Profilo dell'allenatore Dagoberto Moll Sequeira

Dagoberto Moll
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Dati personali
Nome completo Dagoberto Moll Sequeira
Nome corto Dagoberto Moll
Data di nascita 22 Luglio 1927 (96 anni)
Luogo di nascita Montevideo
Paese di nascita UruguayUruguay
Carriera Allenatore
Categoria LaLigaLaLiga
Squadra attuale Levante
Data squadra att. 1 Gennaio 1976
Contratto fino al 30 Giugno 1976
Squadra debutto RC Deportivo
Data debutto 13 Novembre 2023
Carriera Giocatore
Posizione Centrocampista
Squadra storica RC Deportivo
Elo 75
Internazionale UruguayUruguay
PG Internazionale 5
Debutto per competizione
Competizione Debutto Partita
Tercera Division Tercera Division
04-01-1976
Levante
2-1
Squadre allenate
Squadra PEnt
Levante 23
Da: 01-01-1976
Fino: 30-06-1976
Debutti per squadra
Squadra Partita
Levante Levante
04-01-1976

Dagoberto Moll Sequeira (Montevideo, Uruguay; 12 luglio 1927) è un ex calciatore e allenatore di calcio uruguaiano, naturalizzato spagnolo.

È considerato uno dei migliori giocatori nella storia del Real Club Deportivo de La Coruña, dove ha fatto parte della celebre "Orquestra Canaro". Ha giocato anche nella Primera División spagnola con il FC Barcelona, il CD Condal, il Celta de Vigo e il Elche CF. La sua carriera da allenatore si è svolta tra il Messico e la Spagna, con il suo più grande successo nella conquista della Coppa dei Campioni della Concacaf con l'Atlético Español.

Il suo nipote è il giocatore di hockey su rotelle Pablo Cancela Moll, internazionale e vicecampione d'Europa con la Spagna.

Trayectoria

Come giocatore

Iniziò la sua carriera in Uruguay, al CS Miramar e al Misiones FC. Nel 1949, a seguito della sua partecipazione al Campionato Sudamericano con la nazionale uruguaiana, l'allenatore argentino Alejandro Scopelli, che allenava il Deportivo de La Coruña, richiese il suo ingaggio. Moll debuttò con il Deportivo nella stagione 1949/50, ottenendo un storico secondo posto in campionato che sarebbe stato il maggior successo del club fino agli anni '90.

La stagione 1950/51, con Franco, Tino, Corcuera e Oswaldo, ha formato uno degli attacchi migliori nella storia del Deportivo, chiamato "Orchestra Canaro". Sono stati vicecampioni in inverno, con importanti vittorie come il 10-1 contro l'UE Lleida, la vittoria più ampia nella storia del club in Primera División, con due gol di Moll, o il 5-0 contro il Real Madrid; ma il ​​team si è sgonfiato nella seconda metà del campionato. Nelle successive stagioni i giocatori del Deportivo hanno ottenuto posizioni discrete, arrivando addirittura a giocare la fase di permanenza in Primera nella stagione 1952/53. Hanno garantito la salvezza nell'ultima giornata, con una vittoria per 1-3 contro il Celta de Vigo; Dagoberto Moll ha avuto un'importante partecipazione. In cinque stagioni ha indossato la maglia bianco-azzurra in 121 partite di campionato, segnando 29 gol.

Il 23 marzo 1954 fu ufficializzato il suo passaggio al FC Barcelona, insieme al giovane Luis Suárez, in cambio di 625.000 pesetas. Moll firmò per quattro anni, con uno stipendio totale di 800.000 pesetas. A differenza di Suárez, che poco dopo il suo arrivo debuttò nella Copa del Generalísimo, Moll non poté disputare la competizione a causa del suo status di straniero e dovette aspettare fino al mese di novembre per esordire ufficialmente come giocatore del Barcellona. A partire dal secondo turno del campionato nella stagione 1954/55, riuscì a consolidarsi nella squadra titolare, disputando 16 partite e segnando quattro gol, incluso uno contro il Real Madrid che lo rese il primo calciatore uruguaiano a segnare in un classico. Ma un grave infortunio al ginocchio sinistro, nell'ultima giornata, mise fine alla sua carriera nel club blaugrana. Dopo essersi ripreso dall'operazione al menisco e al legamento, nel gennaio 1956 fu ceduto alla squadra filiale, la SD La Spagna Industrial, della Seconda Divisione, con la quale ottenne una storica promozione in Prima Divisione. Dopo aver giocato diverse partite amichevoli con la prima squadra del Barcellona durante l'estate del 1956, nella stagione 1956/57 fu nuovamente ceduto alla squadra industriale, che giocò in Prima Divisione come CD Condal. Disputò tredici partite e segnò due gol, fino alla fine del primo turno. Nella stessa stagione, al termine del campionato, rescisse il suo contratto con il FC Barcelona e si unì al RCD Español per giocare nella Copa del Generalísimo, perdendo la finale contro il Barcellona stesso.

La stagione 1957/58 tornò in Galizia per giocare nel Celta Vigo, ma lasciò il club dopo un confronto con l'allenatore. Tornò quindi al Deportivo de la Coruña, che era retrocesso in Seconda Divisione, giocando un anno nella categoria di argento. Nella stagione 1959/60 accettò una proposta di César Rodríguez, ex compagno al FC Barcelona e allenatore dell'Elche CF, per giocare per l'ultima volta in Prima Divisione con i franjiverdes. Terminò la sua carriera nel 1962 all'Albacete Balompié, con cui salì in Seconda Divisione nella stagione 1960/61. Durante il suo periodo nel club manchego divenne il vero leader della squadra, svolgendo anche il ruolo di giocatore-allenatore in diverse fasi.

Come allenatore

La sua carriera da tecnico iniziò nello stesso Albacete Balompié. Nel 1962 divenne il primo allenatore nella storia della Sociedad Deportiva Compostela, portandola dalla categoria Regionale alla Terza Divisione. Iniziò la stagione 1963/64 sulla panchina dell'Atlético Baleares, sempre nella categoria di bronzo, ma a marzo si trasferì a sostituire Enric Rabassa alla guida del CD Hospitalet, che lottava per la permanenza in Segunda, riuscendo a mantenere la categoria nei playoff. La stagione successiva rimase sulla panchina del CD Hospitalet fino alla giornata 21, quando fu sollevato dall'incarico. Nella stagione 1965/66 allenò il Girona FC in Terza Divisione, ma anche qui fu sollevato dall'incarico a metà stagione.

Nel gennaio del 1967 tornò al Deportivo de La Coruña, in quella che fu la sua unica esperienza su una panchina della Prima Divisione spagnola. Moll arrivò come uno stimolo per la squadra galiziana, che stava lottando per la permanenza, ma non riuscì a migliorare i risultati del suo predecessore, Enrique Orizaola, e i galiziani retrocessero dopo aver terminato il campionato in ultima posizione. Nella stagione successiva ripeté lo stesso copione con il Gimnástica de Torrelavega, in Seconda Divisione. Approdò nella squadra cantabrica a metà stagione per cercare di salvarla dalla retrocessione, ma ancora una volta finì ultimo.

La stagione 1968/69 ha intrapreso la sua prima avventura messicana con il CF Atlante, che ha allenato per due stagioni nella Primera División, terminando all'ottavo e al decimo posto. Dopo un anno sabbatico in Spagna, nella stagione 1971/72 è tornato sulla panchina dei "cavalli marini", lasciandoli nuovamente nella zona media della classifica. Nella stagione successiva ha allenato l'Atlético Español, una nuova squadra creata da imprenditori spagnoli, conducendola fino alle semifinali del campionato, dove è stato eliminato dal Club León ai calci di rigore.

Nel 1973, Moll tornò in Spagna per prendere in mano il CD Tenerife, che militava nella Segunda División. Nel suo primo anno alla guida dei chicharreros mancò di soli due punti la promozione in Primera División; ma nel corso successivo i risultati negativi e gli scontri con diversi giocatori della squadra portarono al suo licenziamento nel mese di dicembre.

La stagione 1975/76 accettò l'offerta del Levante UD per prendere in carico la squadra in Segunda División B, in sostituzione di Fernando Daucik, che aveva abbandonato la panchina una settimana dopo l'inizio del campionato. Tuttavia, Moll non terminò neanche la stagione e lasciò l'incarico nel febbraio del 1976, firmando nuovamente per l'Atlético Español messicano per la fase finale della stagione. Nella sua seconda esperienza con i "toros" fece la storia conquistando il primo titolo internazionale del club, la Coppa dei Campioni della Concacaf, sconfiggendo in finale il S.V. Transvaal. In campionato, invece, non riuscì a qualificare la squadra per la fase finale. Al termine della stessa stagione tornò al CF Atlante per allenare la squadra, insieme a Carlos Iturralde Rivero, nella promozione alla Primera División, ma la coppia fallì nel suo intento e i blu-grana persero la categoria per la prima volta nella loro storia.

Nel gennaio del 1978 iniziò la sua terza fase all'Atlético Español, coprendo l'assenza di José Antonio Roca sulla panchina della nazionale messicana. Moll lasciò la carica alla fine della stagione 1978/79, dopo due campagne in cui non riuscì ad accedere alla fase finale per il titolo. Successivamente lavorò come consulente presso la Federazione messicana di calcio, per poi tornare sulla panchina della Primera División azteca nella stagione 1980/81, con il CD Tampico. Tuttavia, i risultati negativi e la cattiva relazione con la squadra portarono al suo licenziamento nel gennaio del 1981.

Tornò in Spagna per stabilire la sua residenza familiare a La Coruña. Fu occasionalmente agente di giocatori di calcio e, dopo diversi anni lontano dagli spalti, tornò ad allenare nella stagione 1985/86, in una seconda esperienza al SD Compostela che si concluse con la retrocessione dalla Seconda Divisione "B" alla Terza.

Selezione nazionale

Prima di lasciare l'Uruguay per giocare in Spagna, è stato un giocatore internazionale con la nazionale del suo paese, partecipando al Campionato Sudamericano - attuale Copa América - del 1949. Ha giocato sei partite e segnato due gol.

Nel 1955 giocò una partita di beneficenza con una selezione di Barcellona, una squadra che l'attuale storiografia considera equivalente alla selezione catalana. Moll, che faceva parte di un attacco storico insieme a Di Stéfano, Kubala, Basora e Villaverde, segnò due gol nella vittoria casalinga per 6-2 contro il Bologna FC.