Giulio Corsini (28 settembre 1933 a Bergamo; †31 dicembre 2009 nella stessa città) è stato un calciatore e successivamente allenatore italiano. Come giocatore ha militato nell'Atalanta Bergamo, nella AS Roma e nell'AC Mantova, e successivamente ha allenato squadre come l'Atalanta e la Lazio Roma.
Carriera da giocatore
Giulio Corsini è nato il 28 settembre 1933 nella città lombarda di Bergamo, nel nord Italia. Fin dalla giovinezza ha indossato la maglia della squadra di calcio locale, l'Atalanta, dove nel 1953 è riuscito a entrare nella prima squadra. Negli anni '50, la squadra ha avuto un ruolo molto interessante nella serie A, la prima lega italiana di calcio. E Giulio Corsini è riuscito a imporsi rapidamente nella squadra professionistica dell'Atalanta. Tra il 1953 e il 1957 ha disputato un totale di 130 partite nel campionato, segnando due gol come giovane difensore.
Nell'estate del 1957, Giulio Corsini lasciò l'Atalanta Bergamo e si trasferì nella capitale italiana all'AS Roma. Con la Roma giocò sette stagioni consecutive in Serie A, disputando 145 partite di campionato e segnando un gol. La sua più grande vittoria con l'AS Roma avvenne nel 1961, quando vinse la Coppa delle Fiere nella finale contro il rappresentante inglese del Birmingham City. La squadra dell'allenatore argentino Luis Carniglia si impose con un risultato complessivo di 2-2 e 2-0 contro gli inglesi, conquistando il primo e finora unico titolo internazionale per il club. Tre anni dopo, vinse anche la Coppa Italia, battendo nella finale il Torino AC con il punteggio di 1-0, dopo che la partita originale era terminata a reti inviolate. Tuttavia, in entrambe queste finali, Giulio Corsini era già stato relegato in panchina da tempo, avendo perso il suo posto da titolare all'AS Roma.
Nello stesso anno, Corsini cambiò ancora una volta datore di lavoro e si unì all'AC Mantova all'interno della stessa lega. Tuttavia, con Mantova il difensore retrocesse già nel suo primo anno allo Stadio Danilo Martelli dalla Serie A, dopo aver ottenuto solo 21 punti e classificandosi all'ultimo posto. In Serie B, come terzo dietro l'AC Venezia e l'AC Lecco, la squadra riuscì a ritornare direttamente nella massima serie del calcio italiano. Tornato in Serie A, il Mantova si dimostrò molto convincente e si posizionò al rispettabile nono posto nella Serie A 1966/67. Tuttavia, un anno dopo seguì una nuova retrocessione. Nell'estate del 1968, Giulio Corsini concluse la sua carriera calcistica all'età di 35 anni con la maglia dell'AC Mantova.
Carriera da allenatore
Dal 1968, Giulio Corsini è stato vice allenatore sotto la guida di Gustavo Giagnoni presso la sua vecchia squadra, l'AC Mantova, e ha trascorso due stagioni in Serie B. Nell'estate del 1970 è diventato allenatore della sua squadra di origine, l'Atalanta Bergamo, che nel frattempo era retrocessa anche in seconda divisione. Con l'Atalanta, Giulio Corsini si è classificato secondo nella Serie B 1970/71, dietro solo al Mantova, e ha riportato la squadra in Serie A. Lo stesso anno è stato premiato come miglior allenatore della stagione di Serie B in corso. Tuttavia, Corsini è riuscito a mantenere il suo club in Serie A solo per un anno e, già nella stagione 1972/73, la squadra è retrocessa nuovamente. Dopo un avvio disastroso anche nella successiva stagione di seconda divisione, Giulio Corsini è stato licenziato dopo poco più di tre anni a Bergamo e sostituito da Heriberto Herrera.
Nella stagione 1974/75, Corsini divenne il nuovo allenatore della Sampdoria di Genova, anche se con la squadra riuscì a evitare la retrocessione in Serie B solo di stretta misura, con soli tre punti di vantaggio sulla prima squadra retrocessa, il Lanerossi Vicenza. Poco dopo, Corsini prese il posto dell'allenatore campione d'Italia, Tommaso Maestrelli, che si era dimesso a causa di una malattia tumorale, alla guida della Lazio. Tuttavia, portò il club direttamente nella lotta per la retrocessione. Dopo soli sette giornate, Corsini venne licenziato e Maestrelli, temporaneamente guarito, tornò ad allenare la Lazio. Alla fine della stagione, la salvezza fu raggiunta solo grazie a una migliore differenza reti.
Al AC Cesena, Corsini è stato allenatore per le prime tre giornate della stagione 1976/77, alla fine della quale la squadra è retrocessa dalla Serie A. In generale, la carriera da allenatore di Giulio Corsini era ormai giunta al termine, seguirono solo altri due brevi intermezzi, uno nel 1979 all'AS Bari e il secondo nel 1981 ancora all'Atalanta Bergamo. Dopo di ciò, Corsini non ha più lavorato come allenatore di una squadra.