Géza Kertész (18 novembre 1894 - 6 febbraio 1945), anche conosciuto come Kertész IV, è stato un calciatore e allenatore ungherese di Budapest. È stato particolarmente noto per la sua carriera come allenatore di calcio in Italia, in squadre come Lazio, Roma e Atalanta.
Morte
Durante la Seconda Guerra Mondiale, Kertesz tornò dall'Italia in Ungheria nel 1943, quando fu richiamato per servire come tenente colonnello nell'Esercito Ungherese in un ruolo di addestramento. In collaborazione con i servizi segreti americani, istituì una rete di resistenza clandestina con l'ex compagno di squadra Istvan Toth, che salvò molti partigiani ungheresi ed ebrei dalla deportazione nei campi di concentramento nazisti durante l'occupazione tedesca e il regno del Partito della Croce Frecciata, mascherandosi a volte da ufficiale della Wehrmacht tedesca per copertura. Fu denunciato alla Gestapo da un informatore per aver dato rifugio agli ebrei e fu giustiziato a Budapest insieme a Toth il 6 febbraio 1945, pochi giorni prima che la città fosse liberata dalle forze sovietiche.
Il suo corpo e quello di Toth furono sepolti insieme con onore al Cimitero di Kerepesi, a Budapest, nell'aprile 1946.