Johannes "Jan" Boskamp (21 ottobre 1948 a Rotterdam) è un allenatore di calcio olandese ed ex calciatore internazionale. Ha vinto il campionato olandese con il Feyenoord Rotterdam e il campionato belga con il RWD Molenbeek; con la nazionale olandese è stato vicecampione del mondo nel 1978. Come allenatore del RSC Anderlecht è diventato tre volte campione belga e una volta vincitore della Coppa; ha vinto anche un titolo da allenatore con il Dinamo Tiflis in Georgia.
Carriera nel club
Il centrocampista proveniva dal settore giovanile dell'HOV (Hoop op Vooruitgang) nel quartiere di Crooswijk a Rotterdam. Nel 1965 si unì al Feyenoord, esordì nella prima squadra il 20 novembre 1966 nella vittoria per 3-0 contro il GVAV e giocò due partite nella Coppa delle Fiere nella stagione 1968/69. Nella stessa stagione fu ceduto in prestito all'Holland Sport a partire dal 1º giugno 1969. Tornò al Feyenoord nella stagione 1970/71. Non fu facile per lui conquistare un posto da titolare nella sua posizione, il centrocampo destro, poiché quella posizione era occupata dal nazionale Wim Jansen. Con il campione in carica, giocò una partita nella Coppa dei Campioni in quella stagione e si laureò campione olandese. Nella stagione successiva fu impiegato tre volte nella Coppa dei Campioni. Dal 1970 al 1974 disputò 76 partite in Eredivisie con la maglia dei Rotterdammers, segnando 14 gol.
Successivamente si trasferì nella Prima Divisione belga al RWD Molenbeek, dove giocò per un totale di otto anni. Già nella sua prima stagione a Bruxelles nel 1975, vinse il titolo di campione con il RWDM e giocò nuovamente in Coppa Europa. Nell'anno del titolo del RWDM, Boskamp fu il primo straniero ad essere premiato con il "Golden Shoe" come miglior giocatore della stagione. A partire dal 1982, concluse la sua carriera professionistica con due stagioni al Lierse SK; la sua ultima partita da professionista fu un pareggio 2-2 nella partita di Eerste Klasse contro l'RFC Seraing.
La nazionale
Già nel 1967 Boskamp giocò nella nazionale giovanile (U-18). Durante il suo periodo al RWD Moolenbeek fu convocato per la prima volta nella nazionale A. Il 5 aprile 1978 fece il suo debutto nell'Oranje durante una partita amichevole a Tunisi; fu sostituito al 65º minuto nel 4-0 contro la Tunisia al posto di Willy van de Kerkhof. Era una delle ultime partite di selezione prima del Mondiale in Argentina. Il commissario tecnico Ernst Happel stava cercando giocatori di riserva per il torneo; Boskamp fu uno dei cinque debuttanti in quella partita: insieme a lui c'erano Arnold Mühren, Dick Nanninga, Pierre Vermeulen e Piet Wildschut. Tre di loro furono poi convocati per la squadra per il Mondiale.
Boskamp ha ricevuto in Argentina il pesante fardello di ereditare il numero di maglia 14 di Johan Cruijff. La sua unica presenza in Argentina è avvenuta l'11 giugno nell'ultima partita del girone contro la Scozia, persa per 2-3 dagli olandesi a Mendoza. Boskamp è stato sostituito dopo dieci minuti al posto di Johan Neeskens, che si era procurato un'infortunio alle costole durante un contrasto con Archie Gemmill. Boskamp non era "certamente un centrocampista così attivo come Neeskens, e non ricorderà questa partita come il momento clou della sua carriera", scrive Steve Burns sul suo sito web riguardo alla partita. Dopo la sconfitta, Happel, per il secondo turno contro l'Austria, ha nuovamente cambiato alcuni giocatori; uno dei malcapitati è stato Boskamp. Per il quasi 30enne, questo significava che la sua seconda presenza nella Nazionale era stata anche la sua ultima partita internazionale.
Allenatore
Al Lierse SK, Boskamp è diventato allenatore dopo la sua carriera da giocatore nella stagione 1984/1985, ma la squadra retrocesse in Tweede Klasse nel 1986 arrivando ultima in classifica. Nel 1988 ha lavorato per il Verbroedering Denderhoutem. Nel 1989 ha assunto il ruolo di allenatore presso il KSK Beveren, con cui è retrocesso anche nel 1990 in seconda divisione, ma nel 1991 è riuscito a ottenere la promozione diretta come primo in classifica. Nella stagione 1992/1993 è passato al KV Kortrijk, ma è rimasto lì solo per sei mesi, assumendo il ruolo di allenatore del RSC Anderlecht durante la pausa invernale come successore di Luka Perùzović, che era stato licenziato. Con i Paarswits è diventato tre volte campione belga, riuscendo nel 1994 a festeggiare anche la doppietta. Nel 1993/1994 e nel 1994/1995 il RSC ha raggiunto anche la fase a gironi della Champions League. Nel 1995 aveva già lasciato l'Anderlecht quando gli fu chiesto di sostituire il sfortunato Herbert Neumann a settembre; in precedenza, Raymond Goethals, ritornato come direttore sportivo nel 1993, aveva sostituito temporaneamente l'allenatore. Boskamp è rimasto altri due anni e nel 1997 si è trasferito all'AA Gent, dove è stato licenziato nell'ottobre 1998.
Nel aprile 1999 si trasferì in Georgia, dove allenò la Dinamo Tbilisi e fino alla fine dell'anno anche la nazionale, tra l'altro in diverse partite di qualificazione per l'Europeo. La sua concezione della disciplina però non si sposava affatto con quella delle stelle che giocavano all'estero; la squadra arrivò ultima nelle qualificazioni e nel dicembre 1999 Boskamp dovette andarsene. Nella stagione 2000/01 fece nuovamente una breve parentesi in Belgio con il KRC Genk, prima come allenatore fino a dicembre 2000 e poi come manager per il resto della stagione. Dopo l'esperienza all'Al-Wasl negli Emirati Arabi Uniti, da cui fu licenziato nel novembre 2002, nella stagione 2004/05 si occupò del club kuwaitiano Kazma Sporting e della nazionale del Golfo.
Nella stagione 2005/06, lo Stoke City ingaggiò Boskamp - e il suo assistente Jan de Koning - come sostituto di Tony Pulis, che era stato licenziato. Con l'acquisto di Sambégou Bangoura per circa un milione di sterline, stabilì un nuovo record interno del club e ingaggiò il calciatore belga Carl Hoefkens, che alla fine della stagione 2005/06 ricevette il premio "Fans' Player of the Year Award". Nonostante i nuovi giocatori, le prestazioni della squadra rimasero inconsistenti e alla fine si piazzò solo a metà classifica nella Football League Championship. La stagione fu anche segnata da un contrasto tra Boskamp e il direttore del calcio John Rudge, che alla fine portò le dimissioni di Boskamp.
Nella stagione 2006/07 diventa allenatore dello Standard Liegi. Dopo un avvio di stagione insoddisfacente (la squadra ha ottenuto solo due punti su dodici possibili e il Liegi non si è qualificato per la Champions League), viene licenziato il 30 agosto 2006 e viene sostituito da Michel Preud’homme. Alla fine di novembre 2007 torna al FCV Dender EH, il successore della sua seconda squadra come allenatore e promossa in prima divisione belga nel 2007, con la quale ha concluso la serie di campionato del 2008 al 15º posto. In Belgio ha guadagnato ulteriormente notorietà nel 2008 attraverso la serie televisiva FC Nerds. Nella serie, a partire da aprile 2008, è stato chiamato ad allenare una squadra di giocatori dilettanti in sette settimane affinché potessero competere in una partita contro ex nazionali. La partita si è svolta il 21 maggio 2008; gli amatori allenati da Boskamp hanno perso 3-5. Il 19 maggio 2009, Dender e Boskamp hanno concluso il loro contratto dopo una disputa tra Boskamp e l'assistente allenatore Patrick Asselman. Dieci giorni dopo è stato annunciato il suo ritorno al suo "vecchio amore" Beveren, dove ha firmato un contratto triennale.