Profilo dell'allenatore Steven Gerrard

Steven Gerrard
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Dati personali
Nome completo Steven Gerrard
Nome corto Steven Gerrard
Data di nascita 30 Maggio 1980 (43 anni)
Luogo di nascita Whiston (Inghilterra)
Paese di nascita InghilterraInghilterra
Carriera Allenatore
Team Al-Ettifaq
Inicio de Contrato 1/7/2023
Fin de Contrato 30/6/2025
Competition Pro LeaguePro League
Táctica más usada 4-4-2
Equipo debut Liverpool U19
Debut fecha 13/09/2017
Carriera Giocatore
Main position Centrocampista
Equipo debut LiverpoolLiverpool
Debut fecha 29/11/1998
Equipo retirada LA GalaxyLA Galaxy
Fecha Retirada 6/11/2016
National team ENEN
Debutto per competizione
Competizione Debutto Partita
UEFA Youth League UEFA Youth League
13-09-2017
Liverpool U19
4 - 0
Q. Europa League Q. Europa League
12-07-2018
Rangers FC
2 - 0
Scottish Premiership Scottish Premiership
05-08-2018
Rangers FC
1 - 1
League Cup League Cup
19-08-2018
Rangers FC
1 - 3
Europa League Europa League
20-09-2018
Rangers FC
2 - 2
Cup Cup
30-01-2019
Rangers FC
1 - 3
Qualif. Champions Qualif. Champions
03-08-2021
Rangers FC
2 - 1
Premier League Premier League
20-11-2021
Aston Villa
2 - 0
FA Cup FA Cup
10-01-2022
Aston Villa
1 - 0
EFL Cup EFL Cup
23-08-2022
Aston Villa
1 - 4
Pro League Pro League
14-08-2023
Al-Ettifaq
2 - 1
Champions Cup Champions Cup
24-09-2023
Al-Ettifaq
4 - 0
Squadre allenate
Squadra PEnt
Al-Ettifaq 16
Da: 01-07-2023
Fino: 30-06-2025
Aston Villa 40
Da: 11-11-2021
Fino: 21-10-2022
Rangers FC 193
Da: 01-06-2018
Fino: 10-11-2021
Liverpool U19 8
Da: 01-07-2017
Fino: 31-05-2018
Debutti per squadra
Squadra Partita
Liverpool Sub 19 Liverpool U19
13-09-2017
Rangers FC Rangers FC
12-07-2018
Aston Villa Aston Villa
20-11-2021
Al-Ettifaq Al-Ettifaq
14-08-2023

Steven George Gerrard MBE (30 maggio 1980 a Whiston, Knowsley) è un ex calciatore inglese e attuale allenatore di calcio. Principalmente impiegato come centrocampista centrale, ha giocato per un totale di 26 anni per il FC Liverpool sin dalla sua infanzia. È stato capitano dei Reds dal 2003 al 2015. Dal 1º luglio 2015 Gerrard ha lasciato il club e ha giocato nella Major League Soccer per i LA Galaxy fino al 15 novembre 2016. A partire dall'estate del 2023 è l'allenatore capo dell'al-Ettifaq in Arabia Saudita.

I suoi più grandi successi a livello internazionale sono stati la vittoria della Coppa UEFA nel 2001 e della Champions League nel 2005, così come le vittorie nella FA Cup (2001, 2006) e nella Carling Cup (2001, 2003, 2012) in ambito nazionale. Inoltre, Gerrard ha rappresentato la nazionale maggiore (2000-2014) in tre Campionati Europei (2000, 2004, 2012) e tre Coppe del Mondo (2006, 2010, 2014). Oltre alla sua precisione nei passaggi e alla sua forza nei contrasti, le sue particolari abilità includono una tecnica di tiro eccezionale, che gli ha permesso di segnare numerosi gol anche da lunga distanza.

Dal gennaio 2017 all'estate 2018 è stato allenatore giovanile del FC Liverpool. Successivamente, Gerrard è stato allenatore dei Glasgow Rangers fino a novembre 2021. Da novembre 2021 a ottobre 2022 è stato allenatore del Aston Villa. Dal luglio 2023 allena la squadra del al-Ettifaq in Arabia Saudita.

Gli anni dell'infanzia

Steven Gerrard nacque alla fine di maggio 1980 nell'ospedale di Whiston a Knowsley nella Contea Metropolitana di Merseyside, a circa dieci chilometri a est dal centro della città di Liverpool. Secondogenito dopo suo fratello Paul, crebbe in un ambiente familiare protetto, modesto e soprattutto appassionato di calcio. Il padre trasmetteva al figlio la sua grande passione per il FC Liverpool e lo supportava costantemente nei suoi primi passi sui campi sportivi. Il giovane Steven considerava la scuola un obbligo fastidioso. Si comportava in classe per lo più in modo timido, le sue prestazioni erano nella media e l'attenzione era rivolta alle aree erbose accanto agli edifici della St. Michael’s School che frequentava all'epoca. Oltre a motivi religiosi, la scelta della Cardinal Heenan Catholic High School era importante perché sosteneva i talenti calcistici di Gerrard. Un vantaggio importante era anche il fatto che ora poteva giocare nelle squadre giovanili del Liverpool, che venivano spesso osservate dai talent scout.

La connessione di Gerrard con il FC Liverpool era già solida. A partire dai suoi otto anni, faceva parte del settore giovanile dei "Reds", guidato dall'ex giocatore Steve Heighway. Il contatto era stato stabilito da un dipendente di Heighway, che era amico del allenatore della squadra di Whiston Juniors, per cui Gerrard giocava a quel tempo (e continuò a farlo). Tra i suoi primi compagni di squadra vi erano futuri nazionali come Jason Koumas e Michael Owen. Già nelle partite Under-12 del FC Liverpool, la qualità di questo gruppo si era manifestata soprattutto grazie all'intesa con Owen. Sembrava che ulteriori conferme sarebbero arrivate, quando Gerrard ricevette a 14 anni un invito, insieme a Owen, Stephen Wright e Neil Murphy, a provare per una borsa di studio biennale presso l'allora accademia nazionale di calcio a Lilleshall. Nonostante una buona impressione, i rappresentanti lì lo respinsero, a differenza di Owen - la grande delusione che ciò generò rimase a lungo in Gerrard, soprattutto perché sembrava che le ragioni principali fossero legate al fatto che a quel tempo lui era di statura piuttosto bassa per la sua età. Da parte dei club di prestigio, invece, venne mostrato un maggiore apprezzamento, e oltre alle offerte concrete di Manchester City, FC Everton e Tottenham Hotspur, anche il Manchester United mostrò interesse a ingaggiarlo. Tuttavia, il trasferimento non avvenne e Gerrard ottenne un contratto di formazione di due anni (YTS) al termine della stagione Under-16. Un'altra "ricompensa" per lui fu la sua convocazione nella squadra per la finale della FA Youth Cup nel maggio 1996, durante la quale osservò dal campo di riserva la vittoria per 4-1 contro il West Ham United (con Frank Lampard e Rio Ferdinand).

L'addestramento nel programma YTS prevedeva inizialmente che le sessioni di allenamento si svolgessero all'Università di Liverpool, e solo successivamente i talenti si allenavano con i giocatori della prima squadra nel centro di addestramento di Melwood. Una figura chiave per Gerrard in quel periodo fu Jamie Redknapp, soprattutto perché giocava nella stessa posizione. Tuttavia, lo sviluppo senza intoppi verso la squadra professionista non si verificò. Questo era principalmente dovuto al fatto che Gerrard aveva spesso problemi di infortuni durante la sua fase di crescita. Il club inizialmente non voleva offrirgli un contratto da professionista, ma dopo intense discussioni con il padre di Gerrard, le parti si accordarono su un contratto triennale, con un salario di 700 sterline a settimana il primo anno, poi 800 e infine 900 sterline. I progressi arrivarono ad intervalli sempre più brevi e grazie alle buone prestazioni all'inizio della stagione 1998/99 nella squadra U-19 del club, Gerrard si avvicinò rapidamente alla prima squadra. Gérard Houllier, l'allenatore francese che si era unito al Liverpool FC nell'estate del 1998 e che aveva allenato la squadra insieme a Roy Evans fino all'inizio di novembre, ebbe un grande merito in questo. Houllier promosse Gerrard nella prima squadra e gli consigliò di cambiare la sua alimentazione e di concentrarsi di più sugli esercizi di forza per prepararsi al calcio professionistico. Gerrard criticò l'affermazione di Houllier di essere stato il suo vero scopritore e addirittura di averlo "salvato" dalla squadra riserve nella sua autobiografia del 2006; precisò che il merito principale per la sua formazione come calciatore professionista doveva essere attribuito al lavoro svolto nell'accademia giovanile, che il contratto era stato firmato prima dell'ingaggio di Houllier e che come capitano della selezione inglese U-18 non poteva passare inosservato.

Carriera professionale

Cammino verso la leggenda di Liverpool

Poco dopo aver preso posto in panchina durante la partita di ritorno del terzo turno della Coppa UEFA contro il Celta Vigo (1-3), Gerrard fece il suo primo incontro di Premier League con il Liverpool il 29 novembre 1998, quando sostituì Vegard Heggem sulla posizione di terzino destro nei minuti finali della partita contro il Blackburn Rovers (2-0). Poco dopo, il giovane giocatore fece la sua prima apparizione da titolare nella partita in trasferta contro il Tottenham Hotspur, giocando come centrocampista destro nel sistema di gioco 3-5-2, dove doveva affrontare nientemeno che David Ginola, il futuro calciatore dell'anno in Inghilterra. Gerrard definì il duello con il francese, che aveva ancora un conto aperto con Houllier dopo la mancata qualificazione ai Mondiali del 1994 con la Francia, come un "incubo". Fu dribblato più volte da Ginola, dovette subire numerosi cross eppure non venne sostituito. Nonostante questa delusione, Houllier continuò a dargli fiducia e nell'incontro di ritorno contro il Celta Vigo (0-1) Gerrard mostrò per la prima volta le sue qualità nella posizione centrale che gli era più familiare. Dopo la partita, poco significativa e priva di pressioni, in cui il Liverpool mancava molti giocatori chiave, fu assegnato a Gerrard il titolo di migliore in campo. Alla fine della stagione 1998/99, Gerrard aveva giocato un totale di dodici partite di Premier League, anche se era stato titolare solo in quattro di esse. Il suo primo gol per il Liverpool lo segnò il 5 dicembre 1999 contro il Sheffield Wednesday all'inizio della stagione 1999/2000, in cui Gerrard ebbe la svolta sportiva che lo portò persino nella nazionale inglese. Oltre alle sue prestazioni versatili, in cui giocò anche come terzino destro e centrocampista destro, fu particolarmente notevole il suo rendimento nel centrocampo centrale, dove persino il capitano della squadra Jamie Redknapp ebbe una forte concorrenza - il cui futuro, l'anno successivo, fu condizionato dalle infortunio. Con la sua capacità di recuperare palloni dalla propria metà campo e di iniziare azioni offensive con rapidi scatti o con un gioco di passaggi sicuro, insieme alla sua "tenacia" nei duelli, stilisticamente ricordava l'ex eroe della Coppa dei Campioni del Liverpool, Graeme Souness.

La stagione 2000/01 portò a Gerrard e al FC Liverpool la "tripletta" di FA Cup, Coppa di Lega e Coppa UEFA e, ancora più importante per la situazione finanziaria, il terzo posto in Premier League che garantiva la tanto desiderata qualificazione e l'accesso alle "casse" della Champions League. Per Gerrard, grande importanza ebbe Gary McAllister, ingaggiato nel luglio 2000 all'età di 35 anni, che, sebbene lo relegasse a tratti, insieme a Dietmar Hamann, al centrocampo destro non amato, allo stesso tempo gli insegnò ulteriori sfaccettature riguardo all'intelligenza di gioco e la visione di gioco. La serie di titoli iniziò con la Coppa di Lega, quando Gerrard formò il centrocampo insieme a Hamann nella finale contro il Birmingham City il 25 febbraio 2001, prima di essere sostituito al 78º minuto da McAllister mentre la partita era ancora sullo 1-0 - la partita andò poi ai rigori dopo un pareggio 1-1. Dei tre titoli, Gerrard attribuì la maggiore importanza al successo successivo nella FA Cup, quando il FC Liverpool ribaltò uno svantaggio di 0-1 contro l'FC Arsenal nel Millennium Stadium vincendo per 2-1, e Gerrard si scontrò direttamente con Patrick Vieira, da lui molto rispettato. Quattro giorni dopo, Gerrard conquistò il suo primo titolo internazionale. Nella finale della Coppa UEFA a Dortmund, lui e i "Reds" sconfissero la sorpresa spagnola Deportivo Alavés dopo una partita avvincente che si concluse con una decisione al Golden Goal per 5-4, e Gerrard contribuì al punteggio di 2-0. Alla fine della stagione di successo 2000/01, in cui Gerrard segnò complessivamente dieci gol in partite ufficiali, la dirigenza del club gli offrì un contratto a lungo termine di sei anni. Dopo brevi negoziati, le parti si accordarono per una durata di quattro anni e un nuovo stipendio settimanale di 50.000 sterline.

Nella sua prima stagione in Champions League nel 2001/02, Gerrard arrivò fino ai quarti di finale, in cui il Liverpool fu eliminato dopo una vittoria per 1-0 nel primo incontro e una sconfitta per 2-4 a Leverkusen: durante il gol del 0-1 commise un errore contro Michael Ballack. Nella Premier League si registrarono ulteriori progressi e 80 punti significarono il secondo posto dietro l'Arsenal. Tuttavia, per Gerrard si rivelò un problema il suo comportamento aggressivo nei duelli, che già nel settembre 2001 gli costò un cartellino rosso per un fallo con entrambe le gambe su George Boateng dell'Aston Villa. Sin da adolescente aveva lavorato con uno psicologo dello sport per migliorare la sua mentalità in questo senso, sebbene considerasse sempre la durezza come "parte del suo gioco". Il prossimo episodio di rilievo accadde nel dicembre 2002; la vittima questa volta fu Gary Naysmith dell'Everton. Nonostante le grandi speranze e i sogni di vittoria, la stagione 2002/03 fu deludente per Gerrard e si concluse senza la qualificazione in Champions League, con il quinto posto. Responsabili di ciò furono sia gli acquisti costosi non riusciti per un totale di quasi 18 milioni, tra cui Salif Diao, Bruno Cheyrou e soprattutto El Hadji Diouf, celebrato dopo il Mondiale 2002 come nazionale senegalese (invece del giocatore in prestito Nicolas Anelka, considerato "difficile"), sia le prestazioni altalenanti di Gerrard, che in seguito giustificherà con problemi mentali dovuti alla separazione dei suoi genitori. L'unico punto culminante sportivo fu la vittoria di Coppa di Lega il 2 marzo 2003, nella cui finale Gerrard segnò anche il primo gol nella vittoria finale per 2-0 contro l'arcirivale Manchester United. Nel 2003, Gerrard succedette al finlandese Sami Hyypiä come capitano del Liverpool e con la nuova guida i "Reds" conquistarono nuovamente il secondo posto, sebbene con un distacco di 30 punti dal campione Arsenal; l'"era Houllier" stava volgendo al termine e anche Gerrard iniziò a porsi delle domande sul suo futuro sportivo. Poiché un passaggio al Manchester United sembrava essere escluso fin dall'inizio a causa della particolare rivalità, il Chelsea emerse come prossima destinazione, avendo costruito una squadra di alto livello sotto la nuova proprietà finanziariamente forte di Roman Abramovich dal 2003 e avendo ingaggiato nel 2004 un allenatore di prestigio come José Mourinho, che a sua volta mostrò un grande interesse per il capitano del Liverpool. Le trattative si protrassero fino al torneo europeo 2004 in Portogallo. Tuttavia, il trasferimento fallì perché Gerrard decise all'ultimo momento di rimanere a Liverpool. Contribuì anche a questa decisione il fatto che Rafael Benítez, successore di Houllier, riuscì a convincerlo del suo concetto per il futuro sportivo durante un soggiorno nel campo di allenamento della squadra inglese.

Su iniziativa di Benítez, il gioco di Gerrard si è ampliato aggiungendo una nuova dimensione, poiché il precedente centrocampista ora aveva la possibilità di provarsi come giocatore d'attacco. Inoltre, è stato di grande aiuto che Benítez abbia rinforzato il centrocampo con Xabi Alonso, che insieme a Hamann doveva garantire gli spazi necessari nel gioco del capitano. La stagione 2004/05 è stata per Gerrard di grande valore emotivo in molti modi. È iniziata con la grande delusione quando il suo caro amico d'infanzia Michael Owen ha lasciato il club per il Real Madrid, ma poi si è sviluppata con numerosi momenti sportivi di rilievo, specialmente in Champions League. Già nella fase a gironi c'era il rischio di essere eliminati, quando il Liverpool nella partita conclusiva contro l'Olympiakos Piraeus, dopo uno svantaggio di 0-1 al primo tempo, aveva bisogno di segnare tre gol per passare il turno, e Gerrard ha segnato il goal decisivo al 3-1 quattro minuti prima del fischio finale. Dopo ulteriori vittorie contro Bayer Leverkusen, Juventus e il Chelsea, si è trovato ad affrontare il Milan a Istanbul insieme alla sua squadra. In una partita memorabile, i "Reds" erano già in svantaggio di 0-3 all'intervallo, ma grazie alla sostituzione del centrocampista Hamann al posto del difensore Steve Finnan (e al cambio di sistema difensivo con tre difensori), Gerrard si è spostato in avanti. Questa mossa si è rivelata azzeccata, poiché il capitano ha segnato al 54' minuto per portare il punteggio a 1-3, e dopo un altro goal di Vladimír Šmicer al 60' minuto, Gerrard ha procurato un calcio di rigore, trasformato da Xabi Alonso sul rimpallo, per il 3-3. Quando il Milan ha fatto entrare Serginho poco prima del termine dei tempi regolamentari, Gerrard ha assunto nuovamente una posizione diversa e si è scontrato con il veloce brasiliano come terzino destro fino alla fine dei tempi supplementari. Nei tiri di rigore, Gerrard era previsto come quinto tiratore, ma non è stato necessario fargli calciare, poiché precedentemente i milanesi Serginho, Andrea Pirlo e Andrij Ševčenko avevano commesso degli errori decisivi. Gerrard non ha avuto altrettuna fortuna - anche a causa della forte concentrazione sulla Champions League - in Premier League, dove il Liverpool ha ottenuto il quinto posto, e nella finale di Coppa di Lega contro il Chelsea (2-3 dopo i tempi supplementari), in cui Gerrard ha addirittura segnato un autogol. Questo "incidente" non ha impedito all'UEFA di premiare Gerrard come Giocatore dell'Anno dei club UEFA nel 2005. Successivamente, nel novembre 2005, la prestigiosa rivista francese Francia Football lo ha classificato come terzo miglior giocatore europeo dell'anno, dietro Ronaldinho e Frank Lampard.

Nella stagione successiva 2005/06, Gerrard confermò le sue recentemente scoperte qualità di attaccante segnando in totale 23 gol ufficiali. Contribuì a ciò la decisione di Benítez di ingaggiare Mohamed Sissoko per il centrocampo centrale e spostare Gerrard al centrocampo destro, dandogli ampia libertà per avanzare. Il suo contributo decisivo fu nella finale di FA Cup, poco dopo che i suoi compagni di squadra della Premier League lo avevano nominato calciatore dell'anno in Inghilterra. Nella partita contro il West Ham United, segnò inizialmente due gol per il 3-3, tra cui un altro spettacolare tiro da fuori area nei tempi di recupero del tempo regolamentare, che fece sì che i "Reds" andassero ai tempi supplementari. Alla fine, il Liverpool vinse ai calci di rigore e anche Gerrard trasformò il suo penalty. Il prossimo punto culminante nel suo percorso sportivo fu nel 2007 quando il Liverpool raggiunse di nuovo la finale di Champions League contro l'AC Milan, ma perse per 1-2 - Gerrard nel caso aveva sbagliato una buona occasione da solo davanti a Dida. In precedenza, nell'aprile 2007, contro il PSV Eindhoven, segnò il suo 15º gol nella competizione, superando così il precedente record di Ian Rush al Liverpool. In Premier League, il Liverpool mancò ancora il "colpo grosso" e si classificò solo al terzo posto, aumentando così le voci critiche sul fatto che il nuovo ruolo di Gerrard non fosse ottimale. La risposta di Gerrard fu una stagione 2007/08 ancora piena di momenti memorabili. Con 21 gol ufficiali - tra cui una serie di nove gol in dieci partite - il "dinamico centrocampista" permise al suo club di raggiungere la semifinale di Champions League; importanti "gol" con un forte impatto psicologico furono il suo gol per il 2-0 nella partita di andata degli ottavi di finale contro l'Inter Milan all'ultimo secondo e nel successivo quarto di finale contro l'Arsenal, quando, nel ritorno (dopo un pareggio 1-1 a Londra), mantenne la calma e segnò il suo rigore al 3-2 all'85º minuto. Nella fase finale della Premier League, Gerrard spesso giocava accanto a Fernando Torres come "seconda punta" e assicurava al club il quarto posto rispetto alla squadra locale in ascesa, l'Everton. Gerrard si mantenne in ottima forma nella stagione 2008/09, che lo catapultò al terzo posto nella classifica marcatori nazionale con 16 gol in campionato e gli valse nuovamente la nomina a calciatore dell'anno in Inghilterra - questa volta nella votazione dei giornalisti - e inoltre nel luglio 2009 firmò un prolungamento di contratto fino alla fine della stagione 2012/13. A differenza degli anni precedenti, Gerrard e il Liverpool furono in lizza per il titolo di campione inglese fino alla fine, ma 86 punti non furono sufficienti rispetto ai 90 dello United. In Champions League il Liverpool fallì, come l'anno prima, contro il Chelsea. Principalmente responsabile fu la sconfitta interna per 1-3 nella partita di andata dei quarti di finale, in cui Gerrard mostrò grandi difficoltà contro Michael Essien, che probabilmente erano dovute a problemi fisici - Gerrard fu successivamente assente per un lungo periodo, incluso il ritorno (4-4). Il successo personale precedente fu il suo centesimo gol per il Liverpool il 1º ottobre 2008 contro l'Eindhoven.

I problemi di infortunio hanno afflitto la stagione 2009/10 e anche se è stato il secondo migliore marcatore della sua squadra con dodici gol, le sue prestazioni non sono state paragonabili a quelle degli ultimi quattro o cinque anni. Una delle ragioni di ciò è stata anche la partenza di Xabi Alonso, che con il suo gioco di passaggi era l'ideale compagno di Gerrard durante le sue avanzate in attacco accanto a Torres, che sfortunatamente era spesso assente. Così a Gerrard mancava la solita dinamicità e il Liverpool si è classificato deludentemente al settimo posto in Premier League.

Nella stagione 2013/14, il Liverpool FC ha giocato nuovamente per il titolo dopo tanto tempo. Gerrard ha segnato 13 gol in 34 partite durante questa stagione. Alla 36ª giornata, il Liverpool avrebbe potuto ottenere una decisione anticipata per il suo primo titolo in 24 anni contro il Chelsea FC. Proprio il capitano Gerrard, che non ha mai vinto un titolo con il Liverpool, ha causato la sconfitta per 0-2 in casa commettendo un errore che ha portato al gol di Demba Ba poco prima dell'intervallo. Il Manchester City è diventato campione; il Liverpool FC si è qualificato come secondo classificato per la UEFA Champions League per la prima volta in cinque anni.

Il 2 gennaio 2015, Gerrard annunciò che non avrebbe rinnovato il suo contratto in scadenza alla fine della stagione 2014/15 e che avrebbe lasciato il club dopo 26 anni, di cui 17 come professionista.

Il 25 aprile 2015 Gerrard ha disputato la sua 500ª partita di campionato con il Liverpool nella Premier League. Questo traguardo simbolico è stato raggiunto solo in precedenza dal suo ex compagno di squadra Jamie Carragher (508 partite) e dall'ex giocatore del Manchester United Ryan Giggs (672).

Nella sua ultima stagione per il Liverpool, Gerrard ha disputato 41 partite ufficiali e, complessivamente, è stato il miglior marcatore della squadra con 13 gol. Nonostante ciò, la stagione è stata deludente per il Liverpool, che ha ottenuto solo il sesto posto in campionato ed è stato eliminato da tutte le competizioni a eliminazione diretta.

Cambiamento verso la MLS

Dopo la scadenza del suo contratto a Liverpool, Gerrard si trasferì il 1º luglio 2015 nella Major League Soccer statunitense con i LA Galaxy.

Il suo primo match ufficiale per la Galaxy lo ha disputato il 18 luglio 2015 contro gli Earthquakes di San José, vincendo per 5-2. Gerrard ha segnato il pareggio provvisorio del 2-2 e ha inoltre fornito due assist. Nella stagione 2015 Gerrard ha totalizzato 13 presenze nella Regular Season (con un gol) e una presenza nei playoff, dove la squadra è stata eliminata al primo turno dagli Sounders di Seattle. Alla fine della stagione, Gerrard è tornato al Liverpool FC a fine novembre 2015, partecipando agli allenamenti sotto la guida di Jürgen Klopp, ma è poi ritornato negli Stati Uniti. Dopo 18 mesi nella Major League Soccer e con la scadenza del suo contratto, ha lasciato la LA Galaxy il 15 novembre 2016. Con la LA Galaxy, Gerrard ha totalizzato 34 presenze, segnando cinque gol e fornendo 14 assist.

Nella nazionale

Principalmente a causa della mancata considerazione per l'accademia nazionale di Lilleshall, la carriera internazionale di Gerrard non iniziò nella selezione inglese Under-15, ma solo il 3 febbraio 1996 nella squadra Under-16. Qui fu convocato per la prima volta contro la Danimarca e, poco dopo, nella successiva partita contro l'Irlanda - con giocatori come Richard Dunne e Stephen McPhail nell'altra squadra - Gerrard non solo fece parte della formazione iniziale, ma si dimostrò anche un "leader" a centrocampo e segnò il gol della vittoria per 2-1. Seguirono altre convocazioni con il giovane allenatore Howard Wilkinson per le squadre Under-18 e Under-21, prima che Kevin Keegan lo convocasse per la prima volta nella nazionale A per l'amichevole contro l'Argentina nel febbraio 2000; tuttavia, dopo i primi allenamenti con i "Three Lions", dovette partire in anticipo a causa di problemi alla schiena. Il debutto di Gerrard avvenne un giorno dopo il suo 20º compleanno, il 31 maggio 2000, nella vittoria per 2-0 allo stadio di Wembley contro l'Ucraina. Successivamente, fu incluso nella squadra per l'Euro 2000 in Belgio e nei Paesi Bassi. Inizialmente, fu una riserva e guardò la sconfitta per 2-3 dell'Inghilterra contro il Portogallo dalla panchina. Quando Alan Shearer segnò il gol del 1-0 nell'importante secondo incontro di gruppo contro il nemico storico, la Germania, al 53º minuto, era arrivato il momento. Keegan decise di conservare il risultato per il resto della partita e lo sostituì otto minuti dopo con l'attaccante Michael Owen, con la precisa istruzione di ostacolare gli attacchi avversari e in particolare di contrastare Mehmet Scholl. La partita terminò 1-0 e Keegan aveva in programma di schierare Gerrard come titolare per la partita decisiva di gruppo contro la Romania. Tuttavia, il progetto fallì; Gerrard dovette saltare la partita per infortunio e la sconfitta per 2-3 senza di lui significò l'eliminazione anticipata dell'Inghilterra dalla competizione.

Nel frattempo, nel 2000, dopo una sconfitta per 0-1 in casa nelle qualificazioni ai Mondiali contro la Germania, Keegan annunciò il suo ritiro, e Gerrard si schierò a favore di un allenatore inglese perché pensava che sarebbe stato più aperto al suo stile di gioco. Ma questa valutazione, come già accaduto con Houllier al Liverpool, si rivelò sbagliata, perché il suo successore, Sven-Göran Eriksson, lo considerò l'elemento centrale nella squadra da lui ricostituita. I successi non tardarono ad arrivare e circa sei mesi dopo la sua prima convocazione per la partita amichevole del 28 febbraio 2001 contro la Spagna, seguì una memorabile prestazione a Monaco di Baviera contro la Germania. Una squadra inglese scatenata, soprattutto nella seconda metà del gioco, vinse per 5-1 e il primo gol di Gerrard con la squadra nazionale, un tiro dalla distanza per il temporaneo 2-1 nei tempi di recupero del primo tempo, portò a una necessaria liberazione psicologica. L'Inghilterra si qualificò poi come prima nel gruppo davanti alla Germania per i Mondiali 2002 in Giappone e Corea del Sud, ai quali però Gerrard non prese parte a causa di problemi cronici all'inguine che richiesero un intervento chirurgico per rilassare i muscoli – su entrambi i lati. Due anni dopo arrivò l'europeo del 2004 in Portogallo, in cui Gerrard era nuovamente titolare nel centrocampo. Nella prima partita contro i campioni in carica della Francia, all'ultimo minuto, con il punteggio di 1-1, commise un errore grave: il suo passaggio all'indietro fu intercettato da Thierry Henry, che fu fermato solo da un fallo del portiere David James; Zinédine Zidane trasformò il successivo calcio di rigore per il risultato finale di 2-1. La sconfitta non causò danni duraturi, poiché dopo vittorie convincenti contro la Svizzera (3-0) – in cui Gerrard segnò il gol decisivo – e la Croazia (4-2), gli "Three Lions" raggiunsero i quarti di finale. Contro il Portogallo, padrone di casa, sembrava che l'Inghilterra avesse vinto per molto tempo; quando Gerrard lasciò il campo al minuto 82 con il punteggio di 1-0 per Owen Hargreaves, ebbe però modo di vedere il pareggio e la sconfitta della sua squadra ai calci di rigore. Due anni dopo, Gerrard fu nuovamente convocato per la selezione inglese ai Mondiali del 2006 in Germania. Segnò un gol sia contro Trinidad e Tobago (2-0) che contro la Svezia (2-2), ma ancora una volta la sua squadra fu fermata al quarto di finale, questa volta contro il Portogallo, ai rigori. Gerrard fu uno dei tre giocatori inglesi la cui punizione fu parata dal portiere portoghese Ricardo.

Dopo il Mondiale 2006 e l'era di Eriksson, è stato nominato vice capitano da Steve McClaren, succedendo a John Terry, e lo ha rappresentato in questo ruolo quando l'Inghilterra ha mancato il torneo finale dell'Europeo 2008 in Svizzera e Austria a causa delle sconfitte nelle partite di qualificazione contro la Russia (1-2) e la Croazia (2-3). Come conseguenza di ciò, la Football Association decise di risolvere anticipatamente il contratto di McClaren e nominò Fabio Capello come nuovo allenatore della Nazionale inglese nel dicembre 2007. Sotto la guida di Capello, Gerrard inizialmente mantenne la fascia da capitano, prima che l'italiano scegliesse Terry e successivamente promuovesse anche Rio Ferdinand a vice capitano. Dopo essersi ripresi, l'Inghilterra si qualificò in modo sicuro per il Mondiale 2010 in Sudafrica. Gerrard si prese personalmente una rivincita contro la Croazia con due gol nella vittoria per 5-1. Durante il torneo finale dei Mondiali, divenne improvvisamente il capitano dei "Three Lions", dopo che Terry era stato deposto da questo ruolo e Ferdinand si era infortunato nel ritiro. Tuttavia, le alte aspettative dei tifosi nei confronti della squadra inglese, che erano sorte dopo la qualificazione molto positiva, non furono soddisfatte durante il torneo, poiché i "Three Lions" si qualificarono per gli ottavi di finale come secondi nel loro girone dopo due pareggi, e successivamente furono eliminati con la più pesante sconfitta nella storia dei Mondiali per 4-1 contro la Germania.

Dopo una qualificazione di successo per l'Euro 2012 in Polonia e Ucraina, il nuovo allenatore Roy Hodgson lo nominò capitano nella squadra di 23 giocatori per le partite finali. In questa veste ha disputato tutte e quattro le partite degli inglesi e è stato nominato uomo del match nella partita finale del girone contro l'Ucraina, anche se Gerrard ha segnato il suo tiro, l'Inghilterra è stata eliminata agli ottavi di finale ai calci di rigore dall'Italia.

Il 14 novembre 2012 ha disputato la sua 100ª partita internazionale nella sconfitta per 2-4 contro la Svezia.

Dopo l'eliminazione dell'Inghilterra nella fase a gironi del Mondiale 2014, Gerrard annunciò il suo ritiro dalla Nazionale il 21 luglio.

Carriera come allenatore

Nel gennaio 2017, Gerrard è diventato allenatore giovanile presso il FC Liverpool. Nella stagione 2017/18, ha assunto il ruolo di allenatore capo dell'U18.

Nell'estate del 2018, Gerrard è diventato allenatore capo dei Rangers di Glasgow, squadra di prima divisione scozzese. Nella sua prima stagione, Gerrard è arrivato secondo con i Rangers, e successivamente la squadra si è qualificata per l'Europa League, raggiungendo gli ottavi di finale come seconda nel girone. Successivamente, è stato rinnovato il suo contratto fino al 2024. Nella sua seconda stagione, Gerrard ha conquistato il titolo di campione scozzese con i Glasgow Rangers, senza perdere neanche una partita di campionato. È stato il primo titolo di campione dopo dieci anni e il cinquantacinquesimo titolo complessivo.

A novembre 2021 è passato all'Aston Villa e è diventato l'allenatore principale. A ottobre 2022 è stato licenziato dopo un deludente avvio in campionato.

Nell'estate del 2023, si unì all'Al-Ettifaq in Arabia Saudita.

Privati

Steven Gerrard ha un fratello maggiore di nome Paul - da non confondere con l'ex portiere dell'Everton omonimo - ed è sposato dal 2007 con la modella britannica Alex Curran. La coppia ha tre figlie e un figlio.

È insignito dell'Ordine MBE (Membro dell'Ordine dell'Impero Britannico), conferitogli dalla Regina Elisabetta II il 21 marzo 2007 per i suoi meriti nello sport. Un altro riconoscimento per le sue performance sportive gli è stato attribuito nel luglio 2008 dall'Università di Liverpool John Moores.

Nel settembre 2006, Gerrard pubblicò la sua autobiografia, scritta dal ghostwriter Henry Winter e premiata come miglior libro sportivo ai British Book Awards. Gerrard dedicò il libro a Jon-Paul Gilhooley, suo cugino e la più giovane tra le 97 vittime della tragedia di Hillsborough.

Nel dicembre 2008, Gerrard è stato arrestato dopo una rissa in un bar. Ha trascorso la notte in custodia cautelare e è stato processato per aver partecipato alla rissa e per aver provocato lesioni personali. Tuttavia, il tribunale lo ha assolto dall'accusa di lesioni personali. L'accusa di partecipazione alla rissa è stata mantenuta; nel luglio 2009, è stato assolto da questa accusa anche dalla giuria della corte di Liverpool.

Il suo cugino è il calciatore professionista Anthony Gerrard.