Il BSC Young Boys (ufficialmente Berner Sport Club Young Boys) è una società sportiva svizzera di Berna. I colori della squadra sono il giallo e il nero. Il nome della società è solitamente abbreviato in YB o BSC YB, con la Y che viene sempre pronunciata come I (dialetto bernese [ˈiːbɛ]). All'estero, il YB è conosciuto come Young Boys Bern.
È famosa soprattutto la sezione calcistica del club, la cui prima squadra gioca nella Super League svizzera ed è stata finora 16 volte campione svizzera e 8 volte vincitrice della Coppa Svizzera. Nel 1957 il YB fu il primo club di calcio ad essere eletto squadra dell'anno in Svizzera. A livello internazionale, il YB è uno dei club di calcio svizzeri più di successo, nel 1959 i bernesi hanno raggiunto le semifinali della Coppa dei Campioni.
Le partite casalinghe della prima squadra di calcio del BSC Young Boys si svolgono allo Stadio Wankdorf dal 1925. I Young Boys di Berna sono una delle squadre di calcio più conosciute e tradizionali della Svizzera. Rispetto ad altre squadre svizzere, il BSC Young Boys ha un pubblico attivo e fedele ed è stato a lungo il club con il maggior numero di membri. Con circa 22.000 membri del club e 18.700 abbonamenti venduti (che sono anche membri del club) nel 2019, gli YB sono il più grande club di calcio e il club sportivo con il maggior numero di membri in Svizzera.
YB possiede un'ampia sezione giovanile. L'U21 (YB II) gioca nella Promotion League (terza divisione) dalla stagione 2021/22.
La squadra di calcio femminile gioca anche nella massima categoria svizzera, la Women's Super League.
Inoltre, c'è anche una sezione di calcio per anziani, insieme al FC Wyler. In passato c'erano anche sezioni di hockey su prato, pallamano e bocce.
Storia
1898-1902: La fondazione
Nel 1897 i fratelli Max e Oskar Schwab, all'Università di Berna, conobbero Hermann Bauer e Franz Kehrli. Dopo che ai quattro studenti era rimasta un'impressione così forte dalla partita di esibizione tra il Basler Verein Old Boys e il FC Bern, fondarono il 14 marzo 1898 un club di calcio con un nome simile, FC Young Boys. I quattro presero anche i colori sociali, il giallo e il nero.
Poco prima della fondazione, il problema principale era trovare un campo da calcio e degli spogliatoi. Il più anziano FC Bern offrì quindi alla dirigenza dello YB un accordo: il FCB avrebbe fornito tutto ai Young Boys se questi avessero giocato come squadra scolastica del FCB. YB avrebbe comunque avuto una gestione e uno statuto completamente propri. YB accettò questa offerta.
Secondo la cronaca del club, la prima partita si è disputata il 17 giugno 1898 contro il FC Viktoria ed è stata vinta. La prima partita ufficiale dei bernesi si è giocata il 29 giugno 1898 contro l'"Institut Grünau". La partita è terminata in pareggio, ma la rivincita del 17 ottobre si è conclusa con la vittoria per 1-0 della giovane squadra di Berna. I Young Boys hanno affrontato più volte anche il FC Berna, contro il quale hanno naturalmente perso spesso. Tuttavia, quando sempre più giocatori dei Young Boys venivano utilizzati nella prima squadra del FC Berna, i giocatori stabilmente presenti nel club si sono sentiti minacciati e hanno percepito una lesione dei loro diritti di membri paganti.
Così i Young Boys furono posti di fronte alla scelta il 30 dicembre 1898 di unirsi completamente al FC Berna o rinunciare all'appartenenza al club cittadino per percorrere strade proprie.
Con una grande maggioranza si è deciso di rinunciare alla fusione e da allora ha regnato una feroce rivalità, soprattutto da parte del FC Berna.
Nel nuovo secolo, alcuni membri passivi e sostenitori hanno donato agli Young Boys una bandiera che ha dato molta gioia soprattutto al consiglio degli Young Boys.
I successi nei giochi primaverili del 1900 mostrarono che il YB era sulla strada del successo. Tuttavia, molti erano convinti che il rivale FC Berna fosse la squadra più forte. Per questo motivo, gli organizzatori del Fest degli sport tradizionali svizzeri organizzarono una partita tra i rivali. La partita si tenne infine il 26 agosto di fronte a circa 3000 persone, che erano venute soprattutto per ammirare uno sport "esotico", ma si concluse con un pareggio poco significativo di 1-1. Il 17 agosto, esattamente nove giorni prima, il YB fu ammesso nella Federazione calcistica svizzera. Fino ad allora, i Young Boys avevano disputato solo partite amichevoli.
Le due squadre si separarono sempre di più, anche le sedi di gioco erano sempre più distanti l'una dall'altra. Il FC Bern giocava nel sud-ovest della città, mentre il FC Young Boys giocava quasi nel centro della città. Il nuovo campo sportivo scelto a Schwellenmätteli aveva i suoi vantaggi e i suoi svantaggi. A causa della sua posizione diretta sul fiume Aare, il campo era spesso allagato e fangoso. D'altro canto, grazie alla sua posizione centrale, il club era osservato da molti abitanti di Berna. Con il contratto del 14 ottobre 1901, YB poté giocare per tre anni sul cosiddetto "Spitteler" della città di Berna. L'intera area comprendeva 10'975 m² e l'affitto da pagare era di soli 257 franchi al mese. Così le condizioni per un regolare svolgimento delle partite finalmente erano soddisfatte.
1902-1925: Gli inizi
I primi successi degli YB si sono manifestati molto presto. Contro Losanna, i Giovani Buoys potevano festeggiare un sorprendente pareggio per 2-2, contro il Fortuna Basilea il 26 ottobre 1902 persino una vittoria per 7-0. In questi anni, gli YB si sono finalmente liberati dall'ombra del FC Berna. Hanno vinto contro i rivali cittadini in trasferta per 3-1 e il 8 marzo 1903 in casa per 5-0. Così gli YB erano già i campioni della Lega Centrale e avevano il diritto di partecipare alle finali del campionato svizzero. Il 22 marzo, infine, si è disputata la prima finale contro il FC Zurigo. Tra le fila degli YB c'erano anche i due fratelli Schwab, con i quali i bernesi hanno battuto gli zurighesi per 3-1. Il 29 marzo, gli YB dovevano affrontare il campione della zona ovest, il FC Neuchâtel. Gli ospiti di Neuchâtel erano i chiari favoriti, poiché i bernesi avevano perso solo circa un mese prima per 1-4 contro un club di Ginevra della zona ovest. A causa di ciò, i neocastellani hanno commesso l'errore di sottovalutare gli YB. La difesa neocastellana si è completamente disintegrata quando l'attaccante degli YB, Walter Frey, ha segnato poco dopo l'inizio del secondo tempo per il 1-0. La partita è terminata con un netto 5-0, grazie al quale gli YB sono diventati campioni svizzeri di calcio per la prima volta dopo solo cinque anni dalla loro fondazione.
Dopo aver allenato per alcuni anni presso Schwellenmätteli (situato sotto il ponte Kirchenfeldbrücke), nel 1904 il YB si trasferì al campo Spitalacker. Nelle stagioni successive, sebbene non abbiano raggiunto più il primo posto in campionato, i giovani di Berna si sono sempre classificati tra i primi tre nel gruppo regionale. Ci sono voluti alcuni anni prima che il YB potesse vantare altri successi. Nel 1909, i bernesi hanno sconfitto il FC Winterthur a Basilea nella finale del campionato svizzero con un punteggio di 1-0. L'anno successivo, i bernesi hanno vinto le finali del campionato contro il FC Aarau per 3-1 e contro il Servette FC per 2-1. Anche nel 1911 né il Servette Ginevra né il FC Zurigo hanno potuto impedire che i Young Boys conquistassero il loro quarto titolo e il terzo consecutivo per Berna. È stato il primo triplete titolo nella storia dell'Associazione Svizzera di Calcio. Nel 1910, così come nei due anni successivi, il YB è stato anche il vincitore del Anglocup, l'antenato dell'attuale Coppa Svizzera.
Allora i tifosi del Berna per la prima volta parlavano della temuta "quarto d'ora del YB", quindici minuti prima della fine della partita. I giocatori utilizzavano abilmente le loro energie durante i novanta minuti, tanto da travolgere letteralmente gli avversari a partire dal 76' minuto di gioco. Un esempio di ciò è la finale del 1910 tra il YB e l'Aarau, in cui fino all'80' minuto si trovava sul 1-1. Le ultime due reti hanno permesso ai Young Boys di conquistare il titolo. Similmente si è svolta la partita contro il Servette nella fase finale del 1911: fino al 72' minuto si era sul 1-1 a Berna, ma tre gol negli ultimi 18 minuti hanno ribaltato il risultato a favore del YB per il terzo titolo consecutivo.
Nel 1913 l'allenatore di calcio inglese Williams Reynold fu eletto come primo allenatore della squadra. A causa dell'inizio della Prima guerra mondiale poco dopo, il campo di Spitalacker fu trasformato in un campo di patate. YB arrivò a un accordo con il FC Bern per affittare il campo di Kirchenfeld per 1400 franchi all'anno. Lì si svolgevano gli allenamenti e le partite. La questione del campo da gioco preoccupava molto la dirigenza di YB all'epoca. Una richiesta al consiglio comunale per riutilizzare il campo di Spitalacker fu respinta con la motivazione che le patate erano attualmente più importanti dello sport. I Young Boys trovarono più comprensione per l'attività fisica presso la direzione militare, che mise a loro disposizione una parte dell'area delle caserme.
Nonostante queste circostanze difficili, i Young Boys vinsero nuovamente il campionato svizzero nel 1920, in una lega notevolmente espansa.
Nell'estate del 1920, il terreno di gioco di Spitalacker fu convertito di nuovo in un campo di calcio, permettendo così al YB di poter giocare di nuovo "in casa" a novembre. Nel corso del tempo, però, il terreno di Spitalacker non soddisfaceva più le esigenze degli Young Boys. Così, si decise di cercare qualcos'altro. Il club trovò ciò che cercava ai confini nord-orientali della città, nel campo di Wankdorffeld, dove iniziò la costruzione di uno stadio.
1925-1951: Il nuovo nome e il nuovo stadio
Nel 1925, il nome del club FC Young Boys fu cambiato in Berner Sport Club Young Boys, in quanto il club aveva anche una sezione di bocce. In quell'anno si disputò anche l'ultima partita sul vecchio Spitalacker. Nel mese di ottobre, il nuovo stadio, lo Wankdorfstadion, progettato dagli architetti Scherler & Berger, fu inaugurato con un torneo. Parteciparono gli Old Boys di Basilea, il Servette FC di Ginevra e i Young Boys. La nuova struttura sportiva comprendeva una tribuna principale con 1200 posti a sedere, un ristorante, spogliatoi, una palestra e un campo di allenamento. Nel complesso, il nuovo stadio poteva ospitare 22.000 spettatori, di cui 5000 seduti su gradinate coperte. YB aveva ora uno stadio moderno e grande, il che non fece altro che aumentare la rivalità con il FC Berna. Infatti, la squadra tradizionale doveva continuare a giocare sul piccolo e antiquato campo di Neufeldplatz. La rivalità arrivò al punto che i due club, con la collaborazione del presidente centrale Schlegel dell'epoca, negoziarono un contratto per evitare qualsiasi cosa che potesse disturbare il reciproco accordo.
Nel 1929, lo YB si trovò di nuovo nella fase finale del campionato svizzero. La prima partita, che si giocò di domenica, fu Urania Genève Sport contro lo YB, la seconda, una settimana dopo, fu GC contro Urania, e la terza domenica fu la finale YB - GC. La prima partita a Ginevra finì con un pareggio 0-0; con questo risultato i giocatori di Berna potevano comunque essere soddisfatti. Quando poi i Grasshoppers vinsero a Zurigo contro Ginevra con un 3-0, le possibilità di conquistare il titolo per lo YB diminuirono drasticamente. Alla fine, agli ospiti di Zurigo bastò un pareggio per diventare campioni per la terza volta consecutiva. Inoltre, il GC poté festeggiare anche il nuovo stadio Hardturm. In questa giornata del 30 giugno, a causa delle assenze dovute alla mancanza di personale, i Young Boys furono costretti a schierare il loro portiere di riserva, Erich Jung, nel centrocampo offensivo. A lui riuscì subito a segnare anche un gol. Un altro gol fu realizzato dall'attaccante Johan Baumgartner. Così lo YB riuscì a impedire il tris da campioni al GC, vincendo per 2-0.
All'inizio del 1930 la dirigenza del YB si rese conto che lo stadio Wankdorf era troppo piccolo. Pertanto, è stato acquistato un ulteriore striscia di terreno dalla Burgergemeinde per l'ampliamento, portando l'intera area dello stadio a 35.585 m². Nel 1930 i Young Boys poterono festeggiare anche la prima vittoria nella Coppa Svizzera. La Coppa Svizzera era stata introdotta solo cinque anni prima, dopo la fine della I guerra mondiale e la dissoluzione dell'Anglocup. Nel Wankdorf stracolmo di 30.000 spettatori, i bernesi sconfissero il FC Aarau per 1-0. Nei successivi 15 anni i Young Boys si sono sempre posizionati nella parte superiore della classifica.
Durante questo periodo, lo stadio Wankdorf è stato continuamente ampliato. La capacità dello stadio è aumentata a 42'000 spettatori grazie a nuove strutture e ha costato al club ulteriori 300'000 franchi. Inoltre, è stato aggiunto un ulteriore campo di allenamento.
Verso la fine degli anni trenta, anche la crisi economica mondiale colpì il calcio svizzero. Il numero di spettatori diminuì costantemente e il "Verein Sportplatz Spitalacker" non fu più in grado di far fronte ai suoi obblighi finanziari. Dopo lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, il club pensò di vendere lo stadio. Tuttavia, grazie a una riduzione del debito e all'aiuto della città di Berna nel 1943, le finanze del club furono rimesse in ordine. Di conseguenza, l'associazione dello stadio cambiò il proprio statuto e il proprio nome in "Verein Fussball-Stadion Wankdorf".
Durante la Seconda guerra mondiale, ad eccezione di poche eccezioni, il YB si posizionò solamente nella metà della classifica. Solo nel 1945, alla fine della Seconda guerra mondiale, si ottenne un altro successo: il YB vinse la seconda Coppa Svizzera contro il FC St. Gallen con una vittoria per 2-0 davanti a 15.000 spettatori nello stadio Wankdorf. I due gol furono segnati durante i tempi supplementari da Trachsel e Walaschek. La finale di coppa si tenne il Lunedì di Pasqua, il 2 aprile 1945. La semifinale di coppa si tenne solo due giorni prima, il Sabato di Pasqua, il 31 marzo 1945, a Basilea. Il YB si assicurò un posto in finale con una vittoria per 4-2 contro i Young Fellows di Zurigo. In porta per i zurighesi c'era Walter Eich di Winterthur, che tre anni dopo si trasferì al YB per la stagione 1948/49. La semifinale di coppa YB - YF a Basilea fu il terzo replay, dopo che i Boys e i Fellows avevano pareggiato due volte (l'11 marzo 1945 a Zurigo 1-1 dopo i tempi supplementari e il 25 marzo 1945 a Berna 0-0 dopo i tempi supplementari). Sulla strada per la seconda vittoria in Coppa Svizzera, il YB superò gli ostacoli seguenti: il 3 dicembre 1944 FC Thun - YB 0-5, il 24 dicembre 1944 FC Sion - YB 2-4, il 18 febbraio 1945 YB - Étoile La Chaux-de-Fonds 10-0, il 25 febbraio 1945 FC Grenchen - YB 0-2, e poi nel marzo la sopracitata serie di semifinali maratona contro i Young Fellows. In quel periodo l'allenatore era un ungherese, Béla Volentik, che lavorò a Berna dal 1942 al 1946.
Due stagioni dopo, però, i bernesi retrocessero nella Nationalliga B. Ci vollero tre anni prima che tornassero nella massima serie e vi rimasero per oltre 50 anni.
1951-1964: Gli anni d'oro sotto la guida dell'allenatore Albert Sing
Nel 1951 Eric Norbert Jones è stato sostituito dopo solo un anno come allenatore da Albert Sing, che era stato assistente allenatore del leggendario Sepp Herberger durante il Campionato mondiale di calcio del 1954 in Svizzera («Il miracolo di Berna») e che era considerato portatore di speranza dai sostenitori del YB. Sing ha inizialmente svolto il ruolo di giocatore-allenatore, prima di decidere di dedicarsi esclusivamente all'allenamento. Durante il suo mandato, il YB ha vissuto il suo periodo più vincente fino ad oggi. Con gli arrivi come Eugen "Geni" Meier, i giocatori di Berna si sono rafforzati a un alto livello. Un contributo significativo al successo in quel periodo è stato anche il portiere Walter Eich, considerato uno dei migliori portieri nella storia del YB. La squadra era inoltre composta da giocatori di alto livello come Heinz Schneiter e Ernst Wechselberger. In occasione del Campionato mondiale del 1954, la capacità dello Stadio Wankdorf è stata aumentata dai primi anni '50 da circa 42.000 a oltre 64.000 posti.
Il primo successo con Albert Sing è stato ottenuto dai Young Boys con la terza vittoria in Coppa nel 1953. YB contro gli Grasshoppers di Zurigo era la coppia finale della Coppa, e il punteggio era 1-1 anche dopo i tempi supplementari. Così, circa cinque settimane dopo, c'è stata una nuova sfida tra le due squadre, che i bernesi sono riusciti a vincere. Nell'estate dello stesso anno, YB è stato invitato a un tour in Nord America. I bernesi hanno giocato contro alcune squadre americane, così come contro il FC Liverpool (1-1) e la nazionale irlandese, che è stata sconfitta per 4-1. La squadra ha promosso con buoni risultati oltreoceano il calcio svizzero, e al suo ritorno a Berna è stata accolta con entusiasmo. Tra il 1956 e il 1960, YB è stato campione svizzero per quattro volte consecutive. In quel periodo, YB era una delle squadre di maggior successo nel calcio europeo. Nel 1957, si è aggiudicata un'altra vittoria in Coppa, sconfiggendo gli Grasshoppers di Berna nel secondo finale decisivo con il punteggio di 4-1. I Young Boys hanno ottenuto successi anche a livello internazionale durante l'era di Sing. Tuttavia, al primo scontro nella Coppa dei Campioni, YB non ha potuto giocare in casa al Wankdorf. I bernesi hanno avuto come avversario il Vasas Budapest, club del ministero degli Interni comunista ungherese. Alcuni politici svizzeri hanno richiesto che nessuna squadra svizzera dovesse avere contatti sportivi con questo club, soprattutto a Berna, la capitale federale della Svizzera. Sono state le autorità del Servette FC a mettere a disposizione degli Young Boys lo Stadio delle Charmilles per la partita. 20.000 spettatori hanno sostenuto i bernesi a Ginevra nel pareggio 1-1 contro gli ungheresi. Nella partita di ritorno, però, i Young Boys sono stati sconfitti per 1-2.
Anche un anno dopo, l'avversario in Coppa dei Campioni proveniva dall'Ungheria, stavolta si chiamava MTK Budapest FC. YB vinse la partita di andata allo Stadio Nep con un punteggio di 2-1. Il 26 novembre 1958 si tenne la prima partita di Coppa dei Campioni al Wankdorf; 28.000 spettatori arrivarono e festeggiarono la vittoria per 4-1 dei bernesi. Al secondo turno, YB si confrontò con il campione dell'Est Germania, SC Wismut Karl-Marx-Stadt. I 32.000 spettatori al Wankdorf videro una partita mediocre, in cui le squadre si divisero con un pareggio 2-2 dopo essere state avanti per 2-0 i Young Boys. Una settimana dopo si disputò la partita di ritorno nella DDR. La partita finì 0-0, il che rese necessaria una gara di spareggio in quel periodo. Questa si svolse il 1 aprile 1959 allo Stadio Olimpico di Amsterdam; YB vinse per 2-1. Così i Young Boys si qualificarono per la semifinale della Coppa dei Campioni. L'avversario in semifinale era il Stade de Reims.
La partita dei giochi nella storia dei Giallo-Neri si svolse il 15 aprile 1959, un mercoledì piovoso. Più di 64.000 spettatori si affollarono nell'affollato Wankdorf, ma si diceva che, a causa del cattivo controllo degli ingressi, fossero stati addirittura più di 70.000. Fino ad oggi, questa è la partita più frequentata nella storia del calcio svizzero. Il BSC Young Boys vinse di stretta misura con un 1-0 grazie ad un gol di Geni Meier al 13° minuto. Lo Stade Reims ospitò i Bernesi per la partita di ritorno al Parc des Princes a Parigi. I francesi vinsero 3-0 e raggiunsero così la finale. Solo il FC Zurigo nel 1964 e nel 1977, il Grasshopper Club Zurigo nel 1978 e il FC Basilea nel 2013 sono riusciti ad arrivare così lontano in una competizione internazionale come il BSC Young Boys in questa stagione.
Nel 1960 anche il BSC Young Boys si è qualificato per la Coppa dei Campioni. Nel primo turno i bernesi si sono trovati di fronte all'Eintracht Francoforte. Francoforte ha vinto la prima partita a Berna per 4-1; nella partita di ritorno allo stadio di Francoforte, il YB ha ottenuto solo un inutile pareggio 1-1. Nel 1961 si è poi andati in Irlanda, l'avversario era il Limerick. Il YB ha vinto sull'isola verde per 5-0, seguito da una vittoria per 4-2 al Wankdorf di Berna davanti a 22.000 spettatori. Negli ottavi di finale gli Young Boys sono stati sorteggiati contro l'Hamburger SV (la prima partita della storia del club nei tornei europei), che schierava la stella Uwe Seeler. Circa 45.000 spettatori si sono presentati al Wankdorf per la partita. Gli Amburghesi hanno vinto la partita con un punteggio molto netto di 5-0. A Amburgo, i bernesi volevano fare meglio e hanno ottenuto un pareggio per 3-3 davanti a 40.000 spettatori nel Volksparkstadion. È stata l'ultima apparizione del BSC Young Boys in Coppa dei Campioni per molto tempo.
Dopo quattro titoli di campione, una vittoria in Coppa e numerosi successi in campo europeo, i Young Boys hanno viaggiato attraverso l'Estremo Oriente per 31 giorni. In cinque settimane, i bernesi hanno visitato dieci paesi e disputato diverse amichevoli con squadre asiatiche.
Albert Sing lasciò Berna nel 1964 dopo 13 anni come allenatore di maggior successo nella storia del YB.
1964-1984: Declino nella mediocrità
I successori di Albert Sing ebbero una pesante eredità da affrontare, la mediocrità non bastava più al viziato pubblico di Berna. Heinz Bigler e Hans Grütter presero il comando degli allenamenti, fino a quando Hans Merkle prese il posto di Albert Sing. Anche se giocatori come Geni Meier, Ernst Wechselberger e altri ancora degli anni di gloria erano ancora in campo, ciò non portò molto. Merkle era un allenatore della dura scuola tedesca, e riuscì a tenere i Young Boys in cima alla classifica (posti 2, 5, 7). Tuttavia, il mix tra giovani e veterani di Berna non funzionava affatto. Otto Messerli, che all'epoca era entrato come giovane nella squadra principale, e successivamente fu capitano dei Young Boys per anni, descriveva la situazione così: "C'erano sicuramente molti buoni spunti, ma il FC Basilea e il FC Zurigo erano irraggiungibili per noi". Questo non cambiò nemmeno con i successori di Merkle, Skiba, Schneiter, Eich, Brülls, Peters e Linder: i Young Boys offrivano sempre grandi partite, ad esempio, la finale di Coppa, che portò 52.000 spettatori al Wankdorf contro il Basilea, ma a lungo termine, anche per gli standard svizzeri, questa era solo mediocrità. Tuttavia, anche in questo periodo alcuni giocatori dei Young Boys raggiunsero alte posizioni nella gerarchia nazionale. Il olandese Bert Theunissen, ad esempio, prese il posto di Meier e Wechselberger come "cannone" nel 1964: anche lui fu re dei marcatori svizzeri con i Young Boys, prima di lasciare temporaneamente il club. Anche per lui fu trovato un valido sostituto: i bernesi acquistarono Dieter Brenninger dal Bayern Monaco. Un altro nuovo acquisto, Walter "Wale" Müller, giocò per i Young Boys tra il 1967 e il 1972 e fu un attaccante temuto dagli avversari durante la sua carriera attiva: si lanciava con tutte le sue forze e il massimo impegno per le assistenze e i duelli.
Negli anni successivi agli anni sessanta e negli anni settanta, ai bernesi riuscì molto poco. Quando il BSC Young Boys fu vicecampione nella stagione 1974/75, poté misurarsi nuovamente a livello internazionale dopo molto tempo. Nel primo turno della Coppa UEFA, l'avversario era ancora una volta l'Hamburger SV, come nel 1961. Nella partita di andata al Wankdorf, le due squadre pareggiarono 0-0. Ma l'Hamburg vinse in casa al Volksparkstadion per 4-2 e i bernesi furono eliminati prematuramente dalla competizione. In campo in quella partita, tra gli altri, c'erano Jakob Brechbühl e Karl Odermatt per i Young Boys.
Ci volle fino al 1977 prima che YB potesse vincere nuovamente un titolo. Sotto la guida dell'allenatore Kurt Linder, la Coppa fu portata a Berna per la quinta volta. Grazie a questo titolo, la squadra raggiunse la fase preliminare della Coppa delle Coppe. Ad attenderli c'era una sfida estremamente difficile contro i Glasgow Rangers. Ma allo stadio Ibrox Park, YB mantenne un coraggioso atteggiamento e perse solo per 0-1. Nella partita di ritorno al Wankdorf, di fronte a 17.000 spettatori, le due squadre si separarono con un pareggio di 2-2. I Rangers passarono il turno. Era nuovamente in vista un cambio di allenatore per i Young Boys, il successore di Kurt Linder si chiamava René Hüssy. Nel 1979, i Young Boys arrivarono di nuovo (come finalisti) nella Coppa delle Coppe europea. Il 19 settembre 1979, solo 6700 spettatori arrivarono al Wankdorf per vedere la partita contro la Steaua Bucarest, che finì 2-2. Prima di questa partita, YB aveva perso tre partite di campionato consecutive, il che portò anche ad una diminuzione delle presenze degli spettatori. YB giocò in modo troppo difensivo contro i rumeni, ma era molto più vicino alla vittoria. I gol furono segnati da Stoica, Zwygart, Lordanesen e Schönenberger. Due settimane dopo, i Young Boys persero senza fare rumore a Bucarest per 0-6. YB era già in svantaggio per 0-2 prima che la partita iniziasse veramente.
1984-1991: L'era Mandziara
Seguirono nuovamente tempi turbolenti a Wankdorf. Dopo numerosi cambi di allenatore, nel 1984 fu ingaggiato Aleksander Mandziara come tecnico. Il tranquillo polacco con passaporto tedesco fece giocare una tattica offensiva e era famoso tra i giocatori per i duri allenamenti. Nel suo primo anno di servizio, i Young Boys raggiunsero solo il nono posto. Nonostante ciò, Mandziara continuò a ricevere fiducia. Anche nella stagione successiva, 1985/86, l'andamento della squadra di YB non era ancora soddisfacente, al termine del girone di andata si trovava al quinto posto in classifica. Durante la pausa invernale fu ingaggiato lo svedese Robert Prytz, che avrebbe dovuto fare da regista insieme a Georges Bregy nel centrocampo di YB. Con questo rinforzo, la seconda metà del campionato si svolse in modo decisamente migliore. Lo svantaggio nei confronti del leader Xamax si ridusse di giornata in giornata. Il 24 maggio 1986 si disputò la partita decisiva al Maladière di Neuchâtel, YB si esibì davanti a 21.500 spettatori. Il risultato finale fu di 4-1 per i bernesi. Il capocannoniere danese Lars Lunde e Dario Zuffi segnarono entrambi due volte, portando YB al titolo di campione dopo 26 anni.
Nella Coppa dei Campioni, i bernesi hanno attirato nella prima fase il club di punta Real Madrid con top player come Hugo Sánchez ed Emilio Butragueño. Nonostante la pioggia battente, 32.000 spettatori non si sono persi la partita al Wankdorf il 17 settembre 1986. In quel momento, Urs Bamert segnò il gol decisivo con un colpo di testa contro gli ospiti spagnoli. Nello stadio Bernabeu di Madrid, con una capacità di 75.000 spettatori, il punteggio era di soli 1-0 per la squadra spagnola fino al 75'. Ma quando il 2-0 venne segnato da Jorge Valdano, la difesa dei Young Boys crollò. Alla fine, il Real Madrid vinse contro il corso del gioco con un punteggio di 5-0.
Nel 1987, l'YB vinse per la sesta volta la Coppa. In finale, sconfisse il Servette FC per 4-2 dopo i tempi supplementari. Nella coppa delle Coppe europea, al primo turno si recò in Cecoslovacchia contro il Dunajská Streda. Gli slovacchi vinsero la partita di andata per 2-1. Davanti a 8100 spettatori, l'YB vinse a Berna per 3-1 e si qualificò per il secondo turno. Agli ottavi di finale, i bernesini affrontarono l'FC Den Haag, contro cui persero per 1-2. La partita di ritorno al Wankdorf si giocò davanti a soli 6400 spettatori in un freddo pungente; una vittoria per 1-0 fu sufficiente all'YB per passare ai quarti di finale. Il prossimo avversario fu ancora olandese e si chiamava Ajax Amsterdam. Con una temperatura di -6°C, il Wankdorf il 9 marzo 1988 era poco frequentato da 7686 spettatori. L'Ajax vinse la partita per 1-0. Nella partita di ritorno all'Olympiastadion di Amsterdam di fronte a 30.000 spettatori, i bernesi persero di nuovo per 0-1 ed furono quindi eliminati dalla competizione.
1991-2001: Altalene
Nel 1991, insieme al FC Sion, lo YB raggiunse nuovamente la finale di coppa. Lo stadio Wankdorf era pieno con 50.000 spettatori e una partita offensiva da entrambe le squadre contribuì all'atmosfera della finale di coppa. Alla fine del primo tempo, i bernesi erano ancora in vantaggio di 2-0, ma il Sion segnò tre gol nella seconda metà e vinse la coppa. Nel 1993 lo YB riuscì a qualificarsi per la Coppa UEFA; il loro avversario al primo turno era il Celtic Glasgow dalla Scozia. Solo 7300 spettatori si presentarono allo stadio e la partita finì 0-0. Nel Celtic Park di Glasgow, di fronte a 21.500 spettatori, i bernesi furono eliminati sfortunatamente; Alain Baumann deviò il pallone nella propria porta al minuto 105.
A metà degli anni Novanta, l'ex fortificazione del calcio di Berna iniziò ad avere sempre più problemi. Il BSC Young Boys ebbe grandi difficoltà sia sportive che finanziarie. Per la prima volta dalla stagione 1946/47, nel 1997 il YB retrocesse in Lega Nazionale B (l'attuale Challenge League). Con un nuovo duo di allenatori provenienti dalla Svezia, Roland Andersson e Thomas Sjöberg, il club si posizionò al primo posto in classifica al termine del turno di qualificazione. Tuttavia, ciò cambiò presto nella fase di promozione/retrocessione: dopo appena la metà delle partite, i due allenatori furono costretti a lasciare i loro posti. Con Robert Schober e Admir Smajić alla guida della squadra, il YB riuscì comunque a festeggiare la promozione dopo l'ultima partita e la vittoria per 2-1 a Lugano. Seguì una stagione della massima lega molto interessante dal punto di vista del gioco, che iniziò con una sorprendente vittoria contro il campione in carica Grasshoppers Zurigo. Tuttavia, molte sconfitte di misura, la maggior parte con un solo gol di scarto, costrinsero i Young Boys nuovamente alla fase di promozione/retrocessione. La crisi economica e sportiva si concluse con il licenziamento dell'allenatore Claude Ryf e con una nuova retrocessione in Lega Nazionale B. Nella dirigenza del club si alternarono rapidamente presidenti e allenatori. Anche dal punto di vista finanziario la situazione del BSC non era rosea. Il club BSC Young Boys era sull'orlo del fallimento, con poche speranze di salvezza. Tuttavia, una società di investimento di Lucerna salvò il club dalla rovina assumendosi nel 1999 un debito di 1,7 milioni di franchi svizzeri (circa 1,1 milioni di euro).
Quasi l'intera squadra lasciò la capitale e il BSC disputò la stagione successiva con una formazione ridotta. Il risultato fu disastroso: terzultima posizione dopo la fase di qualificazione del 1999 - retrocessione. La caduta nella terza divisione minacciava. L'allenatore Roger Läubli iniziò la stagione, ma dopo poche partite si dimise. Richard Wey, giocatore Under-17, prese temporaneamente in mano la squadra per cinque partite. In autunno Marco Schällibaum assunse l'incarico di allenatore, assistito da Richard Wey, e reclutò rinforzi per il girone di retrocessione, che ebbero un impatto positivo. Alla fine, la salvezza fu raggiunta senza problemi. Il 17 dicembre 1999 fu fondata la BSC Young Boys Betriebs AG con un capitale di 500'000 franchi (circa 320'000 euro). La società assunse quindi la gestione della prima squadra e aumentò il capitale azionario. Il resto della squadra rimase sotto l'egida dell'associazione.
Il campionato successivo poté essere affrontato con una squadra solida. Con giocatori come Harutyun Vardanyan e Gürkan Sermeter, i berneser si erano rinforzati in modo mirato. L'YB ottenne vittoria dopo vittoria in autunno e entusiasmò i fedeli tifosi con un calcio offensivo attraente. Raggiungere il primo posto in classifica e partecipare alla fase di promozione/retrocessione fu la ricompensa per gli sforzi compiuti.
Le partite di promozione sono state affrontate con grandi speranze e la squadra non ha deluso. Anzi, grazie alla sua forza in casa, il YB è riuscito a festeggiare la promozione già tre turni prima della fine. Sono stati subiti solo due gol in sette partite casalinghe, e in totale il YB non ha perso una sola partita in casa durante tutta la stagione.
A Bern scoppiò una nuova euforia, la squadra e l'ambiente vennero festeggiati. I numeri degli spettatori aumentarono notevolmente. All'inizio della stagione 2001/02, l'ultima partita nel vecchio stadio Wankdorf era in programma, poiché i piani per la costruzione di un nuovo e moderno stadio erano già stati completati. Il FC Lugano era ospite e la partita finì 1-1 davanti a 22.200 spettatori. L'ultimo gol per i bernesi nel vecchio Wankdorf fu realizzato da Reto Burri.
2001-2005: Nello Stadio di Neufeld
Nella stagione successiva, lo YB giocò nel campo Neufeld, a nord-ovest della città, fino all'apertura del nuovo Stade de Suisse multifunzionale nel 2005. Grazie a prestazioni fantastiche e ad un bel calcio offensivo, gli spettatori si precipitarono nello stadio provvisorio per vedere la nuova squadra dello YB.
Nell'autunno del 2001, con la sconfitta casalinga per 1-3 contro il GC, terminò una serie di 25 partite casalinghe senza sconfitte. Con l'ultima partita il 9 dicembre 2001 e la vittoria per 1-0 contro il FC St. Gallen, il BSC Young Boys si qualificò per la fase finale, per la prima volta in sette anni.
L'inizio della fase finale è stato molto promettente. Il BSC Young Boys ha giocato a un livello molto alto per gran parte della stagione al Neufeld per conquistare un posto in una competizione internazionale. Nella Coppa, i giovani ragazzi sono stati eliminati ai rigori in semifinale contro il FC Basilea. Successivamente, il BSC Young Boys non è riuscito a ripetere le prestazioni mostrate in precedenza e ha concluso la stagione al settimo posto.
La fase di qualificazione del 2002 si è conclusa al settimo posto, mentre la fase finale al quarto posto. Di conseguenza, i Young Boys hanno potuto partecipare per la prima volta dopo dieci anni a una competizione internazionale (Coppa UEFA). In questa stagione, lo svizzero Stéphane Chapuisat si è trasferito ai bernesi. Chapuisat è considerato uno dei migliori attaccanti svizzeri della storia. Con i Young Boys, è stato capocannoniere svizzero e alcuni anni dopo è stato persino votato come il migliore giocatore di sempre dei Young Boys. Nel 2003, la lega è stata completamente riformata. I nomi e la grandezza delle due divisioni più alte sono stati cambiati. In vista della stagione 2003/04, Hans-Peter Zaugg è stato ingaggiato come nuovo allenatore capo. La squadra si è piazzata al secondo posto nella prima stagione della "Super League". Di conseguenza, nella Champions League del 2004, hanno affrontato il Roter Stern Belgrado ma sono stati eliminati. La stagione 2004/05 si è conclusa al quarto posto.
2005 al 2016: Trasferimento al Stade de Suisse
Nell'estate del 2005, YB si trasferì nel nuovo Stade de Suisse, che fu costruito dopo diversi anni di costruzione.
Pochi mesi dopo, Gernot Rohr fu ingaggiato come allenatore. Rohr riuscì a condurre la squadra fino alla finale di Coppa. Qui il BSC YB, in casa, perse ai rigori contro il FC Sion. La prima stagione allo Stade de Suisse si concluse con il terzo posto. Nel luglio del 2006 la squadra partecipò alle qualificazioni per la Coppa UEFA. Gli svizzeri affrontarono la squadra francese dell'Olympique Marsiglia. I bernesi fallirono di poco questa sfida, pareggiando in casa per 3-3 e ottenendo un pareggio per 0-0 in trasferta, a causa della regola dei gol fuori casa.
Nel ottobre 2006, l'allenatore Gernot Rohr è stato sostituito da Martin Andermatt. Nel suo primo incontro, Andermatt ha sconfitto il rivale cantonale di Thun con un punteggio di 5-0. Prima dell'inizio del girone di ritorno della stagione 2006/07, si è passati al fornitore di attrezzature sportive Puma. In precedenza, i bernesi erano vestiti dall'azienda GEMS. Per la stagione 2012/13, è stato scelto il nuovo sponsor per le maglie, JAKO.
Nella quarta partita di campionato della stagione 2007/08, hanno sconfitto il FC Basilea in casa per 5-1, riuscendo così a salire in testa alla classifica. I Young Boys sono stati in corsa per il titolo fino all'ultima partita della stagione. La "Finalissima" contro il FC Basilea è stata persa per 0-2 e i YB hanno concluso la stagione come vice campioni. Inoltre, in questa stagione è stato festeggiato il record di media spettatori più alta della storia del club, con una media di 18.517 persone. Durante l'estate, il capocannoniere Hakan Yakin ha lasciato i YB dopo tre anni per unirsi all'Al-Gharafa Sports Club nella Qatar Stars League, facendo uso della clausola di uscita nel suo contratto ancora in corso.
Dopo un inizio di stagione moderato con un punto da tre partite, il contratto con Martin Andermatt è stato rescisso alla fine di luglio 2008. Vladimir Petković è stato ingaggiato come suo successore. Con il nuovo allenatore, i Young Boys sono riusciti a superare il VSC Debrecen nella Coppa UEFA, ma sono stati eliminati al primo turno dal FC Brügge. YB si è qualificato per la finale di coppa del 20 maggio contro il FC Sion grazie a una vittoria il 16 aprile 2009 contro il FC Basel, nello Stade de Suisse esaurito, ma è stato sconfitto come già tre volte in precedenza con un punteggio di 2-3 contro i Sittener. Il campionato si è concluso nuovamente senza titolo per i YB, che si sono classificati vicecampioni e hanno nuovamente presentato Seydou Doumbia come capocannoniere.
Nella stagione 2009/10, il BSC Young Boys è stato eliminato al terzo turno di qualificazione della nuova UEFA Europa League, il successore della Coppa UEFA, a causa della regola dei gol fuori casa, contro l'Athletic Bilbao. Il 30 luglio, la squadra di Berna ha vinto in trasferta a Bilbao per 1-0 e ha perso la partita di ritorno in casa per 1-2. In campionato, i bernesi si sono classificati al secondo posto e sono stati eliminati nei quarti di finale della Coppa Svizzera dal Lausanne-Sport.
Il Berna ha vinto la partita di qualificazione per la UEFA Champions League allo Şükrü-Saracoğlu-Stadion contro il Fenerbahçe Istanbul per 1-0 (il primo incontro a Berna è terminato 2-2) e la partita di andata dei play-off contro il Tottenham Hotspur per 3-2. La partita di ritorno al White Hart Lane, lo stadio di casa degli "Spurs", è stata persa dal Berna per 0-4, perdendo così l'opportunità di partecipare per la prima volta alla fase a gironi della Champions League. Di conseguenza, la squadra ha giocato per la prima volta nella fase a gironi della UEFA Europa League. Qui il Berna si è qualificato per i sedicesimi di finale contro il FC Getafe e l'Odense BK insieme al VfB Stoccarda, ma è stato eliminato nonostante una vittoria in casa contro lo Zenit San Pietroburgo.
Il 8 maggio 2011, il BSC Young Boys ha annunciato che Christian Gross avrebbe assunto il ruolo di allenatore capo al posto di Petković, che è stato immediatamente licenziato. Dopo una stagione deludente sotto la guida di Gross, è stato nuovamente licenziato cinque giornate prima della fine della stagione. Fino alla fine della stagione, la squadra è stata temporaneamente guidata da Erminio Piserchia.
Nell'estate del 2012, Martin Rueda prese in mano la squadra e raggiunse con essa la fase a gironi della Europa League. Gli altri due obiettivi stagionali - superare il turno di Coppa e raggiungere una competizione europea - sono stati mancati. Bernard Challandes ha ricoperto temporaneamente il ruolo di allenatore nelle ultime dieci partite. Il campionato è stato chiuso al settimo posto.
Uli Forte è stato ingaggiato come allenatore nell'estate del 2013 per tre anni. Nella sua prima stagione come allenatore del YB, Forte ha ottenuto il terzo posto con la squadra, raggiungendo così l'obiettivo stagionale dell'Europa League. Dopo la sconfitta contro l'AS Monaco e il conseguente fallimento nelle qualificazioni alla Champions League, Forte è stato sostituito ad interim nell'agosto 2015 dall'allenatore assistente Harald Gämperle e successivamente, a partire da settembre, dall'austriaco Adi Hütter.
2016 fino ad oggi: Di nuovo in cima
Nel settembre 2016 il presidente del consiglio di amministrazione, Hanspeter Kienberger, e il vicepresidente, Richard Gostony, hanno promosso un cambio nella gestione dell'associazione. Il CEO Alain Kappeler e il direttore sportivo Fredy Bickel sono stati costretti a lasciare il club. Wanja Greuel come CEO e Christoph Spycher come direttore sportivo hanno assunto la guida del club. Sotto la guida del dipartimento sportivo e con l'allenatore Adi Hütter, il BSC Young Boys si è avvicinato nuovamente alla vetta nella stagione 2017. Nella stagione 2017/18 il BSC Young Boys ha preso il comando della classifica molto presto e l'ha ceduto solo temporaneamente al FC Zurigo. Il 18 aprile 2018, solo 10 giorni prima del titolo di campione, è morto il proprietario del BSC Young Boys, Andy Rihs.
Con una vittoria per 2-1 il 28 aprile 2018 contro il FC Lucerna, i Young Boys hanno potuto festeggiare il loro dodicesimo titolo di campioni svizzeri, con quattro giornate di campionato ancora da disputare. Il gol della vittoria è stato segnato da Jean-Pierre Nsame, entrato in campo come rincalzo, al minuto 89. Con un distacco di 15 punti al termine del campionato, il club ha rotto la supremazia del FC Basilea, che aveva vinto il titolo nazionale per otto volte consecutive dal 2010 al 2017. L'ultimo trionfo in campionato risaliva a 32 anni prima. Durante la festa del campionato si sono esibiti artisti come Züri West, Wurzel 5 (il loro primo concerto dopo 7 anni) e Open Season (con Guillaume Hoarau come cantante). Allo stesso tempo, il 27 maggio, i YB sono arrivati in finale di Coppa Svizzera, giocata nella loro casa, lo Stade de Suisse, contro il FC Zurigo, ma hanno perso per 1-2 e quindi non sono riusciti a sfruttare l'opportunità di ottenere il secondo Double nella storia del club.
Il 16 maggio il BSC Young Boys ha annunciato che l'allenatore Adi Hütter si trasferisce all'Eintracht Francoforte al termine della stagione. Il suo successore è diventato Gerardo Seoane.
Anche nella stagione 2018/19, i Young Boys hanno iniziato splendidamente, vincendo le prime nove partite. Il 28 agosto 2018 si sono qualificati per la UEFA Champions League per la prima volta contro la Dinamo Zagabria. Nella fase a gironi hanno affrontato la Juventus, il Manchester United e il Valencia. Anche se i YB hanno sconfitto la Juventus in casa, non sono riusciti a qualificarsi per il turno successivo.
Nel campionato, l'YB è riuscito ad assumere la leadership fin dalla prima giornata e non ha più perso questa posizione fino alla fine della stagione. Dopo la 28ª giornata, la squadra si è già laureata campione, dopo che il FC Basilea aveva pareggiato 0-0 contro i Grasshoppers di Zurigo. Questo è stato il titolo di campione più precoce della storia della Super League. Alla fine, i Young Boys sono riusciti a battere anche il record di punti, distanza e gol segnati. Inoltre, l'YB ha avuto per la prima volta nella storia della Super League la media di spettatori più alta del campionato.
Nella stagione 2019/20, l'YB ha avuto difficoltà all'inizio, con solo un pareggio contro il neopromosso Servette FC e anche contro il FC Lucerna. Così l'YB ha perso per la prima volta dopo 755 giorni la leadership nella classifica della 6ª giornata. L'YB è stato ammesso direttamente come campione nella fase di play-off della Champions League e ha terminato l'avventura contro la Stella Rossa Belgrado a causa della regola dei gol fuori casa, con un pareggio 2-2 in casa e 1-1 a Belgrado. L'YB ha conquistato il terzo titolo consecutivo il 31 luglio, in ritardo a causa della pandemia di corona, con una vittoria per 1-0 in trasferta contro il FC Sion. Il titolo di campione "fantasma" (senza spettatori negli stadi) è stato conquistato dall'YB solo negli ultimi istanti, dopo che il FC St. Gallen è stato in testa alla Super League per molto tempo. Il 30 agosto 2020 l'YB ha anche vinto la finale di Coppa Svizzera contro il FC Basilea nel vuoto stadio Wankdorf, ottenendo così il double (campionato svizzero e vincitore di coppa nella stessa stagione) per la seconda volta nella storia del club, dopo il 1958. Prima della pausa, il Basilea ha segnato il gol del vantaggio e quando il capitano Lustenberger è uscito per infortunio poco dopo l'inizio della seconda parte, le prospettive per l'YB non sembravano positive. Ma mentre Lustenberger si sedeva in panchina, Michel Aebischer avanzò sulla fascia destra e servì un passaggio dietro di lui a Jean-Pierre Nsame, che doveva solo mettere la palla in rete. All'89º minuto, il giocatore subentrato Marvin Spielmann ha segnato con un tiro da 20 metri, portando la felicità all'YB.
Nella stagione 2020/21 è arrivato il quarto titolo consecutivo; già dopo il 29º turno, sette giornate prima della fine, i Young Boys sono stati nuovamente incoronati campioni svizzeri. Così hanno eguagliato il proprio record della stagione 2018/19. È stato anche eguagliato il record del minor numero di sconfitte in una stagione (due, entrambe contro il Servette). I nuovi record ottenuti dai Young Boys includono il minor numero di gol subiti in una stagione della Super League (29) e il più grande vantaggio in punti sul secondo classificato, con 31 punti.
Il nuovo allenatore per la stagione 2021/22 è stato David Wagner, in quanto Gerardo Seoane è passato al Bayer 04 Leverkusen. Per la seconda volta nella storia del club, il BSC Young Boys ha raggiunto la fase a gironi della Champions League, dopo aver eliminato il campione slovacco Slovan Bratislava (0-0 e 3-2) nel secondo turno di qualificazione, il campione rumeno CFR Cluj (1-1 e 3-1) nel terzo turno di qualificazione e il campione ungherese Ferençvaros Budapest nei play-off. Nella fase a gironi della Champions League, il BSC Young Boys è stato sorteggiato insieme ad Atalanta Bergamo, FC Villarreal e Manchester United. Nella prima partita del girone, i bernesi hanno sconfitto i campioni inglesi per 2-1, ottenendo così il loro più importante successo internazionale dal 1959, quando hanno battuto lo Stade Reims nella semifinale di Coppa dei Campioni. Nella seconda partita, il BSC Young Boys è stato sconfitto fuori casa per 0-1 dall'Atalanta Bergamo, mentre nella terza e quarta partita ha perso contro il Villarreal in casa per 1-4 e fuori casa per 0-2. I due pareggi successivi contro l'Atalanta Bergamo (3-3) in casa e il Manchester United (1-1) fuori casa non sono stati sufficienti per evitare l'eliminazione del BSC Young Boys, che ha concluso la fase a gironi all'ultimo posto del gruppo. Anche in campionato, il BSC Young Boys non è riuscito a ripetere i successi delle ultime quattro stagioni e ha chiuso al terzo posto. A marzo 2022, Wagner è stato sollevato dall'incarico perché "la squadra ha bisogno di nuovi impulsi". L'assistente allenatore Matteo Vanetta ha assunto ad interim la guida della squadra.
Nell'estate del 2022, il vallesano Raphael Wicky è stato nominato nuovo allenatore. Il terzo posto nella stagione 2021/22 garantiva la partecipazione al secondo turno di qualificazione della UEFA Europa Conference League. Dopo nette vittorie nell'estate del 2022 contro il lettone FK Liepāja (1:0/3:0) e il finlandese Kuopion PS (2:0/3:0), YB ha ottenuto solo un pareggio contro il belga RSC Anderlecht (0:1/1:0), ha perso ai rigori e ha quindi mancato la fase a gironi.
Nel campionato della stagione 2022/23, i Young Boys sono stati già proclamati campioni svizzeri per la 16ª volta dopo il 31° turno, con cinque giornate ancora da disputare.
Stadi
Nuovo Stadio Wankdorf
Dal 2005 la squadra del FC Berna gioca nello Stade de Suisse Wankdorf Berna (chiamato Stadion Wankdorf dal 2020). Inizialmente aveva una capacità di 31.120 spettatori. Grazie alle modifiche apportate al settore ospiti e ad altri adattamenti nel 2023, la capacità è stata aumentata a 31.500 posti, rendendolo così il secondo stadio di calcio più grande della Svizzera (dopo lo St. Jakob-Park). La costruzione ha costato circa 350 milioni di franchi (circa 220 milioni di euro). Nello stadio, nella curva dei tifosi (settore D parquet), sono presenti posti in piedi dal ottobre 2009. Le sedie sono state rimosse su richiesta dei tifosi. Tuttavia, per le partite internazionali, vengono temporaneamente reinstallate delle sedie allo Stadio Wankdorf. La UEFA ha classificato lo stadio nella categoria 4.
Nella primavera del 2006 il prato fu sostituito da un campo da gioco in erba sintetica, grazie al quale lo Stade de Suisse può anche essere utilizzato come arena per concerti. Il nuovo prato fu inaugurato nello stesso anno con un concerto di Bon Jovi e successivamente di Robbie Williams. Il nome deriva dal fatto che lo stadio avrebbe dovuto fungere da stadio nazionale. Tuttavia, essendo uno dei pochi stadi con prato sintetico, vi si disputano raramente partite internazionali. Per il Campionato Europeo del 2008, a causa delle direttive dell'UEFA, fu necessario installare un prato naturale per le tre partite di gruppo disputate lì.
Per poter ospitare nuovamente le partite della nazionale oltre alla finale di coppa, nel dicembre 2012 è stato posizionato un prato naturale sopra il campo in erba sintetica. Quest'ultimo può essere rimosso, conservato e reinstallato all'occorrenza.
Lo stadio è inoltre la più grande centrale solare integrata allo stadio del mondo. Sul tetto sono presenti abbastanza celle solari per generare circa 1,2 milioni di kWh all'anno. L'energia elettrica viene utilizzata per alimentare lo stadio, alcune case intorno a Wankdorf e il Gurtenfestival annuale. Direttamente sotto il campo di gioco si trovano uno dei più grandi centri commerciali della Svizzera e un parcheggio con più di 700 posti auto. Lo stadio comprende anche tre scuole specializzate, appartamenti, un centro fitness, più palestre, cinque ristoranti e una discoteca.
Lo stadio è ben collegato dal punto di vista dei trasporti. È a pochi minuti di guida dalla stazione di Berna e si trova nelle immediate vicinanze di un'uscita autostradale. Con la sua nuova costruzione, il quartiere di Wankdorf ha anche ottenuto una propria stazione ferroviaria, che dista solo pochi minuti a piedi dallo stadio. Inoltre, ci sono fermate di autobus e tram nelle vicinanze dello stadio.
Vecchio stadio Wankdorf
Prima della sua ricostruzione, lo stadio si chiamava Wankdorf (il nuovo edificio conserva ancora questo nome, inizialmente come Stade de Suisse Wankdorf Berna, dal 2020 come Stadion Wankdorf). Fu chiamato così in onore del quartiere bernese in cui si trova. Fu costruito nel 1920 perché l'antica piazza Spitalacker era troppo piccola. All'epoca, il Wankdorf poteva ospitare solo circa 11.000 persone. Nel corso degli anni, lo stadio è stato ampliato più volte, raggiungendo anche più di 60.000 posti in occasione dei momenti di punta. Il vecchio Wankdorf era famoso anche al di là dei confini nazionali, soprattutto grazie al cosiddetto "Miracolo di Berna". In quel momento, nel Wankdorf si disputò la finale del Campionato del Mondo di calcio del 1954, vinta dalla Germania contro l'Ungheria. Questa vittoria è considerata occasionalmente la "nascita della Repubblica Federale di Germania". Lo stadio rimase in piedi per quasi 50 anni, ma la sua capacità fu ridotta. Nel 2001, il vecchio Wankdorf fu demolito e ricostruito come Stade de Suisse Wankdorf. Con la demolizione, un pezzo di storia del calcio ebbe termine.
Stadio Neufeld
Lo Stadion Neufeld con 11.500 posti a sedere e in piedi è stato, nelle stagioni 2001/02-2004/05, lo stadio di casa dei Young Boys. Lo stadio si trova a nord-ovest di Berna nel quartiere omonimo, Neufeld. Il Neufeld è il luogo di gioco del FC Berna e del YB-U21. I posti a sedere sono tutti coperti, mentre i posti in piedi si trovano completamente all'aperto. Lo Stadion Neufeld non è solo uno stadio di calcio, ma viene anche utilizzato per l'atletica leggera. Purtroppo, c'è un aspetto negativo per quanto riguarda l'infrastruttura: i settori dei tifosi e degli ospiti sono adiacenti e è difficile arrivare allo stadio in auto. Spesso, per questo motivo, la strada molto trafficata viene completamente chiusa.
Fan e sostenitori
I giovani ragazzi possiedono un seguito attivo e fedele. Così, il YB, sia in termini di media di spettatori con oltre 16.000 visitatori per partita, che in termini di numero di membri del club, è il secondo club più grande in Svizzera. Il numero di spettatori è aumentato nel nuovo millennio, passando da 7.300 a temporaneamente oltre 20.000 spettatori, grazie anche al nuovo stadio del Wankdorf e alle buone posizioni in classifica. Inoltre, nella stagione 2008/09, il YB è riuscito a esibirsi per la prima volta da molto tempo nel Wankdorf completamente pieno. Nel 2007, il YB ha assunto, come i rivali FC Basilea e FC Zurigo, due operatori di tifo professionale. Nel 2011, sono state vendute oltre 15.800 tessere annuali, di cui circa 1.500 per l'area VIP. Poiché tutte le persone che possiedono una tessera stagionale diventano automaticamente membri del club, il club conta più di 15.000 membri.
Oltre ai tipici cori dei tifosi svizzeri, esistono una serie di canzoni proprie. Queste includono la "YB-Viertelstunde" (quarto d'ora YB), "A dr Wankdorf-Küste" (sulla costa di Wankdorf), "Mir sy d'Fans vom BSC" (siamo i tifosi del BSC; diverse varianti per ogni ospite) e "Immer wieder Young Boys" (sempre di nuovo Young Boys). Il brano "Häbet nech am Bänkli" (tenetevi forte alla panchina) è stato registrato da una band ed è diventato ormai un cult.
Dal 1991, il BSC Young Boys ha perso complessivamente tre finali di Coppa contro il FC Sion, il che ha causato delle tensioni tra le due fazioni dei tifosi. Anche il FC Thun, rivale cantonale, viene considerato in parte come un nemico, soprattutto dalla popolazione del Bernese Oberland. Tuttavia, i derby tra i due cantoni solitamente si svolgono senza incidenti. Più frequentemente si verificano episodi di violenza durante le partite contro FC Basilea, FC Zurigo e FC Sion. In generale, i tifosi bernesi sono considerati perlopiù pacifici. L'11 marzo 2007, centinaia di sostenitori dei Young Boys si sono uniti ai sostenitori del FC Lucerna per una marcia contro i teppisti e i vandali, in favore di una cultura dei tifosi vivace.
La maggior parte dei club dei tifosi di YB sono affiliati alle federazioni "gäubschwarzsüchtig" (gelbschwarzsüchtig) o "Ostkurve Bern", dove i gruppi dei tifosi della "Ostkurve" (ad esempio i "Maniacs (YBM)", "Amici Berna (AB07)", "Bernerkanone 2004 (BK04)", "Schurken (SNBE)", "Wankdorf Supporters (WS05)" o "Urban Squad (US)") possono essere associati al movimento Ultra. Inoltre, ci sono alcuni club dei tifosi che non sono affiliati a nessuna federazione.
Con i Wankdorf Junxx, che prendono il nome dallo stadio, il BSC Young Boys ha il primo fan club di calcio gay e lesbiche della Svizzera dal febbraio 2007. Questo club è ufficialmente riconosciuto dal club e nel 2007 è stato premiato con il premio CSD-Stonewall-Award.
Il club di amicizia tra i tifosi è il club tedesco di seconda divisione SV Darmstadt 98. Non solo l'anno di fondazione unisce i due club, ma i tifosi fanno regolarmente viaggi presso l'altro club. Tuttavia, questo non vale per tutti i club di tifosi attivi. Inoltre, ci sono amicizie tra i tifosi del Wuppertaler SV e del LASK.
Reparto giovanile
I Giovani Boys hanno un grande settore giovanile e hanno investito intensamente in esso. Le spese sono più che raddoppiate dal 2000 e nella stagione 2006/07 ammontavano a oltre due milioni di franchi. Poiché i bernesi erano vicini al fallimento nel 1997 e nel 1998, le spese per la squadra giovanile erano state piuttosto ridotte. Per questo motivo molti giovani talenti del calcio di Berna si sono trasferiti in altre squadre fin da giovani. Nel frattempo, il settore giovanile si sta sviluppando molto bene. Solo una sezione non è riuscita a classificarsi tra le prime quattro nella stagione 2007/08. La squadra Under 18 è addirittura diventata campione svizzera.
I bernesi possiedono una squadra U12, U13, U14, U15, U16, U17, U18 e una squadra U21 (YB2). Inoltre, il BSC ha un dipartimento di calcio per bambini di otto e nove anni. Il "Selection-Team" è pensato per i bambini di dieci anni. Il dipartimento giovanile, che nel frattempo è stato migliorato, porta regolarmente giovani giocatori nella prima squadra dei bernesi, tra cui François Affolter, Christian Schneuwly, Michael Frey o Roman Bürki.
La squadra U21 dei Young Boys gioca nella Promotion League. Allenata da Joël Magnin, la sua sede si trova allo stadio Neufeld, nel nord-ovest di Berna, talvolta anche nello stadio Wankdorf.
Dal 2003/04, il BSC Young Boys e il Club di nuoto di Berna (SKBE), in collaborazione con il distretto scolastico di Länggasse-Felsenau, la Direzione per l'Educazione, il Sociale e lo Sport (BSS) della città di Berna e l'Ispettorato scolastico regionale di Berna-Mittelland, offrono tre classi sportive nelle scuole medie (dal 7° al 9° anno scolastico). Sono le prime classi sportive nella Svizzera a scuola secondaria 1 che integrano in modo mirato la scuola e lo sport.
Dal 2009, si è unito anche il SCB Future e sono stati introdotti contingenti per ogni disciplina sportiva. Le tre classi sportive del livello di istruzione secondaria offrono un'ottima opportunità per combinare scuola e sport d'élite in modo ottimale, promuovendo in modo mirato e ottimale giovani talenti dello sport come calcio, hockey su ghiaccio e nuoto.
Quarto d'ora del BSC Young Boys
Il BSC Young Boys celebra ogni partita casalinga e in trasferta l' "YB-Viertelstunde", simile all' "Rapid-Viertelstunde" più recente. La YB-Viertelstunde è stata menzionata per la prima volta il 28 aprile 1910. Questo è stato determinato dal fatto che in passato, statisticamente, i giocatori di Berna hanno segnato più gol nell'ultimo quarto d'ora, cioè dal minuto 76 fino alla fine della partita. Ciò era dovuto principalmente al fatto che i giocatori di YB sapevano gestire meglio le loro energie rispetto all'avversario e potevano ribaltare il risultato delle partite. Oggi questo quarto d'ora è solo simbolico, ma viene comunque inaugurato e festeggiato dai tifosi attraverso un canto dedicato ad ogni partita.
Struttura dell'associazione e società per azioni
Fino al 2021, la Sport e Event Holding AG, fondata nel 2004 dalla U.F.M. Beteiligungs AG, deteneva le società controllate BSC Young Boys Betriebs AG e Stade de Suisse Nationalstadion AG, fondate rispettivamente nel 1999 e nel 2002. La sede della Event Holding AG, di proprietà di Hans-Ueli Rihs e dalla famiglia del defunto ex CEO di Sonova, Andy Rihs, era a Lucerna. Azionisti di minoranza fino al 2010 erano Fritz Bösch e fino al 2012 Benno Oertig. La Event Holding AG era responsabile del finanziamento, dell'acquisizione, della gestione e della vendita di partecipazioni di ogni tipo, la BSC Young Boys Betriebs AG era responsabile della squadra di calcio di prima divisione e dei membri, mentre la Stade de Suisse Nationalstadion AG era responsabile della commercializzazione e delle attività del BSC Young Boys.
Nel marzo 2021, la Sport und Event Holding AG è stata ribattezzata BSC Young Boys AG. Nel mese di aprile 2021, le sussidiarie sono state fuse con la BSC Young Boys AG.
Sponsor
Lo sponsor principale dei Young Boys è Plus500. Un altro sponsor è l'assicurazione sanitaria Visana. L'equipaggiamento è fornito da Nike, che ha sostituito la società Jako. Dal 2013, Honda è stato lo sponsor automobilistico del BSC. A partire dalla stagione 2021/22, l'AMAG ha assunto lo sponsorizzazzione automobilistica.
Bilancio Coppa Europa
Legenda: (C) - Partita casalinga, (T) - Partita in trasferta, (N) - Campo neutrale, (g.c.) - Regola dei gol fuori casa, (d.r.) - Dopo i tempi supplementari
Tabella perpetua
I Young Boys attualmente si trovano al 2° posto della classifica di tutti i tempi della Super League.
Rosa attuale
Giocatori famosi/significativi del passato
Si possono trovare altri giocatori nella categoria calciatori (BSC Young Boys).
Presidente dell'associazione
Una panoramica cronologica di tutti i presidenti del BSC Young Boys dalla sua fondazione (dal 1999 BSC Young Boys Betriebs AG, dall'inizio del 2021 BSC Young Boys AG):
Statistiche dei giocatori
Giocatore con il maggior numero di presenze
Il giocatore che ha giocato più frequentemente in campo per i Young Boys è stato Martin Weber. Nato nel 1957, il giocatore svizzero ha totalizzato esattamente 578 partite con i Young Boys. Ha giocato per i bernesi per 17 anni. Al secondo posto si trova Marco Wölfli, che si è ritirato nel 2020. Anche il miglior marcatore nella storia del club, Eugen Meier, è rimasto fedele ai bernesi per 376 partite.
Giocatore con il maggior numero di gol
Il "Bomben-Meier" ha segnato ben 249 gol per il BSC Young Boys, facendolo diventare il secondo miglior marcatore nella storia del calcio svizzero. Solo Ernst Wechselberger è riuscito anche lui ad oltrepassare i 200 gol. Entrambi sono riusciti a diventare capocannonieri con il BSC Young Boys. Anche Walter Müller è riuscito nell'impresa, segnando 186 gol in soli otto campionati con il BSC Young Boys. Dario Zuffi ha portato la palla in rete 113 volte in sei stagioni.
Calcio femminile
Dal 2009, il Frauenfussballclub Bern (FFC Bern), dieci volte campione svizzero e vincitore di quindici Coppe, fa parte dei Young Boys come YB Frauen. La prima squadra gioca nella massima divisione del campionato svizzero, la Women's Super League, e ha vinto il titolo di campione svizzero nel 2011. Le YB Frauen hanno anche una squadra U14, U16, U17 e U19. Le squadre delle YB Frauen giocano principalmente le loro partite casalinghe al Sportpark Wyler.
Sezione
Le sezioni sono costituite come persone giuridiche separate (associazione) secondo i loro statuti (lì chiamati "sottosezioni"). Sul sito web del 2011 sono elencate oltre agli anziani/veterani anche le sezioni di hockey su prato, pallamano e bocce, mentre sul sito del 2013 e negli statuti del 2020 sono elencati solo gli anziani/veterani o il calcio anziani. Quindi le sezioni di hockey su prato, pallamano e bocce sono state sciolte nel periodo 2011-2013.
Anziani
Il BSC Young Boys è l'unico club ancora esistente ad avere una sezione calcistica per anziani. È stata fondata nel 1918. La squadra degli anziani è una formazione di squadre in comune con il FC Wyler, e gioca quindi con il nome di Team Wyler/YB.
Le squadre senior sono suddivise in tre fasce d'età:
In passato c'era una divisione tra anziani (a partire dai 32 anni), veterani (a partire dai 40 anni) e super veterani (a partire dai 50 anni). Le partite casalinghe dei veterani si svolgevano sul campo sportivo di Bolligen. I super veterani erano un gruppo che, oltre agli allenamenti di calcio regolari, talvolta organizzava partite amichevoli, ma non partecipava a campionati.
Hockey su prato
Nel 1920 venne fondata la sezione hockey del BSC Young Boys (maschile). Dal 1920 al 1922 vinse per tre volte consecutive il titolo svizzero. A causa della mancanza di terreni adatti, la sezione venne sciolta nel 1925. Nel 1985 fu rifondata e salì in Nationalliga B. Ha giocato recentemente nella massima categoria.
Le signore avevano una squadra di hockey su prato chiamata "BSC YB Landhockey" dal 1948. La sezione femminile fu fondata da tre donne: Betty Althaus, Hanni Blaser e Bethli Schmitt. Una volta che la prima squadra fu completata, le signore parteciparono immediatamente al campionato svizzero (Est e Ovest) ancora separato all'epoca. Fino al 1957 si è notato un costante miglioramento. Quell'anno, per la prima volta, è stata raggiunta la prima posizione nel girone Ovest. Tuttavia, la partita finale è stata persa di poco.
Un anno dopo, grazie alla grande domanda, fu possibile formare una seconda squadra. Nel 1977 seguì un breve periodo di bassa forma, ma non durò a lungo. Nel 1980 arrivò la prima vittoria in Coppa. Cinque anni dopo, le ragazze di Berna vinsero un po' a sorpresa il primo titolo di campione. Nei successivi cinque anni, il BSC Young Boys vinse altri tre titoli di campione. Dopodiché, c'è stato un alti e bassi anno dopo anno. Dal 1993 al 1997, le ragazze di Berna vinsero il titolo di campione per cinque volte consecutive. Nel 2001, arrivarono di nuovo in finale di Coppa, ma purtroppo persero quella partita.
Un problema che si presenta da alcuni anni, soprattutto per il campo sintetico, ha riguardato soprattutto il tappeto erboso. In tutto il cantone di Berna non c'è un campo sintetico adatto all'hockey su prato, quindi le donne e gli uomini di YB sono stati costretti a spostarsi su altri campi. Poiché in questo modo è difficile giocare correttamente a hockey su prato, sempre più buone giocatrici hanno lasciato YB e la squadra femminile rischiava la retrocessione nella stagione 2008/09.
Nel periodo 2011-2013 la sezione è stata sciolta.
Pallamano
La sezione di pallamano è stata fondata nel 1950 da Willy Sigrist (presidente del YB dal 1967 al 1971). Nel primo anno c'erano due squadre che hanno partecipato al campionato di pallamano al coperto di Berna nel 1950/51.
Nella stagione 1953, la squadra di pallamano è stata promossa dalla 1ª lega alla Nationalliga B (pallamano su campo) nel 1954. I successi più grandi sono stati la qualificazione alla finale di Coppa nel 1955 e nel 1957 come squadra della NLB.
Nel periodo 2011-2013 la sezione è stata sciolta.
Calcio
Dal 1925 fino alla sua dissoluzione nel periodo 2011-2013 c'era anche una sezione di boccia. Nel leggendario "Boccia-Häuschen", una baracca tra i campi di allenamento, si celebravono i successi della squadra.
Media
Stadio-TV
Lo Stade de Suisse Wankdorf aveva fino alla stagione 2014/15 un proprio programma televisivo. Sebbene non facesse parte direttamente dei Young Boys, i contenuti del cosiddetto "Stade-TV" riguardavano solo informazioni attuali sui Young Boys. Lo show era suddiviso in diverse sezioni:
Durante le partite, su Stade-TV sono stati inoltre discusse interviste e notizie attuali riguardanti il BSC Young Boys con personaggi famosi. Dopo la trasmissione nello stadio, i contributi erano visibili anche online. Stade-TV è stato presentato e moderato da Stefan Eggli.
A partire dalla stagione 2014/15, i presentatori di Radio Gelb-Schwarz forniscono contenuti brevi ma informativi sul BSC Young Boys.
Sogni di campioni - Una storia del calcio di Berna
Nel mese di ottobre 2010 è uscito nei cinema di Berna il film "Meisterträume - Una storia del calcio di Berna". Durante il girone di ritorno del 2010, un team di registi composto da Norbert Wiedmer ed Enrique Ros ha seguito il BSC Young Boys e ha documentato gli avvenimenti nel club. Oltre alle scene di gioco e alle interviste, sono mostrati anche i discorsi dell'allenatore durante l'intervallo, le riunioni dei giocatori con uno psicologo sportivo e persino la firma dei contratti. Il film ha ricevuto principalmente critiche positive.
Il film ha fatto la sua prima già nel giugno 2010 sulla Grande Sciarpa.
Canzoni
Ci sono alcune canzoni sui Young Boys di Berna. La più popolare di tutte è Häbet nech am Bänkli (in tedesco: "Tenetevi saldi sulla panchina") sulla melodia della canzone da bere O Susanna (Trink' ma' noch'n Tröpfchen). La canzone è stata registrata nel 1970 e veniva regolarmente suonata durante le partite casalinghe.
Anche conosciuto è il YB-Boogie del 1986, con il testo di Polo Hofer, cantato da Marc Dietrich e dal team di allora. Fino ad oggi il ritornello viene suonato dopo ogni gol del Young Boys. Oltre a questo, c'è anche la canzone "Gäubschwarz" ("Giallo-nero") degli "PdT" del 2000 e "Ä rächtä Bärner Giu isch für YB" ("Un vero ragazzo bernese è per il YB"), che è stata creata nel 1960.
Dalla band Züri West arriva l'omaggio malinconico Hütt hei sie wieder mau gwunne ("Oggi hanno vinto di nuovo") del 1991, che è nato sotto l'impressione di risultati stagionali più deboli dal titolo del campionato del 1986.
Il Marsch di Berna è stato a lungo il brano d'ingresso della squadra, ma è stato sostituito. Dal 2018, "Hie («Qui»)" dei Wurzel 5 è il nuovo brano d'ingresso.
YB-MAG significa Young Boys Magazine in italiano
Il YB-MAG (abbreviazione di Young-Boys-Magazin) è una rivista del BSC Young Boys che esce ogni due mesi. Contiene tutte le informazioni attuali importanti sulla squadra e sulla Super League. In ogni numero si approfondisce anche un giocatore in particolare. La rivista è disponibile dal dicembre 2006 e può essere acquistata nelle edicole vicine e nel negozio dei tifosi del YB. La rivista è anche disponibile per abbonamento. Dal gennaio 2008, tutti i titolari di biglietti annuali e i sostenitori ricevono la rivista gratuitamente a casa.
Radio Giallo-Nero
Dopo il FC Basilea, lo YB è la seconda squadra in Svizzera ad avere una propria radio su internet che trasmette tutte le partite della squadra in diretta. Radio Giallo-Nero è stata fondata nel 2009 da due tifosi e oggi conta sei commentatori. RGS offre oltre alle trasmissioni anche interviste e musica legata alla partita. Inoltre, i tifosi dello YB possono in parte decidere loro stessi come sarà il programma il giorno della partita. Per i tifosi non vedenti, la radio può essere ricevuta anche nello stadio tramite FM. In questo modo anche queste persone hanno la possibilità di seguire l'andamento della partita. Dalla stagione 2014/15, i moderatori sono inoltre responsabili dell'intrattenimento nello stadio come funzione di speaker.
Altro
Museo YB
Il BSC Young Boys è stato il primo e fino alla fine del 2007 anche l'unico club di calcio in Svizzera ad avere un museo ufficiale. Questo si trova nello stadio ed è aperto il sabato (tranne durante le partite). Tra le altre cose, vengono mostrate due delle coppe vinte in campionato, oltre a numerose foto e video. L'ingresso costa tra due e cinque franchi. Il museo è stato fondato e diretto fino al suo pensionamento alla fine del 2009 da Charles Beuret, ex capo dei media del BSC Young Boys. L'ex giornalista sportivo ha scritto diversi libri sui Young Boys (vedi Bibliografia).
YB-Wurst
Nel vecchio Wankdorf le salsicce di maiale venivano riscaldate mediante vapore acqueo. La domanda era però così grande che i venditori volevano offrire una salsiccia più grande e più saziante. I responsabili si sono incontrati per trovare una soluzione. A Losanna hanno notato una ricetta esistente. La nuova salsiccia bollita in acqua è stata adottata e da allora venduta come "salsiccia YB". Nel corso degli anni la salsiccia è diventata un simbolo cult a Berna. Sono nati vari articoli da fan, una canzone dedicata ai fan e persino un club che ha preso il nome dalla salsiccia YB.
La salsiccia è fatta di carne di manzo, carne di maiale, pancetta, cotenna e spezie ed è riempita in un budello naturale. Ha un peso di circa 140 grammi.
La "YB-Wurst" viene venduta ad ogni partita casalinga, e in tutto il canton Berna, le salsicce sono disponibili anche nei negozi alimentari della catena Migros. Il produttore era precedentemente l'azienda svizzera di produzione di carne Bell.
Oltre alla famosa salsiccia YB, dal qualche anno viene offerta anche la salsiccia YB nel nuovissimo stadio Wankdorf.
Il carro della fede
Il carretto giallo (in dialetto bernese "ds gäube Wägeli") è chiamato barella di pronto soccorso ed è utilizzato quando un giocatore ferito non può lasciare il campo da solo. La barella a un asse, con le sue ruote a quattro raggi simili a quelle di una carrozza, viene festeggiata sarcasticamente dal pubblico ad ogni utilizzo, ed è diventata un'icona. Quando venne sostituita, ancora nel vecchio stadio Wankdorf, con un modello dal design più moderno, ci furono forti proteste da parte dei tifosi e la decisione fu revocata. Nel 2001, l'arresto cardiaco del carretto giallo è avvenuto quando è stato rubato da un giovane tifoso del Berna e nascosto in un garage. Solo a causa dell'enorme attenzione mediatica, lo restituì pentito. Nel 2002, il carretto giallo è stato ripitturato.
Il nome è un'allusione ai trasporti di persone (come quelli) della clinica psichiatrica di Münsingen. Si dice che in passato fossero dipinti di giallo e fossero sinonimo di "trasporto" nella regione di Berna.