Nazionale Inghilterra

ENG
Pubblicità
Generale
Paese InghilterraInghilterra
Lega UEFA Nations LeagueUEFA Nations League
Stagioni in campionato 5
Data di fondazione 1863
Stadio Wembley Stadium
Palmares
1
World Cup
1
Community Shield
Stadio
Wembley Stadium
Wembley Stadium
London, Wembley HA9 0WS, United Kingdom
Data di fondazione
2007
Capacità
90.000
Grandezza
105 x 68
Superficie
Tappeto erboso
Telefono
+44 800 169 9933
Statistiche allenatore
03/09/1970
53 anni
91
partite
Vincita
57
62.64%
Pareggio
20
21.98%
Perdita
14
15.38%

La nazionale di calcio inglese (in inglese Inghilterra national football team) è insieme alla nazionale di calcio scozzese la più vecchia nazionale di calcio al mondo. Entrambe disputarono la prima partita internazionale nel 1872. Rappresenta la parte inglese del Regno Unito in competizioni internazionali come la Coppa del Mondo o il Campionato Europeo. Dipende dalla Football Association (FA), l'organizzazione principale del calcio inglese.

Il calcio, insieme all'hockey e al rugby, è uno degli sport con quattro squadre nazionali britanniche. L'Inghilterra, considerata la "madrepatria del calcio", la Scozia, il Galles e l'Irlanda del Nord hanno fondato ognuno la propria federazione di calcio indipendentemente. Inoltre, la Scozia e l'Irlanda del Nord disputano i propri campionati; le squadre gallesi giocano in parte nelle leghe inglesi e principalmente in leghe proprie.

La nazionale inglese è la più vincente tra le squadre britanniche, con il maggior successo ottenuto con la vittoria della Coppa del Mondo del 1966 in casa propria. Inoltre, l'Inghilterra ha vinto il titolo della British Home Championship 34 volte (in alcuni anni il titolo è stato condiviso), una competizione che si svolgeva tra le nazioni del Regno Unito, mentre le altre tre squadre nazionali insieme hanno conquistato anch'esse 34 titoli individuali.

Il 14 novembre 2019, la squadra inglese ha disputato la sua 1000ª partita internazionale.

Storia

inizio

La prima partita internazionale della selezione inglese fu allo stesso tempo la prima partita ufficiale nella storia del calcio: la squadra guidata dal capitano Cuthbert Ottaway affrontò una selezione scozzese il 30 novembre 1872 presso l'Hamilton Crescent, nell'attuale quartiere di Partick a Glasgow. La partita si concluse con un pareggio 0-0 di fronte a circa 4000 spettatori. L'anno successivo, la selezione inglese ottenne la sua prima vittoria con un 4-2 contro la Scozia nello stadio Kennington Oval. La vittoria per 13-0 contro la selezione irlandese il 18 febbraio 1882 rimase il record di vittoria più larga in una partita internazionale fino al 22 ottobre 1908, quando durante le Olimpiadi di Londra, la Danimarca sconfisse una selezione francese per 17-1.

In Inghilterra, per quasi 40 anni, si è giocato quasi esclusivamente contro Scozia, Galles e Irlanda, che prima della divisione del 1921 era considerata la quarta nazione del Regno Unito nel suo insieme. Le prime partite ufficiali contro avversari del continente europeo si sono svolte durante un tour nel 1908 in Europa centrale. Lì l'Inghilterra ha facilmente vinto contro l'Austria e una selezione della Boemia. La prima sconfitta al di fuori della Gran Bretagna è stata subita dall'Inghilterra il 15 maggio 1929 con un punteggio di 3-4 a Madrid contro la Spagna.

La Federazione calcistica inglese si era affiliata alla FIFA nel 1906, ma a causa di una disputa tra la FIFA e le federazioni britanniche dovuta ai pagamenti ai giocatori dilettanti, le nazioni britanniche si ritirarono dalla FIFA nel 1928. Questo fece sì che la nazionale inglese non partecipasse alle prime tre Coppe del Mondo di calcio. In Inghilterra, la propria nazionale veniva definita "campionessa del mondo non ufficiale", quando nel novembre 1934 riuscì a sconfiggere l'allora campione del mondo italiano con un punteggio di 3-2 nella partita conosciuta come Battaglia di Highbury.

era del dopoguerra

Dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, la Federazione di calcio inglese si avvicinò nuovamente alla FIFA in un processo di modernizzazione, tornando ad aderirvi nel 1946 e nominando nello stesso anno Walter Winterbottom come primo allenatore ufficiale della Nazionale, dopo che in precedenza un comitato era stato incaricato dell'organizzazione della squadra. Nel 1949 persero la loro prima partita casalinga contro una squadra non britannica, quando furono sconfitti 0-2 dall'Irlanda al Goodison Park di Liverpool. L'anno successivo, la Nazionale di calcio inglese fece il suo debutto ai Mondiali del 1950, perdendo in modo sensazionale 0-1 contro gli Stati Uniti e venendo eliminata già nella fase a gironi. Anche alle due successive Coppe del Mondo in Svizzera e in Svezia, la squadra inglese non riuscì a convincere e mostrò chiaramente quanto il calcio inglese avesse perso in qualità rispetto al resto del mondo.

La superiorità tattica fu particolarmente evidente quando la squadra inglese si trovò di fronte all'Ungheria il 25 novembre 1953 nel proprio stadio di Wembley. La nazionale ungherese era all'epoca una delle migliori al mondo, con giocatori leggendari come Ferenc Puskás, József Bozsik, Sándor Kocsis e Nándor Hidegkuti, e sconfisse l'Inghilterra a Wembley con un punteggio di 6-3. Questa fu la prima sconfitta casalinga per la squadra inglese contro una squadra del continente europeo. Nel ritorno a Budapest, la squadra ungherese vinse addirittura con un punteggio di 7-1. Questo 1-7 è ancora oggi la peggiore sconfitta nella storia della nazionale di calcio inglese.

Negli anni '60, il calcio inglese subì una notevole modernizzazione dei comportamenti tattici e degli allenamenti, il che si rifletté già con una buona prestazione ai Mondiali del 1962 in Cile, quando l'Inghilterra raggiunse i quarti di finale e vi fu sconfitta solo dalla futura campione del mondo, il Brasile. Dopo le dimissioni di Winterbottom nel 1962, l'ex capitano della squadra Alf Ramsey assunse l'incarico di allenatore, affermando subito audacemente che l'Inghilterra avrebbe vinto il prossimo campionato del mondo, che avrebbe avuto luogo nel proprio paese.

Titolo mondiale e declino lento (1962-1982)

La previsione di Ramsey si avverò effettivamente e l'Inghilterra divenne campione del mondo nel 1966, un successo che fino ad oggi è considerato il più grande nella storia del calcio inglese. Guidati dal capitano della squadra Bobby Moore, i miracoli senza ali inglesi - così chiamati perché Ramsey fece giocare la sua squadra senza veri attaccanti esterni - sconfissero l'Argentina e il Portogallo per poi affrontare nella finale la nazionale tedesca allo Stadio di Wembley. L'Inghilterra vinse la partita finale dopo tre gol di Geoff Hurst (tra cui il famoso gol di Wembley) e un gol di Martin Peters, con il punteggio di 4-2 dopo i tempi supplementari. Kenneth Wolstenholme, commentatore della BBC, fece notare la presenza di spettatori sul campo, l'ultimo gol di Hurst al minuto 120 e la conclusione della partita con la famosa frase: "Pensavano che fosse finita...ora sì!"

La squadra nazionale inglese raggiunse il terzo posto nella successiva Coppa Europea del 1968 e, in quanto campione in carica, era considerata una delle favorite per il Mondiale del 1970 in Messico. Tuttavia, nonostante un vantaggio iniziale di 2-0, l'Inghilterra fu sconfitta dalla Germania con un punteggio finale di 2-3 nei quarti di finale, venendo così eliminata dal torneo. Anche ai quarti di finale della Coppa Europea del 1972, l'Inghilterra perse contro la Germania, subendo un totale di 1-3 gol. La tendenza negativa continuò quando l'Inghilterra non riuscì a qualificarsi per il Mondiale del 1974 in Germania, dopo un pareggio per 1-1 contro la Polonia nelle qualificazioni, nonostante i numerosi tentativi dei giocatori inglesi di superare il portiere polacco Jan Tomaszewski, che si era dimostrato molto abile. In seguito alla mancata qualificazione, la FA licenziò il tecnico Ramsey, che aveva ottenuto 69 vittorie e 27 pareggi in 113 partite con l'Inghilterra. La decisione della FA di non concedere a Ramsey la possibilità di dimettersi da solo fu fortemente criticata, considerando il successo ottenuto grazie alla sua guida sportiva.

Dopo una breve fase di transizione sotto la guida dell'allenatore Joe Mercer, la FA ingaggiò Don Revie come successore ufficiale di Ramsey. Sotto la sua guida, le prestazioni della nazionale inglese peggiorarono ancora di più rispetto alla fase finale di Ramsey e l'Inghilterra non riuscì a qualificarsi né per la fase a gironi dell'Europeo del 1976 né per il Mondiale del 1978 in Argentina. Revie si era già dimesso nel 1977 e fu sostituito da Ron Greenwood. Allo stesso tempo, nell'ambiente della nazionale si è sviluppato un problema di hooliganismo in continua crescita, che si manifestava soprattutto durante le partite disputate all'estero dall'Inghilterra. Durante l'Europeo del 1980, la polizia italiana addirittura utilizzò gas lacrimogeni durante una partita del gruppo contro il Belgio. L'Inghilterra si qualificò per il Mondiale del 1982 in Spagna, ma non riuscì a superare la seconda fase a gironi, nonostante non avesse perso nessuna partita. Anche durante questo torneo, le partite inglesi furono accompagnate da episodi di violenza.

Rinnovamento sotto la guida di Bobby Robson e fasi altalenanti negli anni '90 (1982-2000)

Nonostante gran parte del pubblico e del panorama mediatico avesse guardato con scetticismo Bobby Robson durante il suo periodo di allenatore della nazionale, viene ora considerato uno dei più di successo allenatori inglesi. Dopo aver fallito la qualificazione per la fase finale dell'Europeo del 1984 in Francia con una sconfitta contro la Danimarca, guidò la nazionale verso il Mondiale del 1986 in Messico. Dopo un inizio debole, in cui l'Inghilterra perse contro il Portogallo e pareggiò 0-0 contro il Marocco senza il suo capitano Bryan Robson infortunato, tre gol di Gary Lineker portarono alla vittoria per 3-0 contro la Polonia e alla qualificazione per il turno successivo. Dopo un altro 3-0 contro il Paraguay nel secondo turno, la squadra perse in una partita controversa contro l'Argentina, poi vincitrice del torneo. Durante la sconfitta per 2-1, furono segnati due gol da Diego Maradona, di cui il primo entrò nella storia del calcio come "Gol della mano di Dio". Il secondo gol, preceduto da una corsa di Maradona attraverso metà campo e cinque giocatori inglesi, fu successivamente premiato come "Gol del secolo dei Mondiali". Gary Lineker vinse il titolo di capocannoniere della Coppa del Mondo.

Per il Campionato Europeo del 1988 in Germania, l'Inghilterra riuscì a qualificarsi, ma perse tutte e tre le partite del girone contro l'Irlanda (0-1), i futuri finalisti Paesi Bassi (1-3) e l'Unione Sovietica (1-3).

Il prossimo campionato del mondo nel 1990 doveva essere la miglior prestazione di una squadra inglese dal titolo vinto nel 1966. Dopo un lento inizio nella fase a gironi, la squadra riuscì ad avanzare negli ottavi di finale vincendo di misura contro il Belgio e il Camerun, prima di poi perdere in semifinale contro la Germania dopo un pareggio per 1-1 ai tempi supplementari, ai calci di rigore. Stuart Pearce e Chris Waddle sbagliarono i loro rigori, ma le buone prestazioni di squadra, la performance di Paul Gascoigne come miglior giocatore inglese del torneo e l'assenza di atti di violenza furono fattori che contribuirono al successivo recupero del calcio nella società britannica negli anni '90. Dopo il torneo, il portiere inglese Peter Shilton si ritirò dopo un totale di 125 presenze, diventando così il giocatore con più presenze in nazionale fino ad oggi.

Il periodo sotto la guida di Graham Taylor, successore di Robson come allenatore della nazionale, si rivelò molto infelice. Durante il suo incarico, l'Inghilterra non vinse alcuna partita durante l'Europeo del 1992 in Svezia. Taylor fu pesantemente criticato dall'opinione pubblica per la sua decisione di sostituire Gary Lineker, già dopo 64 minuti nel cruciale ultimo match del girone contro la Svezia, quando l'Inghilterra era sotto per 1-2. Inoltre, la nazionale inglese non riuscì a qualificarsi per il Mondiale del 1994 negli Stati Uniti, perdendo anche contro San Marino, una delle squadre di calcio più deboli, che si trovò in vantaggio dopo pochi secondi. L'Inghilterra riuscì comunque a vincere per 7-1. Taylor fu licenziato nel 1993 e sostituito da Terry Venables, che guidò la nazionale inglese a una buona prestazione all'Europeo del 1996 in patria. Le aspettative erano molto alte per questo torneo, che commemora il 30° anniversario della vittoria del Mondiale del 1966, e la nazionale inglese iniziò bene nella fase a gironi. Sconfisse la Scozia per 2-0, con una grande prestazione di Paul Gascoigne, e successivamente sconfisse nettamente per 4-1 la forte squadra dei Paesi Bassi. Dopo una vittoria ai rigori contro la Spagna, l'Inghilterra si trovò in semifinale, di fronte alla Germania come già sei anni prima nella fase finale del Mondiale, dopo un pareggio per 1-1 dopo i tempi supplementari. Dopo che Gareth Southgate sbagliò il rigore decisivo, l'Inghilterra perse ancora una volta contro la squadra tedesca.

Venables diede le dimissioni dopo la fine del Campionato Europeo. Il suo successore Glenn Hoddle condusse l'Inghilterra a una qualificazione di successo per il Mondiale del 1998 in Francia, assicurando la partecipazione al torneo con un pareggio 0-0 allo Stadio Olimpico contro l'Italia. Al Mondiale, la squadra inglese fu nuovamente sconfitta ai calci di rigore, dopo che David Beckham aveva già dovuto lasciare il campo in anticipo durante la partita contro l'Argentina a causa di un cartellino rosso. L'anno successivo, Hoddle lasciò il suo incarico dopo aver fatto delle dichiarazioni controverse su persone disabili durante un'intervista a un giornale. In tali dichiarazioni, espresse la sua opinione che le persone disabili stessero pagando per i peccati di vite precedenti. L'ex capitano della squadra inglese, Kevin Keegan, assunse il ruolo di allenatore e condusse la squadra alla qualificazione per l'Europeo 2000 nei Paesi Bassi e in Belgio, con una vittoria complessiva di 2-1 contro la Scozia nei play-off. Tuttavia, la squadra non riuscì a superare la fase a gironi del torneo. Keegan si dimise nel settembre 2000, dopo la sconfitta dell'Inghilterra nell'ultima partita nello storico stadio di Wembley, una partita di qualificazione per il Mondiale del 2002 contro la Germania.

Allenatori stranieri, mancata partecipazione agli Europei del 2008 e sconfitte ai rigori (2000-2012)

Nel 2001, lo svedese Sven-Göran Eriksson è stato nominato successore di Keegan e quindi il primo allenatore straniero dell'Inghilterra. Eriksson ha condotto la squadra ad una spettacolare vittoria in trasferta per 5-1 contro la Germania nel settembre dello stesso anno, dopo essere stati in svantaggio per 0-1, quando un superbo Michael Owen ha segnato tre gol insieme ad Emile Heskey e Steven Gerrard. L'Inghilterra ha assicurato la qualificazione diretta e la vittoria del girone grazie ad un gol su punizione nei minuti finali per il pareggio 2-2 contro la Grecia nella partita casalinga e grazie ad una migliore differenza reti. Nel campionato del mondo in Giappone e Corea del Sud, l'Inghilterra ha battuto l'Argentina nella fase a gironi per 1-0 e ha raggiunto i quarti di finale, dove la squadra ha perso per 1-2 contro il futuro campione del mondo, il Brasile.

Anche il team inglese vinse il gruppo di qualificazione per l'Europeo del 2004 dopo un pareggio 0-0 nell'ultima partita contro la Turchia. Nonostante una sconfitta nella fase a gironi contro la Francia, l'Inghilterra era considerata una delle favorite per il resto del torneo. Tuttavia, la squadra è stata eliminata ai quarti di finale dall'ospite del torneo, il Portogallo, perdendo nuovamente ai rigori.

Nel 2005, Eriksson fu oggetto di critiche sempre più intense a causa della sua strategia difensiva, di una comprensione del gioco piuttosto senza passione, di problemi di comunicazione con i suoi giocatori e di alcune difficoltà nell'adattare una tattica a un cambiamento nelle circostanze di gioco, come si era visto soprattutto nella sconfitta contro il Brasile durante il mondiale del 2002. Il 1-4 subito in un'amichevole contro la Danimarca fu seguito da un altro punto basso, quando l'Inghilterra perse per 0-1 contro il rivale dell'Irlanda del Nord in una partita di qualificazione per il mondiale del 2006. Questa storica sconfitta scatenò una grande ondata di critiche, anche se la squadra aveva giocato una buona fase di qualificazione. Una vittoria lottata e poco convincente per 1-0 contro l'Austria non fece diminuire la pressione. Tuttavia, la nazionale inglese si qualificò già prima dell'ultima partita, che riuscì a vincere per 2-1 contro la Polonia grazie a un netto miglioramento delle prestazioni, per il torneo del mondiale nel 2006.

Dopo aver concluso le qualificazioni, la squadra inglese ha vinto una partita amichevole a Ginevra, in Svizzera, contro l'Argentina con il punteggio di 3-2, mostrando così la migliore prestazione degli ultimi anni.

Eriksson è stato criticato soprattutto per la sua grande propensione all'esperimento nelle partite amichevoli, arrivando persino a sostituire l'intera squadra a metà tempo, prima che la FIFA decidesse nel 2004 che al massimo possono essere sostituiti sei giocatori in tali partite. Un altro punto di critica evidenziava che Eriksson diminuisse l'importanza del ruolo di capitano della squadra, in quanto nominava temporaneamente giocatori come Emile Heskey e Phil Neville capitani durante sostituzioni, ma successivamente si è concordato che solo il giocatore che guida la squadra durante il fischio d'inizio viene riconosciuto come capitano ufficiale, differenziandosi quindi da un giocatore che assume temporaneamente la fascia di capitano durante il corso della partita.

Dopo una controversia sul giornale News of the World nel gennaio 2006, la FA decise di raggiungere un accordo con Eriksson sul suo futuro. Di conseguenza, il 23 gennaio 2006 fu annunciato che Eriksson si sarebbe dimesso dalla carica di allenatore nazionale dopo la conclusione della Coppa del Mondo, nell'estate successiva. Durante un processo di selezione straordinariamente lungo e fortemente criticato dal pubblico, furono considerati diversi potenziali successori, tra cui principalmente il CT portoghese Luiz Felipe Scolari, che tuttavia rifiutò l'offerta a causa delle forti pressioni create nell'ambiente mediatico britannico. Il 4 maggio 2006 Steve McClaren fu nominato ufficialmente successore di Eriksson. Allenò la squadra per la prima volta il 16 agosto 2006 allo stadio di Old Trafford contro la Grecia.

Nel 2006 durante i Mondiali, la squadra inglese ha mostrato delle debolezze già nella fase a gironi. La partita d'esordio contro il Paraguay è stata decisa da un'autorete degli avversari e ha lasciato un'impressione complessivamente deludente, considerando il ruolo di favorita che l'Inghilterra aveva in quel torneo. Successivamente è arrivata una vittoria combattuta per 2-0 contro Trinidad e Tobago, una squadra al debutto in un Mondiale, ottenuta solo negli ultimi dieci minuti. Anche il tanto atteso ritorno di Wayne Rooney, precedentemente infortunato, nel secondo tempo non ha migliorato notevolmente la qualità di gioco dell'Inghilterra. Nell'ultima partita del girone, un pareggio 2-2 contro la Svezia è stato sufficiente per conquistare il primo posto nel girone. Sfortunato in quella partita è stato Michael Owen, che ha subito un infortunio al legamento crociato già al quarto minuto senza nessun intervento esterno, aggravando così ulteriormente i problemi già presenti nel gioco offensivo inglese. Agli ottavi di finale l'Inghilterra ha vinto 1-0 contro l'Ecuador. Nella successiva partita dei quarti di finale contro il Portogallo, l'Inghilterra è stata eliminata ai rigori, come era già successo ai Mondiali del 1990 contro la Germania e del 1998 contro l'Argentina.

La stampa inglese ha salutato Eriksson con sarcasmo e critica. Così il "Sunday Mirror" ha chiesto all'allenatore in uscita di restituire lo stipendio ricevuto, mentre The Independent ha concluso che a Eriksson piacciono di più le donne che i trofei. Il Times lo ha persino accusato di aver trasformato i giocatori della nazionale inglese in una "setta del calcio lungo".

Il nuovo allenatore della nazionale inglese, Steve McClaren, dopo il suo insediamento dopo la Coppa del Mondo del 2006, ha nominato John Terry come nuovo capitano della squadra e ha rinunciato per lungo tempo a una nuova convocazione di David Beckham. Insieme all'ex allenatore capo Terry Venables come assistente, McClaren ha escluso un altro giocatore esperto, Sol Campbell, in un ulteriore passo per la ricostruzione della squadra.

Nella stagione 2006/07, la nazionale inglese iniziò la fase di qualificazione per il Campionato Europeo di calcio 2008 in Austria e Svizzera. Dopo una vittoria in amichevole contro la Grecia (4-0), la squadra inglese iniziò la qualificazione con due successi contro Andorra e Macedonia. Tuttavia, seguirono due deludenti risultati, quando prima la Macedonia riuscì a pareggiare 0-0 in casa dell'Inghilterra e poi la squadra subì una sconfitta per 0-2 contro la Croazia a Zagabria, terminando la serie di sei partite senza subire gol del portiere inglese Paul Robinson. Il risultato contro la Croazia rappresentò anche il peggior risultato in una partita ufficiale per la nazionale inglese da esattamente 13 anni - all'epoca la squadra perse per lo stesso risultato nella fase di qualificazione al Mondiale 1994 contro i Paesi Bassi - e da quel momento in poi la nazionale inglese mostrò una prestazione poco ispirata. Alla fine di una sconfitta per 0-1 in amichevole contro la Spagna a Old Trafford, la squadra fu fischiata dal pubblico e anche il pareggio per 0-0 contro Israelee a Tel Aviv suscitò beffe e critiche tra i tifosi inglesi.

Il 28 marzo 2007, la squadra di calcio inglese è riuscita a interrompere la serie di partite senza vittoria grazie ad una rete di Steven Gerrard al 54º minuto contro Andorra. Dopo un secondo gol da fuori area di Gerrard, il debuttante David Nugent ha segnato il gol che ha portato al risultato finale di 3-0. Nonostante ciò, la squadra ha dovuto subire le rabbiose proteste dei propri tifosi durante l'intervallo, poiché fino a quel momento non era riuscita a segnare contro una squadra di livello internazionale inferiore (la squadra andorrana era principalmente composta da giocatori semiprofessionisti e al momento occupava il 163º posto nella classifica mondiale FIFA, mentre l'Inghilterra era la nona migliore selezione al mondo in tal senso). Anche dopo i gol dell'Inghilterra, i cori chiaramente udibili non si sono placati, con richieste di licenziamento per McClaren ("Vogliamo McClaren fuori") e l'invocazione del ritorno di David Beckham ("C'è solo un David Beckham").

Il 1° giugno 2007, la nazionale inglese ha disputato la sua prima partita nel nuovo stadio di Wembley contro il Brasile. La partita è finita 1-1 e John Terry ha segnato il primo gol di una squadra nazionale nell'arena nuova (Diego ha poi pareggiato per il Brasile nei minuti di recupero). David Beckham, che ha fornito l'assist per il gol dell'Inghilterra su calcio di punizione, è stato convocato per questa partita per la prima volta dalla Coppa del Mondo di calcio del 2006.

Il 21 novembre 2007 l'Inghilterra ha mancato la qualificazione alla fase finale dell'Europeo che si sarebbe tenuto in Austria e Svizzera. Nell'ultima partita casalinga contro la Croazia, in cui entrambe le squadre avrebbero potuto accontentarsi di un pareggio, la squadra ha perso in modo spettacolare per 2-3, mentre la diretta concorrente Russia ha superato l'Inghilterra nella classifica del girone grazie a una vittoria per 1-0 contro Andorra. Già il giorno successivo, Steve McClaren è stato sollevato dal suo incarico di allenatore della Nazionale dalla Football Association (FA). Anche l'assistente allenatore Terry Venables è stato licenziato. Entrambi i contratti sono stati rescissi con effetto immediato.

Il 14 dicembre 2007 Fabio Capello è stato nominato nuovo allenatore della nazionale. Sotto la guida di Capello, l'Inghilterra si è qualificata come seconda squadra europea in anticipo per il Mondiale 2010 in Sudafrica. A quel tempo venne ottenuta la rivincita per la mancata qualificazione all'Europeo, con una vittoria per 4-1 in Croazia e 5-1 a Wembley. Poiché l'Inghilterra perse 0-1 in Ucraina nell'ultima partita di qualificazione senza importanza per la propria qualificazione, la Croazia, classificatasi terza nel girone, non raggiunse i play-off come seconda migliore nella classifica dei gironi. Nell'ultima partita dell'anno, una squadra inglese composta da vari giocatori di riserva perse 0-1 contro il Brasile a Doha. Anche Capello utilizzò David Beckham solo sporadicamente come sostituto e gli chiese di trasferirsi in un club di alto livello in Europa se voleva partecipare al Mondiale. Gli inserimenti sporadici fecero diventare Beckham, a quel tempo con 115 presenze, il giocatore di campo inglese con più presenze (ad oggi è stato superato da Wayne Rooney). Solo il portiere Peter Shilton aveva più presenze con 125 partite internazionali. Tuttavia, Beckham non riuscì a partecipare al Mondiale a causa di un infortunio al tendine d'Achille.

Al campionato mondiale si è giocato nella fase a gironi contro gli Stati Uniti, l'Algeria e la Slovenia. Dopo due deludenti pareggi contro gli Stati Uniti (1-1) e l'Algeria (0-0), siamo stati sotto pressione contro la Slovenia. Alla fine si è vinto per 1-0 contro la Slovenia. Nei sedicesimi di finale ci siamo poi trovati di fronte all'eterno rivale Germania, contro cui abbiamo perso per 1-4. Una discussione è stata sollevata da un gol segnato da Frank Lampard ma non riconosciuto dall'arbitro, con il punteggio di 1-2, che ha fatto venire in mente il gol di Wembley.

Nelle qualificazioni per il Campionato Europeo di calcio del 2012, si è giocato contro Montenegro, Bulgaria, Galles e Svizzera. Inizialmente, gli inglesi hanno affrontato una battaglia a distanza con il Montenegro; al terzo e quarto turno di qualificazione, Montenegro si è persino classificato al primo posto nel Gruppo G. Il 7 ottobre 2011, il penultimo giorno delle qualificazioni, Inghilterra e Montenegro si sono pareggiati 2-2 (la partita di andata il 12 ottobre 2010 era finita 0-0), garantendo agli inglesi la vittoria del gruppo.

Il 3 febbraio 2012, John Terry è stato deposto dalla FA come capitano della nazionale, poiché il processo contro Terry per presunte dichiarazioni razziste avrebbe avuto luogo solo dopo gli Europei di calcio del 2012 e la FA temeva conseguenze negative sulle prestazioni della nazionale durante l'Euro 2012. Fabio Capello ha criticato la decisione della FA in diverse interviste e si è dimesso come allenatore della nazionale l'8 febbraio.

Poco prima del Campionato Europeo di calcio 2012, il 1° maggio 2012, Roy Hodgson è stato nominato come successore di Fabio Capello. Tuttavia, ha assunto il ruolo solo dopo la fine della stagione della Premier League. Hodgson ha convocato Terry nella squadra per l'Europeo e ha rinunciato a Rio Ferdinand, il cui fratello avrebbe insultato Terry in modo razzista, ma ha nominato Steven Gerrard come capitano. Prima dell'Europeo sono state le volte di Gareth Barry, Frank Lampard e Gary Cahill ad essere feriti.

Nell'Europeo, l'Inghilterra non è riuscita a vincere nuovamente la partita d'apertura, ma il pareggio per 1-1 contro la Francia e le vittorie contro la Svezia e contro l'Ucraina, fra le squadre ospitanti, le hanno garantito il primo posto nel girone. Ai quarti di finale, la squadra inglese, che ha giocato con una tattica simile a quella del Chelsea nella finale di Champions League, è stata chiaramente inferiore alla squadra italiana, ma è comunque riuscita a raggiungere i calci di rigore, dove ha perso di nuovo.

Presente (dal 2012)

Nelle qualificazioni per il campionato del mondo del 2014, all'Inghilterra sono stati assegnati nell'Europa, gruppo H, l'Ucraina, Montenegro, Polonia, Moldavia e San Marino. Le Tre Leoni hanno disputato le loro partite senza subire sconfitte (sei vittorie, quattro pareggi) e sono diventate vincitrici del gruppo davanti all'Ucraina. Nell'ultima giornata di campionato, il 15 ottobre 2013, hanno vinto al Wembley Stadium contro la Polonia per 2-0, assicurandosi così la qualificazione per il mondiale.

Nella fase finale si sono incontrate per la prima volta tre ex campioni del mondo, ovvero Inghilterra, Italia e Uruguay, nel gruppo di qualificazione, in quanto l'Inghilterra era stata collocata nel quarto gruppo di sorteggio a causa del suo basso ranking FIFA. Il gruppo è stato completato dalla squadra della Costa Rica. Nella prima partita gli inglesi hanno perso contro l'Italia per 1-2; nella seconda partita, il 19 giugno 2014, hanno subito una nuova sconfitta per 1-2 contro l'Uruguay. A causa della sconfitta dell'Italia il giorno successivo contro la Costa Rica, l'eliminazione era già stata decretata dopo la seconda giornata del gruppo di qualificazione. Questa è stata la prima eliminazione di una squadra inglese nella fase a gironi di un campionato del mondo dal 1958. Contro la Costa Rica, che era partita come outsider nel torneo, si è ottenuto un pareggio senza gol. Di conseguenza, la squadra centroamericana è stata prima nel gruppo e si è poi spinta fino ai quarti di finale.

Dopo il Mondiale, Steven Gerrard e Frank Lampard si sono ritirati, Wayne Rooney è diventato il nuovo capitano e ha guidato l'Inghilterra nelle successive qualificazioni agli europei, che ha iniziato con sette vittorie consecutive e che hanno garantito la qualificazione matematica all'Europeo il 5 settembre 2015. Poiché anche le restanti partite sono state vinte, l'Inghilterra è stata l'unica squadra nelle qualificazioni a non perdere nemmeno un punto e quindi era considerata una delle candidate per il titolo. Alla fase finale gli inglesi hanno partecipato con la seconda squadra più giovane, ma sono stati sconfitti già ai sedicesimi di finale dal debuttante Islanda con un punteggio di 1-2, dopo di che Roy Hodgson si è dimesso dal ruolo di allenatore poco dopo la fine della partita. Wayne Rooney, invece, ha confermato di voler continuare a giocare per l'Inghilterra. Il 30 novembre 2016 è stato annunciato Gareth Southgate come nuovo allenatore.

Sotto la sua guida, i Three Lions hanno ritrovato la loro antica forza, diventando primi nel girone di qualificazione senza subire sconfitte per poi qualificarsi per il Mondiale del 2018. Durante questo torneo, il nuovo portiere titolare Jordan Pickford e il nuovo capitano Harry Kane si sono distinti per le loro prestazioni eccezionali. Alla fine, la squadra ha perso la partita per il terzo posto contro il Belgio. Un anno dopo, nella primavera del 2019, hanno ottenuto nuovamente il terzo posto nella fase finale della UEFA Nations League.

Il 14 novembre 2019, la nazionale inglese ha disputato la sua milleesima partita internazionale. In queste mille partite, sono stati nominati in totale 1245 giocatori, tra cui James Maddison del Leicester City, che ha fatto il suo esordio in questa partita. La squadra ha disputato la qualificazione per l'Europeo 2021 vincendo tutte e dieci le partite, un risultato riuscito solo al Belgio. Nella fase a gruppi dell'Europeo 2021, l'Inghilterra ha affrontato Croazia, Scozia e Repubblica Ceca e tutte e tre le partite si sono svolte allo stadio di Wembley. Nella prima partita, l'Inghilterra ha vinto per 1-0 contro la Croazia, mentre nella "battaglia delle Isole" contro la Scozia è finita in pareggio senza gol. La decisiva partita contro la Repubblica Ceca è stata vinta dagli inglesi per 1-0, che si sono così qualificati per gli ottavi di finale, dove hanno affrontato l'arcirivale Germania. L'Inghilterra ha vinto per 2-0 grazie ai gol di Raheem Sterling e Harry Kane, avanzando così ai quarti di finale; questa vittoria contro la nazionale tedesca è stata la prima vittoria casalinga degli inglesi contro la DFB-Elf dal 1975. Ai quarti di finale, disputati allo Stadio Olimpico di Roma, l'Inghilterra ha affrontato la nazionale ucraina e ha vinto per 4-0. In semifinale, nuovamente giocata allo stadio di Wembley, l'Inghilterra ha incontrato l'outsider Danimarca e ha subito il primo gol del torneo al 30º minuto con una punizione di Mikkel Damsgaard, ma nove minuti dopo ha pareggiato grazie a un autogol di Simon Kjær. La partita è andata ai tempi supplementari e al 103º minuto l'Inghilterra ha ottenuto un dubbio rigore, che il portiere danese Kasper Schmeichel ha parato, ma Harry Kane ha segnato nel ribaltamento di fronte e ha portato la sua squadra in finale, che si è tenuta sempre allo stadio di Wembley. L'avversario era l'Italia. Nella finale, i padroni di casa hanno preso il vantaggio grazie a un gol precoce di Luke Shaw, che è durato fino al 67º minuto, quando Leonardo Bonucci ha pareggiato per gli italiani. Anche questa partita non si è risolta nei tempi regolamentari, ma è andata ai calci di rigore, dove Marcus Rashford, Jadon Sancho e Bukayo Saka hanno sbagliato e l'Inghilterra ha così perso la possibilità di vincere il secondo titolo in un grande torneo dopo la vittoria al Mondiale del 1966.

Rosa attuale

I seguenti giocatori sono stati convocati per le partite di qualificazione agli Europei del giugno 2023:

Bilanci, statistiche e record

L'Inghilterra ai Mondiali

L'Inghilterra ha giocato più volte (sei volte) contro la futura squadra campione del mondo durante i campionati del mondo (1958, 1962, 1970, 1986, 1990, 2002). Oltre alla vittoria del titolo nel 1966, sono riusciti a raggiungere la semifinale solo nel 1990 e nel 2018. Gli inglesi sono stati eliminati ai calci di rigore già tre volte.

L'Inghilterra ai Campionati Europei

L'Inghilterra ha partecipato dieci volte alla fase finale del Campionato Europeo, ma non ha mai vinto il titolo. Il loro miglior risultato è stato il secondo posto raggiunto dalla squadra inglese nel 2021. Durante l'Europeo del 1996 disputato in casa, sono stati eliminati solo in semifinale nei calci di rigore contro la Germania, che sarebbe poi diventata la squadra vincitrice.

Altro

Luoghi di gioco

Le prime partite casalinghe della squadra inglese si sono svolte al Kennington Oval di Londra, dove si sono disputate un totale di dieci partite tra il 1873 e il 1889, prima di giocare in altri stadi londinesi. Dopo l'inaugurazione del Wembley Stadium di Londra nel 1924, questo si è alternato in particolare con l'Highbury nella omonima zona della città (12 partite) fino ai primi anni '60. Successivamente, fino alla demolizione del Wembley Stadium, tutte le partite sono state disputate lì. Dopo l'apertura del nuovo Wembley Stadium, anche tutte le partite di Londra si sono tenute lì. Anche per i Campionati del Mondo del 1966 e per il Campionato Europeo del 1996, il programma era stato organizzato in modo che l'Inghilterra potesse disputare tutte le partite allo Stadio di Wembley.

Oltre a Londra, Manchester (22 partite allo stadio di calcio di Manchester (Whalley Range, allora a Stretford), Old Trafford, Maine Road e City of Manchester Stadium), Liverpool (21 partite all'Aigburth Cricket Ground, Anfield e Goodison Park) e Birmingham (10 partite a Wellington Road, Villa Park) furono i luoghi più frequenti di svolgimento delle partite. (vedi anche: Lista delle partite della nazionale di calcio inglese#Città di gioco)

Maglie

La maglia nazionale è decorata con lo stemma inglese con i tre leoni (nell'araldica chiamati leopardi), i famosi "Tre Leoni", e una stella per la vittoria del Campionato del Mondo del 1966. Nel corso del 20° secolo ha subito molte modifiche nella composizione dei colori. Confronta:

Rivalità

Tradizionalmente ci sono delle rivalità nei confronti delle nazionali di calcio argentina, tedesca e scozzese. La rivalità con la squadra argentina si è sviluppata in particolare dopo la guerra delle Falkland e la "mano di Dio" durante il campionato del mondo del 1986. La rivalità calcistica tra tedeschi e inglesi è principalmente il risultato del gol di Wembley e delle eliminazioni della nazionale inglese in importanti partite ad eliminazione diretta nei campionati del mondo e d'Europa contro la Germania, con la nazionale inglese che ha perso due volte solo ai calci di rigore. Tuttavia, questa rivalità è molto più pronunciata dal lato inglese che da quello tedesco. La squadra scozzese è il primo e più frequente avversario della squadra inglese e la rivalità inglese-scozzese fa parte della storia della Gran Bretagna.

Calcio di rigore

L'Inghilterra è stata eliminata più volte ai grandi tornei ai rigori. Solo tre volte, nel 1996 ai quarti di finale del Campionato Europeo contro la Spagna (perdendo di nuovo ai rigori contro la Germania nella successiva semifinale), nel 2018 agli ottavi di finale del Mondiale contro la Colombia e nel 2019 nella finale di consolazione della UEFA Nations League, la squadra ha vinto una serie di rigori. In totale, l'Inghilterra è stata sconfitta sette volte ai rigori, altrettante volte dell'Argentina (su 17). Solo il Malawi (14 su 20) e lo Zambia (17 su 35) hanno perso più serie di rigori.

Discussione sul portiere

Nel corso della storia del calcio, i giornalisti sportivi hanno spesso criticato duramente i portieri della nazionale inglese. Ad esempio, durante il Mondiale del 1954, gli osservatori fecero diverse osservazioni sull'allora "numero 1" Gil Merrick, attribuendogli la colpa della sconfitta per 2-4 contro l'Uruguay. Un'accusa simile si verificò nel 2002, quando David Seaman si posizionò relativamente lontano dalla porta durante un calcio di punizione del Brasile nei quarti di finale e non riuscì a evitare il successivo gol decisivo su tiro da lunga distanza. Tra il 1963 e il 1990, Gordon Banks (campione del mondo nel 1966, deceduto nel 2019) e Peter Shilton (primatista di presenze nella nazionale inglese con 125 partite) godettero di grande reputazione nel calcio internazionale. Tuttavia, dopo il cambio di millennio, i portieri inglesi furono sempre più considerati sfortunati nei momenti decisivi dei tornei. Anche il successore di Seaman, David James, commise degli "errori" nelle qualificazioni per il Mondiale del 2006, guadagnandosi il soprannome di Calamity James (approssimativamente: James la sfortunata, in riferimento a Calamity Jane). Un altro "punto basso" si verificò nel 2007, quando Scott Carson sbagliò in un'importante partita di qualificazione per l'Europeo del 2008 contro la Croazia. Dopo che anche Robert Green permise un gol evidente nella prima partita del girone nel Mondiale del 2010 contro gli Stati Uniti, David James tornò a difendere la porta inglese e non commise errori individuali per il resto del torneo. Dopo il torneo, fu sostituito da Joe Hart, al quale si attribuiva la capacità di correggere questa debolezza. Tuttavia, durante gli ottavi di finale dell'Europeo del 2016 contro l'Islanda, commise un errore sul secondo gol degli islandesi. Hart assunse quindi la responsabilità di almeno due gol subiti dalla sua squadra durante il torneo.

Successo come gruppo musicale

Prima del Campionato del Mondo del 1970, la squadra inglese, conosciuta come "Inghilterra World Cup Squad '70", registrò due canzoni scritte e prodotte da Phil Coulter e Bill Martin, intitolate "Back Home" e "Cinnamon Stick", che furono pubblicate su un singolo dell'etichetta Pye. Il lato A, "Back Home", raggiunse le classifiche britanniche e rimase al primo posto per tre settimane nel mese di maggio 1970. La copertina del singolo mostrava immagini della squadra campione del mondo del 1966 insieme alla Coppa del Mondo Jules Rimet.

Back Home è stato il primo successo di una nazionale di calcio inglese. Dopo aver mancato la qualificazione ai campionati mondiali del 1974 e del 1978, nel 1982 la squadra inglese per la Coppa del Mondo ha pubblicato il singolo This Time (We'll Get It Right) (lato B: Inghilterra, We'll Fly the Flag), che ha raggiunto il secondo posto in classifica. Il singolo We've Got the Whole World at Our Feet (lato B: When We Are Far from Home), pubblicato dalla squadra inglese per la Coppa del Mondo del 1986, è arrivato solo al 66º posto, così come All the Way (posizione 64), pubblicato nel 1988 durante l'Europeo in Germania come Inghilterra with the Sound of Stock Aitken and Waterman. Solo nel 1990 World in Motion, registrato con i New Order come Inghilterraneworder, ha raggiunto anch'esso il primo posto; una riedizione di questa canzone in occasione del Mondiale in Giappone e Corea nel 2002 è arrivata al 43º posto.

Accanto ai successi sono state pubblicate anche le versioni in vinile a lungo termine; The World Beaters Sing the World Beaters raggiunse il quarto posto nelle classifiche degli album nel 1970; This Time si piazzò al 37º posto nel 1982.