Bologna

Bologna Football Club 1909 S.p.A.

BOL
Pubblicità
Generale
Paese ItaliaItalia
Lega Serie ASerie A
Stagioni in campionato 79
Città Bolonia, Italia
Data di fondazione 1909
Stadio Stadio Renato Dall'Ara
Palmares
6
Serie A
3
Coppa Italia
2
Serie B
Stadio
Stadio Renato Dall'Ara
Via Andrea Costa, 174, 40134 Bologna BO, Italia
Data di fondazione
1927
Capacità
38.279
Grandezza
105 x 68
Superficie
Tappeto erboso
Telefono
+39 051 611 1111
Fax
+39 (051) 611 1122
Statistiche allenatore
28/08/1982
41 anni
69
partite
Vincita
32
46.38%
Pareggio
20
28.99%
Perdita
17
24.64%
Infortuni e sanzioni
Jesper Karlsson
Caviglia slogata
Joshua Zirkzee
Lesione all'hamstring
Adama Soumaoro
Lesione del legamento crociato

Il FC Bologna (ufficialmente: Bologna Football Club 1909 S.p.A.) è un club di calcio italiano fondato nel 1909 nella città emiliana di Bologna. Altre denominazioni sono I Rossoblu ("I rossoblù") e I Veltri ("I levrieri").

Nel periodo dal 1925 all'inizio della Seconda Guerra Mondiale, il FC Bologna era tra le squadre di calcio italiane ed europee più di successo, con sei titoli nazionali vinti e due vittorie nella Coppa Mitropa. Dopo la guerra, il club non è riuscito a ripetere questi successi; l'ottavo e ultimo titolo nazionale è stato vinto nel 1964.

Lo stadio Renato Dall'Ara è la sede delle partite casalinghe, che può ospitare circa 36.500 spettatori.

Storia

Il 3 ottobre 1909 è stato fondato il Bologna Foot Ball Club. In quel periodo i campioni italiani venivano ancora determinati attraverso fasi finali raggiungibili vincendo i gironi delle leghe regionali. Dagli anni '20, grazie all'allenatore Hermann Felsner, il Bologna si è affermato nella regione Emilia-Romagna, ma non è riuscito ad imporsi a livello nazionale. A partire dalla stagione 1923/24 il sistema calcistico italiano si è organizzato in maniera sempre più strutturata, con leghe che comprendevano regioni più vaste e nel Girone B della Prima Divisione Nord si è delineata una squadra dominante: il FC Bologna. Con il raggiungimento della finale Nord nel giugno 1924, il club ha ottenuto il primo grande successo. Contro il vincitore del Girone A della Prima Divisione Nord, il CFC Genova, il Bologna ha perso per 0-1 nella partita d'andata. Nella partita di ritorno, disputata sul proprio campo, non è stato possibile ottenere un risultato sportivo, poiché il match è stato interrotto al 84º minuto a causa di disordini, con il Genoa, futura squadra campione, dichiarato vincitore per 2-0.

Nella stagione successiva si ebbe la rivincita tra le due squadre. Ancora una volta, il FC Bologna si impose nel girone B della Serie A Nord e il CFC Genova nel girone A. Il confronto iniziò il 24 maggio 1925, con una sconfitta per il Bologna per 1-2 in casa, ma una settimana dopo si rivendicarono con una vittoria per 2-1 a Genova. Una partita di spareggio a Milano avrebbe dovuto determinare un vincitore il 7 giugno, ma finì in parità dopo i tempi supplementari (2-2), così come la seconda partita di spareggio a Torino l'5 luglio (1-1). Così, il 9 agosto, dopo circa dieci settimane dalla prima partita, a Milano fu disputata un'ulteriore partita di spareggio, che ebbe inizio alle 7:00, al mattino presto e senza spettatori. Alla fine il Bologna si impose con un 2-0 e ottenne nello stesso mese il suo primo titolo di campione italiano attraverso finali decisamente meno spettacolari contro l'Alba Roma (4-0 in casa, 2-0 in trasferta).

Il FC Bologna divenne definitivamente un avversario temuto e il proprio stadio di casa divenne una fortezza. Dopo aver vinto il titolo di campione nella stagione 1925/26, vinse tutte e undici le partite casalinghe (con un punteggio di 46:4) e raggiunse nuovamente la finale nel Nord, superando di due punti il FBC Torino (che a sua volta aveva vinto tutte e undici le partite casalinghe). Dopo un pareggio per 2-2 in casa e uno 0-0 in trasferta, il Bologna, quasi un anno dopo la vittoria decisiva contro il Genova, dovette disputare una partita di spareggio a Milano, dove questa volta perse di misura per 1-2 contro la Juventus Torino.

Nel 1926 avvenne il cambiamento del club in Associazione Giocare Calcio Bologna (AGC Bologna).

Nel 1929, appena dopo aver vinto il titolo di campione italiano per la seconda volta in una partita di spareggio a Roma contro il FBC Torino, Bologna, è stata fondata la lega di calcio nazionale Serie A con 18 squadre. Questo sistema avrebbe dovuto porre fine al complicato processo decisionale a livello regionale e alle lunghe partite di spareggio. Il nuovo sistema di gioco ha dato ottimi risultati e anche il Bologna FC si è immediatamente stabilito nella parte alta della classifica. Alla fine degli anni '30 e all'inizio degli anni '40, Bologna ha vissuto il periodo di maggior successo della sua storia come club, vincendo quattro titoli di campione (dal 1936 al 1941).

La Seconda Guerra Mondiale segnò la fine di quest'era e il FC Bologna, come il club si chiamava dopo la fine della guerra, non riuscì a ritrovare la sua vecchia forza. Solo all'inizio degli anni '60, il club riuscì a tornare per alcuni anni nella parte alta della classifica. Nella stagione 1961/62, il club partecipò per la prima volta al campionato con il nome che ancora oggi utilizza, FC Bologna, prima era noto come AGC Bologna. Con il nuovo nome, nel 1964 riuscì addirittura a vincere il titolo di campione, grazie alle ottime prestazioni del giocatore della nazionale tedesca Helmut Haller. Successivamente, però, iniziò nuovamente un lento declino verso la mediocrità, anche se nei anni '70 e '74 si registrarono altri successi del club nella coppa italiana. In campionato, invece, a partire dal 1977 ci furono continue preoccupazioni per la salvezza, che culminarono nel 1982 con la prima retrocessione in Serie B. Solo dal 1996 il FC Bologna ha giocato nuovamente ininterrottamente nella massima serie italiana, mantenendo una posizione di metà classifica ogni anno, prima di retrocedere nuovamente in Serie B nel 2005. Nella stagione 2007/2008, il club è riuscito a risalire in Serie A come secondo in classifica. Da allora, Bologna è riuscita a stabilirsi nella prima divisione. Tuttavia, questo sviluppo positivo ha subito un duro colpo nella stagione 2013/14, quando in Serie A è arrivata solo penultima, superando solo l'AS Livorno, e ha dovuto fare il suo ritorno nella seconda divisione dopo sei anni.

I successi internazionali del FC Bologna sono modesti. Dopo la vittoria del titolo nazionale nel 1964, il club ha raggiunto l'unica partecipazione alla Coppa dei Campioni nel 1964/65, dalla quale è uscito sfortunatamente. Dopo una sconfitta per 0-1 contro il RSC Anderlecht, gli italiani sono riusciti a pareggiare nel ritorno con un 2-1 e a forzare un pareggio per 0-0 nello spareggio. Tuttavia, il sorteggio, che era ancora in uso all'epoca, ha deciso a favore della squadra belga, deludendo gli italiani. Questa sfortuna si è ripetuta due anni dopo nella Coppa UEFA, quando il successo in casa per 1-0 contro il Leeds United è stato pareggiato dagli inglesi nel ritorno, ma il sorteggio ha nuovamente favorito l'avversario. Nel 1968, gli italiani hanno ottenuto il loro più grande successo internazionale raggiungendo le semifinali della Coppa UEFA, dove, dopo una sconfitta per 2-3 contro il Ferencváros Budapest, non sono riusciti a ottenere più di un pareggio per 2-2 in casa. Questo risultato è stato ripetuto nel 1998/1999 con una nuova qualificazione attraverso la Coppa Intertoto.

Luoghi di gioco e allenamento

Luoghi storici di incontri sportivi

La prima sede del FC Bologna erano i campi di calcio nei giardini di Prati di Caprara, ai margini della città di Bologna, nell'area in cui ora si trova l'ospedale Maggiore di Bologna. Dal 1910 al 1913 la squadra giocava le sue partite presso il Cesoia, un campo recintato con spogliatoi. Nel 1913 i membri del club, guidati da Rodolfo Minelli, decisero di disputare le loro partite nello Stadio Sterlino. L'ormai fatiscente piccolo stadio fu rinnovato dai membri del club e dotato di tribune per gli spettatori. Nel 1921, dopo la fine della Prima guerra mondiale, lo stadio fu ulteriormente ampliato e utilizzato fino al 1927.

Stadio

In considerazione del vecchio Stadio Sterlino, nel 1925 iniziarono i lavori per la costruzione di un nuovo stadio moderno, lo Stadio Renato Dall'Ara, che all'epoca del primo scavo era conosciuto come Stadio Littoriale. Lo stadio fu inaugurato nel 1927 e all'epoca era considerato il "primo vero stadio d'Italia" a causa della sua capacità e della sua multifunzionalità come impianto sportivo, nonché per essere stato il primo stadio al mondo ad essere dotato di un sistema di illuminazione. Dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, il nome dello stadio fu cambiato in Stadio Comunale di Bologna, comunemente conosciuto come il Comunale. Dal 1983, lo stadio porta il nome di Stadio Renato Dall'Ara in onore del lungo presidente del club. Il marchio distintivo dello stadio è una grande porta da maratona di fronte alla tribuna principale. Oggi lo stadio può ospitare circa 36.000 spettatori.

Colori e stemmi del club

Il FC Bologna ha indossato i colori rosso e blu sin dalla sua fondazione nel 1909, oltre a pantaloni bianchi e calzettoni blu. Lo stemma del club di oggi mostra l'acronimo BFC e l'anno di fondazione 1909 nella parte superiore, mentre nella parte inferiore sono presenti i colori del club e la croce di San Giorgio.