Profilo dell'allenatore Eirik Bakke

Eirik Bakke
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Dati personali
Nome completo Eirik Bakke
Nome corto Eirik Bakke
Data di nascita 13 Settembre 1977 (46 anni)
Luogo di nascita Sogndal
Paese di nascita NorvegiaNorvegia
Carriera Allenatore
Categoria Liga NorvegiaLiga Norvegia
Squadra attuale Lillestrom SK
Data squadra att. 14 Agosto 2023
Contratto fino al 31 Dicembre 2023
Divisione di debutto 1. Division1. Division
Squadra debutto SogndalSogndal
Data debutto 6 Aprile 2015
Carriera Giocatore
Posizione Centrocampista
Squadra storica Leeds United
Elo 80
Internazionale NorvegiaNorvegia
PG Internazionale 24
Debutto per competizione
Competizione Debutto Partita
1. Division 1. Division
06-04-2015
SogndalSogndal
3-1
Nm Cupen Nm Cupen
22-04-2015
SogndalSogndal
1-5
Amichevole Amichevole
18-11-2015
SogndalSogndal
3-0
Norwegian Eliteserien Norwegian Eliteserien
13-03-2016
SogndalSogndal
Liga Norvegia - Play Offs Ascenso Liga Norvegia - Play Offs Ascenso
29-11-2017
SogndalSogndal
1-0
Squadre allenate
Squadra PEnt
Lillestrom SK 3
Da: 14-08-2023
Fino: 31-12-2023
Sogndal 275
Da: 01-01-2015
Fino: 31-12-2021
Debutti per squadra
Squadra Partita
Sogndal Sogndal
06-04-2015
3-1
Lillestrom SK Lillestrom SK
20-08-2023

Eirik Bakke (13 settembre 1977 a Sogndal) è un ex calciatore norvegese e attuale allenatore. Al momento è sotto contratto con il suo club di origine, il Sogndal Fotball.

Era membro della Seconda Generazione d'Oro della Norvegia, che si è classificata al terzo posto al Campionato Europeo di calcio Under-21 del 1998 a Bucarest.

Carriera associativa

Bakke ha iniziato la sua carriera nelle giovanili della sua squadra di casa, il Sogndal IL, in cui già suo padre Svein Bakke era attivo ed è tutt'ora il miglior marcatore di sempre. Nel 1993 ha debuttato a soli 15 anni nella squadra professionistica, diventando titolare a 17 anni e diventando il più giovane capitano nella storia del club. Nonostante sia stato parte della squadra altalenante del Sogndal, che è retrocessa e risalita due volte in sette stagioni, è rimasto fedele al club fino al 1999. Durante la finestra di trasferimento estiva, è passato in Inghilterra al Leeds United per la cifra record ancora esistente oggi di 45 milioni di corone norvegesi (circa 2,6 milioni di euro).

Tempo in Inghilterra

Dopo alcuni anni nel centro classifica della lega, l'allenatore David O'Leary ha preso in mano la squadra e ha attuato una ristrutturazione radicale. Oltre a Bakke, che ha immediatamente conquistato un posto da titolare nel centrocampo destro, ha favorito talenti come Jonathan Woodgate, Alan Smith o Harry Kewell, che tutti hanno fatto breccia. Dopo che il veterano David Batty ha avuto problemi di infortunio, Bakke è stato spostato al centro come suo sostituto, diventando insieme al connazionale Alf-Inge Haaland un giocatore chiave del periodo di successo del Leeds alla fine degli anni '90. Fino al 2002 la squadra si è sempre piazzata tra i primi cinque della lega e ha raggiunto le semifinali dell'UEFA Cup e della UEFA Champions League. Alla fine della stagione 2002/03 si è procurato un grave infortunio al ginocchio che ha influenzato pesantemente la sua carriera successiva. Dopo essere tornato in campo poco prima della fine della stagione nonostante il parere contrario del reparto medico del club, ha preso parte a due partite di qualificazione per il campionato europeo 2004 contro la Danimarca e la Romania. In seguito ha subito una rottura del tendine rotuleo e nella stagione successiva ha disputato solo dieci partite di campionato. Durante la sua assenza, il club ha subito un declino graduale. Oltre al licenziamento dell'allenatore di successo O'Leary, la maggior parte dei giocatori chiave come Woodgate, Kewell, Ian Harte o Rio Ferdinand è stata venduta o ceduta a causa di gravi difficoltà finanziarie e il club è stato retrocesso in Championship. Bakke avrebbe dovuto essere venduto anche all'Everton FC come giocatore a pagamento, ma non è riuscito a concordare con i Liverpudlians e quindi è rimasto come il giocatore più pagato nella rosa della squadra di seconda divisione. Poco dopo il fallimento del trasferimento si è rotto il legamento crociato e ha subito un ulteriore infortunio di oltre sei mesi. Alla fine di gennaio 2005 è tornato in campo, ma si è infortunato di nuovo al ginocchio e ha dovuto fare una pausa fino alla fine della stagione. Nella stagione 2005/06 ha disputato complessivamente dieci partite di andata senza convincere, quindi il suo ex allenatore e mentore O'Leary l'ha riportato in prestito nella sua nuova squadra Aston Villa in Premier League. A Birmingham però non è riuscito a ripetere le sue precedenti prestazioni e a causa di un rischio finanziario troppo alto è stato rispedito a Leeds dopo 14 partite di campionato senza segnare gol. Come giocatore più pagato in un club ancora in difficoltà finanziarie, gli è stato suggerito di lasciare la squadra, quindi ha sorprendentemente fatto ritorno in patria al Brann Bergen.

Anche a Bergen ha iniziato a lottare con i problemi di infortunio e in un anno e mezzo ha giocato solo diciassette partite di campionato. Nel 2007 è stato finalmente senza infortuni per un lungo periodo di tempo e si è trasformato nella sperata aggiunta alla squadra. Insieme al capitano Martin Andresen e all'attaccante Thorstein Helstad, ha condotto il Brann al primo titolo norvegese dal 1963. Dopo il trasferimento di Andresen al Vålerenga Oslo, ha assunto la fascia da capitano, che ha mantenuto fino al 2010. Dopo l'anno del titolo, a causa di numerose partenze di giocatori chiave, il club ha trascorso due stagioni nella metà della classifica, prima di ritrovarsi coinvolto nella lotta per la retrocessione nel 2010, ma è riuscito a evitare la retrocessione terminando al tredicesimo posto.

Dopo che la sua squadra di origine, Sogndal Fotball, aveva fatto il salto nella massima serie dopo sei anni di assenza nella stagione 2011, ha deciso di tornare alle sue radici calcistiche senza alcun trasferimento a pagamento. Sogndal, che oltre a Bakke poteva contare su un altro veterano con un passato nella squadra come Tore Andre Flo, ha mantenuto la sua posizione di prima divisione nei due anni successivi, superando squadre con un budget molto più alto come Stabæk Fotball o Fredrikstad FK. Bakke ha giocato altre 38 partite per la squadra nella Tippeligaen prima di ritirarsi dalla carriera da giocatore nella stagione 2013.

La squadra nazionale

Durante la sua carriera, è stato convocato per ogni squadra nazionale norvegese.

Nella primavera del 1998 ha giocato con una selezione U-23/olimpica (vedi nota) del suo paese, in preparazione per il Campionato Europeo U-21, nel torneo di invito "Cyprus Tournament", dove è sceso in campo in tre incontri contro squadre nazionali A.

Il suo più grande successo a livello internazionale è stato il terzo posto al Campionato Europeo di calcio Under-21 del 1998. La squadra, composta dal tecnico Nils Johan Semb e giocatori come Hai Ngoc Tran, Steinar Pedersen, Thorstein Helstad, Steffen Iversen, Erik Nevland, Trond Andersen o Frode Kippe, è considerata la "Seconda Generazione d'Oro" della Norvegia, che ha influenzato per anni l'immagine della nazionale maggiore.

Dopo aver eliminato Francia e Svizzera durante le qualificazioni/fase a gironi, siamo avanzati in semifinale con una vittoria per 1-0 contro l'acerrimo rivale Svezia. Tuttavia, siamo stati sconfitti per 0-1 dalla Spagna, che successivamente si è laureata campione d'Europa, con giocatori già affermati nei loro rispettivi club come Juan Carlos Valerón, Míchel Salgado, Roger García e Guti. La Norvegia è riuscita a mantenere il controllo della partita per tutti i 90 minuti, fino a quando Víctor ha segnato il gol decisivo nei tempi supplementari. Nella finale per il terzo posto contro i Paesi Bassi, siamo riusciti a vincere per 2-0 grazie a una doppietta di Steffen Iversen.

Il 20 gennaio 1999, insieme a Bjørn Otto Bragstad, ha debuttato nella nazionale norvegese durante la vittoria per 0-1 in amichevole contro Israelee. L'allenatore Semb era stato promosso dalla nazionale Under-21 alla nazionale maggiore e ha gradualmente incluso molti giocatori titolari dell'Under-21 nella rosa della nazionale maggiore. Successivamente, Bakke ha formato il nucleo del centrocampo della squadra insieme a Erik Mykland, Øyvind Leonhardsen, Roar Strand e Petter Rudi fino al 2003. Bakke ha poi partecipato al campionato europeo del 2000 con la Norvegia, dove nella prima partita ha vinto per 1-0 contro la Spagna grazie a un gol di Steffen Iversen. Dopo una sconfitta per 0-1 contro la Jugoslavia, la squadra è stata eliminata dal torneo a causa di un pareggio finale per 0-0, con un peggior confronto diretto rispetto alla selezione jugoslava. Ha disputato tutte e tre le partite del girone. La successiva qualificazione per la Coppa del Mondo del 2002 è stata altalenante e la nazionale norvegese, terminando al quarto posto nel gruppo di qualificazione 5 dietro a Polonia, Ucraina e Bielorussia, non è riuscita a qualificarsi per il torneo finale. La fase di qualificazione per il campionato europeo del 2004 è stata leggermente più positiva, poiché la squadra si è qualificata ai play-off dietro al vincitore del gruppo, la Danimarca. Dopo una sconfitta per 1-2 in trasferta nella partita di andata, la selezione di Semb è stata eliminata dalla nazionale spagnola dopo una sconfitta casalinga per 0-3 nella partita di ritorno. Successivamente, la federazione ha sollevato Semb dal suo incarico alla fine del 2003, sostituendolo con Åge Hareide. Allo stesso tempo, Bakke ha perso il suo posto da titolare a causa dei problemi fisici e ha giocato solo altre due partite, nel 2005 durante una sconfitta per 0-2 contro la Svizzera e nel 2008 durante una sconfitta per 3-1 contro la nazionale montenegrina.

In totale, ha disputato 27 partite internazionali senza segnare gol per la Norvegia dal 1999 al 2008, diventando il possessore dell'"Orologio d'oro", che viene assegnato a ogni giocatore della nazionale norvegese che ha disputato almeno 25 partite con la prima squadra.

Nel 1998, la Federazione norvegese ha creato una squadra U-23, chiamata "Squadra Olimpica Norvegia", appositamente per prepararsi al Campionato europeo di calcio Under-21. Questa decisione fu presa perché i giocatori potevano superare i 22 anni solo all'inizio delle qualificazioni per la fase finale e la Norvegia aveva quindi una rosa con diversi giocatori U-23, tra cui Bakke. In totale, la squadra ha disputato 5 partite di allenamento contro nazionali A&B europee, che inizialmente sono state riconosciute dalla federazione come partite U-21. Dal 2015, tali partite vengono anche riconosciute in Norvegia come non ufficiali.

Dopo aver praticato calcio attivamente

Dopo la retrocessione del Sogndal Fotball al quindicesimo posto in classifica nella stagione 2014, Bakke ha assunto la carica di allenatore nell'ambito delle dimissioni di Jonas Olsson, riuscendo così a ottenere la promozione immediata come campione nella OBOS-liga. Nel 2016 ha guidato la squadra, supportata dai veterani Daniel Braaten e Azar Karadaş, al sicuro grazie all'undicesimo posto in classifica. Dopo la retrocessione alla fine della stagione di Serie A del 2017, quando la squadra non è riuscita a ottenere la promozione nella sfida dei play-off contro il Ranheim Fotball, Bakke è rimasto in carica. Nella stagione di Serie B del 2018, la sua squadra è riuscita a raggiungere la finale della fase di promozione, perdendo però 1-3 contro l'Aalesunds FK e mancando così la promozione diretta. Dopo l'eliminazione già nella prima fase della fase di promozione nella stagione successiva, nella stagione di Serie B del 2020 la squadra ha nuovamente raggiunto la finale. Questa volta, però, è stata sconfitta per 2-3 dal Mjøndalen IF. Dopo aver mancato di nuovo il ritorno in Serie A nella stagione successiva, Bakke ha lasciato il club, che ha nominato l'ex compagno di squadra di Bakke, Tore André Flo, come suo successore.

Nell'estate del 2022, la piattaforma di streaming Viaplay ha ingaggiato Bakke come esperto per la copertura della Premier League.