Thomas N'Kono (nato il 20 luglio 1956) è un ex calciatore professionista camerunese. Uno dei più grandi portieri del continente africano, era principalmente associato all'Espanyol, per il quale ha giocato per quasi un decennio disputando più di 300 partite ufficiali.
N'Kono ha giocato per la nazionale camerunense in tre Coppe del Mondo e quattro tornei della Coppa d'Africa.
Carriera da giocatore
Club
N'Kono è nato a Dizangue. Dopo aver giocato nel suo paese con il Canon Yaoundé e il Tonnerre Yaoundé, si trasferì in Spagna con il RCD Español nel 1982, dopo delle solide prestazioni nella Coppa del Mondo FIFA disputata in quel paese; ricevette il premio Francia Football African Footballer of the Year quell'anno, e anche nel 1979.
N'Kono raramente ha perso una partita durante il suo periodo con i Catalani, arrivando a effettuare 333 apparizioni in competizioni ufficiali. Nella stagione 1988-89, però, non è stato in grado di aiutare a evitare la retrocessione della squadra da LaLiga EA Sports ed è stato infine sostituito da Vicente Biurrun.
N'Kono avrebbe giocato altri tre anni in Spagna, tra l'altro anche in Catalogna, con il CE Sabadell FC (Segunda División) e il CE L'Hospitalet. Si è ritirato nella sua quarantina al Club Bolívar della Bolivia, per poi tornare al suo club di origine come allenatore dei portieri, contribuendo allo sviluppo di giovani talenti e del connazionale Carlos Kameni.
N'Kono si è classificato al secondo posto nelle elezioni "Portiere Africano del Secolo" dell'IFFHS, dietro Joseph-Antoine Bell.
Internazionale
Un internazionale camerunese per quasi due decenni, N'Kono ha giocato in tre Coppe del Mondo: nel 1982, 1990 e 1994. Nelle prime due è stato il titolare, mentre la nazionale è stata eliminata nella fase a gironi senza perdere una partita e nei quarti di finale contro l'Inghilterra, rispettivamente.
Il trentasettenne N'Kono venne chiamato come riserva di Bell nell'ultimo minuto dei preparativi dell'edizione del 1994, ma non giocò.
Carriera di coaching
N'Kono ha prestato servizio come allenatore assistente della nazionale del Camerun, contemporaneamente a essere allenatore dei portieri nella ex squadra del Espanyol. Nel 2002, è stato arrestato dalla polizia maliana per presunto utilizzo di "magia nera", prima della semifinale della Coppa delle Nazioni Africane contro il Mali (vinta 3-0). È stato trascinato sulla pista da corsa dopo essere salito in campo allo stadio del 26 marzo insieme all'allenatore Winfried Schäfer e alla fine ha ricevuto una squalifica di un anno, poi revocata, anche se non gli è stato permesso di sedersi in panchina per la finale; inoltre, l'ex allenatore della nazionale ha ricevuto scuse dall'ufficio del presidente maliano.
N'Kono, che era l'allenatore dei portieri della nazionale, ha lavorato brevemente anche come allenatore ad interim dopo le dimissioni del tedesco Otto Pfister in segno di protesta. Il mese successivo, quando Paul Le Guen prese le redini della squadra, ricominciò a ricoprire il suo vecchio ruolo.
Stile di gioco
N'Kono era un portiere alto, forte, dinamico e atletico, conosciuto in particolare per la sua velocità, agilità, reattività, posizionamento e capacità di effettuare parate spettacolari e acrobatiche. Una delle sue caratteristiche più notevoli era la capacità di uscire e respingere il pallone con forza quando venivano effettuati cross nell'area; il suo stile unico, istintivo e aggressivo ha ispirato Gianluigi Buffon da giovane.
Una presenza autoritaria nella porta, N'Kono si distingueva anche per la sua calma, fiducia e leadership durante tutta la sua carriera. Oltre alle sue abilità da portiere, era noto anche per il suo baffo e per indossare pantaloni da allenamento lunghi invece degli shorts; inoltre, aveva anche una predilezione per eseguire celebrazioni vistose e acrobatiche durante le partite. A differenza del suo connazionale Bell, preferiva posizionarsi in zone più arretrate anziché lanciarsi a raccogliere il pallone.
Eredità
Buffon ha dichiarato che ha deciso di giocare nel ruolo di portiere dopo aver visto le prestazioni di N'Kono alla Coppa del Mondo del 1990. Inoltre, ha chiamato il suo primo figlio Louis Thomas in onore del camerunense.