Alessandro "Alex" Del Piero (9 novembre 1974 a Conegliano) è un ex calciatore italiano.
Giocava nella posizione dell'attaccante ed è considerato una figura simbolo della Juventus Torino, dove ha trascorso la maggior parte della sua carriera professionistica e detiene numerosi record interni al club. In Italia, Del Piero è conosciuto con il soprannome Pinturicchio, conferitogli da Giovanni Agnelli, ispirato al pittore italiano Pinturicchio. Dai tifosi della Juve viene anche chiamato Fenomeno Vero, in riferimento a Ronaldo, che in Italia era soprannominato Il Fenomeno.
Gioventù
Alessandro Del Piero è nato nel 1974 a Conegliano, nell'Italia settentrionale, e è cresciuto con la sua famiglia a San Vendemiano, nella regione del Veneto. Suo padre lavorava come elettricista e ha un fratello maggiore di nome Stefano. Nel 1982, Del Piero ha iniziato a giocare a calcio giovanile nella sua città natale, prima di essere ammesso all'accademia giovanile della squadra di seconda divisione Calcio Padova quando aveva 13 anni.
Carriera
Calcio Padova
Del Piero era un giovane talento promettente e già all'età di 16 anni si allenava con la squadra professionistica. Nella partita contro l'ACR Messina, il 15 marzo 1992, ha fatto il suo debutto da professionista nella Serie B come sostituto, ma all'inizio alternava ancora tra i professionisti e la squadra giovanile Allievi nazionali. Nella stagione successiva 1992/93, Del Piero ha giocato un totale di dieci partite e ha segnato il suo primo gol il 22 novembre 1992 nella vittoria per 5-0 contro il Ternana Calcio. Padova, classificandosi al quinto posto, aveva appena mancato la promozione in Serie A.
Juventus Torino
A 18 anni, nell'estate del 1993, si trasferì alla Juventus di Torino. Lì si allenò con la squadra professionistica e venne spesso impiegato dal tecnico Giovanni Trapattoni. In quel periodo, nella rosa della Juventus, c'erano tre attaccanti di punta: Fabrizio Ravanelli, Gianluca Vialli e Roberto Baggio. Fece il suo debutto in Serie A il 12 settembre 1993, durante la partita esterna contro il Foggia Calcio, che finì 1-1, quando entrò in campo al 74º minuto al posto di Ravanelli. Una settimana dopo segnò il suo primo gol nella vittoria per 4-0 contro l'AC Reggiana. Nella stagione 1993/94 giocò anche per la squadra giovanile Primavera e vinse il campionato italiano con essa.
Nell'estate del 1994, Marcello Lippi diventò allenatore e Luciano Moggi e Antonio Giraudo assunsero la direzione. C'era l'idea di mandare Del Piero per un anno all'AC Parma per accumulare esperienza di gioco, ma poi è stata abbandonata. Nella stagione 1994/95, diventò infine un giocatore titolare e vinse il suo primo campionato nazionale con la Juventus, il primo per il club dopo nove anni.
Quando nella stagione 1995/96 è stata introdotta la numerazione fissa dei giocatori, a Del Piero è stata assegnata la maglia numero 10, che prima di lui avevano indossato Omar Sívori o Michel Platini. Con sei gol in undici partite di Coppa d'Europa, ha contribuito alla vittoria della sua squadra in UEFA Champions League in quella stagione. Successivamente, ha segnato anche nella finale contro River Plate, portando la sua squadra alla vittoria della Coppa del Mondo per club. Del Piero è stato premiato come miglior giocatore della finale del Mondiale per club.
Nella stagione 1997/98, ha vinto nuovamente lo Scudetto con la Juventus e ha disputato probabilmente la stagione più vincente della sua carriera. Ha segnato 21 gol in 32 partite di campionato e inoltre 10 gol in 10 partite di UEFA Champions League, dove si è arreso solo in finale al Real Madrid.
L'8 novembre 1998 ha subito una lesione del legamento crociato al ginocchio destro durante la partita contro l'Udinese Calcio e ha dovuto stare fermo per nove mesi. Da quella grave lesione, a Del Piero è spesso stato rimproverato di aver perso la sua forza. Solo nella stagione 2002/03 è riuscito a ritrovare le sue prestazioni prima dell'infortunio.
La stagione 1998/99 è stata deludente per Del Piero e per la Juventus, la squadra si è classificata solo al sesto posto principalmente a causa dei loro infortuni, e per questo motivo Lippi si è dimesso durante la stagione e è stato sostituito da Carlo Ancelotti. Le due stagioni successive (1999/00 e 2000/01) sono state altalenanti, la Juve ha sfiorato la vittoria del campionato e ha subito eliminazioni premature in Europa; nella stagione 2000/01 la Juventus è stata eliminata nella fase a gironi della UEFA Champions League contro l'Hamburger SV, il Panathinaikos Atene e il Deportivo La Coruña, classificandosi all'ultimo posto nel girone.
Fu solo quando Lippi tornò come allenatore nella stagione 2001/02 che Del Piero e la squadra tornarono al successo. Nelle stagioni 2001/02 e 2002/03 contribuì con 16 gol ciascuna alla conquista del campionato. Nel 2003 la squadra raggiunse nuovamente la finale di UEFA Champions League, ma la perse ai rigori contro il Milan.
Nell'estate del 2004, Fabio Capello assunse il ruolo di allenatore della Juventus e portò la squadra a due campionati (2004/05 e 2005/06). Tuttavia, questi furono revocati dopo la sentenza sullo scandalo del calcio italiano del 2005/06. Del Piero non aveva più un posto da titolare sotto Capello, poiché quest'ultimo si affidava agli altri due attaccanti David Trezeguet e Zlatan Ibrahimović. Del Piero segnò comunque 14 e 12 gol rispettivamente come sostituto nelle due stagioni.
La stagione 2006/07 Del Piero l'ha disputata con la Juve in Serie B. Dopo la retrocessione forzata a causa dello scandalo, è stato il primo giocatore a dichiararsi apertamente fedele al suo club e a promettere ai tifosi di restare con la Juve, indipendentemente dalla divisione in cui si sarebbe giocato nella stagione successiva. "Un cavaliere non abbandona mai la sua signora" sono state le sue parole. Il suo allenatore era Didier Deschamps, che ha rassegnato le dimissioni poco prima della fine della stagione a causa di una disputa con la dirigenza. Del Piero è tornato ad essere il capitano della squadra e ha guidato il team alla vittoria della Serie B e alla promozione diretta. Inoltre, con 20 gol in 35 partite, è stato anche il capocannoniere della seconda serie italiana.
Nella stagione 2007/08, Del Piero ha avuto un inizio mediocre, soprattutto a causa del nuovo acquisto Vincenzo Iaquinta che gli contese il posto da titolare. Il 16 ottobre 2007, dopo lunghe e complicate trattative, Del Piero ha rinnovato il suo contratto in scadenza nel 2008 fino al 30 giugno 2010. Da quel momento è tornato a far parte della formazione titolare fino alla fine della stagione. Con i suoi 21 gol stagionali, ha aiutato la Juve a conquistare il terzo posto in Serie A e si è assicurato il titolo di capocannoniere davanti al suo compagno di attacco Trezeguet.
Nel maggio 2011, Del Piero ha prolungato il suo contratto con la Juventus di un altro anno fino a giugno 2012. Nella stagione 2011/12 ha disputato ancora 23 partite, di cui 19 come sostituto, e ha vinto nuovamente il campionato italiano con la sua squadra. Ha disputato la sua 698ª e ultima partita ufficiale per la Juve nella finale della Coppa Italia il 20 maggio 2012 contro il Napoli.
Sydney FC
Il 5 settembre 2012 ha firmato un contratto biennale con il Sydney FC. Questo impegno non solo avrebbe rinforzato la squadra, ma anche reso la A-League più interessante e popolare. Nella sua prima stagione con il Sydney, la squadra ha mancato l'accesso alle finali di eliminazione all'ultimo giorno di gioco della stagione, perdendo 1-3 contro lo Queensland Roar. Così abbiamo finito nel mezzo della classifica, al di sotto delle aspettative, anche se Del Piero è stato addirittura il quarto capocannoniere con 14 gol.
Nella stagione 2013/14, Del Piero divenne il nuovo capitano della squadra. Alla fine della stagione il 28 aprile 2014, annunciò la fine della sua carriera da calciatore in Australia.
Delhi Dynamos FC si traduce in italiano come Delhi Dynamos FC
Il 20 agosto 2014 il club indiano Delhi Dynamos FC ha ingaggiato Del Piero come Marquee Player, cioè come giocatore di fama mondiale. Ogni squadra della Indian Super League deve avere un giocatore del genere nella rosa. La sua prima partita nella Indian Super League 2014 si è disputata il 14 ottobre, nella prima giornata, contro il FC Pune City, quando è entrato in campo al 38º minuto al posto di Morten Skoubo. In questa occasione si è scontrato con David Trezeguet, suo ex compagno di squadra alla Juventus Torino.
Del Piero è sceso in campo ancora in nove delle 13 partite successive e ha segnato un gol. I Delhi Dynamos hanno concluso la stagione al quinto posto, non riuscendo a qualificarsi per i play-off. L'impegno di Del Piero a Delhi si è concluso al termine della stagione. Nel ottobre 2015 ha terminato la sua carriera attiva.
Squadra nazionale
Dopo aver segnato 13 gol in 17 partite con le nazionali under 17 e under 18, Alessandro Del Piero ha fatto il suo debutto il 20 gennaio 1993 nella nazionale under 21 allenata da Cesare Maldini. Nella nazionale maggiore ha esordito due anni dopo, il 25 marzo 1995, nella vittoria per 4-1 contro l'Estonia. Il suo primo gol in nazionale lo ha segnato il 15 novembre 1995 contro la Lettonia.
Del Piero ha giocato a varie Coppe del Mondo e Campionati Europei a partire dall'Europeo del 1996.
Nel Campionato Europeo di calcio del 2000, raggiunse la finale con l'Italia, che fu persa solo ai tempi supplementari con il Golden Goal contro la Francia.
Nel Campionato del Mondo del 2002, nel Campionato Europeo del 2004 e nel Campionato del Mondo del 2006 non aveva un posto fisso e veniva spesso inserito come sostituto, ma questo non gli impediva di segnare importanti gol da subentrato. Ad esempio, il gol pareggio contro il Messico nel Campionato del Mondo del 2002, che ha permesso alla Squadra Azzurra di passare il turno e che ha dedicato spontaneamente a suo padre, appena scomparso, o il 2-0 decisivo nella semifinale del Campionato del Mondo del 2006 contro la Germania.
Al Campionato del Mondo del 2006 in Germania, Del Piero si trovò di fronte allo stesso problema di due anni prima. Nonostante Franciasco Totti si fosse rotto la tibia e il perone in una partita di campionato contro il FC Empoli tre mesi e mezzo prima dell'inizio del Mondiale, Del Piero finì nuovamente in panchina. Marcello Lippi preferì affidarsi ai primi incontri a Totti, nonostante non fosse in forma. Inoltre, la Nazionale Italiana vantava due altri attaccanti di punta, Luca Toni (31 gol nella stagione 2005/2006) e Alberto Gilardino, che era difficile superare. Tuttavia, Lippi, grazie ai molti anni trascorsi insieme alla Juventus Turin, conosceva bene le qualità di Del Piero e sapeva che sarebbe stato pronto in qualsiasi momento se necessario. Del Piero ebbe la possibilità di giocare fin dall'inizio negli ottavi di finale contro l'Australia, poiché Totti aveva mostrato prestazioni altalenanti, ma non riuscì a convincere e fu nuovamente mandato in panchina. Non giocò nel quarto di finale contro l'Ucraina e fu sostituito al 104º minuto nella semifinale contro la Germania, segnando il gol del 2-0 al 120º minuto che garantì l'accesso dell'Italia alla finale contro la Francia. Nella finale, fu inserito all'86º minuto e segnò il decisivo tiro di rigore che portò all'5-3 e alla vittoria dell'Italia nel Mondiale.
Dopo il campionato del mondo, è tornato in nazionale dopo una breve pausa. Tuttavia, durante la partita di qualificazione per l'Europeo in Georgia, è stato bandito dalla tribuna dal nuovo allenatore Roberto Donadoni, ufficialmente per "motivi tattici". I compagni di squadra della nazionale si sono schierati dalla parte di Del Piero, che ha manifestato la sua volontà di continuare a imporsi. Tuttavia, Donadoni lo ha nominato solo di rado. Dopo le ottime prestazioni di Del Piero nel girone di ritorno della stagione 2007/08 e la vittoria nella classifica dei cannonieri, Donadoni alla fine lo ha convocato per la squadra nazionale per l'Europeo 2008 in Austria e Svizzera. Durante il torneo, l'attaccante è sceso in campo in tre delle quattro partite e la sua squadra è stata eliminata ai quarti di finale dal successivo campione europeo, la Spagna.
La sua ultima partita con la nazionale Del Piero l'ha disputata il 10 settembre 2008, nella vittoria per 2-0 contro la selezione della Georgia.
Cose da menzionare
Ha realizzato molti gol dalla zona di gioco antistante il lato sinistro dell'area di rigore, che è stata denominata dai media "Zona del Piero". Nel 2019, Del Piero ha annunciato di essere proprietario del club United-Premier-Soccer-League LA 10 FC, fondato a settembre 2018, con sede a Los Angeles, in California, che porta il nome della città e il suo numero di maglia. Possiede anche l'Accademia di calcio ADP10 a Glendale, in California. Inoltre, è proprietario del ristorante italiano N10 Restaurant nel centro di Beverly Hills.
Successi
Associazione
* revocato a seguito dello scandalo calcistico italiano del 2005/2006
Premi e riconoscimenti
2000: Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana
2006: Ordine al Merito ufficiale della Repubblica Italiana
Vita
Alessandro Del Piero è nato a Conegliano nella regione italiana del Veneto e è cresciuto a San Vendemiano, non lontano dalla sua città natale. Suo padre Gino lavorava come elettricista presso il fornitore di energia statale Enel.
Del Piero è sposato dal 2005 con Sonia Amoruso ed è padre di tre figli. È considerato riservato, cortese e serio. Ha ricevuto numerosi premi per il suo spirito sportivo e la sua correttezza, come il "Associazione Soomaaliya Special Award for Fairness" e il "Coppa d'Argento Premio Speciale Gentleman Award".
Insieme a Patrick Dempsey, è proprietario della scuderia di corse ALMS Dempsey Racing.