Roberto Mancini

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Informazioni personali
Luogo di nascita ItaliaItalia
Continente d'origine Europe
Regione d'origine Europa del Sud
Percorso professionale
Ex Squadra Leicester
Competizione passata Premier LeaguePremier League
Squadra iconica Sampdoria
Competizione iconica Serie ASerie A
Il numero di maglia più utilizzato 10
Le sue principali conquiste
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Esordio in categoria
FA Cup FA Cup
36 anni
27 Gennaio 2001
Esordio per squadra, Esordio in categoria
Leicester Leicester
Premier LeaguePremier League
36 anni
20 Gennaio 2001
100 partite
Lazio Lazio
34 anni
27 Agosto 1999
500 partite
Serie A Serie A
34 anni
6 Dicembre 1998
150 goal
Serie A Serie A
34 anni
29 Novembre 1998
Prestazioni passate nei club
Per squadreStagioneTempo
15773h 20m17043
3159h 14m2512
139h 42m90
15h 13m00
Per competizioneStagioneTempo
19733h 55m15649
Coppa Italia Coppa Italia
19137h 54m322
Cup Winners Cup Cup Winners Cup
652h 41m80
219h 50m31
113h 2m32

Roberto Mancini (27 novembre 1964 a Jesi) è un ex calciatore italiano e attuale allenatore. Come giocatore ha vinto due volte il campionato italiano, mentre come allenatore lo ha vinto tre volte. Dal maggio 2018 è il commissario tecnico della nazionale italiana, con cui ha vinto il campionato europeo del 2021.

Carriera da giocatore

Associazioni

L'attaccante Roberto Mancini ha iniziato la sua carriera da professionista nel 1981 al FC Bologna, per il quale ha disputato 30 partite nella Serie A e segnato nove gol nella sua prima stagione. Dal 1982 al 1997 ha poi giocato per la Sampdoria di Genova, dove insieme al suo compagno di attacco Gianluca Vialli ha contribuito in modo significativo agli anni di maggior successo della storia del club. Mancini ha giocato 424 partite di campionato per la Sampdoria, segnando 132 gol. Ha vinto quattro volte la Coppa Italia con la Sampdoria e nel 1991 ha guidato la squadra alla sua unica vittoria del campionato italiano finora. Inoltre, con Mancini, la Sampdoria ha vinto la Coppa delle Coppe nel 1990 e due anni dopo ha raggiunto la finale della Coppa dei Campioni, dove la squadra è stata sconfitta solo ai tempi supplementari dal FC Barcelona.

Dopo 15 anni a Genova, nel 1997 Mancini passò per tre anni alla Lazio Roma, disputando 87 partite di campionato e segnando 15 gol. Con la Lazio divenne campione italiano nel 2000, vincendo anche due volte la Coppa Italia (nel 1998 e nel 2000) e conquistando il trofeo della Coppa delle Coppe per l'ultima volta nel 1999, oltre alla Supercoppa europea.

Nell'estate del 2000 divenne assistente dell'allenatore Sven-Göran Eriksson al Lazio e, nel gennaio del 2001, si trasferì nuovamente come giocatore al club inglese Leicester City, dove rimase per soli un mese.

La squadra nazionale

Nella nazionale italiana, Mancini non riuscì mai a imporsi davvero. Tra il 1984 e il 1994 giocò 36 volte con la maglia della nazionale, segnando quattro gol e partecipando al campionato europeo di calcio del 1988 in Germania e alla Coppa del Mondo del 1990 in Italia. Dopo una lite con l'allenatore Arrigo Sacchi prima della Coppa del Mondo del 1994, mise fine alla sua carriera in nazionale.

Carriera da allenatore

Inizi

Subito dopo il termine della sua carriera da giocatore, Mancini assunse il ruolo di allenatore capo dell'AC Fiorentina nel febbraio 2001, portando la squadra alla vittoria della Coppa Italia nello stesso anno. Dopo le dimissioni dalla AC Fiorentina nel gennaio 2002, diventò l'allenatore della Lazio Roma nel luglio 2002, rimanendo per due anni e coronando la sua esperienza con la vittoria della Coppa Italia nel 2004. È anche riuscito a qualificare la squadra per la UEFA Champions League, anche se è stata eliminata già nella fase a gironi.

Inter Milano

Dal 2004 al 2008, Mancini è stato allenatore dell'Inter Milano e nella sua prima stagione ha vinto la Coppa Italia e la Supercoppa italiana. Nella stagione 2005/06, all'Inter Milano è stato successivamente assegnato il titolo di campione d'Italia, poiché la Juventus e il Milan hanno ricevuto penalità a seguito dello scandalo delle manipolazioni. In questo modo, il double è stato completato, in quanto è stato possibile ripetere la vittoria in Coppa. Nella stagione 2006/07, l'Inter Milano ha nuovamente vinto il campionato italiano. Il 12 marzo 2008, Mancini ha annunciato le sue dimissioni alla fine della stagione, ma le ha revocate il giorno successivo con l'intenzione di rispettare il suo contratto fino al 2012. Il 29 maggio 2008, nonostante il recente successo del terzo titolo di campione consecutivo, Mancini è stato licenziato a causa di crescenti divergenze con i giocatori e lo staff.

Manchester City

Il 19 dicembre 2009, ha assunto la carica di allenatore del Manchester City nella Premier League inglese, succedendo all'esonero di Mark Hughes. Nel 2011, ha vinto la Coppa d'Inghilterra con la sua squadra. Nella stagione successiva, ha conquistato il titolo di campione d'Inghilterra all'ultima giornata. Dopo aver fallito la difesa del titolo di campione con il Manchester City, essendo arrivato ultimo nel gruppo di UEFA Champions League e aver perso la finale di FA Cup contro il Wigan Athletic, Mancini è stato licenziato dalla dirigenza del club il 13 maggio 2013.

Galatasaray Istanbul e Zenit San Pietroburgo

Il 30 settembre 2013 ha firmato un contratto triennale con il recordista turco Galatasaray Istanbul, che è stato risolto nel giugno 2014.

A partire da novembre 2014, è stato nuovamente allenatore dell'Inter di Milano. Ha preso il posto di Walter Mazzarri. L'8 agosto 2016 è stato licenziato. Nel giugno 2017 è stato ingaggiato dallo Zenit di San Pietroburgo. Nel maggio 2018 si è conclusa la collaborazione tra Mancini e lo Zenit.

La squadra nazionale italiana

Nel maggio 2018, la Federazione Italiana di Calcio ha ingaggiato Mancini come nuovo allenatore della squadra nazionale italiana. Nella UEFA European Football Championship, posticipata di un anno a causa della pandemia di COVID-19, ha guidato la sua squadra alla vittoria del titolo nella finale contro l'Inghilterra.

Successi come allenatore

* assegnato a seguito dello scandalo calcistico italiano del 2005/06

Privato

Roberto Mancini è sposato. La coppia ha tre figli, una figlia e i due figli Filippo e Andrea, entrambi calciatori.