Franciasco Graziani

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Informazioni personali
Luogo di nascita ItaliaItalia
Continente d'origine Europe
Regione d'origine Europa del Sud
Percorso professionale
Ex Squadra Udinese
Competizione passata Serie BSerie B
Squadra iconica Torino
Competizione iconica Serie ASerie A
Il numero di maglia più utilizzato 19
Le sue principali conquiste
Vedi di più
50 partite
Serie B Serie B
34 anni
11 Ottobre 1987
350 partite
Serie A Serie A
34 anni
15 Marzo 1987
Primo goal in squadra
Udinese Udinese
33 anni
21 Settembre 1986
Esordio per squadra
Udinese Udinese
33 anni
14 Settembre 1986
50 partite
Roma Roma
31 anni
23 Settembre 1984
Prestazioni passate nei club
Per squadreStagioneTempo
8426h 8m1232
3119h 42m202
291h 49m180
271h 48m120
241h 30m81
Per competizioneStagioneTempo
14500h 54m1312
Coppa Italia Coppa Italia
14120h 26m262
377h 20m120
730h 17m71
218h 9m30

Franciasco "Ciccio" Graziani (16 dicembre 1952 a Subiaco, Italia) è un ex calciatore e allenatore italiano.

Carriera da giocatore

L'attaccante centrale Franciasco Graziani ha iniziato la sua carriera all'AC Arezzo e nel 1973 si è trasferito in Serie A italiana al Torino Calcio. Qui è diventato un giocatore della Nazionale italiana e ha partecipato alla Coppa del Mondo di calcio del 1978 in Argentina. Tuttavia, è sempre stato ombra del prolifico goleador Paolo Rossi sin dall'inizio della sua carriera in Nazionale. Graziani, noto per la sua abilità nel gioco aereo, è stato soprattutto impiegato come jolly e ha avuto solo tre brevi apparizioni al Mondiale del 1978. Con il Torino ha vissuto i suoi anni migliori tra il 1975 e il 1977, diventando prima campione d'Italia e poi vicecampione dietro al rivale locale Juventus. Nel 1977 è stato anche capocannoniere della Serie A. In totale, ha segnato 131 gol in 353 partite di campionato. Il più grande successo a livello di club gli è sfuggito nella finale della Coppa dei Campioni nel 1984. Contro il Liverpool ha perso con la sua squadra, la Roma, per 3-5 dopo i calci di rigore. Anche Graziani ha sbagliato un rigore nello Stadio Olimpico di Roma.

Graziani era anche nel roster degli italiani alla Coppa Europea di calcio del 1980 in Italia. Nel 1981 si trasferì da Torino all'AC Firenze, dove giocò insieme al centrocampista Giancarlo Antognoni. I suoi compagni d'attacco erano l'argentino campione del mondo nel 1978 Daniel Bertoni e il giovane Daniele Massaro. Il commissario tecnico nazionale Enzo Bearzot lo convocò di nuovo per la Coppa del Mondo di calcio del 1982 in Spagna, scegliendo stavolta una doppia punta con Rossi e Graziani come compagni d'attacco. La fase a gironi fu però una delusione totale. L'Italia ottenne solo tre pareggi, con Graziani che segnò il vantaggio 1-0 nel

L'Italia si è qualificata per la seconda fase finale, ma si è migliorata con le vittorie contro le favorite Argentina e Brasile, diventando così campione del mondo per la prima volta dal 1938, battendo la Germania in finale. Graziani è stato titolare in tutte le partite degli italiani, ma il vero protagonista della squadra è stato ancora una volta Rossi, capocannoniere del torneo. Purtroppo, Graziani si è infortunato proprio nella finale ed è stato sostituito dopo soli sette minuti da Alessandro Altobelli, che ha segnato il gol del 3-0 al 81º minuto. Graziani ha giocato 64 partite internazionali con l'Italia e ha segnato 23 gol.

Dopo aver concluso la sua carriera in nazionale, nel 1983 Graziani si trasferì dalla Fiorentina all'AS Roma e nel 1986 all'Udinese Calcio, dove giocò ancora per due anni prima di terminare la sua carriera un anno dopo all'APIA Leichhardt in Australia.

Carriera da allenatore

Dopo aver terminato la sua carriera da giocatore attivo, Graziani intraprese una carriera da allenatore di club e durante la stagione 1989/90 divenne allenatore capo dell'AC Firenze. Dopo una stagione che si concluse al 12º posto della Serie A, dovette lasciare il suo posto e poco dopo ottenne il lavoro presso il Reggina Calcio, squadra di Serie B, dove lavorò nuovamente come allenatore. Nella stessa stagione fu licenziato e anche il suo impegno con l'US Avellino fu poco fortunato, poiché Graziani rimase in carica per meno di una stagione. Poco prima della fine della stagione 1991/92, il rapporto di lavoro con la squadra di Serie B, Avellino, fu terminato e Graziani prese una pausa dal mondo degli allenatori.

Nella stagione 2000/01 accettò un lavoro presso la squadra di terza divisione AS Viterbese Calcio e portò la squadra a salvare la categoria in Serie C1. Nella stagione successiva si trasferì al Catania Calcio, allora concorrente nella stesso campionato di terza divisione. Nella sua stagione d'esordio condusse i siciliani alla promozione in Serie B, ma dopo un inizio insoddisfacente nella stagione 2002/03 gli fu dato il licenziamento. Graziani trovò un'occupazione presso il Montevarchi Calcio Aquila 1902, squadra di quarta divisione, ma non riuscì a portarla sul sentiero del successo e dovette lasciare la squadra durante la stagione 2003/04. Dal 2004 al 2006 l'italiano fu impegnato presso il AS Cervia, che condusse dalla sesta divisione Eccellenza alla promozione in Serie D e concluse la stagione 2005/06 al quinto posto.