La Stichting Betaald Voetbal Vitesse (SBV Vitesse), comunemente conosciuta come Vitesse e come Vitesse Arnheim, è una squadra di calcio olandese di Arnhem. La parola Vitesse significa velocità in francese.
Generale
Tra il 1894 e il 1900, il Vitesse giocava con maglie azzurre e bianche. Questi colori erano e sono quelli della città di Arnhem. Il 27 agosto 1900, la direzione dell'epoca decise di cambiare l'abbigliamento del club e introdusse i colori nero e giallo. I colori attuali del club sono: maglie a strisce lunghe nero-gialle, pantaloni bianchi.
Storia
1892-1922: Grandi successi dopo la fondazione e declino
Il club è stato fondato il 14 maggio 1892. In quel momento non c'era ancora una sezione di calcio. Solo il 10 settembre 1892 il consiglio decise di voler giocare a calcio oltre al cricket. Nei primi due anni, il Vitesse disputò solo partite amichevoli. Nel 1894 si sottopose infine alla supervisione dell'Associazione calcistica NVB fondata nel 1889. Già nel 1895 e nel 1896 la squadra vinse il campionato competitivo di Gelderse e in seguito venne promossa in una categoria superiore, la Eerste Klasse Oost. Nel 1897, 1898, 1903, 1913, 1914 e 1915 il club fu campione di questa classe. A questi si aggiungono sei titoli di vicecampione. Giocatori come Willem Hesselink e Just Göbel furono i primi giocatori del club a essere convocati in nazionale. Dopo il 1915 si ebbe un forte declino delle prestazioni. A parte il quarto posto nella stagione 1920/21, si giocava spesso per evitare la retrocessione. Il 30 giugno 1920 fu ufficializzata la retrocessione in seconda divisione.
1922-1953: Successi altalenanti
Dopo la retrocessione, il club voleva tornare il più rapidamente possibile nella massima serie olandese. La squadra B della seconda divisione fu vinta nell'anno stesso, e anche contro il vincitore del gruppo A, Rigtersbleek, Arnheim si impose. Sotto la guida del nuovo allenatore Robert William Jefferson, un inglese, il club raggiunse più volte i primi cinque posti della classifica dopo il ritorno. Nel 1935 si ottenne solo il decimo posto nella lega, che significava una nuova retrocessione. Sotto la guida del tedesco Heinrich Schwarz, il club si stabilizzò nuovamente e cercò il rientro. Ma bisognò aspettare fino al 1946 prima che ciò fosse possibile. Fino ad allora si raggiunse quattro volte il secondo posto e due volte il primo posto nel gruppo, ma poi si fallì nelle partite di promozione. La gioia durò solo due stagioni e Vitesse tornò in seconda divisione. Sebbene si sia mancata la promozione immediata, questo successo fu raggiunto l'anno successivo. Con giocatori come Sjaak Alberts e Wim Hendriks, che successivamente furono convocati anche nella nazionale, la continuità tornò. Nella stagione 1952/53 arrivrò quindi il grande trionfo. Arnheim superò tutti i concorrenti della lega e conquistò il campionato. Nell'anno successivo, tuttavia, si ottenne solo il sesto posto.
1954-1984: Introduzione del calcio professionistico
Nel 1954, la KNVB introdusse una nuova lega professionistica. Alcuni giocatori dell'Arnheim si trasferirono in questa lega, altri all'estero. A causa della partenza dei giocatori, il livello della lega diminuì molto velocemente. Per questo motivo, il consiglio direttivo del Vitesse decise, il 27 agosto 1954, di unirsi al calcio professionistico olandese. Questo passaggio comportò grandi difficoltà sia dal punto di vista sportivo che finanziario. Dopo l'introduzione dell'Eredivisie e dell'Eerste Divisie il 2 settembre 1956, questa decisione fu definitivamente siglata. In Eerste Divisie si giocò bene, ma si ebbero anche prestazioni inconsistenti, tanto che nel 1962 il club retrocesse in Tweede Divisie. Nel 1966 si ottenne la promozione, dopo che già nel 1964 l'austriaco Joseph Grüber aveva preso nuovamente in mano la squadra. Nel 1971, quando il club arrivò terzo nella seconda divisione, fortunati eventi permisero di salire per la prima volta in Eredivisie. Tuttavia, dopo essersi classificato al 18º posto alla fine della stagione 1971/72, il Vitesse retrocesse di nuovo. In totale furono ottenuti solo 17 punti, troppo pochi per evitare la retrocessione. Nel 1977 si vinse l'Eerste Divisie e si ritornò nella massima categoria del calcio olandese. Si riuscì a mantenere la categoria per due anni consecutivi, ma si mancò il traguardo nel 1980 con un 17º posto.
1984-2002: Periodi difficili in seconda divisione e stabilizzazione nella Eredivisie
Sotto la presidenza di Karel Aalbers nel 1984 fu separata la sezione professionistica da quella amatoriale. Nel 1984/85 ci furono grandi tagli finanziari al club. A seguito di ciò, si ebbero dei problemi sportivi. Nei successivi anni nella seconda divisione si riuscì solo a essere nella media e si ebbe la fortuna di non retrocedere nel 1985. Con l'allenatore Bert Jacobs, il club ritrovò la sua vecchia forza e nel 1989 vinse nuovamente l'Eerste Divisie. Già nell'anno successivo si piazzò al quarto posto, il miglior risultato del club nella storia dell'Eredivisie. Con questo si qualificò per la prima volta alla Coppa UEFA. Lo stesso anno si fermò ai quarti di finale della KNVB beker contro il PSV Eindhoven. Fino al 2001/02 si piazzò sempre tra i primi sei del campionato. Il miglior risultato si ebbe nel 1997/98, quando si raggiunse il terzo posto. In quel periodo, il club fu allenato da Herbert Neumann, Leo Beenhakker, Artur Jorge e Ronald Koeman. Tuttavia, questi anni d'oro furono interrotti bruscamente da un sospetto di frode il 15 febbraio 2000, che coinvolse il presidente Aalbers. Nella stagione 2002/03 della Coppa UEFA ci fu per la prima volta un confronto con una squadra tedesca. Nel secondo turno della competizione, l'Arnheim riuscì a sconfiggere il Werder Brema con un 2-1 e un 3-3, passando al turno successivo, dove fu eliminata dal FC Liverpool.
2003-2011: Mediocrezza, caos interno e acquisizione
Nel caso del presidente Aalbers, sono state scoperte sempre nuove informazioni. Si suppone che sia stato coinvolto in irregolarità riguardanti la costruzione dello stadio e i trasferimenti. Grazie all'aiuto della città di Arnhem e della provincia di Gelderland, è stato possibile evitare il rischio di fallimento.
Nel 2003 e nel 2004, dal punto di vista sportivo, si riuscì a evitare la retrocessione, che era il risultato del caos interno. Successivamente la situazione si calmò, fino a quando nel 2008 il club si trovò di fronte a nuovi problemi finanziari. Si trattava di un debito di oltre 27 milioni di euro. Infine, la città intervenne di nuovo e i creditori furono placati. Durante questo periodo, il club fu soprannominato dai media "FC Hollywood aan de Rijn" (FC Hollywood sul Reno), che gioca sul fatto che il club fosse molto presente sui media. All'inizio della stagione 2008/2009 si voleva sbarazzarsi di questa immagine. Aad de Mos, allenatore, fu sostituito dall'oscuro e discreto Hans Westerhof. Tuttavia, fino alla pausa invernale, Westerhof riuscì a ottenere solo quindici punti e il club si trovò in fondo alla classifica. L'ex giocatore Theo Bos rilevò l'incarico di Westerhof e guidò la squadra a una posizione sicura a metà classifica dell'Eredivisie. Con Bos, anche il consiglio di amministrazione del club continuò nella stagione successiva. Lì si classificarono al 14º posto, ma riuscirono a garantirsi la permanenza in Eredivisie con sei punti di vantaggio sulla prima posizione di retrocessione. All'inizio della nuova stagione 2010/2011, il club fu acquistato dall'investitore georgiano Merab Jordania. A quel tempo, il Vitesse aveva un debito di sei milioni di euro. Jordania annunciò di volerlo saldare, investire denaro e trasformare il club in una squadra di punta olandese in grado di competere per il titolo. Con questo acquisto, il Vitesse diventò il primo club olandese a essere di proprietà di un investitore straniero. La rosa fu completamente rivoluzionata. Dieci giocatori lasciarono il club già in estate, altri sei seguirono durante l'inverno. D'altro canto, tra giugno e settembre, furono ingaggiati quattordici nuovi giocatori, con altri quattro arrivi nel gennaio 2011. Tra i trasferimenti, si distinsero in particolare Ismaïl Aissati, Guram Kashia, Nemanja Matić, Frank van der Struijk e l'acquisto invernale Marcus Pedersen, che segnò cinque gol in sedici partite e diventò, insieme a Marco van Ginkel, il miglior attaccante di Arnhem. Alla fine della stagione, il club si ritrovò di nuovo in fondo alla classifica. Con lo stesso numero di punti dell'Excelsior Rotterdam, la squadra si classificò al 15º posto grazie a una migliore differenza reti, evitando così i playoff per la retrocessione. Durante l'intera stagione 2010/2011, la squadra fu allenata da tre allenatori. Dopo che Theo Bos aveva lasciato il club già nell'ottobre 2010, il suo successore Hans van Arum si dimise a novembre 2010 e fu sostituito dallo spagnolo Albert Ferrer. Tuttavia, il contratto di Ferrer, che scadeva il 30 giugno 2011, non fu rinnovato. Nel maggio 2011, l'investitore annunciò di voler portare il bilancio del club a 50 milioni di euro entro il 2016, al fine di raggiungere i vertici del calcio olandese dal punto di vista economico e sportivo. Il 23 ottobre 2013, Merab Jordania vendette le sue quote all'azienda ucraina di pellets di legno ST Gruppo. Il direttore generale della ST Gruppo, Alexander Tschigirinski, divenne quindi il nuovo presidente del club, succedendo a Jordania.
Curiosità
Altre cose
All'inizio di gennaio 2014, al giocatore Dan Mori è stato rifiutato il visto, in quanto cittadino israeliano, 24 ore prima della partenza per il campo di allenamento ad Abu Dhabi (Emirati Arabi Uniti). La decisione della squadra di volare comunque è stata criticata nei Paesi Bassi e da osservatori tedeschi.
Stadio
Il Vitesse ha giocato per lungo tempo nel campo sportivo "Monnikenhuizen", situato a nord-est del centro città e denominato così in onore di un ex monastero.
Dal 1998, il club, che all'epoca si classificò terzo nella Divisione d'Onore, ha a disposizione lo stadio GelreDome situato nei quartieri residenziali sulla sponda meridionale del Reno. Questo moderno stadio, il cui tetto può essere chiuso in caso di brutto tempo, è stato utilizzato anche per il Campionato Europeo di Calcio del 2000. Ha una capacità di 25.500 spettatori durante le partite di calcio ed è il quarto più grande dei Paesi Bassi. A partire dalla stagione 2016/17, la capacità del posto sarà ridotta a 21.248 durante le partite del Vitesse. È stato classificato dalla UEFA nella categoria 4, il che significa che è adatto anche come sede per competizioni europee. Se necessario, il campo da gioco in erba può essere spostato dall'interno dello stadio verso l'esterno per garantirne una cura ottimale. 49 cosiddette "Skybox" con dodici posti a sedere offrono il massimo comfort. All'interno dello stadio è possibile informarsi sulla storia del club presso la Casa della Storia.
Il 25 marzo 1998, dopo una grande cerimonia di apertura, il nuovo stadio è stato inaugurato con la partita di campionato contro il NAC Breda (4-1). Il serbo Dejan Curović è stato il primo marcatore a segnare un gol in questo impianto sportivo, dopo quattro minuti e 45 secondi. Con una media di 26.007 spettatori, la stagione 2000/01 è stata quella con il maggior numero di spettatori che hanno assistito alle partite del Vitesse.
Dati personali
Allenatore di velocità
Il Vitesse Arnheim ha avuto tra il 1914 e il 2019 (aggiornato ad agosto 2019) 54 allenatori nella sua storia. Solo pochi hanno allenato il club per più di due anni. Il tedesco Heinrich Schwarz detiene il record come allenatore più longevo ad Arnheim, con nove anni. I nomi più conosciuti sono Ronald Koeman, Leo Beenhakker, Henk ten Cate, Fred Rutten, Aad de Mos, Peter Bosz, Artur Jorge e Leonid Sluzki. De Munck, Jan Zonnenberg, Edward Sturing e Clemens Westerhof sono finora gli unici allenatori che hanno guidato il club più di una volta.
Giocatore dell'anno
Dal 1990 viene assegnato annualmente il premio al giocatore dell'anno del Vitesse. Il primo vincitore fu il recordman e successivo allenatore di Arnheim Theo Bos. Il primo professionista straniero a ricevere il riconoscimento fu il greco Nikos Machlas nel 1998. Fino ad oggi (aggiornamento: 2014), altre sette persone straniere sono state premiate. Tutti gli altri vincitori erano olandesi. Inoltre, solo Piet Velthuizen è riuscito a essere eletto due o più volte.
Altre squadre
Le squadre giovanili del club sono organizzate nell'accademia di calcio Vitesse/AGOVV. In questa cooperazione, Vitesse Arnheim collabora con AGOVV Apeldoorn. Questa fusione nel settore giovanile delle due squadre è la prima del suo genere nel calcio olandese. È stata fondata il 17 agosto 2005. L'accademia è parte di un'organizzazione indipendente ed è responsabile di sé stessa. Ha i propri colori sociali e loghi. Alcuni dei giocatori famosi che sono stati formati lì sono:
Già prima di questa fusione con Apeldoorn, il Vitesse era noto per formare buoni giocatori. Nel corso degli anni e dei decenni passati, i seguenti calciatori hanno giocato nelle giovanili per Arnhem: