Nereo Rocco (20 maggio 1912 a Trieste, Impero Austro-Ungarico; † 20 febbraio 1979 a Trieste, Italia) è stato un calciatore e allenatore italiano.
Carriera da giocatore
Nereo Rocco ha iniziato la sua carriera nella posizione di centrocampista avanzato all'US Triestina. Nel 1937 si è trasferito alla SSC Napoli e successivamente ha terminato la sua carriera all'AC Padova durante il periodo bellico. In nazionale ha avuto una presenza, giocando come centrocampista sinistro nella vittoria per 4-0 nella partita di qualificazione ai Mondiali del 25 marzo 1934 contro la Grecia.
Carriera da allenatore
Grazie alla sua attività presso l'AC Padova (dal 1954 al 1961), dove Nereo Rocco riuscì a farlo salire in Serie A nel 1955 e a mantenerlo lì fino alla sua partenza nel 1961, l'allenatore ha attirato l'attenzione della dirigenza dell'AC Milan. Hanno ingaggiato l'uomo di Trieste per la stagione 1961/62 come nuovo allenatore dei "Rossoneri". Già nella sua prima stagione ha vinto il titolo di Serie A con il Milan.
Nella Coppa dei Campioni del 1962/63 portò la sua squadra al successo contro Union Sportive Lussemburgo, Ipswich Town, Galatasaray Istanbul e FC Dundee, arrivando così in semifinale e poi in finale il 22 maggio 1963 a Londra contro il detentore del titolo Benfica Lisbona. Grazie alle sue abilità motivazionali e tattiche, riuscì a far giocare alla sua squadra un calcio offensivo e attraente, senza concentrarsi solo sulla difesa. Eusebio portò la squadra portoghese in vantaggio per 1-0 allo stadio di Wembley, ma due gol di José Altafini decisero comunque la partita a favore della squadra della Lombardia. Dopo il vantaggio di 2-1, la difesa composta dal portiere Giorgio Ghezzi, dal libero Cesare Maldini e dalla marcatura speciale su Eusebio di Giovanni Trapattoni, non concesse più gol. Le vittorie nette per 3-0 contro l'Ipswich, 5-0 contro il Galatasaray e la vittoria per 5-1 in semifinale allo stadio San Siro contro i "Dark Blues" di Dundee, parlavano chiaramente della filosofia di gioco di Nereo Rocco.
Nel suo secondo incarico a partire dal 1967, vinse con il Milan per primo il nono "Scudetto" della Serie A nel 1968, con un vantaggio di nove punti sulla SSC Napoli. Dopo le vittorie contro Lewski Sofia, Győri Vasas ETO, Standard Liegi e in semifinale contro i campioni in carica del Bayern Monaco, si qualificò anche per la finale della Coppa delle Coppe il 23 maggio 1968 a Rotterdam contro l'Hamburger SV. Gli uomini di Rocco non diedero all'Hamburgers una reale possibilità di vittoria nella sconfitta per 0-2. La superiorità tecnica, a livello di gioco e tattica del Milan era troppo grande.
Nel 1969, l'uomo di Trieste portò anche la sua squadra in finale della Coppa dei Campioni. Ancora una volta, in semifinale, eliminò il detentore del titolo, il Manchester United. Il 28 maggio 1969, allo stadio Santiago-Bernabéu di Madrid, la squadra di Rocco vinse in modo superiore per 4-1 contro l'Ajax Amsterdam. La difesa composta dal portiere Cudicini e dai difensori Anquiletti, Malatrasi, Rosato e Schnellinger, insieme ai centrocampisti Trapattoni, Lodetti e Rivera, era troppo forte per permettere all'attacco di Johan Cruyff del Ajax di svilupparsi efficacemente. Ma non finisce qui con il successo, Nereo Rocco e la sua squadra vinsero anche la Coppa Intercontinentale del 1969 contro l'Estudiantes de la Plata.
Il quarto successo in Coppa Europa è stato celebrato da Rocco nel 1973 nella Coppa delle Coppe. Red Boys Differdange, Legia Varsavia, Spartak Mosca e Sparta Praga sono state le tappe prima della finale del 16 maggio 1973 a Salonicco contro il Leeds United. Nella partita decisiva l'allenatore è stato costretto a fare a meno dell'esperto difensore Karl-Heinz Schnellinger, che si era procurato uno stiramento all'adduttore durante l'allenamento finale. Con un gol di Luciano Chiarugi, il Milan ha vinto la partita e ha conquistato la Coppa delle Coppe per la seconda volta. Il "Paron" ha così coronato il suo successo con l'AC Milan e si è ritirato assumendo il ruolo di direttore sportivo. Quando il Milan sembrava precipitare nella lotta per la retrocessione nella stagione 1976/77, Rocco è tornato ad allenare come allenatore ad interim assumendo il ruolo da febbraio a giugno 1977. Grazie alla vittoria in Coppa, il Milan è stato ammesso alla Coppa delle Coppe nella stagione successiva.
Il suo club di origine, l'US Triestina, ha intitolato il loro stadio di calcio al famoso giocatore e ancora più famoso allenatore (Stadio Nereo Rocco). In Nazionale, però, gli è stato concesso di giocare solo una volta.