Victor Frederick Buckingham (23 ottobre 1915 a Greenwich; †26 gennaio 1995 a Chichester) è stato un calciatore e allenatore di calcio inglese. Come calciatore, ha giocato con il Tottenham Hotspur, all'epoca squadra di seconda divisione. Come allenatore, è stato vincitore della coppa e vicecampione con il West Bromwich Albion nel 1954. Ha avuto due periodi all'Ajax Amsterdam, vincendo il titolo di campione olandese nel 1960. Nel 1964 ha fatto esordire Johan Cruyff. Nel 1971 ha vinto la coppa di Spagna e si è classificato secondo con il FC Barcelona. Negli anni '60 ha allenato anche il FC Fulham e il Sheffield Wednesday. Inoltre, ha lavorato come allenatore in Grecia.
Carriera
1934 fino al 1949: giocatore al Tottenham
Vic Buckingham arrivò al Tottenham Hotspur all'età di 16 anni. La sua vera carriera da calciatore iniziò nel 1934 con il Northfleet United. Il club, che in seguito diventò l'Ebbsfleet United, giocava nella Kent League, una lega amatoriale, dove il Tottenham Hotspur inviava i propri talenti per maturare. Nel 1935 fu infine incluso nella squadra londinese, appena retrocessa dalla Divisione Uno. Fino al 1949 giocò come centrocampista difensivo e successivamente come difensore in 230 partite di Seconda Divisione. Con l'allenatore Arthur Rowe, subentrato nel 1949, il Tottenham avrebbe dovuto ottenere la promozione nel 1950 e diventare subito campione.
Durante la Seconda guerra mondiale, Buckingham faceva parte della Royal Air Force.
Fino al 1951: Inizi come Allenatore - Successo nel settore dilettantistico
Ancora durante il suo periodo da giocatore, fu selezionato dal suo allenatore nazionale dell'epoca, Walter Winterbottom, che aveva vinto nel 1978. Lo inserì in un programma che mirava a incoraggiare i giovani professionisti a intraprendere una carriera da allenatore, facendolo diventare parte di una squadra di circa 20 formatori dello staff dell'associazione calcistica inglese. Un gruppo che era spesso chiamato "i seguaci di Walter". Oltre a molti altri, in totale 300 fino al 1947, anche Ron Greenwood e Bobby Robson, entrambi futuri allenatori nazionali, seguirono questa procedura che conferì loro lo status di allenatori qualificati. Probabilmente in questo periodo fu anche inviato per breve tempo in Francia, Norvegia e sull'isola di Guernsey.
La sua carriera da allenatore iniziò seriamente nel 1949 presso il club di calcio dell'Università di Oxford. Nel 1950 continuò al club amatoriale Pegasus AFC, fondato nel 1948 per "incoraggiare e migliorare" il calcio nelle università di Oxford e Cambridge. Con la tattica Push-and-Run sviluppata da Arthur Rowe al Tottenham, basata sulla velocità, sui passaggi in coppia e sul possesso di palla, condusse la squadra alla vittoria della FA Amateur Cup 1950/51, battendo per 2-1 il FC Bishop Auckland di fronte a 100.000 spettatori allo stadio di Wembley.
1951-1959: Allenatore professionista - Vittoria della coppa e vicecampione con il West Bromwich Albion
Il suo inizio come allenatore nel calcio professionistico è avvenuto nel 1951 presso il Bradford Park Avenue, dove ha preso il posto del lungo allenatore Fred Emery. Sotto la sua guida, la squadra si è stabilmente posizionata nella parte alta della classifica nel girone nord della terza divisione.
Il 2 febbraio 1953, dopo che Jesse Carver se ne tornò in Italia con il sole e le valigie piene di lire – probabilmente deluso di non essere stato promosso da allenatore a manager – fu nominato allenatore del West Bromwich Albion. Il West Brom concluse la stagione al quarto posto, proprio come Buckingham l'aveva trovato. In seguito, portò la squadra alla vittoria della Coppa nel 1953/54 e alla vice-campionato, a quattro punti di distanza dai Wolverhampton Wanderers. Per gran parte della stagione, il West Brom era in testa alla classifica, ma alla fine la squadra perse smalto, perdendo sette delle ultime dieci partite e la leadership dopo 38 giornate su 42. Avrebbe potuto essere il primo Double nel calcio inglese dal 1896. Nelle tre stagioni successive, la squadra si classificò al 17º, 13º e 11º posto. Nel 1958 e nel 1959 arrivò rispettivamente quarto e quinto. Si congedò dal West Bromwich dopo un tour in Canada e negli Stati Uniti nel giugno 1959. Durante il suo secondo grande tour con il West Brom, dopo il viaggio storico in Unione Sovietica due anni prima, in cui l'Albion collezionò due vittorie su tre partite, la squadra di Buckingham, che viaggiava a bordo della nave da crociera Sylvania della Cunard, perse solo una delle nove partite e ottenne un pareggio. Due delle vittorie furono a doppia cifra. Tra le stelle dell'Albion di quel periodo c'erano Don Howe, il goleador Ronnie Allen e Bobby Robson, che sarebbe diventato a sua volta un importante allenatore.
1959-1968: Campionato con l'Ajax - Sheffield Wednesday e retrocessione con il Fulham
Nell'agosto del 1959, come successore dell'austriaco Karl Humenberger, prese il comando degli allenamenti della squadra di prima divisione olandese Ajax Amsterdam. Con i professionisti-amatori di Amsterdam, che l'anno precedente erano arrivati sesti, vinse il campionato nel 1960 e l'anno successivo fu vicecampione. Già il 31 maggio 1961 si congedò per motivi personali dall'Ajax, anche se ad attendere c'erano ancora l'ultima partita di campionato - senza importanza per l'Ajax - e i quarti di finale di Coppa. Sotto il suo successore, l'inglese di 28 anni Keith Spurgeon, si registrarono quattro vittorie, il che significa che Spurgeon vinse la Coppa. Tra i giocatori più importanti dell'Ajax in quel periodo c'erano Anton "Ton" Pronk, Sjaak Swart, Co Prins, che in seguito giocò a Kaiserslautern, il goleador Henk Groot e il giovane Piet Keizer.
Buckingham si trasferì al Sheffield Wednesday dopo che si era diffusa la notizia che si sarebbe unito al Plymouth Argyle. Al Wednesday fu il successore di Harry Catterick, sotto il quale la squadra concluse la stagione 1960/61 come vicecampione e che fu portato dal FC Everton a Liverpool. Nelle stagioni successive il Wednesday si classificò tre volte sesto in campionato. La sua ultima stagione lì si concluse con il suo licenziamento anticipato dal suo lavoro retribuito con 3000 sterline all'anno il 9 aprile 1964, dopo che nel club si erano verificate già gravi tensioni e alcuni giocatori avevano pubblicamente espresso l'intenzione di andarsene. Il suo periodo lì fu tuttavia successivamente oscurato dal fatto che alcuni giocatori del club, come emerse il 12 aprile, avevano scommesso per la sconfitta della propria squadra durante una partita contro l'Ipswich Town e avevano perso la partita di conseguenza. In seguito furono squalificati a vita. Buckingham non fu coinvolto, sebbene il club attribuisse a lui una disciplina lassista.
Nel 1964 Buckingham tornò ad Ajax, dopo che il club aveva già tentato di riportarlo indietro con un'offerta di 5.000 sterline all'anno nell'anno precedente. Questa volta prese il posto del suo connazionale Jack Rowley, che aveva concluso la stagione 1963/64 al quinto posto. Tuttavia, il suo ritorno non portò molti successi e l'Ajax ebbe seri problemi di retrocessione. Il problema era che Buckingham non fu convinto dei vantaggi del sistema 4-2-4, che era diventato lo standard dopo i Mondiali del 1958 in Brasile, e non riuscì a creare ordine in campo. La sua tattica consisteva principalmente nel divertirsi molto. Il momento clou fu la sconfitta per 4-9 nella 13ª giornata contro il Feyenoord Rotterdam. Sul lato positivo, ci fu il debutto di Johan Cruyff nella squadra principale, che segnò un gol il 15 novembre nella sconfitta per 1-3 contro il GVAV-Rapiditas a Groningen nella 11ª giornata. Dal 21 gennaio, Buckingham allenò il Fulham, squadra di prima divisione di Londra, mentre all'Ajax iniziò l'era di Rinus Michels. Alla fine della stagione, l'Ajax si classificò al 13º posto su 16 squadre nella Eredivisie.
Johan Cruyff, in una riflessione successiva sui allenatori inglesi di quel periodo all'Ajax, Keith Spurgeon e Vic Buckingham, disse:
A Fulham, già a rischio retrocessione all'inizio, riuscì a mantenere la categoria come terz'ultimo in classifica. Anche nelle tre stagioni successive non riuscì a consolidare la squadra, che alla fine retrocesse nel 1968 chiudendo all'ultimo posto. Buckingham fu sostituito da Bobby Robson già a gennaio, che aveva giocato con lui al West Bromwich e fino al 1967 anche al Fulham. Uno dei suoi migliori risultati con questa squadra in difficoltà finanziarie fu l'acquisto di Allan Clarke dal Walsall, che contribuì in modo significativo a mantenere sotto controllo il fantasma della retrocessione segnando 45 gol in 86 partite. Dopo la retrocessione, la sua vendita fruttò 150.000 sterline, che all'epoca era un record mondiale, almeno in Inghilterra. Il suo vice allenatore al Fulham era l'ex "miracolato" del Chelsea FC, Ted Drake, che avrebbe ricoperto lo stesso ruolo anche nei primi sei mesi al FC Barcelona sotto la sua guida.
1969 al 1980: successo con il Barcelona - retrocessione con il Siviglia
Dopo aver allenato l'Ethnikos Piraeus da metà 1968 fino a dicembre, che si classificò ottavo in campionato, alla fine del 1969 fu ingaggiato dal FC Barcelona, sotto la guida dei suoi predecessori Salvador Artigas e Josep Seguer, che nella stagione precedente avevano chiuso terzi in campionato, ma fino a quel momento erano solo noni. Si presentò poco prima di capodanno con una vittoria per 1-0 in casa contro il Real Madrid e guidò la squadra fino alla fine della stagione, portandola al quarto posto. Nel 1970/71 si piazzò al secondo posto a pari merito con il campione in carica, il Valencia CF allenato da Alfredo Di Stéfano. La decisione si basò sul confronto diretto, con il Barcellona che perse per 0-2 in casa e pareggiò per 1-1 in trasferta. Nel 1971 vinse anche la Coppa di Spagna, la Copa del Generalísimo, con una vittoria per 4-3 dopo i tempi supplementari contro il Valencia. Tra le stelle della sua squadra in quella stagione c'erano Joaquim Rifé, Carles "Charly" Rexach, Josep Fusté e Juan Manuel Asensi.
Alla fine della stagione, come aveva annunciato già dopo le semifinali di Coppa, lasciò il suo incarico al Barcellona a causa di persistenti e gravi problemi alla schiena - una vertebra rotta necessitava di un intervento chirurgico - e fu sostituito da Rinus Michels, che aveva appena portato l'Ajax alla vittoria nella Coppa dei Campioni. Il suo stipendio, inizialmente di 12.000 sterline all'anno, come era consuetudine in Spagna all'epoca, completamente esente da tasse, era stato appena aumentato a 18.000 sterline in occasione del rinnovo contrattuale di aprile. Il FC Barcelona decise di coprire non solo i costi dell'operazione presso il Royal London Hospital, ma anche di continuare a pagarlo fino alla fine della stagione 1971/72. Buckingham si era procurato l'infortunio alla schiena durante un allenamento e per questo motivo non era neanche in panchina per una partita di campionato. Riuscì a continuare a lavorare fino alla fine della stagione con una speciale "giacca di gesso". Il Barcellona voleva tenerlo come una sorta di "direttore generale", ma Buckingham lo considerava un'ingiustizia nei confronti di Rinus Michels.
Descritto come elemento essenziale del suo periodo al FC Barcelona, si dice che abbia conferito al club una nuova fiducia in sé stesso e ha inculcato ai giocatori il coraggio di giocare in modo offensivo, indipendentemente dall'avversario. I giocatori Rexach e Fusté hanno espresso queste opinioni in seguito.
Una nota a piè di pagina del suo tempo al Barcellona fu Josep Maria Minguella, che fu assunto dal club come suo interprete. Da lì iniziò una carriera come assistente allenatore, organizzatore delle squadre giovanili e scout sotto la guida di Michels. Alla fine divenne un agente di giocatori. Attraverso di lui, vennero al FC Barcelona giocatori come Romario, Diego Maradona, Christo Stoichkov e anche Lionel Messi.
Alla fine di febbraio 1972 fu ingaggiato come successore del greco Dan Georgiadis dal FC Sevilla, che occupava il quindicesimo posto in classifica e aveva solo due punti di distacco dalla zona di retrocessione. Il Sevilla aveva iniziato bene la stagione e fino alla dodicesima giornata si trovava al terzo posto. Ma a partire dalla decima giornata, la squadra ha perso progressivamente il filo del gioco e ha vinto solo altre quattro partite fino alla fine della stagione. Due di queste vittorie, ottenute in undici partite, sono state ottenute durante il periodo di Buckingham, ma non hanno servito a nulla. Alla fine della stagione, gli andalusi si sono piazzati al 16º posto, con due punti di svantaggio rispetto al 15º posto, e sono rimasti in seconda divisione fino al 1975.
1973-1982: Fine della carriera in Grecia
Già alla fine del suo tempo a Barcellona nel 1971, voleva tornare rapidamente in Grecia, ma l'incarico a Siviglia glielo impedì. Nel 1973, infine, tornò sulla panchina dell'Ethnikos Piraeus, dove rimase fino al 1975. Con uno stipendio di oltre 90.000 marchi all'anno, veniva considerato il miglior allenatore pagato della Grecia. La sua prima stagione lì si concluse con l'Ethnikos al decimo posto. La stagione 1974/75 iniziò bene per l'Ethnikos e rimase imbattuto per molto tempo. Solo alla sedicesima giornata questa serie, unica nella storia del club, fu interrotta da una sconfitta per 1-2 contro l'AO Atromitos Peristeriou. Dopo aver momentaneamente occupato la testa della classifica, il club si classificò al quarto posto a fine stagione, mancando di un solo punto il terzo posto, che avrebbe consentito la partecipazione alla Coppa UEFA.
Successivamente, nella stagione 1975/76, fu ingaggiato dal campione greco Olympiakos, ma dopo una sconfitta casalinga per 0-4 contro il PAOK il 4 gennaio 1976, il presidente del club lo sanzionò con un cartellino rosso. Sotto la guida del connazionale Les Shannon, Olympiakos terminò la stagione al terzo posto.
Nella stagione 1979/80 seguì un impegno tra novembre e marzo con il club di prima divisione APS Rodos, che alla fine della stagione retrocesse all'ultimo posto. La sua ultima squadra fu nel 1982, a Cipro, all'età di 67 anni, con il club di prima divisione Enosis Neon Paralimni, dove si dimise dopo una sconfitta per 0-4 contro l'APOEL a Natale. Paralimni terminò la stagione al nono posto e raggiunse la finale di coppa.