Profilo dell'allenatore Igor Tudor

Igor Tudor
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Dati personali
Nome completo Igor Tudor
Nome corto Igor Tudor
Data di nascita 16 Aprile 1978 (45 anni)
Luogo di nascita Split
Paese di nascita CroaziaCroazia
Carriera Allenatore
Categoria Ligue 1Ligue 1
Squadra attuale Olympique Marseille
Data squadra att. 4 Luglio 2022
Contratto fino al 30 Giugno 2023
Divisione di debutto 1. HNL1. HNL
Squadra debutto HNK Hajduk Split
Data debutto 4 Maggio 2013
Carriera Giocatore
Posizione Difensore
Squadra storica Juventus
Elo 83
Internazionale CroaziaCroazia
PG Internazionale 55
Debutto per competizione
Competizione Debutto Partita
1. HNL 1. HNL
04-05-2013
HNK Hajduk Split
Cup Croazia Cup Croazia
08-05-2013
HNK Hajduk Split
Super Cup Croazia Super Cup Croazia
06-07-2013
HNK Hajduk Split
Q. Europa League Q. Europa League
18-07-2013
HNK Hajduk Split
Amichevole Amichevole
06-07-2014
HNK Hajduk Split
0-0
Greek Super League Greek Super League
23-08-2015
PAOK
Europa League Europa League
17-09-2015
PAOK
Greek Cup Greek Cup
28-10-2015
PAOK
Turkish Süper Lig Turkish Süper Lig
22-08-2016
Karabükspor
Turkish Cup Turkish Cup
20-09-2016
Karabükspor
Serie A Serie A
30-03-2019
Udinese
Coppa Italia Coppa Italia
18-08-2019
Udinese
Ligue 1 Ligue 1
07-08-2022
Olympique Marseille
UCL Champions League
07-09-2022
Olympique Marseille
Coupe de Francia Coupe de Francia
07-01-2023
Olympique Marseille
Squadre allenate
Squadra PEnt
Olympique Marseille 54
Da: 04-07-2022
Fino: 30-06-2023
HNK Hajduk Split 22
Da: 01-01-2020
Fino: 21-08-2020
Udinese 28
Da: 20-03-2019
Fino: 01-11-2019
Galatasaray SK 39
Da: 15-02-2017
Fino: 18-12-2017
Karabükspor 26
Da: 30-06-2016
Fino: 14-02-2017
PAOK 48
Da: 01-07-2015
Fino: 09-03-2016
HNK Hajduk Split 81
Da: 29-04-2013
Fino: 04-02-2015
Debutti per squadra

Igor Tudor (16 aprile 1978 a Spalato, RS Croazia, RSF Jugoslavia) è un ex calciatore croato e attuale allenatore. Dal luglio 2022 è allenatore capo dell'Olympique Marsiglia.

Durante la sua carriera attiva, è stato difensore, poteva essere impiegato al centro della difesa o nel centrocampo difensivo ed era soprattutto famoso per la sua forza nei contrasti e nel gioco di testa. Nell'estate del 2008, Tudor è stato costretto a ritirarsi a causa di un grave infortunio alla caviglia.

Carriera da giocatore

Nella società

Igor Tudor ha iniziato la sua carriera presso il club di tradizione croata Hajduk Split ed è stato considerato un grande talento. Nell'estate del 1998 si è trasferito alla Juventus Turin, il club italiano detentore del record di titoli vinti, per una cifra equivalente a circa 3,7 milioni di euro. Lì è stato a lungo una parte importante della squadra sotto la guida di Marcello Lippi e Carlo Ancelotti, e in alcuni casi ha avuto anche un posto da titolare sicuro. Nel 2001 Tudor è stato nominato calciatore croato dell'anno. Tuttavia, poco alla volta, ha cominciato a mancare di sicurezza necessaria e sotto la guida di Fabio Capello, che è diventato allenatore della Juve dall'estate del 2004, ha avuto sempre meno tempo di gioco. Pertanto, nel calciomercato invernale della stagione 2004/05, Tudor è stato prestato all'AC Siena, dove ha giocato fino all'estate del 2006.

Nella stagione 2006/07, Igor Tudor tornò al Juventus, che era stata retrocessa in Serie B a causa dello scandalo delle scommesse del 2005/06. Tudor si infortunò gravemente durante la preparazione della stagione e rimase fuori per quasi sei mesi, senza mai scendere in campo.

Nella stagione 2007/08, il difensore si trasferì gratuitamente nella sua patria per giocare nell'Hajduk Split. Nell'estate del 2008, a 30 anni, Igor Tudor fu costretto a terminare la sua carriera attiva a causa di un grave infortunio alla caviglia.

Nella squadra nazionale

Igor Tudor ha giocato complessivamente 55 volte per la nazionale croata, segnando 3 gol. Ha fatto il suo debutto nel 1997 contro l'Ucraina. Tudor ha partecipato alle Coppe del Mondo del 1998 in Francia, in cui la Croazia è arrivata terza, e del 2006 in Germania, così come al campionato europeo del 2004 in Portogallo. Ha perso la Coppa del Mondo del 2002 a causa di un infortunio.

* revocato nell'ambito dello scandalo del calcio italiano del 2005/2006

Carriera da allenatore

Dal 2009 all'agosto 2010, Tudor è stato assistente allenatore dell'italiano Edoardo Reja, che allenava l'Hajduk Split in quel periodo. Nel dicembre 2012 ha fatto uno stage nel suo ex club, la Juventus di Torino, dove il suo ex compagno di squadra Antonio Conte stava lavorando come allenatore e lì è stato nominato allenatore dell'Under-17 dell'Hajduk.

Il 29 aprile 2013 Igor Tudor è stato nominato allenatore principale dell'Hajduk Split. Ha preso il posto di Mišo Krstičević, di cui era stato assistente in precedenza. Nel 2015 ha assunto il ruolo di allenatore principale presso il PAOK Salonicco e ha portato con sé Ivan Leko, suo coetaneo e ex compagno di squadra, come assistente. Entrambi sono stati però costretti a lasciare il club quando il serbo Vladimir Ivić è diventato allenatore nella primavera del 2016.

Dal 18 giugno 2016 al 14 febbraio 2017, Tudor allenò il club di calcio turco Kardemir Karabükspor. Il 15 febbraio 2017, il croato diventò allenatore capo del Galatasaray Istanbul e firmò un contratto fino al 31 maggio 2018. Il Galatasaray pagò al Karabükspor una somma di 150.000 euro come indennizzo. L'18 dicembre 2017, Tudor (insieme al suo staff tecnico) fu licenziato, come annunciato dal Galatasaray dopo una riunione del consiglio direttivo.

Il 24 aprile 2018 Tudor è stato presentato come nuovo allenatore della squadra di serie A italiana Udinese Calcio e ha guidato la squadra fino alla fine della stagione. Da marzo a novembre 2019 è stato di nuovo allenatore della squadra. All'inizio del 2020 è stato nuovamente allenatore capo dell'Hajduk Split, ma ad agosto 2020 ha rassegnato le dimissioni per diventare vice allenatore di Andrea Pirlo alla Juventus Turin.

Dopo quasi un anno come allenatore del club di Serie A italiano Hellas Verona, con cui ha ottenuto il nono posto nella stagione 2021/22, Tudor ha assunto il ruolo di allenatore presso il club di Ligue 1 francese Olympique de Marseille il 5 luglio 2022, subentrando all'ex allenatore Jorge Sampaoli dimissionario, e ha firmato un contratto biennale.