per 0-0 nella partita di ritorno. Lo stesso anno, nello stadio di casa Espenmoos, fu inaugurata la nuova tribuna principale, ancora esistente oggi, con una capacità di 2200 spettatori. L'anno successivo, la squadra di St. Gallen dovette tornare nella NLB. Questo intermezzo durò un anno. Nel terzo finale di Coppa con la partecipazione dello St. Gallen, persero di nuovo nel 1977 davanti a 27.000 spettatori contro i Young Boys, anche questa volta per 0-1.
Nel 1978 il FC St. Gallen vinse la Coppa di Lega, oggi non più esistente, con un punteggio di 3-2 contro il Grasshoppers Zurigo. Nell'anno del centenario, nel 1979, il club si classificò al 4º posto nel campionato, il miglior risultato finora ottenuto nella Nationalliga. Durante le festività per il 100º anniversario, fu presentato anche un nuovo logo.
Nel 1982, il FC St. Gallen si qualificò nuovamente per la finale di Coppa di Lega contro il FC Aarau. La partita di andata all'Espenmoos fu persa per 0-1, mentre la partita di ritorno al Brügglifeld si concluse a 0-0. Nella stagione successiva, il 1982/83, il FC St. Gallen sorprendentemente si aggiudicò il terzo posto e si qualificò per la Coppa UEFA. Tuttavia, al primo turno la squadra fu sconfitta in trasferta per 0-3 dal club jugoslavo FK Radnički Niš e in casa per 1-2. Nel 1985, il FC St. Gallen riuscì nuovamente a partecipare alla Coppa UEFA grazie al quarto posto in campionato. Il momento clou della stagione all'Espenmoos fu l'incontro di Coppa UEFA di fronte a 16'200 spettatori contro l'Inter Milano. Nonostante l'incontro nell'Ostschweiz fosse terminato con un pareggio 0-0, il FCSG fu eliminato perché aveva perso la partita di andata allo stadio Giuseppe Meazza per 1-5.
Il 2 aprile 1985, l'arbitro Walter Nussbaumer dovette essere evacuato dalle catacombe dello stadio Espenmoos con un elicottero della Rettungsflugwacht. I furiosi tifosi di San Gallo stavano aspettando l'arbitro perché aveva espulso il libero Jurkemik durante la partita contro il Neuchâtel Xamax. L'elicottero ha atterrato davanti alla tribuna principale sul campo da gioco; l'arbitro e gli assistenti sono stati invitati a salire ed evacuati. Non esistono immagini o filmati di questa azione di salvataggio unica nella storia del calcio svizzero.
Nel 1988, il futuro membro FIFA-100 e calciatore nazionale cileno Iván Zamorano si trasferì dal FC Bologna al FC St. Gallen. Con lui, il FC St. Gallen vinse il titolo non ufficiale di campione d'inverno e Zamorano fu capocannoniere svizzero nella stessa stagione. Nel 1990, Zamorano lasciò il FC St. Gallen e si trasferì al FC Siviglia con la più alta cifra di trasferimento nella storia della NLA. Zamorano non solo fu uno dei giocatori eccezionali, ma è ancora oggi uno dei giocatori più amati nella storia dei biancoverdi.
Dopo la partenza di Zamorano, gli svizzeri d'Oriente giocarono in modo mediocre negli anni '90 e dovettero affrontare una retrocessione nel 1993, seguita da una rapida promozione sotto la guida dell'allenatore Uwe Rapolder. Nonostante la salvaguardia della categoria e la qualificazione per la fase finale nella stagione 1995/96, Rapolder fu licenziato e sostituito dall'ex giocatore Roger Hegi. Nella stagione 1997/98 il FC St. Gallen riuscì a conquistare il titolo svizzero di calcio a sala nella pausa invernale, sconfiggendo il FC Zurigo in finale per 3-1. Oltre al torneo finale a Basilea, vinse anche il torneo casalingo a San Gallo e l'evento a Zurigo, subendo solo due sconfitte nell'intera competizione.
Ma anche sul prato naturale la stagione è stata di successo per il FC St. Gallen: dopo una vittoria per 2-1 contro il FC Lugano si sono qualificati per la finale di Coppa, dove alla fine sono stati sconfitti ai calci di rigore da Lausanne-Sport nonostante il vantaggio di 2-0. Nel campionato hanno raggiunto il 6° posto, qualificandosi così per la Coppa UEFA Intertoto. Nel primo turno hanno sconfitto il JK Tulevik Viljandi dell'Estonia con un punteggio di 3-2 e 6-1. Nel secondo turno sono stati eliminati di poco dall'Austria Salisburgo nonostante una vittoria casalinga grazie a un gol di Marco Zwyssig. Durante la pausa invernale della stagione 1998/99 l'allenatore Roger Hegi è passato al Grasshoppers, al suo posto è stato ingaggiato Marcel Koller dal FC Wil.
1999 al 2002: Il secondo titolo di campione
L'inizio della fase finale nel 1999 è stato ottimale grazie alle vittorie in trasferta contro il FC Zurigo e in casa contro il successivo campione Servette. Successivamente, però, la squadra è crollata completamente e non ha vinto nemmeno una delle dodici partite rimanenti, finendo per occupare la solitaria ultima posizione.
Il FC St. Gallen partì quindi come chiaro candidato alla retrocessione nella stagione 1999/2000. Ma la squadra, che era stata rinforzata quasi interamente con giocatori provenienti dalla Lega Nazionale B in confronto alla deludente stagione precedente, sorprese positivamente, ottenendo vittorie su vittorie e diventando campione d'inverno con otto punti di vantaggio sul FC Basilea. Nella fase finale si cominciò con un pareggio 4-4 in trasferta contro il recordman Zurigo GC. Il deficit di 0-3 dopo 15 minuti fu recuperato prima dell'intervallo e il secondo deficit nella seconda metà del tempo di recupero fu anche pareggiato. In questo modo fu gettata la base per una fase finale di successo con solo una sconfitta. Già quattro turni prima della fine, il FC St. Gallen si assicurò il titolo sensazionale di campione grazie alla vittoria in trasferta contro il FC Lucerna grazie ai gol di Marc Zellweger e Sascha Müller, il primo dopo 96 anni. Alla fine della stagione, nonostante il punteggio dimezzato durante la pausa invernale, si ebbero dieci punti di vantaggio sulla vicecampione Lausanne-Sport. Il ghanese Charles Amoah divenne anche capocannoniere.
Nella stagione 2000/2001, nella fase di qualificazione alla Champions League, è stato sorteggiato il campione turco Galatasaray Istanbul, che poche settimane prima aveva vinto la Coppa UEFA in finale contro l'Arsenal Londra e la Supercoppa UEFA contro il Real Madrid. Nonostante un vantaggio iniziale, si è perso la partita casalinga nello stadio esaurito di Zurigo Hardturm con il punteggio di 1-2 e in trasferta si è raggiunto un notevole pareggio di 2-2 dopo essere stati in svantaggio di 0-2. In questo modo, si è mancata la qualificazione alla Champions League per un solo gol.
Invece, il FC St. Gallen ha avuto l'opportunità di partecipare alla Coppa UEFA e nella prima fase ha affrontato il club inglese Chelsea London. Nella partita di andata a Londra hanno perso di misura per 0-1, invece nella partita casalinga il FC St. Gallen ha vinto in modo sensazionale con 2-0 grazie ai gol di Sascha Müller e Charles Amoah, passando così al turno successivo. Lì hanno incontrato il FC Bruges. Nonostante un vantaggio di 1-0 nella partita in Belgio, hanno perso per 1-2 a causa di due rigori. Nella partita di ritorno, Amoah li ha portati di nuovo in vantaggio, ma nel minuto 93 hanno subito il pareggio e sono stati eliminati.
Nel campionato, il FC St. Gallen ha continuato le eccellenti prestazioni della stagione precedente e ha chiuso al secondo posto dietro al FC Lugano. Durante la pausa invernale, il miglior marcatore degli ultimi anno e mezzo, Charles Amoah, ha lasciato la squadra. I due attaccanti Ivan Stefanovic e Alexandre Batista Jefferson sono stati acquistati come sostituti, ma non sono riusciti a soddisfare le aspettative. Nella fase finale del campionato, il carico di partite si è fatto sentire e la squadra non è riuscita a mantenere le prestazioni del girone di andata. Tuttavia, la squadra ha continuato a lottare per il titolo fino alla fine. Nella penultima giornata, con una vittoria contro il concorrente FC Lugano e una sconfitta delle Grasshoppers, il FC St. Gallen avrebbe potuto già festeggiare il titolo, ma ha perso la partita per 1-4. Così, nell'ultima giornata, il campionato svizzero è stato deciso tra il FC St. Gallen, le Grasshoppers e il FC Lugano. Mentre il FC Lugano è stato sconfitto dal FC Sion, il FC St. Gallen ha perso per 0-4 in casa contro i nuovi campioni svizzeri, le Grasshoppers di Zurigo. È stata la prima sconfitta casalinga in due anni. Tuttavia, la squadra è stata festeggiata freneticamente dai tifosi durante la partita, nonostante il netto svantaggio, ricevendo una standing ovation. Alla fine, il FC St. Gallen ha raggiunto il terzo posto, confermando così non solo le prestazioni della stagione precedente, ma ottenendo anche la qualificazione per la Coppa UEFA.
Lì ci si confrontò con il rappresentante macedone Pelister Bitola. In trasferta nel paese segnato allora dalla guerra civile, si vinse per 2-0, ma nella partita di ritorno al Letzigrund di Zurigo si rischiò quasi di non qualificarsi a causa di una debole prestazione e si perse per 2-3. Nel primo turno della Coppa UEFA si affrontò lo Steaua Bucarest. La partita casalinga, disputata all'Hardturm di Zurigo, si concluse con una vittoria per 2-1. Nella partita di ritorno, grazie al gol pareggio di Guido, si ottenne un pareggio per 1-1 e ci si qualificò per il turno successivo, in cui si affrontò il SC Friburgo. Grazie a una rete di Teboho Mokoena nei minuti di recupero, si vinse in trasferta per 1-0. Questa fu la prima vittoria in trasferta di una squadra svizzera contro una squadra di Bundesliga tedesca. Prima della partita di ritorno a Zurigo, i giocatori del Friburgo avevano guadagnato fiducia con una vittoria per 2-0 in casa del futuro campione tedesco Borussia Dortmund. Non si fecero scoraggiare dal vantaggio del FC St. Gallen, segnato da Marc Zellweger, e alla fine vinsero per 4-1. Il FC St. Gallen fu eliminato.
Nel campionato si sono fatti sentire gli ulteriori partenze durante la pausa estiva, tuttavia la fase a gironi è stata conclusa al quarto posto.
2002-2008: Stagioni di transizione
Anche l'allenatore di successo Marcel Koller lasciò il club all'inizio del 2002. Si trasferì agli Zurigo. Gérard Castella, un ex allenatore campione, fu assunto al suo posto. Sotto la sua guida, la squadra scivolò al sesto posto in campionato, ma riuscì comunque a qualificarsi per la prossima stagione alla Coppa Intertoto dell'UEFA.
Con la prospettiva del nuovo stadio previsto, le prossime stagioni fino al trasferimento della nuova sede di gioco sono state definite come stagioni di transizione dalla dirigenza del club.
Nel primo turno della Coppa UI si è facilmente sconfitto il B68 Toftir delle Fær Øer, nel secondo turno si è fallito contro il rappresentante olandese Willem II Tilburg a causa di un gol subito durante i tempi supplementari della partita di ritorno. Tuttavia, il successo non è arrivato nel campionato e Gérard Castella è stato licenziato nell'autunno successivo. A lui è seguito Thomas Staub, che fino ad allora lavorava nel settore giovanile. Sotto di lui, il FC St. Gallen ha subito anche la leggendaria sconfitta per 11-3 nel derby locale contro la squadra neo-promossa FC Wil 1900. Il FC St. Gallen non è riuscito a qualificarsi per la fase finale e ha dovuto disputare il girone di promozione-retrocessione, nel quale, a causa della nuova creazione di una lega da 10 squadre, solo due invece delle solite quattro rimarranno nella massima serie. Tuttavia, grazie all'allenatore austriaco Heinz Peischl, ingaggiato durante la pausa invernale, è stato raggiunto il mantenimento della categoria al secondo posto dietro il FC Aarau.
Nelle stagioni successive si è anche riusciti a qualificarsi per la Coppa Intertoto UEFA, ma si è rinunciato a partecipare perché l'allenatore preferiva concentrarsi interamente sulla preparazione della stagione e la competizione avrebbe richiesto troppo impegno. Heinz Peischl si è dimesso nel 2005 dopo una sconfitta per 0-4 contro i Grasshoppers e una serie di sconfitte. L'assistente allenatore di lunga data Werner Zünd ha assunto nuovamente temporaneamente il ruolo di allenatore. Nella stagione 2005/06, l'ex allenatore della Nazionale tedesca e liechtensteinese Ralf Loose ha assunto il ruolo di allenatore. Dopo 29 partite con soli 31 punti, è stato licenziato il 14 aprile 2006 dopo una sconfitta per 1-3 a Thun. I tifosi del FC St. Gallen hanno rivolto ai giocatori e all'allenatore i loro fondi scoperti dopo la scarsa performance. Loose è stato quindi sostituito da Rolf Fringer, che ha avuto successo a breve termine e ha portato il FC St. Gallen al primo posto della classifica nella stagione 2006/07. In Coppa, si è affrontato il FC Einsiedeln della 3ª Lega nel primo turno, che è stato sconfitto per 14-0.
Il contratto di Fringer è stato prorogato fino a giugno 2009 all'inizio del 2007. Nel girone di ritorno, il FC St. Gallen è scivolato di nuovo nella parte centrale della classifica dopo una serie di otto pareggi consecutivi. Il 0-0 contro il FC Zurigo è stato trasformato successivamente in una sconfitta per 0-3 per forfait, poiché Philipp Muntwiler è stato squalificato dopo un'espulsione nella squadra U21 anche per la squadra di prima squadra. Nonostante la Lega Nazionale abbia confermato prima della partita a Zurigo che Muntwiler era idoneo a giocare per la prima squadra rispetto alla 1.a lega, successivamente ha deciso che la sua partecipazione non era regolare. Grazie a questi due punti assegnati nel "caso Muntwiler", il FC Zurigo ha vinto il titolo di campione. Il FC St. Gallen ha concluso la stagione 2006/07 al 5° posto.
La stagione 2007/08 è iniziata molto male per il FC St. Gallen. L'8 ottobre 2007, la squadra, all'ultimo posto in classifica, ha licenziato l'allenatore Rolf Fringer. Il bulgaro Krassimir Balakov è stato presentato come nuovo allenatore il 29 ottobre 2007. Nelle partite del girone di ritorno, il FC St. Gallen è riuscito a migliorare fino al penultimo posto in classifica. Nella partita di spareggio contro la seconda squadra della Challenge League, l'AC Bellinzona, il FC St. Gallen ha perso per 2-3 e 0-2 e quindi è retrocesso in Challenge League. La partita del 20 maggio 2008 è stata l'ultima partita del FC St. Gallen all'Espenmoos. Il 4 giugno 2008 è stato ingaggiato l'ex allenatore del FC Wil, Uli Forte.
2008 al 2011: Challenge League e nuovo stadio
Nella stagione 2008/09, la squadra iniziò nella nuova AFG Arena, nella Challenge League, ed era considerata la favorita per risalire nella massima serie. Già con le prime partite si capì che la squadra sarebbe stata in lizza per il vertice della classifica. Dopo l'unica sconfitta nel girone di andata (contro il Thun), il FC St. Gallen occupò a lungo la seconda posizione dietro il Lugano. Nell'incontro diretto nell'ultima partita del girone di andata, il St. Gallen vinse in casa per 2-1 e grazie alla differenza reti migliore si posizionò al primo posto in classifica. Alla pausa invernale il FC St. Gallen era al comando della classifica con 40 punti in 15 partite, ma allo stesso tempo rischiava nuovamente il fallimento finanziario.
Il 18 maggio 2009 il FCSG fece notizia con una vittoria per 1-0 contro il Concordia Basilea, grazie a un gol di Moreno Merenda, assicurandosi così la promozione diretta in Super League, con tre giornate rimanenti del campionato. Merenda è stato anche il miglior marcatore della squadra, con un totale di 22 gol. Nell'ultima partita della stagione contro il FC Winterthur, è stato stabilito un nuovo record di spettatori per una partita casalinga del FC St. Gallen, con 19.500 persone presenti. Inoltre, con una media di 12.469 spettatori, il FC St. Gallen ha stabilito anche un nuovo record nella Challenge League.
L'inizio della stagione 2009/10 è stato eccellente per il FCSG. Al primo turno si è battuto il FC Basilea con merito per 2-0 in una partita casalinga con il tutto esaurito. Nella settimana successiva, è arrivato un altro successo contro il Young Boys allo Stade de Suisse (1-1). Questi successi sono stati praticamente il punto di partenza per una stagione abbastanza buona. In media, 14'082 spettatori hanno seguito le partite casalinghe del FC San Gallo. Solo il FC Basilea (23'656) e il Young Boys (22'652) sono riusciti ad attirare più tifosi nei rispettivi stadi. Dopo 36 giornate, il FCSG ha concluso il campionato al sesto posto con 46 punti. Dopo aver sconfitto lontano da casa il FC Lucerna per 4-1 nella Coppa Svizzera, il FC San Gallo ha affrontato in casa, in semifinale, il Lausanne-Sport, squadra della Challenge League. Nonostante un vantaggio iniziale e l'avvantaggio numerico dopo un cartellino rosso contro Lausanne, il FCSG ha perso la partita per 1-2.
Prima della stagione 2010/11, numerosi giocatori titolari lasciarono il club poiché i loro contratti non furono rinnovati dal club. Tra questi c'era anche quello di Marc Zellweger, che in 14 stagioni ha disputato oltre 500 partite per il FC St. Gallen e veniva festeggiato dai tifosi come "dio del calcio". Il suo numero 17 non sarà mai più assegnato.
Le numerose partenze non sono state sostituite o solo parzialmente, e di conseguenza la squadra ha avuto difficoltà nel campionato. Solo alla fine dell'anno è emerso che la società operativa dello stadio, di cui il FC St. Gallen era dipendente, aveva gravi problemi finanziari. La città e il cantone hanno deciso di non sostenere il FCSGs. Tuttavia, sotto la guida del futuro presidente Dölf Früh, è stato possibile trovare abbastanza investitori per salvare il FC St. Gallen in modo sostenibile.
L'inizio della seconda metà della stagione 2011 è iniziato con una serie di sconfitte, a seguito delle quali Uli Forte è stato licenziato. Il allenatore della squadra U21, Giorgio Contini, ha preso il controllo della squadra insieme a Roman Zürcher per la partita in trasferta contro il Sion, prima che venisse ingaggiato un nuovo allenatore, Jeff Saibene. Ma nonostante delle prestazioni talvolta incoraggianti, la retrocessione non è stata evitata.
2011-2015: Dalla Challenge League alla Europa League
La stagione 2011/12 è stata disputata dal FC St. Gallen come tre anni fa nella Challenge League. Poiché contemporaneamente l'altro club cittadino, lo SC Brühl, era stato promosso dalla 1. Liga alla Challenge League, in questa stagione si è assistito per la prima volta dal 1971 a un duello tra i due club cittadini per il campionato. Sia nella partita in trasferta allo stadio Paul-Grüninger che nella AFG Arena il FC St. Gallen è riuscito a vincere i derby noti come il "match cittadino".
Il FC St. Gallen ha fatto giustizia del suo ruolo di favorito durante la fase a gironi e, al termine del girone d'andata, guidava la classifica con nove punti di vantaggio sul FC Aarau. Nella fase di ritorno, il FCSG è riuscito raramente a replicare i successi dell'autunno, sprecando troppi punti. Nonostante il primo posto, squadra e allenatore sono stati sempre più critici. A tre giornate dalla fine, grazie alle reti di Oscar Scarione e Kristian Nushi, è stato comunque garantito il ritorno immediato in prima divisione con la vittoria per 2-0 in trasferta contro il FC Locarno. Alla fine della stagione, con le dimissioni di Daniel Imhof, l'ultimo giocatore della squadra campione del 2000 ha lasciato il FCSG.
Per la stagione di Super League 2012/13, la squadra esistente è stata principalmente integrata con giocatori provenienti dalla seconda divisione. Nonostante ciò, il FC St. Gallen ha avuto un ottimo avvio nel campionato, conducendo la classifica dopo vittorie contro squadre come il FC Basilea e il FC Sion, e rimanendo senza sconfitte per le prime dieci partite. Il FC St. Gallen ha concluso il girone d'andata al terzo posto, alla pari con il secondo classificato, il campione in carica Basilea. Dopo alcuni risultati altalenanti all'inizio del girone di ritorno, il FC St. Gallen è riuscito a riprendere le prestazioni del girone d'andata e si è assicurato il terzo posto e la qualificazione per l'UEFA Europa League. Inoltre, Oscar Scarione è stato il capocannoniere della Super League con 21 gol. Nella stagione 2013/14, Scarione si è trasferito al club turco Kasımpaşa Istanbul.
Negli spareggi della Europa League è stato sorteggiato contro il recordista russo Spartak Mosca. Nella partita di andata a San Gallo, l'FCSG ha ottenuto un risultato lodevole contro i favoriti russi grazie a una forte prestazione. Marco Mathys ha segnato poco dopo l'intervallo il pareggio meritato per il risultato finale di 1-1. Nella partita di ritorno all'Arena Chimki, nonostante essere andati in svantaggio di 1-0 dopo 52 secondi, i giocatori di San Gallo hanno ottenuto una sorprendente vittoria per 4-2 grazie alle reti di Goran Karanović (2x), Roberto Rodriguez e Dejan Janjatović, qualificandosi in modo sensazionale per la fase a gironi. Nella prima partita contro il FK Kuban Krasnodar hanno vinto per 2-0 in casa grazie ai gol di Karanović e Mathys. In trasferta contro lo Swansea City, il FC St. Gallen ha perso sfortunatamente per 1-0 davanti a oltre 1500 tifosi ospiti, a causa di un rigore fallito e numerose occasioni sprecate. Contro la squadra di vertice spagnola FC Valencia, sono stati senza speranza in trasferta e hanno perso per 5-1. Nella partita di ritorno a San Gallo, la squadra di casa ha offerto una forte prestazione. Dopo essere riusciti a ribaltare l'iniziale svantaggio di 1-0 nonostante essere in inferiorità numerica a causa di un cartellino rosso, grazie ai gol di Stéphane Besle e Goran Karanovic che hanno portato il punteggio sul 2-1, gli spagnoli hanno alla fine vinto la partita per 3-2. A Krasnodar, San Gallo ha dovuto fare a meno di molte delle sue pedine della difesa e ha perso la partita senza discussioni per 4-0, venendo quindi eliminata. Tuttavia, l'FCSG ha vinto l'ultima partita in casa contro il rappresentante della Premier League gallese Swansea City per 1-0 grazie a un gol di Marco Mathys.
Anche nel campionato, il FC St. Gallen ha convinto e si è piazzato al quinto posto al termine del girone d'andata, con soli quattro punti di distacco dalla capolista FC Basilea. Nella fase di ritorno, però, la squadra ha completamente ceduto e ha vinto solo tre partite su 18, conquistando l'ultimo posto nella classifica della fase di ritorno. Il campionato è stato chiuso al settimo posto.
Il 22 agosto 2014 il FC St. Gallen ha annunciato di essere stato ammesso nel Club of Pioneers. Il club, fondato dal Sheffield FC, la squadra di calcio più antica del mondo, ha come obiettivo di accogliere i club più antichi di ogni paese e preservare le origini e la tradizione del calcio. Il 24 settembre 2014, prima della partita di campionato contro il Grasshoppers Zurigo, vinta per 3-0, il FCSG è stato ufficialmente ammesso. In questa occasione erano presenti anche numerosi ex dirigenti e giocatori.
Il FC St. Gallen ha concluso il girone d'andata della stagione 2014/15 al 4º posto. Nel girone di ritorno, come già accaduto l'anno precedente, la squadra ha subito un crollo e nonostante un considerevole vantaggio alla pausa invernale è scivolata al 6º posto. In Coppa il FCSG ha raggiunto le semifinali. La decisione del allenatore Jeff Saibene di introdurre all'inizio della stagione una rotazione dei portieri ha suscitato scalpore, con i due portieri Daniel Lopar e Marcel Herzog che si sono alternati dopo 2 partite ciascuno.
2015-2017: lotte di potere nel consiglio di amministrazione
Dopo una deludente seconda parte della stagione, anche l'inizio della stagione 2015/16 è stato altalenante. Nonostante un contratto in scadenza nel 2017, l'allenatore Jeff Saibene ha annunciato le sue dimissioni il 1 settembre 2015 dopo una sconfitta per 0-1 contro il FC Vaduz. L'assistente allenatore Daniel Tarone ha assunto temporaneamente il suo ruolo. Il 16 settembre è stato presentato Josef Zinnbauer come nuovo allenatore, che ha firmato un contratto triennale. Dopo il quinto posto nella pausa invernale, la squadra ha subito un crollo nella seconda parte della stagione. Con una sconfitta per 0-7 il 17 aprile 2016 contro il FC Basilea nel proprio stadio, il FCSG ha subito una sconfitta così pesante come non accadeva da 40 anni (anche un 0-7 contro i BSC Young Boys). Con 15 punti nell'intera seconda parte della stagione, il FCSG si è trovato all'ultimo posto della classifica e ha rischiato la retrocessione verso la fine della stagione.
Il 29 giugno 2016 il FCSG ha annunciato che il club sarebbe stato rinominato FC St. Gallen 1879. L'anno di fondazione è stato aggiunto per rafforzare il legame con la tradizione come il più antico club di calcio della Svizzera e del continente europeo. La stagione 2016/17 è iniziata in modo poco fortunato per il FCSG, nell'autunno del 2016 è scivolato all'ultimo posto in classifica dopo una serie di sconfitte. Grazie ad una serie di partite di successo poco prima della pausa invernale, il FC St. Gallen è riuscito alla fine a sopravvivere al 6º posto. In vista del girone di ritorno, Tranquillo Barnetta è stato già ingaggiato in anticipo. Il 10 aprile 2017, il FC St. Gallen ha annunciato che il presidente Dölf Früh si è dimesso come presidente del FCSG per motivi di salute. Il suo successore sarà designato in un'assemblea generale straordinaria.
Dopo essere stato temporalmente in corsa per la partecipazione alla Coppa Europa, il FC St. Gallen è stato messo nuovamente in pericolo di retrocessione a causa di una serie di 7 partite senza vittoria, di cui 5 perse di seguito. Il 4 maggio 2017 è stata annunciata la separazione del allenatore Josef Zinnbauer e l'assistente di lunga data Daniel Tarone. Secondo il presidente Dölf Früh, le ragioni principali sono state di natura economica, poiché molti tifosi hanno rinunciato al rinnovo dell'abbonamento annuale in segno di protesta contro Zinnbauer e numerosi sponsor minacciavano di ritirarsi. Come nuovo allenatore capo è stato presentato l'ex giocatore campione Giorgio Contini. Sotto la sua guida, il FC St. Gallen è riuscito a evitare la retrocessione nella lega.
La guida del FC St. Gallen ha destato molta attenzione quest'anno. Il 13 maggio 2017 Stefan Hernandez è stato eletto nuovo presidente del FC St. Gallen, succedendo a Dölf Früh, che si era dimesso per motivi di salute. Allo stesso tempo, Früh ha presentato l'organigramma modificato, in cui il precedente direttore sportivo Christian Stübi è stato declassato e posto sullo stesso livello dell'allenatore e del responsabile del settore giovanile. Il responsabile del settore giovanile, Ferruccio Vanin, ha assunto il ruolo di CEO della FC St. Gallen AG. Poco dopo, Christian Stübi ha annunciato le dimissioni. Numerosi altri dipendenti hanno lasciato il FC St. Gallen in breve tempo sotto la nuova guida, tra cui il CEO della FC St. Gallen Event AG, Pascal Kesseli, Simon Storm, responsabile del reparto medico, e Marco Sessa, responsabile della gestione dello stadio. Anche nel consiglio di amministrazione ci sono state dimissioni. L'ex presidente Michael Hüppi e il membro di lunga data Martin Schönenberger hanno lasciato il consiglio di amministrazione. Dopo il suo addio, Hüppi ha rilasciato un'intervista che ha suscitato scalpore sul St. Galler Tagblatt, in cui ha parlato di intrighi e lotta per il potere all'interno del FCSG. Un motivo di critica è stato anche il fatto che, ad eccezione di una persona, tutti i rimanenti membri del consiglio di amministrazione erano dipendenti retribuiti presso il FCSG.
All'assemblea generale del 13 novembre 2017 è stato annunciato che Dölf Früh ha venduto il suo pacchetto azionario a diversi imprenditori dell'Oltralpe svizzero. La vendita era stata annunciata già durante la presentazione di Hernandez, ma successivamente, contrariamente alle sue dichiarazioni, ha ancora aumentato la sua quota. Hernandez e Vanin sono stati eletti nonostante numerose opposizioni. Tuttavia, i nuovi azionisti hanno annunciato che analizzeranno attentamente la composizione e le azioni dei dirigenti del FC St. Gallen.
2018 fino ad oggi: Nuovo inizio sotto una nuova direzione
Il 12 dicembre 2017 l'intero consiglio di amministrazione è stato licenziato dai nuovi azionisti e il nuovo presidente Matthias Hüppi è stato presentato, assumendo la carica il 15 gennaio 2018. Gli altri quattro nuovi membri del consiglio di amministrazione hanno tutti un passato con il FC St. Gallen, sia come giovani giocatori che come membri della prima squadra. Come direttore sportivo è stato ingaggiato l'ex calciatore nazionale svizzero Alain Sutter. Successivamente, il FC St. Gallen si è separato da numerose persone nominate dalla precedente dirigenza come Ferruccio Vanin, il direttore finanziario Sascha Roth o il controverso capo dei giovani Otero e ha riportato indietro persone dimissionarie come Simon Storm o Daniel Tarone.
Nel girone di ritorno, il FC St. Gallen ha ottenuto una serie di 5 vittorie di fila, incluso un successo in trasferta contro il Basilea, che ha portato a una posizione comoda nella lotta per il terzo posto. Dopo le successive 5 partite, con una sola vittoria, Giorgio Contini è stato licenziato. Tuttavia, non a causa dei risultati, ma perché, secondo il direttore sportivo Sutter, non c'era più fiducia nella base. Boro Kuzmanovic è stato ingaggiato come futuro assistente allenatore e ha guidato la squadra come allenatore ad interim fino alla fine della stagione. Ha perso tutte le restanti 5 partite e ha concluso la stagione al quinto posto. Grazie all'accoppiamento della finale di Coppa, il FC St. Gallen si è qualificato per partecipare al secondo turno di qualificazione per l'Europa League. Peter Zeidler è stato ingaggiato come nuovo allenatore.
Nel secondo turno di qualificazione per l'UEFA Europa League 2018/19, il FC St. Gallen ha affrontato il Sarpsborg 08 FF. Nonostante il ritardo e il cartellino rosso dopo 4 minuti, la partita d'andata allo stadio kybunpark è stata vinta con un punteggio di 2-1 (1-1). Nella partita di ritorno in Norvegia, il St. Gallen ha perso per 0-1 dopo una deludente prestazione, venendo eliminato a causa della regola dei gol fuori casa.
Nel campionato si è verificato uno scandalo e una grande attenzione oltre i confini nazionali a causa di un fallo non sanzionato. Il 23 settembre 2018, durante la partita casalinga contro il FC Lugano, Fabio Daprelà del Lugano, al 55º minuto, ha colpito il ginocchio di Cedric Itten con la gamba tesa e la suola aperta. Il migliore marcatore del FCSG fino a quel momento ha subito la rottura del legamento crociato anteriore e interno del ginocchio destro, rimanendo praticamente fuori per il resto della stagione. Nonostante l'arbitro Lionel Tschudi fosse a pochi metri di distanza, l'azione non è stata nemmeno sanzionata come fallo, perché, secondo la propria testimonianza, aveva concentrato la sua attenzione sul pallone e non si era accorto dell'azione. La situazione è stata ulteriormente incendiata dal fatto che Daprelà aveva già annunciato di voler "distruggere" Itten nel precedente incontro. Nella stessa partita, il giocatore del Lugano è stato poi espulso con un cartellino rosso per un comportamento violento nei confronti di Marco Aratore. Al momento del fallo, il FC St. Gallen era in vantaggio per 2-0. Prima di Itten, aveva già perso Nicolas Lüchinger all'inizio della partita a seguito di un infortunio causato da un contrasto. La squadra del FCSG è rimasta scioccata dalla scena e ha subito nel recupero il pareggio 2-2. Fabio Daprelà è stato successivamente squalificato per sei partite. Anche una denuncia per lesioni personali intenzionali è stata valutata dalla FC St. Gallen.
Dopo aver sempre occupato la metà alta della classifica nel girone di andata, una crisi verso la fine dell'anno ha fatto scivolare il FCSG al sesto posto alla pausa invernale. Anche in primavera mancava la costanza e i giocatori di San Gallo rischiavano di scivolare nella posizione di barrage reintrodotta per questa stagione. Tuttavia, grazie alle vittorie contro i diretti concorrenti, si è evitata la retrocessione. Il 23 aprile 2019, Tranquillo Barnetta ha annunciato che avrebbe terminato la sua carriera alla fine della stagione in corso. Il miglior calciatore di San Gallo di tutti i tempi è riuscito a segnare 9 gol in questa sua ultima stagione, il maggior numero mai realizzato in carriera. L'ultimo gol è stato segnato durante la sua grande festa di addio nell'ultima partita casalinga vinta per 4-1 contro il campione in carica BSC Young Boys. Nell'ultima partita in trasferta contro il FC Zurigo, il FC St. Gallen avrebbe potuto conquistare un posto in Europa League. Tuttavia, la partita è finita 1-1 e il FCSG si è trovato a pari punti con il FC Lugano al terzo posto, ma aveva la peggiore differenza reti tra le quattro squadre con 46 punti, mancando così di poco la qualificazione. Durante la pausa estiva, c'è stato un grande cambiamento, oltre a Barnetta, la prima squadra ha registrato altre 14 partenze, tra cui molti protagonisti della stagione appena conclusa. In gran parte, sono stati sostituiti da giocatori provenienti dal settore giovanile.
Nella prima partita della nuova stagione 2019/2020, il Video Assistant Referee (abbreviato VAR), appena introdotto, ha suscitato grosse discussioni. Su un calcio di rigore fischiato a favore del FCSG, l'arbitro Lionel Tschudi ha ricevuto una segnalazione dal video arbitro, a seguito della quale ha annullato la decisione e considerato il fallo una simulazione. Questo, nonostante nessuna ripresa televisiva potesse provare il verdetto. La lega ha reagito con un comunicato stampa, confermando che il VAR non avrebbe dovuto intervenire in questo caso. Nella seconda giornata, il FC St. Gallen ha ottenuto la prima vittoria della stagione contro il FC Basilea. La formazione titolare nella vittoria in trasferta aveva una media di età di 21,7 anni, la seconda più giovane nella storia della Super League. Nei successivi incontri mancava la costanza e la squadra dell'Ostschweiz è scivolata all'ottavo posto in classifica, inoltre è stata eliminata dalla Coppa Svizzera al secondo turno in modo sfortunato contro il FC Winterthur, squadra di una categoria inferiore. L'allenatore Peter Zeidler ha apportato alcune modifiche al sistema di gioco e alla formazione e ha vinto contro l'ambiziosa neopromossa Servette Ginevra. È stato l'inizio di una serie di 28 punti ottenuti in 11 partite, con l'eccezione della sconfitta per 3-4 contro i campioni in carica e leader del campionato, i Young Boys. Con un calcio offensivo e una squadra composta da giovani talenti e talenti falliti altrove, il FC St. Gallen è stata la grande sorpresa della stagione. Alla fine del girone d'andata, il FC St. Gallen si trovava al terzo posto in classifica.
Dopo un inizio di ritorno di successo, il FCSG è riuscito il 2 febbraio 2020 a scalare al primo posto in classifica per la prima volta da quasi 8 anni grazie a un'altra vittoria in trasferta a Basilea. Il 23 febbraio 2020, i giocatori dell'Ostschweiz sono tornati a casa come capolista per affrontare i Young Boys di Berna. La spettacolare partita si è conclusa con un pareggio 3-3, ma il grande tema successivo al match è stata la decisione del VAR. Dopo che il videoterbitro ha assegnato un calcio di rigore a favore dei Young Boys, il portiere Lawrence Ati Zigi ha parato il penalty. Tuttavia, il VAR è intervenuto nuovamente poiché Zigi aveva lasciato la linea troppo presto. Il calcio di rigore ripetuto è stato trasformato al 99° minuto per il pareggio. Il motivo di discussione è stato il fatto che, nonostante diverse situazioni simili, la nuova regola non è mai stata applicata fino a quella partita di vertice. La lega ha confermato in un comunicato stampa che l'interpretazione della regola è stata modificata durante la stagione.
A causa della pandemia di COVID-19, la stagione è stata interrotta dopo la partita contro i Young Boys, e la ripresa del campionato era incerta. La situazione finanziaria, a causa dell'assenza di entrate dagli spettatori, che costituiscono la parte più grande dei ricavi nel calcio svizzero, preoccupava soprattutto per la possibilità di partite senza pubblico. Secondo il presidente Matthias Hüppi, il FC St. Gallen avrebbe perso fino a 500.000 franchi svizzeri ad ogni partita casalinga.
Dopo una pausa di quasi 4 mesi, la stagione è ripresa il 20 giugno 2020. Sono state ammesse un massimo di 1.000 persone negli stadi. Con 13 partite in 6 settimane, la stagione è entrata nella fase finale molto intensa. A causa dell'esigua rosa e del gioco intenso del FC St. Gallen, molti si aspettavano un calo del capolista, anche perché il FCSG aveva 9 giorni di riposo in meno rispetto alla concorrenza come il YB. Tuttavia, Peter Zeidler ha deciso di non fare cambiamenti e di fare affidamento sulla sua formazione titolare nonostante il calendario fitto di partite. In testa alla classifica c'è stata una lotta a due tra il FC St. Gallen e il BSC Young Boys. Fino alla penultima giornata, il FC St. Gallen aveva ancora possibilità di vincere il titolo, che alla fine è andato al campione in carica grazie a 6 vittorie nelle ultime 6 partite. Il FCSG è diventato vicecampione per la prima volta e ha così concluso una delle stagioni più di successo nella storia del club. È notevole anche il fatto che i 15 giocatori più utilizzati avevano una media d'età di 21,87 anni, rendendo il FCSG una delle squadre più giovani nelle leghe superiori d'Europa. Inoltre, con 79 gol segnati, si è raggiunto il numero più alto dalla stagione degli anni '40. Con Jordi Quintillà (13), Ermedin Demirović (14) e il nazionale svizzero Cedric Itten (19), ben 3 giocatori hanno segnato più di 10 gol.
Durante la pausa estiva si sono verificati dei trasferimenti di alcuni giocatori titolari. Gli attaccanti di successo Itten e Demirović hanno lasciato il club, così come il capitano Silvan Hefti. Nonostante il cambiamento, il FC St. Gallen ha iniziato bene la stagione 2020/2021. Dopo tre vittorie per 1-0 nelle prime tre giornate, la squadra era in testa alla classifica con il punteggio massimo. Nelle qualificazioni per l'Europa League, i giocatori della regione orientale hanno affrontato il rappresentante greco AEK Atene. Nonostante una buona prestazione, il St. Gallen è stato eliminato dopo una sconfitta per 0-1 a causa di un rigore controverso. Nel campionato, il FCSG è rimasto in lotta per i primi posti fino alla pausa invernale. Nel girone di ritorno, però, la squadra si è indebolita. Nonostante buone prestazioni, la squadra ha segnato pochi gol ed è stata in pericolo di retrocessione fino alla fine, ma è riuscita ad evitarla grazie a una vittoria casalinga nell'ultima giornata contro il Losanna. Il St. Gallen ha chiuso il campionato al 7º posto. Il team di Peter Zeidler è stato più fortunato nella Coppa Svizzera. Agli ottavi di finale, ha eliminato il vincitore della Coppa e campione svizzero BSC Young Boys con un punteggio di 4-1. È seguita una vittoria in trasferta contro il Grasshoppers e la vittoria in semifinale contro il Servette Ginevra, che ha permesso al FCSG di qualificarsi per la finale per la prima volta in 23 anni. Tuttavia, la squadra ha perso la finale per 1-3 contro il FC Lucerna dopo una deludente prestazione.
Il girone d'andata della stagione 2021/22 è stato deludente per il FC St. Gallen. Le prestazioni della squadra erano in parte convincenti, ma raramente riuscivano a trasformarle in punti. Alla fine del girone di andata, la squadra si trovava al terz'ultimo posto in classifica, con soli 16 punti in 18 partite. Di conseguenza, sono state effettuate alcune attività di trasferimento per rafforzare la squadra nella lotta per la salvezza. Il successo di queste misure si è manifestato sul campo. St. Gallen ha iniziato una serie di 11 partite senza sconfitte. Sebbene le prestazioni siano calate verso la fine della stagione, la squadra ha comunque ottenuto il 5º posto e si è piazzata al secondo posto nel girone di ritorno, dietro il campione FC Zurigo.
Nella Coppa di Svizzera, il FC St. Gallen è riuscito a raggiungere nuovamente la finale dopo una vittoria per 2-0 in semifinale in trasferta contro lo Yverdon-Sport FC. È stato il primo anno in cui il FCSG è riuscito a fare questo due anni di seguito. Allo Stadio Wankdorf di Berna, la squadra dell'Est della Svizzera ha affrontato il FC Lugano. Come l'anno scorso, la squadra non è riuscita a mettere in campo le sue qualità nella finale e ha perso meritatamente per 1-4 contro i ticinesi dopo una prestazione ancora una volta deludente.
Dopo che nella stagione 2021/22 sono state nuovamente ammesse spettatori per la prima volta dall'inizio della pandemia di Corona, il FC St. Gallen ha stabilito un nuovo record di squadra con una media di 15.514 spettatori. Con oltre l'82% di affluenza, St. Gallen ha anche registrato la più alta percentuale di occupazione in Svizzera.
Successi e statistica
Classifica perpetua
Il FC St. Gallen attualmente (fine stagione 2020/21) si trova al 7º posto nella classifica perpetua della Super League.
Bilancio della Coppa Europa
Bilancio complessivo: 41 partite, 16 vittorie, 7 pareggi, 18 sconfitte, 57:62 gol (differenza reti -5)
Coppa Intertoto
Oltre alle partite ufficiali di Coppa Europa, il FC St. Gallen ha partecipato diverse volte anche alla Coppa Intertoto. Si trattava di una competizione internazionale disputata durante la preparazione della stagione. Divise in gruppi, quattro squadre si affrontavano in due incontri ciascuna. Solo a partire dal 1995 la competizione è stata ufficialmente organizzata dalla UEFA, creando anche la possibilità di qualificarsi per la Coppa UEFA.
Stadio
Kybunpark
Il 14 settembre 2005 è avvenuta, dopo quasi dieci anni di pianificazione, la prima pietra per l'AFG Arena, situata nella parte occidentale della città, a un costo di circa 410 milioni di franchi, con una capacità prevista di 21.000 spettatori. Di questi, 16.000 dovrebbero essere posti a sedere e 5.000 posti in piedi. Dopo diverse modifiche (soprattutto riguardo al numero di posti in piedi), la capacità durante le partite del campionato è diminuita a 19.568. Durante le partite europee, la capacità è di 17.317 posti a sedere. Dal 2016, lo stadio è chiamato kybunpark. A seguito dell'ampliamento dei posti a sedere a scapito dei posti in piedi, la capacità ufficiale per le partite nazionali è attualmente di 18.790, in omaggio all'anno di fondazione del FCSG.
Espenmoos
Nel 1910, il FC St. Gallen costruì uno stadio proprio nella parte orientale della città, con una tribuna di legno, che fu inaugurato il 16 ottobre con una partita contro il rivale di città SC Brühl. Nel corso dei decenni, l'Espenmoos è stato continuamente ampliato. Nel 1969 è stata inaugurata la caratteristica tribuna principale con una capacità di 2.200 spettatori, che esiste ancora oggi. Nel campionato UEFA, un pubblico record di 16.200 spettatori ha seguito la partita contro l'Inter Milano. Dopo 98 anni, nel 2008 l'Espenmoos è stato sostituito dalla AFG Arena come sede del FC St. Gallen. Negli ultimi anni, l'Espenmoos aveva una capacità di 11.300 spettatori. Oggi lo stadio, che è stato ristrutturato nel 2008, serve come impianto sportivo pubblico della città di St. Gallen, tra le altre cose, la squadra U21 del FCSG gioca le sue partite casalinghe all'Espenmoos.
Fan e sostenitori
Il FC St. Gallen è noto soprattutto per il suo affezionato seguito. Nonostante sia una città relativamente piccola, il FC St. Gallen è da anni tra le squadre con il maggior numero di spettatori in Svizzera, indipendentemente dalla categoria di appartenenza. Il vecchio stadio Espenmoos era famoso e temuto per la sua atmosfera infernale, grazie alle tribune quasi sempre affollate e alla vicinanza al campo di gioco. Non di rado, le squadre favorite dovevano lasciare punti sull'Espenmoos. Infamemente noti erano anche i cosiddetti "match OLMA", che erano spesso sold out a causa della più grande fiera svizzera, la OLMA, che si svolgeva nelle vicinanze dell'Espenmoos.
Con il trasferimento al nuovo AFG Arena nel 2008, il numero di spettatori è aumentato, ma l'atmosfera non era più paragonabile allo stadio di quartiere di Espenmoos. Nella stagione 2008/09, il FC St. Gallen ha stabilito un nuovo record per la seconda lega con una media di 12.469 spettatori per partita, superando di oltre la metà il precedente primato del FC Basilea (8.500). Anche in trasferta, il FC St. Gallen può contare su numerosi sostenitori, nonostante i tifosi di St. Gallen debbano spesso percorrere lunghe distanze per le partite in trasferta a causa della posizione geografica della città. Così i tifosi del FC St. Gallen sono stati i primi a organizzare treni speciali per tutte le trasferte nella seconda lega. L'organizzazione è sempre affidata all'associazione 1879, che oltre ai trasporti dei tifosi per le partite nazionali e internazionali, si occupa anche delle coreografie e di altri eventi. Anche nelle partite di Europa League della stagione 2013/14, il FCSG poteva contare sul sostegno dei suoi tifosi in trasferta. Già per il viaggio a Mosca sono partiti 400 sostenitori e per le partite di gruppo a Swansea in Galles o a Valencia in Spagna sono arrivati da 1.500 a 2.000 tifosi.
Amicizie tra tifoserie
Dal 2006 esiste un'amicizia tra i tifosi del Espenblock e i tifosi della squadra di Oberliga SSV Reutlingen. I tifosi di entrambe le squadre mantengono un contatto stretto e si sostengono a vicenda durante alcune partite.
Inoltre ci sono amicizie tra i tifosi e il NK Maribor, il Neuchâtel Xamax e il VfB Stuttgart.
Reparto giovani
Da decenni, il FC St. Gallen gestisce un reparto giovanile esteso. Negli ultimi anni, con la nuova infrastruttura dell'AFG Arena, è stato dato maggiore impulso alla promozione dei giovani talenti.
Dal aprile 2012, le squadre giovanili sono gestite sotto l'etichetta FutureChampsOstschweiz (FCO). Le squadre FCO Préformation, che includono anche le sezioni giovanili di altre squadre dell'Ostschweiz, sono rappresentate dal FC St. Gallen nelle categorie U11, U12, U13, U14 e U15. Le squadre della FCO Formation sono rappresentate dalle squadre U16, U17, U18 e U21.
Un notevole successo venne raggiunto dalla squadra U21 del FC St. Gallen nella stagione 2011/2012, quando, come una delle quattro migliori squadre U21 della Svizzera, ottenne la promozione nella appena costituita 1. Liga Promotion. Nonostante un grande svantaggio alla pausa invernale, le squadre di Lucerna e Berna poterono ancora essere raggiunte. La promozione fu garantita con una vittoria per 2-0 contro il FC Balzers nell'ultima giornata. Dal 2012/2013 tutte le squadre U21 sono state rinominate come squadre di seconda squadra, quindi la ex FC St. Gallen U21 nella 1. Liga Promotion ora si chiama FC St. Gallen II. Tuttavia, sono ancora ammessi solo tre giocatori di età superiore ai 21 anni. Nella stagione 2015/16 la seconda squadra è retrocessa in 1. Liga.
Altri reparti dell'associazione
Calcio femminile
Con il nome "FC St. Gallen-Staad", il FC St. Gallen ha gestito dal 2017 al 2022, insieme al FC Staad, una sezione femminile che era nata da una fusione. Dal 2022, la squadra si presenta con il nome FC St. Gallen 1879 e gioca nella Women's Super League. Oltre alla prima squadra, le donne del FCSG allenano anche squadre giovanili nelle categorie U16 e U18. Le partite si disputano sia nello stadio di casa Espenmoos che nel Gründenmoos.
Cheerleaders
Nel 2000 è stata creata la sezione delle cheerleader presso il FC St. Gallen. Le cheerleaders conosciute come Green Lightning sono diventate da allora il team più vincente in Svizzera. Numerosi titoli nazionali nelle diverse discipline, oltre a risultati considerevoli ai campionati mondiali ed europei fanno parte dei successi del gruppo. Durante le partite casalinghe del FC St. Gallen, le cheerleaders si dispongono sulla strada di accesso allo stadio e spesso presentano il loro spettacolo durante l'intervallo.
eSport
Il 9 dicembre 2016 è stato annunciato che il FC St. Gallen ha creato la prima squadra di eSport professionistica della Svizzera. Con l'acquisto di Sandro Poschinger, è stato presentato anche un talento della regione. Thomas Temperli, il giocatore di FIFA svizzero più vincente di tutti i tempi, è stato messo a disposizione come allenatore esperto. Nella primavera del 2019, il club ha annunciato di voler concentrarsi sul nucleo del proprio settore e di sospendere temporaneamente la sezione eSports, senza escludere la possibilità di dargli maggiore importanza in futuro.
Trivia
Il FC St. Gallen, fondato nel 1879, è di gran lunga il club di calcio più antico ancora esistente in Svizzera; segue il Grasshopper Club Zürich, fondato nel 1886. Nella regione di lingua francese c'erano già club di calcio in passato (come ad esempio il Lausanne Football and Cricket Club fondato nel 1860), ma che sono da tempo stati sciolti.
Il Le Havre AC esiste dal 1872, tuttavia questa data non è confermata e si dice che il calcio associativo (cioè ciò che oggi si intende come calcio) sia stato introdotto solo nel 1892. Prima si giocava a rugby. Il Kjøbenhavns Boldklub è stato fondato nel 1876, ma il calcio associativo fu introdotto solo nel 1879. In Europa ci sono anche molti club polisportivi fondati tempo fa come il TSV 1860 Monaco o il SSV Ulm 1846, ma le loro sezioni di calcio sono state create successivamente.
Quindi, secondo le conoscenze attuali, si può dire che il FC St. Gallen è il club calcistico più antico ancora esistente in Europa continentale, anche se fin dall'inizio il FC St. Gallen giocava a calcio, ma non ancora nel formato di calcio associativo.
Allenatore
Una panoramica cronologica di tutti gli allenatori del club dal 1912.
Presidenti del club dal 1934
Una panoramica cronologica di tutti i presidenti dell'associazione dal 1934.
Presidenti dell'AG dal 2004
Una panoramica cronologica di tutti i presidenti dell'associazione dal 2004.