Giuseppe Giannini (20 agosto 1964 a Roma) è un ex calciatore italiano e attuale allenatore.
Carriera da giocatore
Nell'associazione
La sua carriera iniziò Giannini al Frattocchie, una squadra a Marino vicino a Roma. Poco dopo si trasferì all'AS Roma, insieme alla Lazio la squadra più famosa della città. Dal 1982 al 1996 rimase fedele ai Giallorossi e durante questo periodo divenne un grande beniamino dei tifosi e un idolo. Giannini vinse il campionato italiano già nella sua prima stagione con la squadra allenata da Nils Liedholm, anche se all'epoca veniva usato raramente come uno dei più giovani della squadra. In seguito il centrocampista vinse altre tre volte la Coppa Italia con l'AS Roma. Quando Giuseppe Giannini si trasferì allo SK Sturm Graz nell'estate del 1996, i tifosi di Roma furono sconvolti. Tuttavia, non rimase a lungo all'estero; il mal di casa lo affligeva troppo. Dopo altre esperienze infruttuose al SSC Napoli e all'US Lecce, terminò la sua carriera nel 1999.
Giannini ha giocato 318 partite nella Serie A e ha segnato 49 gol. È stato impiegato in 38 partite nelle competizioni europee (7 gol).
Nella nazionale
Giuseppe Giannini ha partecipato con la nazionale italiana agli Europei del 1988 e al Campionato del Mondo in casa nel 1990. In entrambe le occasioni gli italiani sono stati eliminati in semifinale. In 47 partite con gli "Azzurri", il 177 cm di altezza Giannini ha segnato sei gol, tra cui la rete del 1-0 nella partita di gruppo contro gli Stati Uniti al Campionato del Mondo del 1990.
Carriera da allenatore
La prima tappa di Giuseppe Giannini come allenatore è stata nella stagione 2004/05 con l'US Foggia. Successivamente ha allenato la SS Sambenedettese Calcio, la squadra rumena FC Argeș Pitești e l'US Massese.
Nel 2008, Giannini assunse il ruolo di allenatore capo della squadra pugliese Gallipoli Calcio, guidandola già nella prima stagione alla promozione in Serie B. Nel marzo 2010, Giannini si dimise dal ruolo di allenatore capo a causa delle deludenti prestazioni sportive della squadra e fu sostituito da Ezio Rossi. Al momento delle dimissioni di Giannini, la squadra si trovava in una serie di sconfitte ed era in zona retrocessione, e nemmeno successivamente sotto la guida di Rossi è riuscita a salvarsi in campionato.
Il 22 giugno 2010, Giannini firmò un contratto biennale con la squadra di terza divisione Hellas Verona. L'obiettivo era la promozione in Serie B. Dopo un avvio di stagione altalenante, venne licenziato già nel novembre 2010. Dal fine ottobre 2011 a dicembre 2011 fu allenatore del US Grosseto. A causa di divergenze di opinione con il presidente del club, Giannini rassegnò le dimissioni volontariamente dalla sua posizione.
Il 30 giugno 2013, Giannini assume la guida della squadra nazionale del Libano, succedendo a Theo Bücker, che era partito per Al-Ettifaq (Arabia Saudita).
Trivia
A causa del suo straordinario stile di gioco, Giannini è stato soprannominato dai tifosi della Roma, i "romanisti", anche Il Principe.