Emile William Ivanhoe Heskey (11 gennaio 1978 a Leicester) è un ex calciatore inglese di origini antiguenane. Lo spazzino, che poteva essere impiegato sia come centravanti che sul (principalmente) lato sinistro dell'attacco, ha ottenuto i suoi maggiori successi con il Leicester City e il FC Liverpool. Tra il 1999 e il 2010, ha segnato sette gol in 62 partite internazionali e ha partecipato a due Coppe del Mondo (nel 2002 e 2010) e due Campionati Europei (nel 2000 e 2004). Caratteristica distintiva del suo stile di gioco era soprattutto la capacità di mantenere il possesso del pallone in attacco, creare spazi e mettere in evidenza i compagni di squadra.
Percorso sportivo
Leicester City (1987-2000)
Emile Heskey, nato a Leicester nel centro dell'Inghilterra, ha fatto parte del settore giovanile del Leicester City dall'età di nove anni; prima di allora, aveva mosso i primi passi nel calcio con i Ratby Groby Juniors, distinguendosi nettamente dai coetanei per il suo talento. Ha trascorso sette anni nelle varie squadre giovanili del club, prima di esordire in Premier League il 8 marzo 1995 contro i Queens Park Rangers. Nella stagione successiva 1995/96, Heskey si è conquistato un posto da titolare nella squadra dei "Foxes", ha disputato 30 partite di campionato, segnando altri sei gol dopo il suo primo contro il Norwich City (1-0) e contribuendo al ritorno del club, che nel frattempo era retrocesso in seconda divisione, nella massima serie.
Nella stagione 1996/97, "Bruno", come veniva chiamato il robusto attaccante a causa della sua somiglianza con il pugile popolare Frank Bruno dell'epoca, attirò improvvisamente l'attenzione a livello nazionale e dopo dieci gol in trentacinque partite di campionato, venne considerato uno dei talenti più promettenti nel calcio inglese. Inoltre, da teenager vinse la Coppa di Lega nel 1997 con la squadra allenata da Martin O'Neill. In finale, con la sua rete del pareggio 1-1 ai tempi supplementari contro il FC Middlesbrough, riuscì a forzare una partita di ripetizione, che poi Leicester vinse per 1-0 dieci giorni dopo.
Con le prestazioni mostrate, Heskey si raccomandò per club di maggiori dimensioni e tra gli interessati c'erano il Leeds United e il Tottenham Hotspur. Tuttavia, Heskey all'inizio si dimostrò ancora legato alla sua terra e seguì un'altra stagione nel 1997/98, in cui ripeté i dieci gol in campionato dell'anno precedente. Tuttavia, questo non fu il passo decisivo verso la carriera di un futuro grande goleador e quando nella stagione 1998/99 riuscì a segnare solo sei gol in campionato, le critiche sul fatto che contribuisse troppo poco ai gol aumentarono. A ciò si aggiunse la critica secondo cui, per un attaccante di corporatura robusta, cadeva troppo facilmente a terra. Heskey iniziò sempre di più a mettere il suo modo di giocare al servizio della squadra e creò spazi per i suoi compagni di squadra con velocità e presenza fisica. Ne beneficiò in particolare il nuovo arrivato Tony Cottee, già arrivato agli ultimi anni di carriera, che segnò complessivamente 23 gol in campionato nelle due stagioni tra il 1998 e il 2000 al fianco di Heskey. Con questa formazione d'attacco, il Leicester City vinse per la seconda volta la Coppa di Lega nel 2000, battendo per 2-1 il Tranmere Rovers.
FC Liverpool (2000-2004)
Prima della fine della stagione 1999/2000, Heskey si trasferì al Liverpool FC per una cifra di undici milioni di sterline, diventando così il trasferimento più costoso per il club di Merseyside al momento. La sua prima partita fu il 5 marzo 2000 contro l'AFC Sunderland e nei restanti 13 incontri di campionato segnò tre gol. Insieme al più giovane di quasi due anni Michael Owen, con cui giocò sempre di più anche nella nazionale inglese, e sotto la guida dell'allenatore Gérard Houllier, Heskey si rivelò un attaccante pericoloso, segnando 23 gol in partite ufficiali - di cui 14 in Premier League - e vincendo tre importanti titoli nel che fu forse il suo miglior anno da professionista. Oltre al successo nella Coppa di Lega e nella FA Cup, si aggiunse anche la vittoria della Coppa UEFA, dopo una spettacolare vittoria per 5-4 contro il Deportivo Alavés; a questa collezione di trofei si aggiunsero poco dopo i successi nella Supercoppa europea e inglese.
Questo momento sportivo di spicco dell'anno 2001 non è stato ripetuto successivamente e soprattutto dopo la stagione 2002/03, quando Heskey segnò solo nove gol in 51 partite ufficiali, le critiche sulla sua scarsa percentuale di gol si fecero sempre più frequenti. Tuttavia, l'allenatore Houllier continuò a esprimere fiducia in lui, soprattutto perché la sua squadra aveva appena vinto ancora una volta la coppa di lega. Nonostante ciò, i segnali di un possibile addio si fecero sempre più evidenti; inoltre, nella stagione 2003/04 il giocatore della nazionale ceca Milan Baroš si rivelò una tenace concorrenza nella lotta per un posto da titolare accanto a Owen. Nel maggio 2004, Heskey firmò infine un contratto con il Birmingham City per un totale di 6,25 milioni di sterline - di cui 3,5 milioni di sterline immediatamente pagabili - dove avrebbe dovuto sostituire Christophe Dugarry e al momento era il trasferimento più costoso nella storia del club.
Birmingham City (2004-2006) Birmingham City (2004-2006)
I due anni che Heskey trascorse con i "Blues" furono altalenanti. Nella stagione 2004/05, Heskey era ancora uno dei giocatori più costanti a Birmingham, segnando undici gol e vincendo sia il premio interno del club assegnato dai tifosi, che quello dei compagni di squadra come miglior giocatore dell'ultima stagione.
Lo sviluppo sportivo peggiorò progressivamente durante la stagione 2005/06. Anche Heskey, che soffriva ancora di un periodo di astinenza dal gol, non riuscì a evitare la caduta nelle zone di retrocessione e dopo soli quattro gol in 34 partite di campionato, il Birmingham City fu costretto a scendere nella seconda divisione, la Football League Championship. Il beniamino del pubblico della stagione precedente era diventato un "capro espiatorio" ampiamente criticato a causa delle sue scarse prestazioni e dopo la retrocessione, Karren Brady, dalla dirigenza del club, dichiarò che l'ultima rata di 1,5 milioni di euro dell'affare di trasferimento di Heskey non era più dovuta.
Wigan Athletic (2006-2009)
All'inizio della stagione 2006/07, Heskey si trasferì al Wigan Athletic. La cifra del trasferimento fu di 5,5 milioni di sterline e nella sua seconda apparizione segnò il gol decisivo nell'ultima partita casalinga contro il FC Reading con il punteggio di 1-0. Questo fu anche il suo 500º incontro di campionato e in generale segnò otto gol in 36 partite in quella stagione. La salvezza fu raggiunta solo di stretta misura grazie a una migliore differenza reti rispetto allo Sheffield United, ma soprattutto nella decisiva vittoria per 2-1 contro il diretto concorrente nell'ultima giornata, i giornalisti gli riconobbero una buona prestazione.
Nella stagione 2007/08, Heskey ha avuto diversi problemi con gli infortuni. Inizialmente, una lesione al piede a settembre 2007 lo ha costretto a uno stop di due mesi e poi, a dicembre 2007, ha subito un infortunio alla caviglia durante una partita contro i Blackburn Rovers, che lo ha tenuto fuori per un altro mese. Nonostante ciò, ha disputato 28 partite di campionato, ma è riuscito a segnare solo quattro gol. Tra questi, il gol del pareggio 1-1 all'ultimo minuto contro il favorito FC Chelsea, che ha definitivamente messo fine alle sue speranze di vincere il titolo.
Heskey era anche all'inizio della stagione 2008/09 ancora in cima all'attacco del Wigan Athletic. Ha segnato gol contro Hull City, FC Portsmouth e Blackburn Rovers, prima di segnalare, durante il mercato invernale delle trasferimenti, la sua intenzione di non rinnovare il suo contratto in scadenza. Il capo della squadra, Dave Whelan, ha successivamente indicato la disponibilità di voler vendere Heskey a un'offerta adeguata. La scelta è stata infine fatta nel gennaio 2009 per l'Aston Villa allenata da Martin O'Neill; la cifra di trasferimento è stata di 3,5 milioni di sterline e Heskey ha firmato un contratto di 3½ anni.
Aston Villa (2009-2012)
Il 27 gennaio 2009, Heskey segnò il gol della vittoria per 1-0 al suo debutto con l'Aston Villa contro il FC Portsmouth. Tuttavia, non riuscì mai a superare il ruolo di giocatore di riserva. Nonostante O'Neill fosse stato un sostenitore di Heskey fin dai tempi in cui era allenatore del Leicester City, preferiva spesso i prolifici attaccanti Gabriel Agbonlahor e John Carew per la posizione di attacco principale. Pertanto, Heskey fu schierato come sostituto in 16 delle 31 partite della Premier League nella stagione 2009/10. Dopo la stagione 2011/12, Heskey non ricevette un nuovo contratto e lasciò il club dopo 92 presenze in Premier League.
Newcastle Jets (2012–2014)
Heskey si trasferì in Australia nel settembre 2012 nella A-League con i Newcastle United Jets. Il suo contratto, che scadeva nel 2014, non è stato rinnovato.
Bolton Wanderers (2014–2016)
Dopo essere rimasto senza squadra all'inizio della stagione 2014/15, Heskey firmò un contratto con i Bolton Wanderers il 24 dicembre 2014, valido fino alla fine della stagione.
La squadra nazionale inglese
Heskey è stato già attivo nelle squadre giovanili inglesi. Così come il suo successivo compagno d'attacco Michael Owen, faceva parte della selezione inglese U-18 che ha ottenuto il terzo posto al campionato europeo in Francia. Ha anche disputato 16 partite internazionali per la selezione inglese U-21 tra il 1996 e il 2000.
Il grande, scattante e robusto attaccante ha debuttato per la nazionale inglese maggiore il 28 aprile 1999, durante una partita amichevole contro l'Ungheria a Budapest, ottenendo successivamente la sua prima presenza da titolare contro l'Argentina allo stadio di Wembley, durante la quale ha mostrato una buona prestazione che gli è valsa il titolo di "uomo del match". Da quel momento in poi, si è guadagnato un posto nella squadra per il successivo Campionato Europeo del 2000, disputato nei Paesi Bassi e in Belgio, durante il quale l'Inghilterra è stata eliminata nella fase a gironi. Durante il torneo, ha avuto due brevi apparizioni come sostituto. La sua migliore partita in nazionale è stata contro la Germania a Monaco, durante la quale ha siglato l'ultimo gol sancendo una vittoria per 5-1, sotto la guida di Sven-Göran Eriksson.
Come giocatore titolare, Heskey si recò ai Mondiali del 2002 in Giappone e Corea del Sud, iniziando la partita sulla fascia sinistra contro la Svezia. Tuttavia, si dimostrò molto più efficace quando fu posizionato nel ruolo di attaccante centrale, accanto a Michael Owen. Segnò un gol agli ottavi di finale contro la Danimarca, ma non riuscì a consolidarsi come soluzione stabile nell'attacco dell'Inghilterra. Nonostante il suo scarso rendimento in termini di gol a livello di club, rimase comunque una parte importante della nazionale e prese il posto di capitano nella vittoria per 2-1 contro la Serbia e Montenegro nel giugno del 2003, nella sua città natale di Leicester, in sostituzione di Michael Owen. Heskey fece parte anche della squadra nazionale all'Europeo del 2004 in Portogallo, ma fu utilizzato solamente nella partita contro la Francia.
Con Peter Crouch emergente come alternativa in avanti per l'Inghilterra, le prospettive di Heskey sembravano peggiorare sempre di più. Con soli cinque gol in 43 partite internazionali e il fatto che Heskey si trovasse ora in una squadra di prima divisione che stava giocando al di sotto delle aspettative (che addirittura retrocesse alla fine della stagione 2005/06), sembrava che gli attaccanti inglesi avessero un vantaggio rispetto a lui. Tuttavia, Heskey fece il suo ritorno il 8 settembre 2007 nella partita di qualificazione per l'Europeo contro Israelee, in assenza dell'infortunato Wayne Rooney e di Peter Crouch squalificato, e giocò anche la partita successiva contro la Russia dall'inizio. Fu nuovamente incluso nella squadra inglese per il campionato del mondo 2010 in Sudafrica, giocando le prime due partite della fase a gironi dal primo minuto e venendo inserito nella seconda metà di gioco sia nell'ultima partita del girone che negli ottavi di finale contro la Germania (1-4).
Dopo il torneo, Heskey annunciò il suo ritiro dalla nazionale inglese il 15 luglio 2010, all'età di 32 anni, dopo aver segnato sette gol in 62 partite.