Middlesbrough

Middlesbrough Football Club

MID
Pubblicità
Generale
Paese InghilterraInghilterra
Lega ChampionshipChampionship
Stagioni in campionato 51
Città Middlesbrough
Data di fondazione 1876
Stadio Riverside Stadium
Palmares
1
EFL Cup
4
Championship
Stadio
Riverside Stadium
Riverside Stadium
Dockside Road
Data di fondazione
1995
Capacità
34988
Grandezza
105 x 68 metri
Superficie
Tappeto erboso
Telefono
+44 (844) 499 6789
Fax
+44 (1642) 757 690
Statistiche allenatore
28/07/1981
42 anni
86
partite
Vincita
43
50%
Pareggio
13
15.12%
Perdita
30
34.88%
Infortuni e sanzioni
Dael Fry
Lesione all'inguine
Hayden Hackney
Lesione al ginocchio
Joshua Coburn
Lesione all'inguine
Alex Bangura
Lesione alla gamba
Darragh Lenihan
Lesione del tendine d'Achille

Il FC Middlesbrough (ufficialmente: Middlesbrough Football Club), noto anche come Boro, è una squadra di calcio inglese della città di Middlesbrough, situata nel nord-est del paese. Attualmente il club, fondato nel 1876, gioca nella EFL Championship, la seconda divisione del calcio inglese. Dal agosto del 1995 disputa le sue partite casalinghe nello stadio Riverside di Middlesbrough, che ha una capacità di 34.988 spettatori, situato nella contea del North Yorkshire. Questo è il terzo impianto sportivo che il club ha utilizzato come casa, sin dal suo ingresso nel calcio professionistico nel 1889.

L'associazione vinse la Coppa di Lega inglese nel 2004 battendo gli Bolton Wanderers per 2-1 nella finale allo stadio Millennium di Cardiff (Galles). Questo trofeo rappresenta ancora oggi l'unico importante successo nella storia del club.

I colori tradizionali dell'abbigliamento da gioco sono rosso e bianco, e gli stemmi vari nel corso della storia - quello attualmente in vigore è stato presentato nel maggio 2007 - mostrano ciascuno un leone rosso.

Storia

Fase dalla fondazione fino alla Prima Guerra Mondiale (1876-1914)

Secondo la leggenda, l'idea di formare un club di calcio è nata durante una cena presso l'Hotel Corporation di Middlesbrough. Tuttavia, le approfondite ricerche dello storico interno del club, Harry Glasper, non hanno confermato questa teoria e, al contrario, anche il FC Middlesbrough - come molti altri club di calcio dell'epoca (come ad esempio il Sheffield Wednesday) - deve la sua nascita a un gruppo di membri del club di cricket locale che volevano rimanere in forma durante i mesi invernali al di fuori della stagione del cricket. Così, nel 1876, i membri del Middlesbrough Amateur Cricket Club si riunirono per la prima volta nel loro campo da cricket nel parco Albert, situato lungo Linthorpe Road, per formare una squadra di calcio. Fino al 1889, il club operava esclusivamente a livello amatoriale, fino a quando una disputa portò alla sua scissione. Diversi dissidenti del FC Middlesbrough formarono il club Middlesbrough Ironopolis e entrambe le squadre fecero il loro primo incontro come squadre professionistiche entro una settimana nel dicembre 1889.

Dopo tre anni, tuttavia, per i dirigenti di entrambe le squadre era evidente che solo attraverso una riunificazione c'era una reale possibilità di essere ammessi nel sindacato professionistico della Football League. Con il nome "Middlesbrough and Ironopolis Football and Athletic Company Ltd.", la domanda di ammissione al campionato di Football League fu presentata il 7 maggio 1892. Tuttavia, poiché questa fu respinta senza successo, entrambe le squadre tornarono per la propria strada e il Middlesbrough FC tornò anche allo status amatoriale. In quel periodo la squadra registrò i primi successi vincendo la FA Amateur Cups nel 1895 e nel 1898. L'anno successivo alla seconda vittoria in coppa (cioè nel 1899), il club fece nuovi sforzi per essere ammesso nel sindacato della Football League, dopo essere nuovamente diventato un club professionistico. Grazie al sostegno delle squadre vicine Newcastle United e AFC Sunderland, la richiesta fu accolta il 18 maggio 1899. Da quel momento il club giocò nella Second Division, superando di poco il rivale Blackpool FC.

La prima stagione nella Football League è stata contrassegnata da poco successo per il Boro. La squadra non è riuscita a vincere una partita in trasferta e si è classificata al 14º posto su 18 squadre. Nella stagione 1901/02, la squadra si è migliorata arrivando al secondo posto e si è assicurata così la promozione nella First Division. Da quel momento in poi, il club ha disputato le sue partite casalinghe nel nuovo stadio Ayresome Park, che per i successivi 92 anni sarebbe stata la casa sportiva del FC Middlesbrough - questo impianto era nelle immediate vicinanze dello stadio "The Paradise Ground", dove in precedenza giocava il "Middlesbrough Ironopolis".

Nel febbraio 1905, dopo due anni senza aver vinto una partita in trasferta, la dirigenza della squadra finanziò l'acquisto di Alf Common per la cifra record dell'epoca di 1.000 sterline. Nella stagione successiva, si unì a lui Steve Bloomer del Derby County e con questa nuova formazione il FC Middlesbrough raggiunse il 6º posto nella stagione 1907/08, il più alto mai raggiunto fino a quel momento, accumulando solo due punti in meno rispetto al vicecampione Aston Villa.

Nel 1910, il club si imbrogliò in uno scandalo di corruzione quando emerse, dopo la vittoria per 1-0 contro l'AFC Sunderland, che l'allenatore del Boro, Andy Walker, si era avvicinato a diversi giocatori avversari offrendo due sterline ciascuno per una sconfitta della loro squadra. I giocatori interessati riferirono questo fatto alla loro direzione sportiva, il che portò alla squalifica a vita di Walker. Le prestazioni della squadra diminuirono nettamente, fino a quando migliorarono improvvisamente nella stagione 1913/14, stabilendo un nuovo record nella classifica finale del campionato inglese con un terzo posto. L'esplosione della Prima Guerra Mondiale interruppe poi l'attività ufficiale delle partite.

Tra le due guerre mondiali (1919-1939)

Dopo la fine della Prima Guerra Mondiale, diversi giocatori erano già troppo vecchi per continuare la loro carriera. Anche i tre giocatori caduti in battaglia lasciarono un grande vuoto nella squadra. Prima dell'inizio ufficiale della nuova stagione, il "Boro" però aveva giocato con successo nella "Northern Victory League", quindi la squadra era comunque ottimista per le prime partite. Ma nonostante l'attaccante George Elliott e il portiere Tim Williamson potessero ancora offrire prestazioni di alto livello, la squadra non aveva possibilità di lottare per le posizioni alte e si classificò a metà classifica. Lo stesso avvenne nelle stagioni successive, prima che la squadra nella stagione 1923/24 scivolasse al 22º e ultimo posto e retrocedesse nella seconda divisione con un distacco di 10 punti dalla terzultima classificata.

Tre anni dopo, si riuscì a risalire in prima divisione con la vittoria del campionato di seconda divisione, nonostante la squadra avesse ottenuto solo un punto nelle prime quattro partite. Nella quinta partita di stagione, l'allenatore decise di schierare per la prima volta il neo-acquisto George Camsell, proveniente dalla squadra di terza divisione, Durham City, a causa di un infortunio. Nel corso della stagione, Camsell segnò 59 gol nel campionato, di cui nove partite con tre reti ciascuna. Anche nelle successive dieci stagioni, Camsell sarebbe stato il miglior marcatore della sua squadra.

La permanenza nella massima serie non durò molto. Nonostante un buon inizio di stagione, Herbert Bamlett venne sostituito nell'gennaio 1928 dall'ex allenatore degli Spurs, Peter McWilliam. Il club scivolò in fondo alla classifica e retrocesse dopo solo un anno di prima divisione. La promozione immediata, grazie alla vittoria del campionato di seconda divisione, arrivò già nella stagione successiva e diede inizio a un periodo che durò fino al 1954 nella First Division.

Dopo numerose stagioni nella parte bassa della classifica, nella stagione 1936/37 le sorti del club cambiarono in meglio. Grande merito fu dell'emergente Wilf Mannion, che prima dell'inizio della stagione fu ingaggiato dal "South Bank St. Peter's", una piccola squadra della regione, e del giovane George Hardwick, che si unì al club dal "South Bank East End". Entrambi sarebbero diventati pilastri della nazionale inglese e inizialmente aiutarono il FC Middlesbrough a raggiungere il settimo e poi il quinto posto di fila e infine nella stagione 1938/39, il quarto posto, il miglior piazzamento da prima della Prima Guerra Mondiale. Il club guardava fiducioso al futuro, ma iniziò la stagione con tre partite deboli sotto la guida di Wilf Gillow - precedentemente attivo al Grimsby Town. La squadra si classificò penultima prima che lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale interrompesse l'attività ufficiale per diversi anni.

La costante decadenza (1946-1966)

Dopo la guerra, il club non è stato in grado di conservare le prestazioni degli anni '30 e si è classificato principalmente a metà classifica nella lega e non è mai andato oltre le prime fasi della FA Cup. Nella stagione 1949/50 la squadra si è classificata al nono posto in classifica, con il giocatore di ali nato in Giamaica, Lindy Delapenha, che ha attirato l'attenzione. Nella stagione successiva, 1950/51, il FC Middlesbrough era in testa al campionato intorno a Natale, ma una deludente sconfitta per 0-1 contro il Leeds United è stato l'inizio di una fase negativa che si è conclusa con il sesto posto in classifica. Inoltre, durante la stagione George Hardwick ha lasciato il club per unirsi all'Oldham Athletic come giocatore-allenatore. Lo sviluppo sportivo è continuato a peggiorare e ha toccato il suo punto più basso con la retrocessione nella stagione 1953/54.

L'effetto shock della retrocessione ha portato inizialmente a un avvio di stagione molto negativo, ma la squadra è riuscita a riprendersi e alla fine ha raggiunto il dodicesimo posto. La stagione è stata caratterizzata da oscillazioni di rendimento estremamente alte e alla vittoria per 6-0 contro il West Ham United si è contrapposta la sconfitta per 0-9 contro il Blackburn Rovers. Wilf Mannion ha rifiutato di firmare un nuovo contratto dopo la retrocessione ed è stato trasferito all'Hull City, dove però è rimasto attivo solo per un breve periodo prima di abbandonare il calcio professionistico.

Nella fase che durò finalmente 20 anni al di fuori della massima serie del calcio inglese, emerse un giocatore che sarebbe diventato una leggenda nel club: Brian Clough. Nella stagione 1955/56 fece il suo debutto con il Boro e alla fine si piazzò al 14º posto. Negli anni successivi si è guadagnato un posto nella storia del club grazie alle sue qualità di goleador. Ai 38 gol nella stagione 1956/57 seguirono rispettivamente 40, 43, 39 e infine 34 gol nella stagione 1960/61, prima che il giocatore della nazionale inglese lasciasse la squadra dopo aver segnato 204 gol in 222 partite per raggiungere il rivale locale AFC Sunderland.

Dopo un quarto posto relativamente buono nella stagione 1962/63, le prestazioni della squadra diminuirono drasticamente. Andò sempre peggio, che si rifletté prima nel decimo e poi nel diciassettesimo posto. Nella stagione 1965/66, la squadra retrocesse al ventunesimo posto in classifica. In questa situazione, la squadra aveva solo bisogno di un pareggio nell'ultima giornata di gioco contro il Cardiff City per mantenere la categoria - al contrario, il Cardiff City doveva assolutamente vincere come concorrente diretto. Nonostante le tre reti di Dickie Rooks, che era stato schierato solo come soluzione di emergenza come attaccante, il Boro perse 3-5 e retrocesse per la prima volta nella sua storia nella terza divisione.

Riposo, successi e catastrofe (1966-1986)

Sotto la guida del nuovo allenatore Stan Anderson, è stato immediatamente ottenuto il ritorno nella seconda divisione. Solo due vittorie nelle prime dieci partite avevano creato preoccupazione tra i sostenitori, temendo che potesse seguire la strada diretta verso la quarta divisione. Anderson, tuttavia, riuscì a invertire la situazione e alla fine il secondo posto nella Third Division fu sufficiente per la promozione. La squadra era guidata dal capitano Gordon Jones e insieme al nuovo arrivato John Hickton, entrambi giocatori hanno successivamente conquistato il secondo e il terzo posto per il maggior numero di partite giocate per il FC Middlesbrough.

Subito dopo la promozione, il Boro si mise in buona forma nella Second Division e nei successivi otto anni la squadra non concluse mai il campionato di seconda divisione peggio del nono posto. Anche nella FA Cup, la squadra ottenne successi significativi, anche se fino ad allora non era mai arrivata oltre i quarti di finale. Giocatori di rilievo di quel periodo furono John Hickton, che era stato trasformato in attaccante dopo essere stato difensore, e Willie Maddren, che debuttò per il club nel 1969. A loro si unirono John Craggs e Stuart Boam, che entrarono a far parte del Boro nel 1972, e il portiere nordirlandese Jim Platt. Un elemento centrale nel gioco della squadra divenne infine Graeme Souness a partire dal 1973, e la squadra così formata si assicurò il ritorno in prima divisione vincendo il campionato di seconda divisione nella stagione 1973/74. Questo avvenne in maniera così dominante che la promozione fu già confermata nel mese di marzo, con ancora otto partite di campionato da disputare, e alla fine si registrò un record di 65 punti.

Nei successivi otto anni, il FC Middlesbrough giocò di nuovo nella First Division, iniziando questa fase con un buon settimo posto nella stagione 1974/75 e rimanendo costantemente ben piazzato nella parte centrale della classifica. Sebbene, secondo l'opinione degli esperti, alla squadra mancasse un po' di potenza per ottenere successi ancora maggiori e competere per il titolo, l'accademia del club in quel periodo lanciò, oltre a Graeme Souness, numerosi altri giocatori che ottennero grande considerazione, tra cui David Armstrong, Stan Cummins, Craig Johnston e Mark Proctor.

Anche nelle competizioni di coppa, il club ottenne buoni risultati, anche se non riuscì a conquistare un trofeo. Nella stagione 1974/75, il Boro raggiunse il sesto turno della FA Cup e i quarti di finale della Coppa di Lega. Nella stagione successiva, la squadra riuscì addirittura a arrivare in semifinale della Coppa di Lega, ma perse contro il Manchester City con un totale di 1-4 tra andata e ritorno. Tuttavia, il club riuscì a vincere il suo primo trofeo nel calcio professionistico nella stagione 1975/76 con la cosiddetta "Anglo-Scottish Cup", battendo il Fulham nella finale disputata in andata e ritorno.

Dopo un totale di quattro stagioni e tre posizioni a metà classifica nella prima lega, Jack Charlton si è dimesso come allenatore del FC Middlesbrough e il suo successore è stato John Neal. Con Neal, il Boro aveva buone possibilità di raggiungere per la prima volta le semifinali della FA Cup, ma ha perso nella partita di ripetizione contro la squadra di seconda lega Leyton Orient. Inoltre, in campionato la squadra non è riuscita a superare una posizione moderatamente mediocre nel centro della classifica.

Dopo undici anni, nel 1979 David Mills lasciò il club per la cifra record dell'epoca di 482.222 sterline, in direzione del West Bromwich Albion. Anche Neal terminò il suo impegno due anni dopo - Bobby Murdoch assunse il ruolo di allenatore - e gli fecero seguito nello stesso anno altri importanti giocatori come David Armstrong, Craig Johnston e Mark Proctor. Nonostante l'arrivo al club del centrocampista Heini Otto, anche un giocatore della nazionale olandese proveniente dal Twente Enschede, la squadra retrocesse in seconda divisione al termine della stagione 1981/82, arrivando ultima in classifica nella First Division.

Nel febbraio del 1982, il presidente Charles Amer e suo figlio Kevin, attivo anche nella gestione del club, lasciarono l'associazione. George Kitching divenne il successore e la squadra, guidata da Jim Platt come capitano, non riuscì a convincere nemmeno nella Second Division. Il punto debole si rivelò soprattutto nella difesa e nonostante l'ingresso di Tony Mowbray, un'altra leggenda del club, la squadra si classificò solo al 16º posto. In seguito, Murdoch fu spinto alle dimissioni e anche Kitching rinunciò alla sua presidenza. Fu seguito da Mike McCullagh e come nuovo allenatore fu ingaggiato il brillante Malcolm Allison. Anche il capitano Platt lasciò la nave e Stephen Pears fu ingaggiato in prestito dal Manchester United come suo successore come portiere.

Il club si trovava ora di fronte a gravi problemi finanziari e Allison era sotto forte pressione per vendere alcuni giocatori chiave. Questo portò, nel marzo 1984, Allison a dichiarare pubblicamente che "il club preferirebbe morire che languire lentamente sul suo letto di morte". Ciò comportò il licenziamento di Allison e Willie Maddren fu nominato come suo successore, con Jack Charlton che agì come consulente per un certo periodo. Dal punto di vista sportivo, le cose peggiorarono ulteriormente, ma la retrocessione fu temporaneamente evitata con il diciannovesimo posto nella stagione 1984/85.

Nella prima partita della stagione 1985/86, Maddren schierò quattro debuttanti, tra cui Gary Pallister, e perse 0-3 contro il FC Wimbledon. La squadra venne eliminata presto anche dalle competizioni di coppa e un cambio di vertice al club portò ulteriori turbolenze: Alf Duffield sostituì Mike McCullagh. Anche Maddren lasciò infine il club nel 1986 e in questa tumultuosa stagione fu seguito da Bruce Rioch come allenatore. I problemi finanziari peggiorarono drasticamente e nell'aprile il FC Middlesbrough dovette prendere in prestito addirittura 30.000 sterline dall'associazione dei giocatori professionisti PFA per poter pagare gli stipendi in corso. Alla fine della stagione, nell'ultima giornata, il club retrocesse nuovamente in Third Division.

L'associazione sull'orlo del fallimento (1986)

Il 21 maggio 1986, il club ha presentato una procedura fallimentare provvisoria e poco dopo il club avrebbe dovuto essere liquidato. Ad agosto, sia Rioch che altri 29 funzionari del club sono stati licenziati dall'"Official Receiver" incaricato della procedura e inoltre l'accesso all'Ayresome Park è stato bloccato. Poiché erano necessarie ben 350.000 sterline per l'ammissione alla Football League, la fine del club sembrava molto vicina ed era stata annunciata anche dalla stazione televisiva Tyne Tees Television. Tuttavia, Steve Gibson, all'epoca membro del consiglio di amministrazione, è riuscito a formare un consorzio in cui erano coinvolti principalmente le aziende Bulkhaul Limited, Imperial Chemical Industries (ICI), la birreria Scottish & Newcastle e l'imprenditore londinese Henry Moszkowicz. Dieci minuti prima della scadenza, il club è riuscito appena in tempo a presentare la registrazione per partecipare al campionato di Football League nella stagione 1986/87. Il club ha cambiato il nome ufficiale in "Middlesbrough Football and Athletic Club (1986) Ltd." e ha introdotto un nuovo stemma. Poiché il club non aveva ancora accesso all'Ayresome Park, ha disputato la sua prima partita della nuova stagione presso il Victoria Park, il campo di casa dell'Hartlepool United.

La 'rinascita' sotto Bruce Rioch e altri 'giochi adrenalinici' (1986-1994)

Dopo il suo ritorno, Rioch, appena richiamato, riuscì a formare una nuova squadra giovane e, con l'aiuto di giocatori come Gary Pallister, Tony Mowbray e Colin Cooper, la squadra si piazzò subito al secondo posto dietro all'AFC Bournemouth. Così, il ritorno alla Second Division fu un successo e questo risultato fu ancora migliorato nella stagione 1987/88 con la promozione diretta in prima divisione. Nella partita di play-off, la squadra riuscì a battere il club di prima divisione FC Chelsea, costringendolo a retrocedere nella Second Division.

All'inizio della stagione 1988/89, la squadra si è battuta per un posto nella metà classifica, ma non è riuscita a mantenerlo dopo una grave crisi di forma. Nonostante la squadra non fosse mai stata in zona retrocessione durante tutta la stagione, è scivolata all'ultimo turno e ha dovuto affrontare nuovamente la Second Division. Successivamente, Gary Pallister è passato al Manchester United per la nuova cifra record nazionale di 2,3 milioni di sterline e i cattivi risultati sono continuati anche nella seconda divisione, tanto da lottare solo per evitare la retrocessione. Rioch è stato licenziato nel marzo del 1990 e il suo successore Colin Todd è riuscito a salvare la squadra dalla retrocessione per un pelo. Per la prima volta, nella stessa annata, il club ha disputato una finale al Wembley Stadium, perdendo la finale della Zenith Data Systems Cups contro il FC Chelsea.

La curva delle prestazioni sportive ha mostrato un miglioramento nella stagione 1990/91 e il settimo posto in classifica ha garantito la partecipazione ai play-off per la promozione - grazie all'ampliamento della First Division da 20 a 22 squadre, questo piazzamento è stato sufficiente. Tuttavia, i sogni di un ritorno nella massima serie sono stati interrotti già in semifinale, quando si è incontrata la squadra vincitrice del Notts County. Poco dopo, Todd ha lasciato il club e il suo posto in panchina è stato preso da Lennie Lawrence, precedentemente impiegato al Charlton Athletic.

Lawrence ha condotto la squadra al successo fin dalla sua prima stagione. Oltre alla seconda partecipazione nella storia del club alle semifinali di una coppa di lega, il secondo posto in classifica ha garantito la promozione nella neonata Premier League.

Boro si inserì nel centrocampo della lega fino a Natale 1992, ma poi a febbraio 1993 una serie di sette sconfitte causò una caduta nella parte bassa della classifica. Dopo una sconfitta nell'ultima giornata di campionato, il club retrocesse nuovamente nella Seconda Divisione, chiamata "First Division" in Inghilterra. Nonostante ciò, la dirigenza del club continuò a sostenere Lawrence, che tuttavia si dimise l'anno successivo, dopo non essere riuscito a riportare la squadra in Premier League.

La rivoluzione Robson (1994-2001)

Il successore di Lawrence fu il giocatore-allenatore di 37 anni Bryan Robson, che aveva appena concluso la sua carriera di 13 anni al Manchester United ed era stato capitano della nazionale inglese. Insieme al suo vice allenatore Viv Anderson, ha effettuato ingenti investimenti per formare una nuova squadra, tra cui l'acquisto del giocatore Neil Cox, che per la prima volta nella storia del club ha costato un milione di sterline, nonché del futuro capitano della squadra Nigel Pearson e dell'attaccante norvegese Jan Åge Fjørtoft. Gli acquisti si sono rivelati subito redditizi e dopo una pausa di due anni, il FC Middlesbrough è tornato in Premier League dopo aver vinto il campionato di seconda divisione. La stagione 1994/95 è stata anche l'ultima stagione giocata all'Ayresome Park, prima di trasferirsi al nuovo stadio, il Riverside Stadium, situato vicino alle rive del fiume Tees, dopo 92 anni.

Come partecipante della Premier League, il club ha portato la sua offensiva di acquisti a nuove dimensioni e, oltre ai 5,25 milioni di sterline per il calciatore di fascia di 21 anni Nick Barmby dal Tottenham Hotspur, l'acquisto del centrocampista brasiliano di 22 anni Juninho Paulista per altri 4,75 milioni di sterline dal FC São Paulo ha suscitato scalpore. Questo rischio sembrava pagare, poiché il Boro ha iniziato bene la stagione e nell'ottobre 1995 si è temporaneamente piazzato al quarto posto. Una serie di risultati scadenti ha fatto scivolare gradualmente la squadra in classifica e alla fine è stata solo dodicesima. Soprattutto le prestazioni deludenti nelle partite in trasferta - solo otto gol sono stati segnati nelle 19 partite - sono state la ragione per cui l'obiettivo iniziale (qualificarsi per una competizione europea per club) è rimasto fuori dalla portata.

Nonostante ciò, Robson continuò la sua strategia e acquistò per sette milioni di sterline dalla Juventus Turin l'attaccante italiano Fabrizio Ravanelli e nella stagione successiva, nel 1996/97, il centrocampista brasiliano Emerson per quattro milioni di sterline. Ma invece di avanzare nella parte alta della classifica, la squadra si trovò nuovamente nella lotta per la retrocessione. A complicare le cose, il club dovette affrontare una penalizzazione di 3 punti a causa del fatto che il Boro non si era presentato a una partita contro i Blackburn Rovers poco prima di Natale a causa della malattia di numerosi giocatori. La dirigenza del FC Middlesbrough aveva precedentemente richiesto il rinvio della partita a causa di un'epidemia di influenza nella squadra, poiché non poteva schierare una formazione titolare. Tuttavia, la Football Association inglese respinse la richiesta, con l'incertezza se l'associazione avesse, come affermato dalla dirigenza del FC Middlesbrough, dato in precedenza un impegno verbale. Nella partita, che fu recuperata nel maggio 1997, il Middlesbrough non andò oltre lo 0-0. Senza la penalizzazione dei punti, il FC Middlesbrough avrebbe finito al 14º posto in Premier League, invece il club dovette affrontare la retrocessione in seconda divisione, terminando come penultimo con 39 punti.

Nelle competizioni di coppa, tuttavia, il Middlesbrough raggiunse per la prima volta nella storia del club due finali. Il primo fu contro il Leicester City nel marzo 1997 nella finale di Coppa di Lega. Dopo uno 0-0 nei primi 90 minuti, Ravanelli segnò il gol del 1-0 durante i tempi supplementari. Tuttavia, il Leicester City riuscì a pareggiare e la partita dovette essere decisa in un replay. Il Leicester City vinse per 1-0 con un gol di Steve Claridge nello stadio di Hillsborough. La penalità di tre punti fu in parte responsabile della retrocessione del FC Middlesbrough dalla Premier League, che non poté essere evitata durante l'ultima giornata con un pareggio all'Elland Road. Solo una settimana dopo, la squadra affrontò il FC Chelsea nella finale della FA Cup e perse per 0-2. Di conseguenza, il Boro fu il primo club inglese a perdere entrambe le grandi finali di coppa nazionale nella stessa stagione e a retrocedere dalla massima serie. Come unico successo personale, Juninho Paulista si classificò secondo dietro a Gianfranco Zola nella votazione del calciatore dell'anno in Inghilterra.

Il consiglio di amministrazione continuò a sostenere Robson anche dopo la retrocessione e questa fiducia venne ripagata con il secondo posto in seconda divisione e il ritorno in Premier League. Nonostante Emerson, Ravanelli e Juninho fossero stati venduti, nuovi giocatori come Paul Merson, Marco Branca e Mark Schwarzer si fecero strada nelle posizioni chiave della squadra. Merson aveva addirittura giocato così bene al FC Middlesbrough che fu l'unico giocatore di seconda divisione a essere convocato nella nazionale inglese per i Mondiali del 1998 in Francia. Come ulteriore successo, la squadra riuscì a qualificarsi nuovamente per la Coppa di Lega, dove fu ancora una volta sconfitta dal FC Chelsea per 0-2 dopo i tempi supplementari.

Durante il suo mandato al FC Middlesbrough, Robson è stato anche assistente allenatore della nazionale inglese sotto la guida di Terry Venables e dopo aver ottenuto due piazzamenti sicuri nella parte centrale della classifica della Premier League, la sua squadra si trovò nuovamente a lottare per non retrocedere nella stagione 2000/01. Venables, che aveva lasciato il ruolo di capo allenatore inglese nel 1996, fu affiancato a Robson e con una inversione di ruoli si riuscì ad evitare la retrocessione nella seconda divisione.

Il periodo di successo sotto McClaren (2001-2006)

Verso la fine della stagione 2000/01, Robson lasciò il club d'intesa reciproca e come suo successore fu ingaggiato Steve McClaren, ex assistente allenatore molto rispettato per la sua lunga esperienza al Manchester United e per il suo lavoro nello staff della nazionale inglese. Nuovi giocatori come Franck Queudrue, Michael Wilson, Jonathan Greening e l'acquisto da 6 milioni di sterline di Gareth Southgate rinnovarono la rosa, alla quale si unirono anche giovani talenti come Luke Wilkshire e Robbie Stockdale. Nella sua prima stagione del 2001/02, McClaren guidò la squadra al dodicesimo posto e raggiunse inoltre le semifinali della FA Cup.

Prima dell'inizio della stagione 2002/03, le aspettative erano alte, soprattutto perché il preferito del pubblico Juninho Paulista aveva deciso di unirsi alla squadra per la terza volta e inoltre, per 8,15 milioni di sterline, era stato acquistato Massimo Maccarone, giocatore della nazionale italiana proveniente dalla squadra di Serie B del FC Empoli - per inciso, il primo giocatore della "Squadra Azzurra" a non aver mai giocato in Serie A. Questi acquisti erano stati fatti per dare maggior forza d'attacco alla squadra. In prestito arrivò anche il camerunense Geremi dal Real Madrid e le partite di preparazione iniziarono a nutrire l'ottimismo. Tuttavia, il grave infortunio al legamento crociato di Juninho Paulista al ginocchio sinistro poco prima dell'inizio della stagione rappresentò un passo indietro e così la squadra poté migliorarsi solo marginalmente, ottenendo l'undicesimo posto. Questo risultato fu una delusione enorme considerando le alte aspettative - forse persino la qualificazione per una competizione europea dei club.

La stagione successiva, 2003/04, sarebbe stata una delle più vincenti nella storia del club. Nonostante la partenza di Geremi e il suo trasferimento al Chelsea, si unirono alla squadra nuovi giocatori di spicco come Boudewijn Zenden, Danny Mills e Gaizka Mendieta. Con la vittoria della Coppa di Lega per 2-1 contro i Bolton Wanderers, si ottenne il primo grande titolo nella storia del club. Ciò consentì anche la qualificazione per la prima volta alla Coppa UEFA e nonostante una netta sconfitta per 1-5 contro il Portsmouth nell'ultima giornata di campionato (solo una settimana dopo la sorprendente vittoria contro il Manchester United a Old Trafford), la prospettiva della prima partecipazione europea fu un grande successo.

Fino a novembre 2004, la squadra ha continuato il suo trend positivo in trasferta anche nella stagione 2004/05 e si è sempre posizionata tra le prime sei squadre. L'alto numero di giocatori infortunati ha contribuito a far scivolare il Boro costantemente verso la metà della classifica e ha dovuto combattere a lungo per una nuova qualificazione alla Coppa UEFA. Alla fine, un pareggio per 1-1 nel confronto diretto contro il Manchester City nello stadio City of Manchester. In caso di vittoria, il City avrebbe preso il posto del Boro e, dopo una decisione ai rigori a favore della squadra di casa nell'ultimo minuto di gioco, questa situazione sarebbe stata molto probabile - tuttavia, il portiere del Boro Mark Schwarzer ha parato il rigore successivo di Robbie Fowler. Nella prima partecipazione del Boro alla Coppa UEFA nella storia del club, il FC Middlesbrough è arrivato agli ottavi di finale e ha fallito con due sconfitte nei due incontri contro il club portoghese Sporting Lisbona.

Prestazioni altalenanti hanno caratterizzato la stagione 2005/06 del FC Middlesbrough e quando la squadra era ancora bloccata nella parte bassa della classifica a metà stagione, il pericolo della retrocessione sembrava ancora non essere stato definitivamente scongiurato - soprattutto dopo una spettacolare sconfitta per 0-7 contro il FC Arsenal. Tuttavia, la forma è migliorata costantemente e supportata da una vittoria per 3-0 contro il successivo campione FC Chelsea, la squadra si è classificata infine al quattordicesimo posto. Nella sua ultima partita di campionato per il FC Middlesbrough, McClaren ha scritto ancora una volta la storia, convocando una rosa di 16 giocatori composta solo da giocatori inglesi, di cui tutti - ad eccezione di Malcolm Christie - provenivano dalla regione locale, con un'età media inferiore ai 20 anni, diventando così la squadra più giovane nella storia della Premier League. Inoltre, Lee Cattermole è stato il capitano più giovane nella storia del club. Inoltre, l'undici era la prima formazione completamente inglese di un club di Premier League dallo stesso Bradford City nel 1999 e l'ultima squadra a schierare una rosa completamente inglese era stata l'Aston Villa nel 1998.

Nella Coppa UEFA della stagione 2005/06, il FC Middlesbrough ha raggiunto la finale. La squadra aveva precedentemente ribaltato una partita persa nel turno precedente contro lo Steaua Bucarest nei semifinali. Nella gara d'andata, il Boro aveva perso 0-1 in Romania e anche nel ritorno si era trovato in svantaggio di 0-2 dopo 25 minuti. Come nel turno precedente, quando la squadra aveva dovuto rimontare un punteggio totale di 0-3 contro il FC Basilea e aveva vinto entrambe le partite per 4-3, sono stati segnati i quattro gol necessari anche in semifinale. Il 10 maggio 2006, il club si è trovato di fronte al FC Siviglia ad Eindhoven e ha perso nettamente 0-4, con McClaren che aveva schierato quattro attaccanti anche nella seconda metà di gara, come aveva fatto nei due turni precedenti.

Dalla Coppa d'Europa alla seconda divisione: Gareth Southgate (2006-2009)

Il 4 maggio 2006, McClaren fu nominato nuovo allenatore della nazionale inglese e furono presi in considerazione Martin O'Neill, Tony Mowbray e Alan Curbishley come successori al FC Middlesbrough. Il presidente Gibson sottolineò che l'obiettivo nel prossimo futuro era la partecipazione alla Champions League, indipendentemente dal nuovo allenatore. Quando Gibson guardò finalmente al proprio club, annunciò piuttosto sorprendentemente che Gareth Southgate avrebbe preso il posto di allenatore di McClaren e aveva firmato un contratto quinquennale. Questa decisione fu oggetto di controversia pubblica, in quanto il giovane ex giocatore di soli 35 anni non aveva esperienza come allenatore nella Premier League e non aveva nemmeno una licenza di allenatore UEFA. La Premier League annunciò infine il 22 novembre 2006 che avrebbe concesso a Southgate l'autorizzazione a guidare sportivamente il FC Middlesbrough, mentre Southgate aveva già annunciato di voler ottenere contemporaneamente la "UEFA Pro A Licence".

Southgate ha ristrutturato la rosa della squadra, nominando George Boateng come nuovo capitano e dopo che numerosi giocatori, tra cui Jimmy Floyd Hasselbaink, Franck Queudrue e Doriva, hanno lasciato il club durante l'estate, sono arrivati il centrocampista sinistro argentino Julio Arca dal rivale locale AFC Sunderland per 1,75 milioni di sterline e il giovane francese Hérold Goulon dall'Olympique Lione. Southgate ha vinto la sua prima partita come allenatore con un punteggio di 3-2 contro il neopromosso FC Reading, ma dopo una sconfitta per 0-4 contro il FC Portsmouth, ha rafforzato la difesa prima della chiusura del mercato di trasferimento ad agosto con il difensore inglese Jonathan Woodgate (inizialmente in prestito dal Real Madrid) e il difensore tedesco e nazionale Robert Huth, insieme all'attaccante giamaicano Jason Euell. Nel corso della stagione, hanno lasciato il club anche Ray Parlour, Ugo Ehiogu e Massimo Maccarone; contemporaneamente, è arrivato il sudcoreano Lee Dong-gook dai Pohang Steelers.

Complessivamente, le prestazioni del FC Middlesbrough nella stagione 2006/07 sono state inconsistenti. Ai successi sorprendenti, come la vittoria in casa contro il campione in carica FC Chelsea, si sono contrapposte le sconfitte in trasferta contro tutti e tre le squadre neo-promosse. Il primo successo in trasferta è stato ottenuto solo a metà gennaio contro il candidato alla retrocessione Charlton Athletic. Alla fine, la squadra si è classificata al dodicesimo posto con 46 punti e si trovava "oltre il bene e il male" con un distacco di otto punti sia dalla zona di qualificazione alla UEFA Europa League che dalla zona retrocessione. Nella Coppa di Lega, il club è stato eliminato in modo sorprendente al secondo turno in casa contro la squadra di quarta divisione Notts County; nella FA Cup, è stata raggiunta una partita di ripetizione ai quarti di finale contro il futuro campione Manchester United, che è stata persa di misura per 0-1 all'Old Trafford.

Anche nella stagione 2007/08, il FC Middlesbrough non ottenne successi sportivi. Nella lotta per la qualificazione alla UEFA Europa League, il club si trovò presto in difficoltà nella lega e le ultime speranze svanirono quando perse per 0-2 i quarti di finale di FA Cup contro il club gallese di seconda divisione Cardiff City. La squadra si posizionò costantemente nella parte bassa della classifica, ma riuscì comunque a garantire la permanenza in modo sicuro, distanziandosi di 6 punti dalla zona retrocessione. Tuttavia, il vero disastro fu nella stagione 2008/09: il 19º posto in classifica significò la retrocessione dalla Premier League e la conseguente discesa in seconda divisione.

Ulteriori sviluppi (dal 2009)

Poco dopo, Southgate fu licenziato dopo un inizio incerto nella Football League Championship e sostituito dallo scozzese Gordon Strachan, anche se al momento del licenziamento la squadra si trovava a soli quattro punti da un posto di promozione diretta. Con Strachan, le prestazioni non si stabilizzarono; al contrario, la squadra si classificò solo a metà classifica alla fine della stagione 2009/10, con una deludente prestazione.

Tuttavia, il FC Middlesbrough ha iniziato anche la stagione 2010/11 come uno dei favoriti per la promozione. Tuttavia, è iniziato con solo un punto da cinque partite in trasferta e dopo una sconfitta in casa contro il Leeds United, è sceso al 20º posto. Stuart Strachan si è dimesso dal suo incarico il 18 ottobre 2010. Una settimana dopo, la dirigenza del club ha presentato Tony Mowbray come suo successore. Questo è stato sostituito il 14 novembre 2013 dallo spagnolo Aitor Karanka.

Stadio

Lo "Stadio Riverside" è stato inaugurato il 26 agosto 1995. L'arena può ospitare 35.049 spettatori durante una partita di campionato, anche se le curve della tribuna principale sono state aggiunte successivamente, aumentando la capacità di circa 5.000 posti a sedere. Lo Stadio Riverside è considerato il primo stadio di nuova generazione in Inghilterra, in cui sono state attuate le disposizioni richieste dal cosiddetto Rapporto Taylor dopo la tragedia di Hillsborough: vie di fuga adeguate, nessun ostacolo tra le tribune e il campo, presenza invisibile della polizia tramite videosorveglianza e soprattutto: tutte le sedute, cioè esclusivamente dotato di posti a sedere. Come particolarità, fino al 2005 lo stadio Riverside non aveva né un tabellone segnapunti né un orologio.

Prima della costruzione dello stadio, il MFC disputava le partite casalinghe all'Ayresome Park, nel quartiere di Linthorpe. Inizialmente si era ipotizzata la costruzione del nuovo stadio nello stesso luogo. Tuttavia, poiché non era possibile espandersi nel terreno esistente, situato in mezzo a una zona residenziale, alla fine si scelse un terreno a sud del fiume Tees (da qui il nome). Lo stadio avrebbe dovuto essere il fulcro di un progetto di sviluppo urbano chiamato Newhaven, ma fino ad oggi si trova principalmente circondato da aree dismesse. Solo nel 2004 sono iniziate le prime operazioni di riqualificazione della zona, precedentemente un'area portuale e industriale.

L'area dell'antistadio di Ayresome Park Lane è stata trasformata in un quartiere residenziale. I nomi delle strade come The Turnstile o The Midfield fanno ancora riferimento ad Ayresome Park, così come il nome di un pub nel centro della città.

Bilancio della Coppa Europea

Bilancio complessivo: 25 partite, 13 vittorie, 4 pareggi, 8 sconfitte, 36 gol fatti e 24 subiti (differenza reti +12)

Giocatori e cannonieri record

(Data: 30 giugno 2022; sono indicati tutti gli incontri e i gol obbligatori)