Franciasco Totti

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Informazioni personali
Luogo di nascita ItaliaItalia
Piede dominante Piede destro
Continente d'origine Europe
Regione d'origine Europa del Sud
Percorso professionale
Ex Squadra Roma
Competizione passata Serie ASerie A
Squadra iconica Roma
Competizione iconica Serie ASerie A
Il numero di maglia più utilizzato 10
Categorie minori Fortitudo Luditur, Smit Trastevere, Lodigiani, Roma
Le sue principali conquiste
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250 goal
Serie A Serie A
39 anni
25 Settembre 2016
600 partite
Serie A Serie A
39 anni
14 Maggio 2016
300 goal
Serie A Serie A
39 anni
17 Aprile 2016
750 partite
Roma Roma
39 anni
11 Aprile 2016
50 partite
Coppa Italia Coppa Italia
37 anni
21 Gennaio 2014
Prestazioni passate nei club
Per squadreStagioneTempo
25988h 26m306149
Per competizioneStagioneTempo
25783h 27m250127
Coppa Italia Coppa Italia
1968h 57m178
977h 10m178
1045h 57m114
Q. Europa League Q. Europa League
27h 7m101
Storico dei trasferimenti
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Data
Origine Destino
5 Luglio 2017
1 Gennaio 1993

Franciasco Totti (27 settembre 1976 a Roma) è un ex calciatore italiano. È stato impiegato sia nel centrocampo offensivo che in attacco. Durante tutta la sua carriera da professionista, Totti è stato attivo esclusivamente nella AS Roma. È il giocatore con il maggior numero di presenze (783) e gol (307) nella storia del club.

Con il suo club, Totti ha vinto il campionato (2001) e la coppa nazionale (2007, 2008) nel corso della sua carriera. Come giocatore della nazionale italiana, è diventato campione del mondo nel 2006 in Germania. Due volte è stato nominato calciatore dell'anno in Italia dalla stampa sportiva italiana (1998, 2004) e dall'associazione dei calciatori italiani (2000, 2003). Nel 2007 è diventato capocannoniere della Serie A e ha vinto il Pallone d'Oro come miglior marcatore d'Europa.

Carriera

Nell'associazione

Il suo esordio in Serie A lo fece Totti il 28 marzo 1993, sotto la guida dell'allenatore Vujadin Boškov, all'età di 16 anni. Nella stagione 1994/95 si affermò come titolare nella squadra e segnò quattro gol in 21 partite. Nelle stagioni successive fece parlare di sé con prestazioni eccezionali con i Giallorossi. Nella stagione 2000/01, come capitano e regista, Totti guidò la sua squadra alla vittoria del primo titolo di campione in Serie A dal 1983, segnando 13 gol.

Nei successivi anni, la AS Roma si è affermata come una squadra di vertice, anche grazie ai gol di Totti. Sebbene il club non abbia conquistato ulteriori titoli di campione, è stato vicecampione per ben nove volte (2001/02, 2003/04, 2005/06, 2006/07, 2007/08, 2009/10, 2013/14, 2014/15, 2016/17). Nella stagione 2006/07, Totti è stato capocannoniere con 26 gol, avendo un vantaggio di 6 gol sul secondo classificato. Grazie al suo record personale di gol, Totti ha anche vinto il Scarpa d'Oro Europea con un gol di vantaggio su Ruud van Nistelrooy del Real Madrid.

Anche nella Coppa Italia, Totti e la AS Roma sono stati di successo: nel 2003 la squadra ha raggiunto per la prima volta dal 1993 la finale della coppa. Dal 2005 al 2008 ci sono riusciti addirittura quattro volte consecutive. Nel 2007 la AS Roma ha vinto la Coppa per la prima volta dal 1991. Hanno difeso il titolo nel 2008. Nel 2010 la Roma è stata sconfitta in finale dall'Inter di Milano e Totti stesso è stato espulso dopo un cartellino rosso: aveva colpito brutalmente alle spalle l'attaccante dell'Inter Mario Balotelli al 88° minuto. Successivamente, Totti ha affermato di essere stato provocato più volte da Balotelli, mentre Balotelli, di pelle scura, ha affermato che Totti lo aveva insultato razzialmente.

Il 17 marzo 2013, con il suo 226esimo gol, ha conquistato la seconda posizione nella classifica dei migliori marcatori di sempre della Serie A, superando così Gunnar Nordahl.

Il 3 maggio 2017 l'AS Roma ha annunciato che Franciasco Totti avrebbe terminato la sua carriera attiva al termine della stagione 2016/17. La sua ultima partita per la AS Roma fu giocata il 28 maggio 2017 in casa contro il CFC Genoa. Due giorni dopo, il 30 maggio 2017, Totti ha annunciato di voler continuare la sua carriera da giocatore in un'altra squadra. Tuttavia, il 17 luglio 2017, Totti ha annunciato definitivamente la fine della sua carriera da professionista.

La squadra nazionale

Totti ha attraversato tutte le nazionali giovanili italiane dall'Under-15 all'Under-21. Nel luglio del 1995 è diventato vice campione d'Europa con l'Under-18 e ha segnato il gol dell'onore per l'Italia nella sconfitta per 1-4 contro la Spagna. L'anno successivo ha vinto il titolo europeo con l'Under-21, sconfiggendo nuovamente gli spagnoli in finale. Totti ha segnato il gol del temporaneo vantaggio, dopo di che l'Italia ha vinto 5-4 ai calci di rigore.

Il suo debutto nella nazionale maggiore avvenne il 10 ottobre 1998 sotto la guida di Dino Zoff, nella vittoria per 2-0 nella qualificazione agli Europei contro la Svizzera a Udine. Il suo primo gol con la maglia della Squadra Azzurra fu realizzato il 26 aprile 2000 in amichevole contro il Portogallo (2-0). Lo stesso anno, ha ottenuto il suo internazionale successo durante il Campionato Europeo 2000 in Belgio e Paesi Bassi. Ha segnato un gol nella fase a gruppi contro il Belgio (2-0) e un altro nella vittoria per 2-0 contro la Romania nei quarti di finale. Con la sua caratteristica cucchiaio, ha aperto la strada all'Italia nella sessione dei rigori contro i Paesi Bassi, permettendo loro di raggiungere la finale, anche se alla fine hanno subito una sconfitta per 2-1 contro la Francia. Nonostante ciò, è stato votato come il miglior giocatore della partita.

Il suo primo Campionato del Mondo di calcio nel 2002 in Giappone e Corea del Sud è stato sfortunato. Nella partita degli ottavi di finale persa contro la Corea del Sud, Totti è stato espulso con un cartellino giallo-rosso per una simulazione dubbia, decisa dall'arbitro ecuadoriano Byron Moreno.

Nel Campionato europeo del 2004, si fece notare negativamente nella partita del girone contro la Danimarca, poiché sputò tre volte su Christian Poulsen dopo che questi lo aveva provocato ripetutamente. Per il resto del torneo, assistette solo dalla tribuna in quanto fu squalificato per tre partite e l'Italia non raggiunse le semifinali.

Il 19 febbraio 2006 si ruppe la tibia durante la partita di campionato contro il FC Empoli, subendo anche diversi strappi ai legamenti della caviglia. Dopo un'operazione riuscita e l'inserimento di una placca metallica fissata con dodici viti nella gamba, la sua partecipazione alla Coppa del Mondo in Germania sembrava a rischio per un po' di tempo. Tuttavia, quasi un mese prima dell'inizio del torneo, riuscì a fare il suo ritorno nel finale di Coppa Italia tra Roma e Inter Milano. Il commissario tecnico della nazionale italiana, Marcello Lippi, aveva già dichiarato in precedenza che avrebbe portato con sé anche un Totti infortunato o provato in Germania. Lippi lo convocò il 15 maggio 2006 per il campionato del mondo.

Nella partita degli ottavi di finale del Campionato del Mondo 2006 contro l'Australia il 26 giugno 2006, Franciasco Totti, subentrato durante l'incontro, ha trasformato il calcio di rigore decisivo nei tempi supplementari del secondo tempo. Nonostante non sia mai riuscito a raggiungere completamente la sua vecchia forma durante il torneo a causa del ritardo nell'allenamento, è comunque sceso in campo per tutte e sette le partite degli italiani, giocando un ruolo importante nel cammino verso la conquista del titolo mondiale grazie al suo gol su rigore e alle tre assistenze.

Dopo il campionato del mondo in Germania, Franciasco Totti aveva inizialmente annunciato il suo temporaneo ritiro dalla nazionale, il 20 luglio 2007 ha annunciato il suo ritiro definitivo.

Culto a Roma

Al culto di Franciasco Totti contribuisce anche il fatto che egli è un "Romano di Roma", quindi un romano di nascita e non un immigrato. Gioca nella AS Roma fin dalla sua giovinezza. Grazie alla sua famiglia è fortemente radicato nel suo club di origine. Quando rappresentanti del rivale della Roma, la Lazio, hanno cercato di reclutare il tredicenne Franciasco, sono stati cacciati di casa. Già da adolescente, Totti frequentava le partite della sua squadra del cuore allo Stadio Olimpico.

Dalla stagione 1997/98 fino alla fine della sua carriera nella stagione 2016/17, è stato il capitano della squadra "Roma" e si è sempre più affermato come punto di riferimento per i "Romanisti", che spesso lo chiamano solo "Il Capitano".

Altro

Franciasco Totti sposò l'entertainer Ilary Blasi il 19 giugno 2005. Insieme hanno un figlio e due figlie. Entrambi hanno annunciato la loro separazione nel luglio 2022.

Alla fine del 2006, Totti e sua moglie hanno doppiato due personaggi in un episodio della serie animata americana I Simpson.

Franciasco Totti è ambasciatore volontario dell'UNICEF dal 2003, i ricavi dei suoi due libri autoironici Tutte le barzellette su Totti e del libro Mo je faccio er cucchiaio – Il mio calcio, in cui descrive il calcio dal suo punto di vista e che ha tratti autobiografici, sono stati devoluti a progetti sociali della città di Roma e dell'UNICEF.

Letteratura

Nel 2018 è stata pubblicata in Italia la biografia di Totti intitolata "Un capitano", scritta dall'autore Paolo Condó. La traduzione tedesca è stata pubblicata nell'ottobre 2020 dalla casa editrice EGOTH, intitolata "Franciasco Totti: il capitano eterno".