Profilo dell'allenatore Uwe Rösler

Uwe Rösler
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Dati personali
Nome completo Uwe Rösler
Nome corto Uwe Rösler
Data di nascita 15 Novembre 1968 (54 anni)
Luogo di nascita Altenburg
Paese di nascita GermaniaGermania
Carriera Allenatore
Categoria Superliga DanesaSuperliga Danesa
Squadra attuale AGF Aarhus
Data squadra att. 14 Giugno 2022
Contratto fino al 30 Giugno 2024
Divisione di debutto Norwegian EliteserienNorwegian Eliteserien
Squadra debutto Lillestrom SK
Data debutto 10 Aprile 2005
Carriera Giocatore
Posizione Attaccante
Squadra storica Manchester City
Elo 77
Internazionale
PG Internazionale 5
Debutto per competizione
Competizione Debutto Partita
Norwegian Eliteserien Norwegian Eliteserien
10-04-2005
Lillestrom SK
3-1
Nm Cupen Nm Cupen
15-06-2005
Lillestrom SK
5-3
Intertoto Cup Intertoto Cup
01-07-2006
Lillestrom SK
4-1
League One League One
06-08-2011
Brentford
Carabao Cup Carabao Cup
09-08-2011
Brentford
1-0
Checkatrade Trophy Checkatrade Trophy
30-08-2011
Brentford
3-3
FA Cup FA Cup
12-11-2011
Brentford
Amichevole Amichevole
04-08-2012
Brentford
1-5
League One play-offs League One play-offs
04-05-2013
Brentford
1-1
Europa League Europa League
12-12-2013
Wigan Athletic
2-1
Championship Championship
15-12-2013
Wigan Athletic
3-2
Championship - Play Offs Ascenso Championship - Play Offs Ascenso
09-05-2014
Wigan Athletic
0-0
Swedish Allsvenskan Swedish Allsvenskan
07-07-2018
Malmö FF
0-4
UCL Qualifying UCL Qualifying
10-07-2018
Malmö FF
0-3
Q. Europa League Q. Europa League
23-08-2018
Malmö FF
Cup Svezia Cup Svezia
22-11-2018
Malmö FF
0-2
Bundesliga Bundesliga
01-02-2020
Fortuna Düsseldorf
1-1
DFB Pokal DFB Pokal
04-02-2020
Fortuna Düsseldorf
2-5
2. Liga 2. Liga
18-09-2020
Fortuna Düsseldorf
Danish Superliga Danish Superliga
17-07-2022
AGF Aarhus
Danish Cup Danish Cup
01-09-2022
AGF Aarhus
Conference League qualifiers Conference League qualifiers
27-07-2023
AGF Aarhus
Squadre allenate
Squadra PEnt
AGF Aarhus 50
Da: 14-06-2022
Fino: 30-06-2024
Fortuna Düsseldorf 53
Da: 29-01-2020
Fino: 27-05-2021
Malmö FF 96
Da: 12-06-2018
Fino: 13-12-2019
Fleetwood Town 108
Da: 30-07-2016
Fino: 17-02-2018
Leeds United 17
Da: 11-06-2015
Fino: 19-10-2015
Wigan Athletic 55
Da: 08-12-2013
Fino: 13-11-2014
Brentford 138
Da: 01-07-2011
Fino: 07-12-2013
Molde FK 8
Da: 30-08-2010
Fino: 09-11-2010
Viking Stavanger 88
Da: 01-01-2007
Fino: 18-11-2009
Lillestrom SK 64
Da: 01-01-2005
Fino: 13-11-2006
Debutti per squadra

Uwe Rösler (15 novembre 1968 ad Altenburg) è un allenatore di calcio tedesco e ex calciatore. Ha giocato 5 partite nella nazionale della DDR nel 1990 ed è principalmente conosciuto in Inghilterra per il suo periodo al Manchester City. Dal 2022 è l'allenatore capo del Aarhus GF nella Superliga danese.

Carriera da giocatore

Inizi nella DDR

Rösler iniziò a giocare a calcio presso la BSG Traktor di Starkenberg, un luogo vicino ad Altenburg. La regione di Altenburg fa tradizionalmente parte della Turingia, per questo Rösler è considerato un Turingiano. Tuttavia, questa zona faceva parte del distretto di Lipsia tra il 1952 e il 1990, che era generalmente considerato parte della Sassonia. Di conseguenza, secondo il sistema di selezione nel calcio della DDR, nel 1981 Rösler fu assegnato al 1. FC Lok Leipzig, dove ricevette la sua formazione calcistica e nella stagione 1985/86 fece la sua prima apparizione nella squadra giovanile della Oberliga. Nella stagione successiva 1986/87, Rösler si sviluppò come giocatore chiave all'interno di questa squadra e dopo il capodanno disputò anche due partite nella nazionale U-18 della DDR.

A causa di questo sviluppo delle forme, Rösler fu nominato per la stagione della Oberliga 1987/88 nella squadra della Oberliga del 1. FC Lok Leipzig. Nella stagione, tuttavia, Rösler giocò solo tre partite di campionato con la squadra finalista dell'anno precedente della Coppa delle Coppe europea e non fu più preso in considerazione nonostante i notevoli problemi di personale dei leipziger nel corso della stagione. Di conseguenza, fu ceduto al rivale cittadino BSG Chemie Leipzig ancora durante la stagione in corso. Il 3 aprile 1988, Rösler giocò per la prima volta con i Chemiker alla 24a giornata della DDR-Liga. In totale, ha disputato 27 partite per il BSG Chemie e ha segnato 6 gol.

Dall'essere l'ultimo ricorso al diventare un giocatore della nazionale

Nel marzo 1989, poco dopo l'inizio del girone di ritorno della stagione 1988/89 della Oberliga, Rösler fu portato dal Chemie Leipzig all'infortunato 1. FC Magdeburg. Il 25 marzo 1989, il ventenne fece il suo debutto con la maglia dei Elbestädter nella sconfitta per 0-1 contro il Zwickau. L'attaccante fu sostituito al 54º minuto per Stefan Minkwitz. Il 15 aprile 1989 segnò il suo primo gol in Oberliga contro la sua ex squadra, l'1. FC Lok Leipzig. A causa della mancanza di attaccanti esperti, compagni di squadra come Markus Wuckel o Heiko Laeßig erano appena più grandi di Rösler, egli diventò un titolare sotto la guida dell'allenatore Joachim Streich. Questo non sfuggì ai responsabili del DFV e così Rösler fu convocato per la prima volta nella selezione DDR-U21 dopo un lungo periodo di esclusione: il 19 maggio 1989 la giovane selezione dell'est vinse 2-0 contro l'Austria nella qualificazione agli Europei under 21 a Ludwigsfelde. Alla fine, Rösler concluse la sua prima stagione in Oberliga con il Magdeburg al sesto posto in classifica, segnando tre gol in nove partite.

Nella stagione successiva 1989/90, Rösler brillò insieme a Wuckel come una potente coppia d'attacco, risultando nella vittoria del titolo di campioni d'autunno per il Magdeburgo di fronte all'attuale vincitore Dynamo Dresden. Rösler contribuì a questo successo segnando cinque gol. Anche Eduard Geyer, allenatore della selezione nazionale DFV-A e del Dynamo Dresden, si accorse di questa crescente prestazione, ma per il momento Rösler giocava ancora nella squadra Under 21. Questa squadra vinse nuovamente contro la selezione giovanile dell'Austria a metà novembre 1989 a Stockerau, questa volta con il punteggio di 1-0, ma non riuscì a qualificarsi per i quarti di finale dell'Europeo Under 21. Tuttavia, alla fine di gennaio 1990, arrivò il momento di esordire nella nazionale maggiore. Rösler fu convocato per il tour di amichevoli della DFV in Kuwait, dove la squadra di Geyer si scontrò prima con la selezione francese allenata da Michel Platini e successivamente con la squadra di casa. Rösler esordì nella partita contro il Kuwait accanto al suo compagno d'attacco di Magdeburgo, Markus Wuckel, che segnò entrambi i gol della vittoria per 2-1. Seguirono altre partite nella stagione 89/90 contro gli Stati Uniti, l'Egitto e, come momento clou, una partita contro la selezione brasiliana nello storico Stadio Maracanã, che terminò 3-3.

Nel campionato, Magdeburgo si riprese dopo un inizio debole e nella seconda metà del torneo si trovò quasi sempre in testa alla classifica. Solo alla 24ª giornata, dopo una sconfitta contro l'Energie Cottbus, scese temporaneamente al terzo posto, ma prima dell'ultima giornata, grazie a una vittoria per 3-1 in casa contro il rivale locale HFC Chemie, tornò in prima posizione. Rösler contribuì in modo decisivo a ciò con le sue sei reti nella seconda metà del torneo. Tuttavia, a causa di una sconfitta per 1-0 contro il FC Karl-Marx-Stadt, che sarebbe diventato vicecampione, la squadra di Streich venne spodestata al terzo posto, ma si qualificò comunque per la Coppa UEFA.

Anche nella stagione 1990/91, Rösler giocò inizialmente per il 1. FCM. Nel frattempo, il giocatore aveva fatto un nome in tutta la Germania come attaccante sinistro e durante la pausa estiva del 1990 era uno dei giocatori più ricercati. Tuttavia, il suo club riuscì a trattenere Rösler a Magdeburgo grazie a un contratto ben studiato. Durante la stagione, il FCM ebbe un inizio modesto, e durante questo periodo si tenne l'ultima partita internazionale della selezione DFV, che si svolse il 12 settembre 1990 a Bruxelles contro il Belgio. Poiché molti famosi giocatori della nazionale della DDR avevano disdetto per vari motivi con Ede Geyer, Rösler fu convocato per la partita e giocò dal primo minuto nella sua quinta e ultima partita internazionale. Dato che il FCM fu eliminato dalla Coppa UEFA nel novembre 1990 dopo due sconfitte per 0-1 contro il Girondins Bordeaux, Rösler poté passare al concorrente nella Oberliga, il Dynamo Dresden, il 2 dicembre 1990, in conformità al suo contratto, per poter giocare nella Bundesliga 1 nella stagione successiva. Per il Magdeburg, segnò altri cinque gol in 13 partite. Senza di lui, il FCM segnò solo 14 gol in 13 partite nel girone di ritorno e mancò la qualificazione per la 2. Bundesliga. Nel girone di ritorno della Oberliga NOFV, Rösler giocò tutte le 13 partite a punti per il Dynamo, segnando altri tre gol. Con i sassoni, raggiunse il secondo posto, che significava la qualificazione per la stagione 1991/92 della Bundesliga.

Arrivato in Bundesliga

Nella sua prima stagione in Bundesliga, Rösler è stato impiegato in 33 delle 38 partite di campionato, ma è stato titolare solo in 24 partite. Ha segnato quattro gol per la squadra della Elbflorenz. Tuttavia, alla fine della stagione, Rösler non ha visto prospettive sportive per sé stesso e ha rifiutato una nuova offerta contrattuale, per poi trasferirsi al concorrente di lega 1. FC Norimberga per una cifra di 1,2 milioni di marchi tedeschi. Con i bavaresi, è stato parte della squadra titolare nella prima metà della stagione, ma è rimasto al di sotto delle aspettative e non ha segnato alcun gol per tutta la durata della stagione. Tuttavia, nonostante questo, Rösler è stato invitato nel settembre 1992 dal commissario tecnico della nazionale tedesca Berti Vogts a un campo di allenamento per una selezione della squadra nazionale presso la Scuola dello Sport di Wedau. Nella stagione 1993/94 è stato quindi ceduto in prestito (al costo di 2500 marchi tedeschi a partita) al Dynamo Dresda, dove però non è riuscito a imporsi e ha presto perso importanza nella squadra.

Tempo a Manchester City

All'inizio di marzo 1994, Rösler si recò per un periodo di prova al Manchester City, squadra di prima divisione inglese allenata da Brian Horton, che si trovava in pericolo di retrocessione. Dopo la vendita di David White e un infortunio al legamento crociato di Niall Quinn, il duo d'attacco del City non era più disponibile e, nelle undici partite precedenti all'arrivo di Rösler, la squadra aveva segnato solo sei gol. Dopo aver segnato due gol in una partita della squadra riserve durante la settimana, fu prestato dal club per il resto della stagione e immediatamente assegnato alla formazione titolare del team professionistico. Rösler divenne così il primo tedesco a indossare la maglia del City dai tempi del leggendario portiere Bert Trautmann. Nel suo esordio in campionato il 5 marzo (32ª giornata) contro il Queens Park Rangers, Rösler preparò l'assist per il gol del pareggio che portò al risultato finale di 1-1.

Nelle settimane successive l'ascesa è rimasta inizialmente fuori, solo quando al 36º turno di campionato i nuovi acquisti Paul Walsh e Peter Beagrie, insieme a Rösler, fecero il loro debutto casalingo, si riuscì ad ottenere un risultato positivo: la vittoria per 3-0 contro l'Aston Villa, con i gol di Rösler, Beagrie e Walsh, fu seguita da altre due vittorie nelle due partite successive. Rösler segnò in ciascuna delle ultime tre partite della stagione; in tutte e tre le partite si ottenne un punto, il che alla fine significò la salvezza. Nella stagione successiva Rösler fu messo sotto contratto a tempo pieno; il compenso pagato a Norimberga ammontò tra le £375.000 e le £500.000.

Rösler diventò molto popolare tra i tifosi del City, il suo stile di gioco corrispondeva a quello di un tipico centravanti inglese: bravo di testa, fisico robusto e sempre impegnato al massimo, ma con carenze in velocità e tecnica. Già nella vittoria per 3-0 contro l'Aston Villa si sentivano gli acclamati "Uwe, Uwe" echeggiare per il Maine Road. Al più tardi nell'ultima partita della stagione, quando segnò il gol del pareggio contro lo Sheffield Wednesday, garantendo così la permanenza in Premier League, e i tifosi intonarono il suo nome sulla melodia di "Go West", Rösler si era conquistato il cuore del pubblico.

Nella sua prima stagione completa in Inghilterra, Rösler ha continuato senza soluzione di continuità le sue prestazioni dalla stagione precedente: con 22 gol stagionali - tra cui quattro nella vittoria per 5-2 in FA Cup contro il Notts County - è diventato il miglior marcatore dei Cityzens e è stato votato giocatore della stagione dai tifosi. In questa stagione sono apparse anche per la prima volta, in un momento di umorismo britannico, le magliette dei tifosi con la scritta "Uwe's Granddad bombed Old Trafford" ("Il nonno di Uwe ha bombardato Old Trafford" - la sede del rivale storico Manchester United, gravemente danneggiata durante la Seconda Guerra Mondiale da attacchi di bombe tedesche).

Con la nomina di Alan Ball come nuovo allenatore nell'estate del 1995, tempi difficili si abbatterono sia su Rösler che sul club. Durante tutta la stagione ci si trovò nella parte bassa della classifica e quando la minaccia di retrocessione per il Man City divenne sempre più reale verso la fine della stagione, Ball schierò come centravanti il georgiano Micheil Kawelaschwili al posto di Rösler, per il derby contro il Manchester United. La frustrazione di Rösler per questa decisione si tradusse in una celebrazione del gol che gli valse ulteriori punti di simpatia da parte dei tifosi del City: quando segnò per il momentaneo 2-2 nella sconfitta per 2-3, dopo essere stato inserito in campo, puntò il dito indice verso Ball e urlò in modo aggressivo nella sua direzione. Nonostante altri due gol segnati nelle ultime giornate di campionato, che lo consacrarono nuovamente come miglior marcatore della sua squadra al termine della stagione, il City mancò la salvezza in Premier League a causa della peggiore differenza reti e retrocesse in seconda divisione dopo sette anni nella massima serie inglese.

Nella stagione di Seconda Divisione 1996/97, il Man City entrò come uno dei favoriti per la promozione, ma non riuscì mai a soddisfare le aspettative. Oltre ai problemi nel adattarsi allo stile di gioco più fisico della categoria inferiore, nella prima metà della stagione ci furono quattro cambi di allenatore: oltre ad Alan Ball e Steve Coppell, anche le due soluzioni temporanee di Asa Hartford e Phil Neal si alternarono nella gestione della squadra. Fu solo con l'arrivo di Frank Clark alla fine di dicembre, quando il City si trovava in zona retrocessione, che arrivò un po' di stabilità. Clark portò la squadra al 14º posto, e Rösler fu il miglior marcatore interno per la terza stagione consecutiva con 15 gol. Sei mesi dopo, il Manchester City, anche nella seconda stagione di Seconda Divisione, non fu mai coinvolto nella lotta per la promozione e Joe Royle fu ingaggiato come allenatore. Decise di puntare sul nuovo attaccante Shaun Goater, appena ingaggiato nel marzo 1998. La sua ultima partita con la maglia del Man City fu come sostituto il 17 aprile 1998, in una sconfitta per 0-1 contro il Middlesbrough, e poche giornate dopo la squadra retrocesse dalla seconda divisione inglese. In totale, Rösler segnò 65 gol in 177 partite ufficiali per il club del nord dell'Inghilterra.

Ulteriore carriera da giocatore

Dopo che il suo contratto con il Manchester City era scaduto nell'estate del 1998, si trasferì gratuitamente al campione tedesco in carica 1. FC Kaiserslautern. Lì, giocò principalmente al fianco di Olaf Marschall e segnò otto gol in Bundesliga, oltre a tre gol nella fase a gironi della Champions League in una vittoria per 5-2 sulla squadra finlandese HJK Helsinki. Già nella stagione successiva si trasferì alla squadra di seconda divisione Tennis Borussia Berlin, che lo acquistò dal suo contratto con il Kaiserslautern per 2,5 milioni di marchi tedeschi. La squadra, arricchita da numerosi giocatori internazionali (Andreas Hilfiker, Abderrahim Ouakili, Saša Ćirić, Artim Shaqiri, Sergej Kiriakow, Marco Walker, Ivan Kozák, Jan Suchopárek), giocò nella prima metà della stagione sotto la guida dell'allenatore Winfried Schäfer e con Rösler come capitano della squadra, mirando alla promozione in Bundesliga, ma si sbriciolò completamente nel girone di ritorno e perse nove delle ultime dieci partite. A causa di irregolarità finanziarie dello sponsor principale Göttinger Gruppe, la DFB rifiutò alla squadra la licenza di seconda divisione nell'estate del 2000.

Il Rösler, rimasto senza squadra a causa di ciò, si trasferì nuovamente in Inghilterra al club di Premier League FC Southampton, ma non riuscì a imporsi lì, anche a causa di un grave infortunio all'inguine, e nella sua prima stagione disputò 20 partite di campionato (di cui 14 da subentrante) senza segnare nessun gol. Anche nella stagione successiva, Rösler rimase solo una riserva dietro James Beattie e Marians Pahars, segnando il suo unico gol della stagione durante un prestito di un mese a novembre 2001 al club di Championship West Bromwich Albion. Nel gennaio 2002 tornò in Germania e si trasferì gratuitamente al club di seconda divisione SpVgg Unterhaching, in lotta per la retrocessione. Nonostante i cinque gol di Rösler in 14 partite, l'Unterhaching alla fine terminò la stagione in una posizione di retrocessione e il suo contratto originariamente valido fino a giugno 2003 perse la sua validità.

Nel paese natale della sua moglie, nel 2002, Rösler trovò una nuova occupazione presso il club norvegese di prima divisione Lillestrøm SK. Per il club segnò nove gol nelle dieci partite rimanenti della stagione 2002. Dopo la partita di apertura della stagione successiva, Rösler avvertì dolori al torace che, durante l'esame di routine successivo, si rivelarono essere un tumore maligno, che pose fine improvvisamente alla sua carriera da calciatore.

Mentre era ricoverato in ospedale con una grave malattia, ricevette innumerevoli lettere dai tifosi del City e i cori di Rösler si sentirono di nuovo a Maine Road. Nel novembre 2003, dopo aver superato il cancro, fu invitato dal club a una partita casalinga nello Stadio City of Manchester appena costruito e fu accolto con un applauso prolungato dai 48.000 spettatori. Nel 2009 i suoi meriti per il club si tradussero infine nell'inclusione nella Hall of Fame del Manchester City.

Carriera da allenatore

Dopo essersi ripreso, ha lavorato come allenatore presso la squadra di prima divisione norvegese Lillestrøm SK a partire dal novembre 2004. Il 13 novembre 2006 è stato licenziato a causa della mancata qualificazione della sua squadra alla Coppa UEFA. Tuttavia, è stato poi ingaggiato dal Viking Stavanger con un contratto triennale a partire da gennaio 2007. Rösler non ha rinnovato il suo contratto, il quale scadeva il 31 dicembre 2009. Alla fine di agosto 2010, ha preso il posto di Kjell Jonevret come allenatore del Molde FK fino alla fine della stagione e ha portato la squadra, a rischio retrocessione, all'undicesimo posto con 20 punti su 24 possibili. Successivamente, ha seguito la sua famiglia a Manchester.

Nel giugno 2011, Rösler ha firmato un contratto biennale con opzione per un anno aggiuntivo come allenatore capo del club di terza divisione inglese FC Brentford. Il suo lavoro di successo con la squadra del Brentford, con cui Rösler ha ottenuto un buon risultato nella Coppa FA nella stagione 2012/13, raggiungendo il quarto turno della competizione, ha attirato l'attenzione di altri club. Dal 7 dicembre 2013 al 13 novembre 2014, Uwe Rösler è stato allenatore del club di seconda divisione inglese Wigan Athletic. Dopo una dichiarazione di fiducia ("Non c'è nulla di sbagliato nel manager") l'9 novembre 2014, quattro giorni dopo avvenne il licenziamento di Uwe Rösler da parte del presidente del club, Dave Whelan. Nel maggio 2015, Rösler ha firmato un contratto di due anni come allenatore del club di seconda divisione Leeds United. Il club tradizionale dello Yorkshire aveva concluso la stagione precedente al 15° posto in classifica. Già nell'ottobre 2015, il club ha annunciato di separarsi con effetto immediato da Rösler. Nel luglio 2016, Rösler è diventato il nuovo allenatore del club di terza divisione inglese Fleetwood Town. Rösler ha guidato il club alla quarta posizione in classifica nella stagione 2016/17, portando la squadra ai play-off, dove è stata eliminata nella semifinale dall'Bradford City. Nel febbraio 2018, Rösler è stato licenziato dopo aver perso le sette partite precedenti a tutte le competizioni e il club si trovava solo sopra la zona di retrocessione grazie a una migliore differenza reti.

Il 12 giugno 2018 il recordman svedese Malmö FF lo ha ingaggiato come allenatore durante la pausa estiva dell'Allsvenskan fino al 2020. Con la squadra che poco prima aveva perso la finale della Coppa di Svezia 2017/18 contro il Djurgårdens IF con una sconfitta per 0-3 sotto la guida dell'allenatore Magnus Pehrsson, e che nel campionato 2018, da campione in carica, si trovava al dodicesimo posto in classifica con solo tre vittorie nelle prime undici partite di campionato, ha avviato una serie di partite invincibili che è terminata solo con una sconfitta per 1-3 contro il vicecampione IFK Norrköping alla fine di settembre nella 23ª giornata. Questa è stata l'unica sconfitta sotto la sua guida durante il campionato, con 13 vittorie. Dopo una vittoria per 2-0 in casa contro l'IF Elfsborg nell'ultima giornata, la squadra ha superato l'Hammarby IF al terzo posto in classifica, ottenendo così il diritto di partecipare alle qualificazioni per l'UEFA Europa League 2019/20. Anche nelle qualificazioni per l'UEFA Champions League 2018/19 è rimasto imbattuto, ma dopo le vittorie su KF Drita e CFR Cluj, la squadra è stata eliminata al terzo turno di qualificazione a causa del regolamento dei gol in trasferta, dopo un pareggio per 1-1 in casa e un pareggio per 0-0 nel secondo turno di qualificazione contro il rappresentante ungherese Vidi FC. Dopo una vittoria e un pareggio contro il campione danese FC Midtjylland nei play-off, la squadra si è comunque qualificata per la fase a gironi dell'UEFA Europa League 2018/19, dove, tra le altre cose, ha raggiunto gli sedicesimi di finale come seconda in classifica davanti al Beşiktaş Istanbul. Lì è risultato essere troppo forte il futuro vincitore, il FC Chelsea.

Nella stagione 2019, la squadra allenata da Rösler si è nuovamente confrontata con i club di Stoccolma Djurgårdens IF, AIK Solna e Hammarby IF per il titolo di campione, e alla fine è arrivata al secondo posto. Ancora una volta, il club ha ottenuto successo in Europa, raggiungendo la fase a gironi e poi gli ottavi di finale dell'UEFA Europa League 2019/20. Nonostante tutto, allenatore e club hanno deciso consensualmente di separarsi a causa di "visioni diverse sul futuro percorso del club".

Dopo l'esonero di Friedhelm Funkel, allenatore del Fortuna Düsseldorf, in lotta per la retrocessione nella Bundesliga, Rösler ha preso il suo posto nell'gennaio 2020, ma non è riuscito a evitare la retrocessione in 2. Bundesliga. Dopo che la squadra ha concluso la stagione successiva in quinta posizione della classifica di seconda divisione, il club ha annunciato il 24 maggio 2021 che il suo contratto non sarebbe stato rinnovato.

Nel giugno 2022, Rösler è diventato il nuovo allenatore del Aarhus GF in Danimarca e ha firmato un contratto triennale.