L'Associazione Sportiva Roma, abbreviata AS Roma o Roma, anche conosciuta come AS Roma, è una squadra di calcio italiana fondata nel 1927, con sede nella capitale Roma.
Altre denominazioni sono I Giallorossi ("I Giallo-Rossi"), I Lupi ("I Lupi") o La Magica ("La Magica").
La AS Roma è tre volte campione d'Italia, nove volte vincitrice della Coppa Italia e due volte vincitrice della Supercoppa italiana. A livello internazionale, il club ha vinto la Coppa delle Fiere nel 1961 e la UEFA Europa Conference League nel 2022. Il club è una delle tre società calcistiche italiane quotate alla Borsa Italiana.
Il luogo delle partite casalinghe della squadra è lo Stadio Olimpico, che condivide con il rivale locale Lazio Roma.
Storia
Il principio
La storia dell'A.S. (Associazione Sportiva) Roma inizia nel 1927. Nel contesto della politica di unificazione italiana di Benito Mussolini, la capitale doveva avere un club sportivo competitivo e unito per rompere il dominio del Nord. In quel momento, c'erano otto squadre di calcio a Roma che giocavano nella prima lega regionale. Per unire le forze, Italo Foschi, all'epoca presidente del Fortitudo Roma e rappresentante romano del Partito Nazionale Fascista, propose la fusione di diverse squadre per portare il titolo di campione nella capitale. Questo progetto era sostenuto anche da Ulisse Igliori (membro della direzione del PNF e presidente del S.S. Alba) ed era finalizzato a rompere la predominanza delle squadre del Nord (come il CFC Genova, l'Inter e l'AC Milan, la Juventus di Torino o il Pro Vercelli). Il 22 luglio 1927, attraverso la fusione dei tre club S.S. Alba-Audace Roma, che era il risultato dell'unione di S.S. Alba e Audace Roma, Fortitudo-Pro Roma, nato dall'unione di Fortitudo Roma e S.S. Pro Roma, e il Foot Ball Club di Roma, nacque l'A.S. Roma. I colori sociali giallo e rosso (Giallorossi) furono presi in prestito dal F.C. Roma e si basano sullo stemma e le insegne di Roma (S.P.Q.R.). In precedenza, un'ulteriore fusione era fallita a causa del capitale. L'unico club rimasto a Roma era il S.S. (Società Sportiva) Lazio, fondato nel 1900, che rifiutò l'unificazione e diede origine alla rivalità tra i due club.
Il presidente dell'appena fondato club fu Italo Foschi e si registrò immediatamente un successo: nella stagione 1927/28 il club vinse la Coppa Coni, l'antenata dell'attuale Coppa Italia.
La Serie A ha giocato il campionato in tutta Italia tra tutte le squadre partecipanti dal 1929/30 in poi, anziché tra i vincitori regionali. Solo nel 1951 la AS Roma è retrocessa, ma è riuscita a tornare subito in Serie A come campione della Serie B nella stagione 1951/52.
Messestädte-Pokal 1961 si riferisce alla Coppa delle Città Fiere del 1961
La AS Roma e la AC Firenze hanno conquistato i primi trionfi europei per l'Italia. Nella stagione 1960/61, la squadra della capitale ha trionfato nella Coppa delle Fiere, predecessore della Coppa UEFA, mentre il club di Firenze ha vinto la Coppa delle Coppe. Nelle due finali contro il Birmingham City, c'è stato un pareggio 2-2 in trasferta e una vittoria per 2-0 a Roma. Nel 1963/64, la AS Roma ha vinto la prima Coppa Italia, seguita dalla seconda nel 1969.
Gli anni d'oro degli anni '80
La fase di maggior successo finora vissuta dalla AS Roma è stata negli anni '80. Si è aperta nel 1980 con la vittoria della terza Coppa Italia, che il club ha poi conquistato anche nel 1981, 1984 e 1986. Ma il vero apice è stato raggiunto nella stagione 1982/83, quando il club si è laureato campione d'Italia per la seconda volta nella sua storia, dopo il titolo del 1941/42. Successivamente, partecipando alla Coppa dei Campioni, il club ha raggiunto la finale all'Olimpico di Roma dopo aver sconfitto IFK Göteborg (3:0, 1:2), il club dell'esercito Sofia (1:0, 1:0), BFC Dynamo (3:0, 1:2) e Dundee United (0:2, 3:0). Tuttavia, nella finale contro il Liverpool, la partita è finita ai tiri di rigore con una sconfitta per 2:4. Dopo 120 minuti, il punteggio era di 1:1, con gol di Neal (Liverpool) e Pruzzo (Roma). La più grande delusione per il club è stata nel 1981, quando è stato eliminato al primo turno della Coppa delle Coppe dopo aver vinto 3:0 in casa contro il FC Carl Zeiss Jena, perdendo poi per 0:4.
Anni '90 deludenti nonostante il settimo titolo della Coppa
Gli anni '90 furono invece un decennio magro per la AS Roma. Sebbene nel 1991 riuscì a vincere la settima Coppa Italia, perse anche la finale della Coppa UEFA del 1991 contro l'Inter Milano (0-2, 1-0) e nel 1993 perse anche la finale di Coppa nazionale contro il Torino. In campionato la AS Roma si classificò al decimo posto nel 1993 e addirittura al dodicesimo nel 1997. Successivamente, dopo questa stagione in particolare, Zdeněk Zeman assunse il ruolo di allenatore e a causa di un malinteso ingaggiò lo spagnolo César Gómez, già scartato dal CD Teneriffa, e gli fece firmare un contratto quadriennale. In realtà, l'obiettivo era l'argentino Pablo Paz. Gómez disputò solo tre partite, ma rispettò comunque il suo contratto.
Il nuovo millennio: terzo titolo di campione nel 2001
L'ultimo grande successo fino ad ora è stato il terzo titolo di campione (dopo il 1942 e il 1983) nel 2001, quando la AS Roma, sotto la guida dell'allenatore stella Fabio Capello, ha scalzato il rivale locale Lazio dalla vetta della Serie A. In seguito, oltre a quattro secondi posti (2002, 2004, 2006, 2007), sono arrivati anche due mediocri ottavi posti (2003 e 2005) in Serie A. Dopo l'addio di Capello alla fine della stagione 2003/04, la squadra si è guadagnata la reputazione di essere inaddestrabile e ha scartato quattro allenatori in una sola stagione: Cesare Prandelli, Rudi Völler, Luigi Delneri e Bruno Conti.
Record: 11 vittorie consecutive
Proveniente dall'Udinese Calcio, Luciano Spalletti assunse la carica di allenatore il 1º luglio 2005. Nella stagione 2005/06 la AS Roma si piazzò inizialmente al quinto posto, che avrebbe garantito la partecipazione alla UEFA Europa League. Dopo un avvio di stagione difficile, la squadra riuscì comunque a vincere undici partite consecutive, stabilendo così un nuovo record italiano (oggi detenuto dall'Inter con 17 vittorie consecutive). A causa dello scandalo calcistico in Italia (retrocessione forzata per la Juventus, sottrazione punti per AC Milan, AC Fiorentina, Lazio Roma), la AS Roma fu poi dichiarata vicecampione e poté quindi partecipare alla Champions League.
La disfatta di Manchester (aprile 2007)
Durante il cammino verso i quarti di finale della Champions League, l'Olympique Lione (0-0 A / 2-0 C) è stato eliminato. Tuttavia, i quarti di finale contro il Manchester United sono stati la fine del percorso per l'AS Roma. La vittoria della Roma nella partita d'andata per 2-1 è stata oscurata da scontri tra i tifosi prima, dopo e durante la partita, e da un brutale intervento della polizia italiana nel settore ospiti dei tifosi del Manchester United. Nella partita di ritorno il 10 aprile 2007, i romani sono stati sconfitti con una storica debacle di 1-7 all'Old Trafford.
Sei capocannonieri da Volk (1931) a Totti (2007)
Nella lega è andata molto meglio alla AS Roma e ha raggiunto il secondo posto alla fine della stagione 2006/07, qualificandosi così per la Champions League 2007/08. Inoltre, ha inflitto l'unica sconfitta della stagione (3-1 allo Stadio San Siro) al campione Inter Milano. Un protagonista di questa stagione di successo è stato Franciasco Totti, che ha segnato 26 gol, stabilendo così il suo record personale di gol in un anno e conquistando il titolo di capocannoniere. Un traguardo che gli è valso anche la vittoria del Golden Shoe (miglior marcatore d'Europa). Inoltre, il centrocampista ha segnato quattro gol nella scorsa stagione della Champions League. Totti è diventato il sesto giocatore della Roma ad essere capocannoniere italiano. Prima di lui, avevano raggiunto questo risultato anche Rodolfo Volk (1931/29 gol), Enrique Guaita (1935/28 gol), Dino da Costa (1957/22 gol), Pedro Manfredini (1963/19 gol) e per tre volte Roberto Pruzzo (1981/18 gol, 1982/15 gol e 1986/19 gol).
Ottava vittoria in Coppa 2007
Nella coppa, la squadra riuscì a raggiungere la finale nel 2003, nel 2005 e nel 2006, ma fu sconfitta in tutte e tre le occasioni. Nel 2007, l'AS Roma riuscì nuovamente a raggiungere la finale della Coppa Italia, trovandosi di fronte per la terza volta consecutiva l'Inter di Milano. In questo confronto, la Roma riuscì a ottenere l'ottava vittoria in coppa dopo una vittoria per 6-2 nella partita di andata e una sconfitta per 1-2 in trasferta. Poco meno di tre mesi dopo, il club si scontrò nuovamente con l'Inter nella Supercoppa italiana, vincendo di nuovo per 1-0 a Milano. Questo fu il secondo titolo della Supercoppa dopo quello del 2001.
Il trionfo contro il Real Madrid (febbraio 2008)
Nel 2007, la AS Roma, vice campione, si qualificò automaticamente per la Champions League 2007/08 e superò la fase a gironi come seconda classificata. Agli ottavi di finale, gli italiani affrontarono il Real Madrid, che sconfissero con un punteggio complessivo di 4-2. Dopo la vittoria per 2-1 in casa (con i gol di Pizarro e Mancini dopo un iniziale svantaggio), i romani vinsero anche in trasferta il 19 febbraio 2008 per 2-1 con i gol di Taddei e Vučinić, con un momentaneo pareggio di Raúl. Inoltre, in questa partita, Aquilani e Vučinić (entrambi della Roma) e Baptista (del Madrid) colpirono entrambi i legni. Ai quarti di finale, all'inizio di aprile, però, come l'anno precedente, vennero fermati dal Manchester United (0-2/casa e 0-1/fuori casa).
Per la decima volta, secondo
Il campionato 2007/08 ha reso avvincente il club della capitale, che a febbraio era già distanziato di undici punti dall'Inter Milano al secondo posto, la decisione sarebbe stata presa solo nell'ultima giornata, la numero 38. In quella giornata l'Inter era in testa con 82 punti, seguita dalla Roma con 81. Ma mentre i romani pareggiavano 1-1 (1-0) a Catania nonostante il vantaggio iniziale di Vucinic, l'Inter a Parma vinceva 2-0 grazie a due gol di Ibrahimovic nella ripresa. Quindi la Roma è diventata per la decima volta in totale, per la terza volta consecutiva e per la quinta volta negli ultimi sette anni, seconda in Serie A.
Nono trionfo della Coppa
Come negli ultimi tre anni, la finale di Coppa del 2008 ha visto di nuovo sfidarsi Inter Milano e AS Roma. A differenza del passato, la 60ª edizione della Coppa Italia è stata decisa in una sola partita anziché nei classici incontri di andata e ritorno. Questa si è svolta presso lo Stadio Olimpico di Roma e si è conclusa con il punteggio di 2-1 (1-0) a favore della Roma. I gol sono stati segnati da Philippe Mexès e Simone Perrotta, mentre Pele ha segnato per l'Inter. Per la squadra della capitale è stata una piccola vendetta per aver perso il titolo di campione italiano contro l'Inter il weekend precedente. È stata la loro seconda vittoria consecutiva in questa competizione e la loro nona in totale, raggiungendo così il record di Juventus Torino come club più titolato. È stata anche la loro 15ª volta in finale, superando il precedente record italiano del FC Torino (14). Da allora, la Roma ha raggiunto la finale altre due volte, arrivando a un totale di 17 partecipazioni, ma ha perso sia nel 2010 contro l'Inter che nel 2013 contro la Lazio, entrambe per 0-1.
Difficoltà finanziarie e cambi di proprietà
La continua competizione di trasferimenti con i grandi club del nord, ma soprattutto con il rivale locale Lazio, ha portato la AS Roma ad affrontare difficoltà finanziarie. Giocatori chiave come l'argentino Walter Samuel e i brasiliani Lima ed Emerson sono stati trasferiti all'interno della Serie A o all'estero. Unico a non essere mai stato oggetto di possibili vendite è Franciasco Totti, capitano, regista e goleador in persona. La Italpetroli, detenuta al 51% dal presidente Franco Sensi e proprietaria della AS Roma, ha un debito di circa 370 milioni di euro secondo i giornali. La figlia e amministratrice delegata della AS Roma, Rosella Sensi, che è stata eletta presidente del club con maggioranza assoluta il 29 agosto 2008, dieci giorni dopo la morte del padre, ha pertanto avviato la vendita del club nell'estate 2010.
Acquisizioni americane, dodicesimo posto nella classifica di campionato
Nell'aprile 2011 un consorzio statunitense guidato dall'investitore Thomas DiBenedetto ha acquisito la maggioranza delle azioni del club, a seguito della quale Sensi ha annunciato le proprie dimissioni dalla carica di presidente nell'estate dello stesso anno. Nel luglio 2011 DiBenedetto, sessantuno anni, è stato presentato come nuovo presidente del club. Nel agosto 2012 James J. Pallotta ha assunto la carica di presidente. Durante la sua era, il club ha perso una finale di Coppa nel 2013 e, dopo il cambio di allenatore con Rudi Garcia, è arrivato secondo nel campionato nella stagione 2013/14. Nonostante il record italiano di dieci vittorie consecutive e un record di punti del club di 85, la AS Roma ha concluso la Serie A per la dodicesima volta come vice-campione. Tuttavia, il club è riuscito a qualificarsi per la Champions League per la prima volta dal 2010. Il 27 ottobre 2014 Mia Hamm, una personalità famosa del calcio femminile americano, è stata nominata nel consiglio di amministrazione del club della capitale. Il club è stato anche vice-campione nelle stagioni 2014/15 e 2016/17.
Il 10 aprile 2018, dopo una vittoria per 3-0 contro il FC Barcelona, il club si è qualificato per la prima volta dal 1991 alle semifinali della Champions League. La squadra è stata poi sconfitta dal FC Liverpool: nonostante una vittoria per 4-2 nella partita di ritorno, il punteggio complessivo di 5-2 favorevole al Liverpool non è stato sufficiente. Nella stagione successiva, la Roma ha terminato al quinto posto, garantendosi così la qualificazione diretta per l'Europa League. Il migliore marcatore è stato Edin Džeko, con 19 gol in tutte le competizioni, oltre a undici assist. A differenza del loro rivale cittadino Lazio, la Roma è riuscita a superare la fase a gironi dell'Europa League 2019/20, ma è stata eliminata negli ottavi di finale dal successivo finalista, il FC Sevilla. Prima della stagione 2020/21, il miliardario statunitense Dan Friedkin ha acquisito una quota del 86,6% del club attraverso la Romulus and Remus Investments LLC, per un valore di 591 milioni di euro, prendendo così il posto della Neep Roma Holding S.p.A. dopo otto anni.
Vittoria nella Europa Conference League
Il 25 maggio 2022, la Roma ha vinto la finale della neonata UEFA Europa Conference League nella capitale albanese Tirana contro il Feyenoord Rotterdam dei Paesi Bassi con il punteggio di 1-0. Il gol d'oro è stato realizzato da Nicolò Zaniolo. L'allenatore della squadra vincente era José Mourinho, che è stato ingaggiato all'inizio della stagione 2021/22. Con questo trionfo, Mourinho è diventato il primo allenatore a vincere i tre principali titoli europei, ed è anche il primo allenatore a vincere un trofeo internazionale con quattro squadre diverse. La vittoria per 1-0 è stato il primo titolo europeo per la Roma in 61 anni.
Luoghi di gioco e allenamento
Luoghi storici di intrattenimento
La prima sede di gioco è stata l'appello al Motovelodromo Appio dal 1927 al 1928. Successivamente, dal 1929 al 1940, c'è stato il Campo Testaccio e dal 1940 al 1953 lo Stadio Nazionale del PNF (dal 1943 Stadio Nazionale).
Stadio
Dal 1953 la AS Roma disputa le sue partite casalinghe allo Stadio Olimpico. Lo stadio polifunzionale è stato costruito dal 1927 al 1932 come parte del Foro Italico e da allora è stato sede di numerose grandi manifestazioni sportive, come ad esempio i Giochi Olimpici estivi del 1960, i Campionati del Mondo di atletica leggera del 1987, il Campionato Europeo di calcio del 1968 e del 1980, la Coppa del Mondo di calcio del 1990 e finora cinque finali di Coppa Europa. Dal 2008 la finale annuale della Coppa Italia si svolge all'Olimpico.
Lo Stadio Olimpico è uno stadio classificato nella categoria 4 (stadio di élite) dalla federazione europea di calcio UEFA e, con oltre 70.000 posti a sedere attuali, è uno dei più grandi in Europa.
Fan e sostenitori
A causa della storia fondativa del club, come fusione programmata di tre club di Roma, nell'ambito della politica di unificazione di Benito Mussolini, l'AS Roma è stata in grado di trovare sostenitori in tutta la città di Roma e aveva grandi numeri di tifosi fin dall'inizio. L'attenzione per i simboli romani, lo stemma e le insegne di Roma (S.P.Q.R.) hanno aumentato la simpatia degli abitanti della città di Roma nei confronti dell'AS Roma, piuttosto che nei confronti dell'ultimo concorrente cittadino, la Lazio. Questo ha anche determinato la rivalità.
Negli anni '50, si sviluppò, nella sola stagione della Serie B, una scena organizzata di tifosi chiamati Associazione Fosi Giallorossi Attilio Ferraris. Tuttavia, questa venne sciolta dalle autorità statali dopo che si scoprì che in alcuni dei club sparsi per il paese si praticava il gioco d'azzardo.
Nel Forte Tiburtino delle mura difensive di Roma si sono formate ulteriori gruppi sotto il nome di 12º Giallorosso, che esistono ancora oggi o si sono uniti ad altri gruppi. Era caratteristico il fatto che lo Stadio Olimpico in quel periodo non avesse posti a sedere, ma offriva muri di cemento come possibilità di seduta. Per ottenere questi posti molto ambiti, bisognava arrivare presto allo stadio. In questi luoghi, le Guerillas of the Curva Sud si sono organizzate come ultras presso la tribuna del Monte Mario.
Negli anni '70, la Lazio giocava nella Serie B, ma come neopromossa sorprendentemente si piazzò al secondo posto e successivamente vinse il campionato, vivendo così un periodo d'oro. In questo periodo, sotto la presidenza del democristiano Gaetano Anzalone, nacque il "Centro di Coordinamento dei Club Roma", al quale aderirono 130 club di tifosi. Anzalone commercializzò lo sport e di conseguenza nacque il gruppo ultras dei Fedayn (ispirato ai temuti fedayn). A causa della storia del quartiere di Quadraro, che fu un centro di resistenza durante l'occupazione tedesca, il gruppo si considerava "di sinistra" ma apolitico. I Boys nacquero dal Centro di Coordinamento dei Club Roma e erano considerati più facoltosi, trasferendosi anche dalla Curva Sud alla Curva Nord, acquistando tamburi, megafoni e realizzando striscioni.
Un momento decisivo per i tifosi della AS Roma è stato l'attacco nel 1973 da parte di tifosi socialisti dell'FC Torino armati di coltelli e bastoni, che hanno sottratto e bruciato gli striscioni dei tifosi romanisti disarmati.
Le diverse formazioni ultra di entrambi i club di Roma si dichiarano apertamente fasciste italiane e sono contrarie alla commercializzazione dello sport. Gli Ultras dell'AS Roma, fondati nel 1972, si sono sviluppati in un grande gruppo a cui si sono uniti la maggior parte delle altre formazioni esistenti. Nel 1977, su consiglio dei Boys, è stato introdotto e accolto maggiormente il nome Commando Ultrà Curva Sud, abbreviato in CUCS, per l'intera curva sud. Anche se i Fedayn, considerati particolarmente radicali, hanno lasciato il progetto, il CUCS è diventato una delle più famose formazioni ultra nel calcio europeo e tutti i tifosi erano unificati nella curva sud. Dieci anni dopo, la curva si è divisa quando il presidente del club Dino Viola ha ingaggiato l'ex calciatore della Lazio Lionello Manfredonia e una parte del CUCS ha accolto favorevolmente l'acquisto. Da allora non è stato più possibile mantenere l'unificazione visiva, quindi gli Ultras dell'AS Roma sono stati dominanti dal punto di vista visivo. Nel 2004 il banner del CUCS è scomparso completamente. Sono rimasti i Boys, i Fedayn, la Giovinezza e la Gens Romana.
L'inno del club Roma (non si discute, si ama) del musicista italiano Antonello Venditti viene cantato prima di ogni partita. La canzone Grazie Roma, anch'essa di Venditti, viene suonata e cantata dopo le vittorie casalinghe.
La AS Roma è considerata il quinto club sportivo più grande d'Italia, dopo Juventus Torino, Inter Milano, AC Milano e SSC Napoli, con quasi il 7,50% di sostenitori, la maggior parte dei quali proviene dal centro del Paese.
Rivalità
La AS Roma fa parte di uno dei derby calcistici più famosi al mondo, il Derby della Capitale, anche noto come Derby di Roma, Derby Capitolino o Derby del Cupolone, la sfida cittadina contro la Lazio Roma. Il primo incontro tra le due squadre si è svolto l'8 dicembre 1929 in Serie A. Negli anni '90, è diventato uno dei derby più trasmessi al mondo.
Il derby assume una particolare tensione a causa della rivalità tra i tifosi delle due squadre romane, che soprattutto si contendono la rappresentanza della città nel paese e la reputazione locale. Così, nel corso del tempo e dei cambiamenti delle abitudini di vita dei rispettivi sostenitori, le ostilità e i conflitti si sono modificati. La curva dei tifosi della Roma si è mescolata culturalmente all'interno di Roma, ma è rimasta in maggioranza composta da persone provenienti direttamente dalla città. La curva del Lazio non è stata mescolata, ma ha visto un maggior afflusso di sostenitori provenienti dalle periferie urbane.
Entrambe le pagine dei fan sottolineano durante i derby la loro tradizione romana e fascista in modo aperto e condannano le deviazioni degli avversari. Il riferimento enfatizzato dalla AS allo storico Stadio nel quartiere Testaccio è spesso strumentalmente sfruttato dai tifosi della Lazio, dopo che questo quartiere ha perso l'importanza che aveva in precedenza durante il dopoguerra, lottando con una trasformazione strutturale verso un quartiere artistico e un flusso migratorio, mentre il quartiere della Lazio non ha subito nessuna decadenza nonostante quelle minacce. Parioli ha mantenuto il suo fascino e si è sviluppato come zona di servizi e di passaggio, diminuendo il numero di abitanti ma aumentando i pendolari. Accanto agli uffici sono sorti anche ristoranti, consolidando la sua importanza come centro sportivo della città.
Proprietà
L'Associazione Sportiva Roma S.p.A. è diventata nel 2020 una controllata al 88,6% di Romulus and Remus Investments LLC, facente parte di The Friedkin Gruppo. Il 17 giugno 2020 è stato completato l'acquisto per una somma di 591 milioni di euro.
Fornitori e sponsor
Fornitore ufficiale dal 2021 è il produttore di articoli sportivi New Balance. Attualmente lo sponsor principale dell'AS Roma è la rete Blockchain DigitalBits.
Nel 1981, l'AS Roma ha siglato un contratto di sponsorizzazione con Barilla, che ha posizionato il suo logo sulle maglie. Successivamente sono seguiti Nuova Tirrena (1994-1995), INA Assitalia (1995-2002), Mazda (2002-2005), Banca Italease (2005-2006), Wind Telecomunicazioni (2007-2013), Roma Cares (2013-2014), Qatar Airways (2017-2021) e DigitalBits (dal 2021).
Colori e stemma dell'associazione
La AS Roma indossa i colori giallo e rosso (Giallorossi) sin dalla sua fondazione nel 1927, quando ha preso in prestito il nome dal Foot Ball Club di Roma, basandosi sullo stemma e sugli emblemi di Roma. Inoltre, indossa pantaloni bianchi e calzettoni rossi. La maglia da trasferta, tradizionalmente, è principalmente bianca.
Lo stemma attuale del club combina i colori del club e quelli della città di Roma, mostra la lupa capitolina con i gemelli Romolo e Remo nella parte superiore, e la scritta Roma e l'anno di fondazione nella parte inferiore.
Dati e fatti
Record dei giocatori
Situazione: Fine della stagione 2021/22; i giocatori in grassetto sono ancora attivi. Sono indicati tutti i giochi e i gol obbligatori.
Squadra delle donne
La squadra di calcio femminile è stata fondata nel 2018 e ha concluso la stagione 2021/22 al secondo posto nella Serie A, la massima divisione per donne, garantendosi la partecipazione alle qualificazioni della UEFA Women’s Champions League 2021/22.