Claudio Cesare Prandelli (19 agosto 1957 a Orzinuovi) è un ex calciatore italiano e allenatore di calcio attuale. Dal 2010 al 2014 ha allenato la squadra nazionale italiana, con la quale ha raggiunto la finale del Campionato Europeo 2012.
Carriera
Come giocatore
Prandelli ha iniziato la sua carriera da giocatore nella stagione 1974/75 con il club italiano US Cremonese, dove ha trascorso complessivamente quattro stagioni nella terza e seconda lega italiana. Dopo una parentesi di un anno all'Atalanta Bergamo nella stagione 1978/79, è passato alla Juventus Turin, dove ha trascorso il periodo più vincente della sua carriera tra il 1979 e il 1985. Con la Juve ha vinto complessivamente tre campionati italiani, una Coppa Italia, una Coppa dei Campioni, una Coppa delle Coppe, una Supercoppa europea e una Coppa del Mondo. Nell'estate del 1985 è tornato a Bergamo, dove ha giocato fino alla stagione 1989/90.
Come allenatore
Dopo la fine della sua carriera da giocatore, Prandelli ha lavorato inizialmente come allenatore delle giovanili all'Atalanta, riuscendo nel 1993 a vincere il Torneo di Viareggio, una competizione internazionale per squadre giovanili. È rimasto allenatore delle giovanili dell'Atalanta fino al 1997, per poi passare al calcio professionistico.
La sua prima stagione con l'US Lecce non è stata per niente fortunata, ma già con la sua successiva squadra, l'Hellas Verona, è stato un successo e ha ottenuto la promozione in Serie A. Anche con la squadra del Venezia è riuscito a ottenere la promozione immediata in Serie A. Due anni di successi con l'AC Parma, in cui ha raggiunto il 5º posto in Serie A per due volte consecutive, lo hanno definitivamente consacrato tra gli allenatori di successo italiani. Dopo una breve parentesi alla AS Roma, interrotta a causa di problemi familiari, ha allenato il AC Fiorentina per cinque anni.
Prandelli è riuscito a formare una squadra di successo a Firenze. I suoi maggiori successi alla Fiorentina sono stati i due quarti posti nelle stagioni 2007/08 e 2008/09, la semifinale raggiunta nella Coppa UEFA 2007/08 e l'accesso agli ottavi di finale della Champions League 2009/10, dopo che la sua squadra ha conquistato il primo posto nella fase a gironi davanti a Olympique Lione, FC Liverpool e Debreceni VSC. Nel gennaio 2009 è stato eletto allenatore dell'anno 2008 in Italia.
Dopo il Campionato del Mondo di calcio del 2010, è stato nominato nuovo allenatore della nazionale italiana come successore di Marcello Lippi. All'Europeo del 2012 in Polonia e Ucraina, la Squadra Azzurra è diventata vicecampione d'Europa sotto la sua guida.
Il 26 maggio 2014 ha rinnovato il suo contratto con la nazionale italiana fino al 2016, ma ha annunciato il 24 giugno di lasciarla dopo l'eliminazione al Campionato del Mondo di calcio.
Nella stagione 2014/15, Prandelli ha preso il posto di Roberto Mancini come allenatore del Galatasaray Istanbul. Il 28 novembre 2014, il Galatasaray Istanbul ha annunciato il licenziamento di Cesare Prandelli. Il 1 ottobre 2016, Prandelli è diventato il nuovo allenatore capo del FC Valencia. Il suo contratto sarebbe scaduto nel 2018. Tuttavia, già alla fine di dicembre si è dimesso da questa posizione.
Dal 25 maggio 2017 al 19 gennaio 2018 ha allenato l'al-Nasr SC, una squadra di prima divisione di Dubai negli Emirati Arabi Uniti.
Il 7 dicembre 2018, il club di Serie A CFC Genoa lo presentò come nuovo allenatore. Il club era uscito dalla Coppa Italia nella quarta fase contro la squadra di terza divisione Virtus Entella, in quello che fu il suo nono match consecutivo senza vittoria sotto la guida del croato Ivan Jurić. Era già la decima esperienza da allenatore per Prandelli in Italia. Nel 2019, Prandelli e il CFC Genoa si separarono nuovamente.
Nel novembre 2020, Prandelli ha preso il posto di Giuseppe Iachini, licenziato, come allenatore della AC Firenze, che ha quindi allenato per la seconda volta. Il 23 marzo 2021 ha rassegnato le dimissioni dal ruolo di allenatore della Viola, mettendo così fine anche alla sua carriera di allenatore.
Altro
Prandelli ha scritto un'introduzione per un libro che affronta l'argomento dell'omosessualità nello sport. In essa condanna l'omofobia come una forma di razzismo.
Come allenatore della nazionale, Prandelli puniva i comportamenti disonorevoli sul campo con il suo codice etico. Rinunciava volontariamente a giocatori che avevano ricevuto un'espulsione o una squalifica per motivi antisportivi come insulti o aggressioni.