Renzo Ulivieri (2 febbraio 1941) è un allenatore di calcio e politico italiano.
Percorso professionale
Carriera da allenatore
Ulivieri ha giocato nelle giovanili dell'AC Firenze, ma non è riuscito a sfondare e ha giocato contemporaneamente per lo studio delle scienze motorie presso il club amatoriale Unione Calcio Cuoiopelli. Dopo aver completato gli studi nel 1967 ha iniziato a lavorare come allenatore. Dopo diverse esperienze allenando squadre di bassa classifica, nel 1976 è tornato all'AC Firenze come allenatore delle giovanili. Dopo aver allenato Ternana Calcio e Lanerossi Vicenza in Serie B, nel 1980 ha avuto la sua prima esperienza in Serie A con l'AC Perùgia Calcio. Successivamente ha allenato diverse squadre nelle due divisioni più alte del calcio italiano.
Ulivieri fu coinvolto nello scandalo di corruzione nel calcio italiano come allenatore del Cagliari Calcio e, dopo la scoperta, gli fu inflitta una squalifica di tre anni. Successivamente, trovò un primo impiego come allenatore con il club di Serie C1, il FC Modena, e ottenne la promozione diretta in Serie B come campione della terza divisione. Successivamente tornò al Lanerossi Vicenza e nel 1993 ottenne anche la promozione in Serie B con il club. Nel 1994 prese le redini del FC Bologna, squadra di terza divisione, e dopo due promozioni nel 1996 raggiunse la Serie A. Dopo aver ottenuto piazzamenti nella parte alta della classifica, passò alla SSC Napoli nell'estate del 1998, ma fu licenziato in anticipo nel marzo dell'anno successivo. Seguirono ulteriori incarichi in club delle prime tre divisioni. Con l'AC Parma raggiunse le finali della Coppa Italia 2000/01, perse contro il suo ex club AC Firenze. Infine, fino alla primavera del 2008, ha lavorato per il Reggina Calcio, dove è stato licenziato dopo una serie di cattivi risultati.
Successivamente, Ulivieri assunse la presidenza dell'Associazione Italiana Allenatori Calcio.
Carriera politica
Negli anni '60, Ulivieri si unì al Partito Comunista Italiano, per il quale fu membro del consiglio comunale di San Miniato. Successivamente, fu attivo nei Democratici di Sinistra e negli anni 2000 si impegnò nel Partito Democratico. Nel 2010 assunse la presidenza della sezione locale di Sinistra Ecologia Libertà a San Miniato. Alle elezioni parlamentari italiane del 2013 si candidò per un posto al Senato della Repubblica, ma non fu eletto. Alle elezioni regionali in Toscana del 2020 si candidò per una coalizione guidata da Tommaso Fattori, ma ancora una volta non ottenne successo.