La fase finale della Coppa del Mondo di calcio 2018 (in russo Чемпионат мира по футболу 2018, in inglese 2018 FIFA World Cup) è stata la 21ª edizione del torneo più importante per le nazionali maschili di calcio e si è svolta in Russia dal 14 giugno al 15 luglio 2018. Come prova generale è stato utilizzato il torneo della Confed Cup FIFA 2017 in Russia.
La Francia è diventata campione del mondo per la seconda volta, dopo il 1998, battendo la Croazia 4-2 in finale. Con la vittoria della nazionale francese, il titolo mondiale è andato per la quarta volta consecutiva a una squadra europea. Per la Croazia, il secondo posto rappresenta il miglior risultato ottenuto fino ad ora in una Coppa del Mondo di calcio. La Russia, paese ospitante, ha raggiunto i quarti di finale. La Germania, campione in carica, è stata eliminata per la prima volta nella storia del torneo già nella fase a gironi. La Svizzera è stata eliminata agli ottavi di finale; l'Austria e il Liechtenstein sono stati esclusi già durante le qualificazioni.
Assegnazione
Il Comitato Esecutivo della FIFA ha deciso il 19 dicembre 2008, durante la sua riunione a Tokyo, di assegnare contemporaneamente i Mondiali del 2018 e del 2022. Il termine per i membri delle federazioni di esprimere il loro interesse nell'organizzazione si è concluso il 2 febbraio 2009. Per entrambi i tornei sono giunte undici candidature da tredici paesi diversi. Secondo la procedura di rotazione modificata nel 2007, per il torneo del 2018 le confederazioni continentali in cui si sono tenuti i due precedenti Mondiali (Africa con il Sudafrica nel 2010 e Sudamerica con il Brasile nel 2014) erano escluse dalla candidatura. Fino all'assegnazione, tutte le candidature non europee per i Mondiali del 2018 si sono ritirate e si sono concentrate sul Mondiale del 2022.
La FIFA ha annunciato il 2 dicembre 2010 a Zurigo il paese ospitante dei Mondiali 2018. La Russia ha sconfitto le candidature congiunte di Portogallo e Spagna, Belgio e Paesi Bassi, così come la candidatura dell'Inghilterra. Per la selezione era necessaria una maggioranza assoluta di dodici voti. Fino a quando questo risultato non veniva raggiunto, il candidato con il minor numero di voti veniva eliminato ad ogni turno.
All'inizio di aprile 2020, rivelazioni emerse durante un processo a New York hanno svelato che i voti di diversi funzionari FIFA, tra cui Jack Warner di Trinidad e Tobago (per cinque milioni di dollari statunitensi) e Rafael Salguero del Guatemala (per un milione di dollari statunitensi), sono stati comprati per votare a favore della Russia.
Luoghi di gioco
Il 29 settembre 2012, nell'ambito di uno spettacolo televisivo con il presidente della FIFA Sepp Blatter e il ministro dello Sport russo Vitaly Mutko, sono stati annunciati gli undici luoghi di svolgimento e i dodici stadi della Coppa del Mondo. Le città di Jaroslavl e Krasnodar, che erano presenti nella lista provvisoria, sono state cancellate. Ad eccezione di Ekaterinburg, che si trova a poco meno di 40 chilometri a est della linea immaginaria di confine tra Europa e Asia, tutti i luoghi di svolgimento si trovano nella parte europea della Russia.
Lo Stadio Olimpico Luzhniki a Mosca è stato il luogo in cui si è tenuta sia la partita di apertura che la finale. È stato previsto un budget di 3,82 miliardi di dollari per la costruzione e la ristrutturazione degli stadi. Nel 2010, il primo ministro Vladimir Putin ha valutato gli investimenti pianificati per la "preparazione degli stadi e dell'infrastruttura circostante" a 7,3 miliardi di euro. A causa della difficile situazione economica, la Russia ha deciso misure di risparmio nella costruzione dello stadio all'inizio del 2015. Di conseguenza, con l'approvazione della FIFA, il numero di posti a sedere fissi è stato ridotto da 45.000 a 35.000 in alcune località. A giugno 2015, la Russia ha nuovamente ridotto il proprio budget.
Tutti e dodici gli stadi sono stati creati ex novo o ristrutturati per il Campionato del Mondo. Alla fine di aprile 2018, la Kosmos-Arena di Samara ha ottenuto l'autorizzazione ad essere utilizzata come ultimo stadio del Mondiale, rendendo così tutti gli impianti pronti per le partite.
Qualificazione
Panoramica
Al torneo finale della Coppa del Mondo di calcio 2018 hanno partecipato 32 federazioni. La Russia, in qualità di paese ospitante, si è qualificata automaticamente, mentre i restanti 31 posti sono stati assegnati attraverso tornei di qualificazione organizzati dalle sei confederazioni continentali. Il sorteggio dei gironi di qualificazione è avvenuto il 25 luglio 2015 a San Pietroburgo.
I posti per le finali sono stati assegnati come segue:
Due dei partecipanti sono stati determinati attraverso i play-off intercontinentali tra i rappresentanti dell'AFC e della CONCACAF, e tra i rappresentanti dell'OFC e della CONMEBOL.
Partecipanti alla fase finale
Oltre alla squadra ospitante, la Russia, altre 31 squadre nazionali si sono qualificate per il torneo. Le squadre di Islanda e Panama hanno partecipato per la prima volta alla fase finale di una Coppa del Mondo di calcio.
Non si sono qualificati, tra gli altri, l'Italia, quattro volte campione del mondo, i Paesi Bassi, terzi classificati nell'ultima Coppa del Mondo, e il Cile, attuale campione della Copa America.
Svolgimento del torneo
La qualificazione successiva dei partecipanti delle finali è rappresentata con colori sulla mappa dei partecipanti e viene dettagliata nella sezione delle finali, mostrando l'andamento degli incontri.
Sorteggio
Il sorteggio della fase a gironi della fase finale si è svolto il 1 dicembre 2017 presso la grande sala concerti del Cremlino a Mosca. La squadra ospitante, la Russia, e le sette squadre di testa della classifica mondiale FIFA del 16 ottobre 2017, sono state inserite nel primo girone. I restanti tre gruppi, dal secondo al quarto girone, non sono stati composti in base a criteri regionali come nel sorteggio del Mondiale 2014, ma esclusivamente in base alla loro posizione nella classifica mondiale del 16 ottobre 2017. Nel sorteggio, non è stato possibile assegnare squadre della stessa confederazione allo stesso gruppo, ad eccezione della UEFA, per la quale potevano essere sorteggiati al massimo due squadre europee per gruppo nella fase a gironi.
Gruppo 1: Russia (65), Germania (1), Brasile (2), Portogallo (3), Argentina (4), Belgio (5), Polonia (6), Francia(7)
Pentola 2: Spagna (8), Perù (10), Svizzera (11), Inghilterra (12), Colombia (13), Messico (16), Uruguay (17), Croazia (18)
Pozione 3: Danimarca (19), Islanda (21), Costa Rica (22), Svezia (25), Tunisia (28), Egitto (30), Senegal (32), Iran (34)
Pentola 4: Serbia (38), Nigeria (41), Australia (43), Giappone (44), Marocco (48), Panama (49), Corea del Sud (62), Arabia Saudita (63)
Nota: Tra parentesi è indicato il ranking FIFA che la rispettiva nazionale aveva il 16 ottobre 2017.
Informazioni sui singoli gruppi e squadre di Coppa del Mondo facendo clic sul rispettivo link.
Regolamento e modalità
Nella fase a gironi c'erano otto gruppi con quattro partecipanti ciascuno. In ogni gruppo, ogni squadra giocava contro tutte le altre. Il vincitore di ogni incontro otteneva tre punti, il perdente nessuno e in caso di pareggio entrambe le squadre ottenevano un punto.
L'ordine in ogni gruppo è stato determinato come segue:
c) Numero di gol segnati in tutte le partite di gruppo
Se due o più squadre si posizionano allo stesso livello in base ai tre criteri menzionati, la loro classifica è stabilita secondo i seguenti criteri:
d) Punteggio ottenuto negli scontri diretti tra le squadre con lo stesso numero di punti nelle partite di gruppo
e) Differenza di gol degli incontri diretti tra le squadre a pari punti durante le partite di gruppo.
f) Numero di gol segnati negli scontri diretti delle squadre che hanno lo stesso numero di punti nelle partite di gruppo.
g) Classifica fair play, determinata in base al numero di cartellini gialli e rossi ricevuti in tutte le partite dei gironi, con le seguenti penalità:
Per ogni giocatore era possibile applicare solo uno dei suddetti sconti per partita.
h) Decisione finale presa dalla commissione organizzativa della FIFA
Durante il torneo, la FIFA ha precisato, su richiesta della Deutsche Presse-Agentur, il testo del suo regolamento riguardante la posizione delle squadre nei gruppi, citando un esempio in cui, se tre squadre sono a parità di punti nel confronto diretto (punti d - f), e una squadra è chiaramente posizionata mentre le altre due rimangono ancora a pari merito, si passerà direttamente alla valutazione del fair play (punto g), anziché applicare nuovamente le regole di posizionamento in modo iterativo.
Fase a gruppi
I vincitori di un incontro e le squadre che hanno raggiunto gli ottavi di finale sono in grassetto nelle tabelle di gruppo. Nella tabella, i posti che consentono di raggiungere gli ottavi di finale sono evidenziati in verde.
Finale
Panoramica
Vittoria ai tempi supplementari Vittoria ai calci di rigore
Migliori marcatori
Per la lista completa dei marcatori, consultare Coppa del Mondo di calcio 2018/Statistiche#Marcatori.
L'ordine dei calciatori singoli è determinato dai criteri della FIFA per il "Pallone d'Oro", secondo i quali, per determinare il capocannoniere a parità di reti segnate, sono determinanti il numero di assist e i minuti giocati. Ai campionati mondiali, i seguenti marcatori avevano segnato almeno tre gol o giocato per la Germania o la Svizzera:
A questi marcatori si aggiungono altri 13 con due gol ciascuno e altri 77 con un gol ciascuno, oltre a dodici autogol.
Premi
Palla d'oro
Luka Modrić è stato votato come il miglior giocatore della fase finale del Mondiale dalla "gruppo tecnico di studio" della FIFA, e ha ricevuto il Pallone d'Oro, seguito da Eden Hazard (Pallone d'Argento) e Antoine Griezmann (Pallone di Bronzo).
Guanto d'oro
Il portiere belga Thibaut Courtois è stato eletto dalla FIFA il miglior portiere del torneo.
Trofeo Fair Play
La squadra spagnola è stata premiata dalla FIFA con il Trofeo Fair Play.
Miglior giovane giocatore
Il giocatore francese Kylian Mbappé è stato designato dalla FIFA come miglior giovane giocatore del torneo.
Obiettivo del torneo
Il gol del francese Benjamin Pavard negli ottavi di finale contro l'Argentina è stato votato come il gol del torneo.
Sogno di squadra
In una votazione su Internet sul sito della FIFA è stato determinato il cosiddetto "Dream Team". Luka Modrić ha ottenuto il maggior numero di voti con il 50,5 %.
Il Var (Video Assistant Referee)
Il 16 marzo 2018 la FIFA ha deciso che durante il Campionato del Mondo in Russia verrà utilizzato per la prima volta l'assistente video. L'arbitro potrà quindi consultarsi con l'assistente video tramite un sistema di comunicazione wireless in caso di situazioni controverse - limitate a gol, rigori, espulsioni e scambi di identità dei giocatori - e potrà eventualmente visionare le registrazioni video su uno schermo posto ai bordi del campo prima di prendere una decisione definitiva. Nel mese di aprile 2018, la FIFA ha annunciato che tutti gli assistenti video avranno a disposizione tutte le telecamere televisive disponibili e due telecamere addizionali per il fuorigioco. Gli assistenti video si troveranno in un'unità di controllo video (chiamata "Video Operations Room") sita a Mosca e manterranno un contatto radio con gli arbitri nei vari stadi durante tutte le partite della Coppa del Mondo. Durante la verifica di un'azione controversa, gli spettatori potranno ascoltare le comunicazioni tra l'assistente video e l'arbitro. Una volta che l'arbitro avrà preso una decisione, verrà mostrata una grafica sugli schermi dello stadio e delle televisioni, indicante se il gol è stato convalidato o annullato, se è stato concesso un rigore o meno, se è stata assegnata o meno un'espulsione o se c'è stato un errore di identità. Inoltre, verranno mostrati i replay dell'azione e il pubblico sarà informato sulle ragioni della decisione presa.
Durante ogni partita entra in campo una squadra di assistenti video (VAR-Team). Questa squadra è composta oltre che dall'assistente video (VAR), da altri tre assistenti arbitrali (AVAR1, AVAR2 e AVAR3). L'assistente video guida il VAR-Team, segue la partita, verifica gli incidenti da tutti gli angoli adatti delle telecamere e comunica con l'arbitro nello stadio. L'assistente AVAR1 segue la partita e supporta l'assistente video durante un incidente, osservando gli eventi in diretta durante una revisione e informando l'assistente video a riguardo. L'assistente AVAR2 è responsabile solo della valutazione delle situazioni di fuorigioco. L'assistente AVAR3 è il collegamento tra l'assistente video e l'AVAR2 e trasmette le informazioni. Inoltre, supporta l'assistente video nella valutazione di un incidente e osserva le immagini televisive.
Il team VAR è affiancato da quattro assistenti tecnici, chiamati operatori, che selezionano gli angoli di ripresa migliori per il team VAR. Il 30 aprile 2018, la FIFA ha nominato 13 arbitri che saranno utilizzati esclusivamente come assistenti video. Tra di essi sono stati nominati Bastian Dankert e Felix Zwayer, provenienti da un paese di lingua tedesca. Inoltre, alcuni arbitri e assistenti arbitrali che sono già stati nominati per la Coppa del Mondo a fine marzo 2018 e che lavoreranno nello stadio, saranno utilizzati come assistenti video.
Il responsabile tecnico del Video Operations Room è il tedesco Johannes Holzmüller, responsabile delle innovazioni tecnologiche presso la FIFA.
Gli arbitri hanno ricevuto istruzioni dalla FIFA su quando "possono accettare informazioni dall'assistente video senza ulteriori verifiche e in quali situazioni devono guardare le riprese video sul campo prima di prendere una decisione":
Al termine della fase a gironi, la FIFA ha tracciato un primo bilancio provvisorio, secondo cui il Video Assistant Referee (VAR) avrebbe condotto a una decisione corretta il 99,3% dei 335 controlli effettuati, mentre senza il VAR questa percentuale sarebbe stata del 95%.
Arbitro
Arbitro principale
Il 29 marzo 2018, la FIFA nominò 36 arbitri e 63 assistenti arbitrali. Felix Brych fu l'unico arbitro proveniente da un paese di lingua tedesca, come già nel 2014. Mark Borsch e Stefan Lupp lo accompagnarono nuovamente come assistenti.
L'arbitro Fahad al-Mirdasi (Arabia Saudita) è stato squalificato a vita alla fine di maggio 2018, in quanto avrebbe richiesto una tangente al presidente dell'Ittihad FC prima della finale della King Cup saudita tra l'Ittihad FC e l'al-Faisaly FC. I suoi assistenti arbitrali, Mohammed al-Abakry e Abdulah al-Shalwai, sono stati anche ritirati dal torneo. Non è stato designato un nuovo arbitro sostituto. Invece, il Comitato arbitrale della FIFA ha designato due assistenti arbitrali per completare le squadre arbitrali di Mohammed Abdullah Hassan Mohammed (Emirati Arabi Uniti) e Ryūji Satō (Giappone): Hasan al-Mahri (Emirati Arabi Uniti) e Hiroshi Yamauchi (Giappone).
Il 7 giugno 2018 è emerso che anche l'assistente arbitrale keniota Marwa Range è coinvolto in accuse di corruzione. Si dice che abbia accettato un regalo di circa 600 dollari americani mentre il giornalista della BBC Anas Anas lo filmava. Di conseguenza, è stato cancellato dalla lista degli assistenti arbitrali senza una dichiarazione ufficiale da parte della FIFA. Successivamente è stata discussa la partecipazione del resto della sua squadra, composta dall'arbitro gambiano Bakary Gassama e dall'assistente burundese Jean-Claude Birumushahu. Il lavoro dei giornalisti ha portato alle dimissioni del vicepresidente della CAF Kwesi Nyantakyi per corruzione e alla squalifica di Range e altri 21 arbitri africani all'inizio di luglio 2018.
I Video-Assistenti (VAR)
Il 30 aprile, la FIFA ha nominato 13 arbitri che sono stati utilizzati esclusivamente come assistenti video. Inoltre, sono stati utilizzati anche alcuni arbitri e assistenti arbitrali che sono stati impiegati nello stadio come assistenti video (gli arbitri sono indicati nella tabella qui sopra, gli assistenti arbitrali vengono contrassegnati con un ‡ in questa tabella).
Premi in denaro
La FIFA, l'organizzazione mondiale del calcio, distribuirà 400 milioni di dollari in premi (rispetto ai 134 milioni di dollari del 2002) e 48 milioni di dollari come finanziamenti per la preparazione alle federazioni partecipanti. La suddivisione dei premi è dettagliata nella tabella. Inoltre, sono previsti ulteriori 209 milioni di dollari attraverso il "Club Benefits Programme" che saranno assegnati ai club dei giocatori partecipanti al torneo.
Organizzazione e ambiente
Infrastruttura e costi
Prima dell'inizio del torneo, sono stati principalmente apportati miglioramenti all'infrastruttura. Secondo l'organizzatore della Coppa del Mondo, sono stati investiti circa 265 miliardi di rubli nell'infrastruttura sportiva, compresa la ristrutturazione e la costruzione di stadi e campi di allenamento. Sono stati investiti 228 miliardi di rubli nell'infrastruttura dei trasporti e altri 74 miliardi di rubli nella ristrutturazione e costruzione di alloggi, infrastrutture mediche e sistemi di alimentazione elettrica. Inoltre, vi sono altri 116 miliardi di rubli di costi correnti. Secondo il rapporto preliminare, complessivamente circa 683 miliardi di rubli sono stati spesi dal governo per la preparazione e l'organizzazione della Coppa del Mondo 2018. Ci sarebbero anche diversi miliardi di rubli da parte di investitori privati (ad esempio, gli stadi di Mosca e San Pietroburgo e gli hotel nelle città ospitanti).
Trasmissione e copertura informativa
Il dipartimento di produzione della trasmissione dell'ospitante FIFA (Host Broadcasting Production Department) ha organizzato, per l'associazione mondiale, la fornitura dei segnali di trasmissione standard dal centro di trasmissione a Mosca. Per la quinta volta, la società Host Broadcast Services (HBS), di proprietà dell'agenzia svizzera Infront Sports & Media, ha prodotto le immagini televisive dei campionati del mondo di calcio secondo le direttive della FIFA. HBS era anche responsabile della produzione del segnale radiofonico e di altri servizi e strutture di trasmissione. Tuttavia, la FIFA ha venduto direttamente i diritti di trasmissione sotto forma di pacchetti acquistati da reti televisive e consorzi in tutto il mondo.
Per la prima volta, sono state utilizzate telecamere 4K o UHD per la produzione in diretta dei mondiali di calcio. In ogni partita sono state utilizzate 37 telecamere, di cui 8 con output UHD/HDR e 1080p/SDR e altre 8 con output 1080p/HDR e 1080p/SDR. Inoltre, le partite sono state rese disponibili anche in realtà virtuale o per l'utilizzo con gli occhiali per la realtà virtuale, oltre che come video a 360 gradi.
In Germania, ARD e ZDF hanno trasmesso la Coppa del Mondo, ognuno con partite diverse. Secondo quanto riportato da Der Spiegel, hanno pagato 218 milioni di euro per i diritti di trasmissione. Le emittenti stesse non hanno fornito alcuna informazione sulle spese sostenute. ARD e ZDF hanno trasmesso tutte le partite del Mondiale in diretta sulla televisione pubblica. Tra le partite della fase a gironi che si svolgevano contemporaneamente, il canale principale ha trasmesso la partita più importante tra le due, mentre la partita parallela è stata mostrata su One o ZDFinfo. Inoltre, ARD e ZDF hanno trasmesso in streaming live e sui social network le conferenze stampa e gli allenamenti. Le radio delle emittenti ARD hanno trasmesso tutte le partite in diretta, compresi reportage, interviste e programmi post-partita.
La Prima trasmetteva la partita di apertura tra la Russia, Paese ospitante, e l'Arabia Saudita, mentre il ZDF trasmetteva la finale. Le partite ad eliminazione diretta sono state distribuite all'ultimo momento. Entrambe le emittenti hanno avuto uno studio comune presso gli studi SWR di Baden-Baden, che era stato progettato in modo diverso.
Per la ARD hanno riportato due presentatori: Alexander Bommes e Matthias Opdenhövel si alternarono con gli esperti Thomas Hitzlsperger, Stefan Kuntz e Hannes Wolf. Inoltre, Philipp Lahm si è unito a Jessy Wellmer per offrire un'anteprima della vita da giocatore della nazionale tedesca dal Tegernsee. La serata su ARD è stata conclusa da Micky Beisenherz e Jörg Thadeusz, che hanno presentato il programma "WM-Kwartira" dalla Reeperbahn di Amburgo. Per la ZDF, Oliver Welke ha riportato come presentatore e Oliver Kahn è stato di nuovo supportato come esperto, come già accaduto per il Mondiale 2014 e l'Europeo 2016. Inoltre, le partite della fase a gironi sono state accompagnate da Jochen Breyer come presentatore, affiancato dall'esperto Sebastian Kehl, che aveva già presentato le trasmissioni della ZDF in occasione della Coppa delle Confederazioni FIFA 2017 insieme a Breyer. Il 23 aprile Kehl ha terminato il suo impegno con la ZDF, poiché dal 1 giugno 2018 ha assunto la posizione di responsabile del reparto giocatori con licenza per il Borussia Dortmund. La ZDF ha cercato un sostituto adeguato e a fine maggio 2018 ha annunciato che Christoph Kramer sarebbe stato ingaggiato come esperto, che avrebbe analizzato le partite del Mondiale insieme a Breyer. Come ulteriori esperti figuravano Holger Stanislawski e l'ex arbitro svizzero Urs Meier. Inoltre, alla ZDF c'era sempre un ospite in studio per ogni giornata di partite, spesso con un collegamento diretto alla partita trasmessa. Inoltre, Gerhard Delling (ARD) e Katrin Müller-Hohenstein (ZDF) hanno riportato dalle location della squadra tedesca.
Per l'ARD hanno commentato in loco Tom Bartels, Gerd Gottlob e Steffen Simon la maggior parte delle partite. Due partite sono state commentate anche da Florian Naß e Stephan Schiffner, mentre una partita è stata commentata da Eik Galley. Dai bordi del campo negli stadi hanno riportato le notizie Julia Scharf e Ralf Scholt, e come esperto c'era Kevin Kurányi in alcune partite. Per il ZDF hanno commentato in loco Claudia Neumann, Béla Réthy, Oliver Schmidt, Martin Schneider e Thomas Wark dagli stadi, mentre dai bordi del campo hanno riportato le notizie Alexander Ruda, Katja Streso e Sven Voss. Per le stazioni radiofoniche dell'ARD hanno commentato in loco Alexander Bleick, Armin Lehmann, Julia Metzner, Jens-Jörg Rieck, Andre Siems e altri quattro commentatori radiofonici.
Il 4 aprile 2018, il canale pay-tv Sky Deutschland ha annunciato di mostrare in esclusiva 25 partite selezionate nel formato ultra-alta definizione UHD, tra cui la partita di apertura, quattro partite degli ottavi di finale, due partite dei quarti di finale, entrambe le semifinali, la partita per il terzo posto, la finale e tutti gli incontri della nazionale tedesca - quindi, Sky Deutschland ha trasmesso una partita in ogni giornata di gioco. L'accordo è stato firmato con SportA, l'agenzia di diritti sportivi di ARD e ZDF. Né SportA né Sky Deutschland hanno fornito informazioni sulla somma pagata per le sub-licenze. Wolff-Christoph Fuss di Unterföhring ha commentato le partite per Sky Deutschland.
In Svizzera tutte le partite sono state trasmesse sui canali televisivi, le app e gli streaming della SRG SSR. A seconda del modo di ricezione, le partite sono state trasmesse anche in UHD e HDR.
I diritti di trasmissione per l'Austria sono stati acquisiti dalla Radiotelevisione Austriaca (ORF). Hanno trasmesso in diretta 56 delle 64 partite della Coppa del Mondo, perché oe24.TV ha concordato con l'ORF la sublicenza per otto partite della fase a gironi. Si trattava delle partite parallele che venivano disputate contemporaneamente ad altri incontri per motivi di competizione. Inoltre, tutte le partite della Coppa del Mondo trasmesse dall'ORF sono state riproposte in differita sul canale.
L'ORF ha inoltre offerto una trasmissione UHD tramite la piattaforma Mediathek dell'ORF, chiamata ORF TVthek. Le trasmissioni UHD sono state offerte tramite l'app ORF-TVthek e su TVthek.ORF.at come streaming live su internet.
Cerimonia inaugurale
La cerimonia di apertura si è svolta il giovedì 14 giugno 2018, proprio prima della prima partita della squadra di casa contro l'Arabia Saudita, e è durata circa mezz'ora. Tra le persone presenti nello stadio vi erano il Primo Ministro libanese Saad Hariri, il Presidente del Ruanda Paul Kagame e l'ex Cancelliere tedesco Gerhard Schröder.
Come parte della cerimonia di apertura, si esibì tra gli altri Robbie Williams, che cantò diverse sue canzoni, tra cui Let Me Entertain You, Angels e Rock DJ, in parte in duetto con la cantante lirica Aida Garifullina. La modella Viktorija Lopyreva portò, in qualità di ambasciatrice della Coppa del Mondo, il pallone ufficiale dello stadio, così come Diego Maradona. Il direttore artistico dello spettacolo era Felix Michailow.
Cerimonia di chiusura
La cerimonia di chiusura si è svolta domenica 15 luglio 2018 mezz'ora prima della finale tra Francia e Croazia. Will Smith ha eseguito insieme a Nicky Jam ed Era Istrefi la canzone del Campionato del Mondo Live It Up. La cantante lirica russa Aida Garifullina ha cantato Kalinka, mentre l'ex calciatore brasiliano Ronaldinho suonava il tamburo africano. Philipp Lahm ha portato, insieme al modello russo Natalja Vodianova, la Coppa del Mondo nello stadio.
Mascotte
La mascotte ufficiale della Coppa del Mondo 2018 è il lupo Zabivaka (in russo Забивака/Sabiwaka, che significa "colui che segna un gol" o "piccolo marcatore"). È vestito con i colori nazionali e indossa degli occhiali da sci. Zabivaka è stato ufficialmente presentato il 26 ottobre 2016 durante una trasmissione televisiva in Russia. Il lupo ha battuto una tigre e un gatto. Le proposte di mascotte sono state votate per un mese sul sito web della FIFA o durante lo show televisivo. In totale sono state contate un milione di voti.
Logo
Il logo ufficiale ha la forma della Coppa del Mondo ed è principalmente in rosso, oro, nero e blu, che richiamano i colori nazionali russi e famose opere d'arte russe. In cima c'è un "pallone magico". Questo è derivato dall'Uccello di Fuoco, che può essere visto sul logo della Coppa delle Confederazioni 2017. L'emblema cerca di unire magia e sogni.
Canzone ufficiale
La canzone ufficiale dei Mondiali si chiama Live It Up. È cantata dal nato a Boston Nicky Jam, dall'americano Will Smith e dalla kosovara-albanese Era Istrefi ed è stata pubblicata il 25 maggio 2018.
Sponsor e fornitori di divise
Oltre ai "partner" permanenti Adidas, Coca-Cola, Gazprom, Hyundai/Kia, Qatar Airways, Visa e Wanda Gruppo, hanno partecipato cinque "sponsor della Coppa del Mondo" internazionali (Anheuser-Busch InBev con il marchio Budweiser, Hisense, McDonald's, Mengniu Dairy e Vivo) e otto "sponsor regionali". Di questi, quattro provenivano dall'Europa (tutti dalla Russia: Alfa Bank, ALROSA, Rostelekom e la Ferrovia russa (RŽD)), tre dall'Asia (Diking, Luci e Yadea) e uno dall'Africa (Egitto - Experience & Invest).
Gli sponsor tecnici delle 32 squadre della Coppa del Mondo erano i seguenti: Adidas (dodici squadre: Egitto, Argentina, Russia, Belgio, Germania, Iran, Giappone, Colombia, Marocco, Messico, Svezia, Spagna), Nike (dieci squadre: Australia, Brasile, Inghilterra, Francia, Polonia, Portogallo, Croazia, Nigeria, Corea del Sud, Arabia Saudita), Puma (quattro squadre: Svizzera, Senegal, Serbia, Uruguay), New Balance (due squadre: Costa Rica, Panama), Umbro (Perù), Erreà (Islanda), Hummel (Danimarca) e Uhlsport (Tunisia).
Palle da gioco
Nella Coppa del Mondo 2018 sono stati utilizzati due palloni ufficiali: nella fase a gironi il "Telstar 18" - ispirato nel nome e nel design al primo pallone Adidas utilizzato nella Coppa del Mondo del 1970 - e nella fase a eliminazione diretta il "Telstar Mechta", che si differenzia dal modello della fase a gironi per l'aggiunta di accenti di colore rosso nel design.
Volontari
La ricerca di volontari è stata avviata il 1º giugno 2016. Fino alla scadenza delle iscrizioni il 30 dicembre dello stesso anno, sono stati ricevuti 177.000 richieste. In totale, parteciperanno 17.040 volontari del comitato organizzatore e oltre 18.000 volontari cittadini in 11 città ospitanti del torneo provenienti da 112 paesi. I volontari del comitato organizzatore dovevano avere almeno 18 anni al 10 maggio 2018.
Tifosi
I sostenitori della squadra nazionale giapponese si sono distinti durante la fase a gironi raccogliendo la spazzatura e facendo pulizia dello stadio dopo la partita. In alcuni casi, sono stati supportati dai tifosi delle squadre avversarie. I tifosi di calcio giapponesi hanno già attirato l'attenzione in passato con questo comportamento e hanno ancora una volta ricevuto una risposta positiva da tutto il mondo. La propria squadra ha seguito il loro esempio e ha lasciato gli spogliatoi in condizioni impeccabili.
Gli album da collezione
Anche per il Campionato del Mondo 2018, l'azienda Panini ha pubblicato un album di figurine (data di uscita in Germania: 27 marzo 2018). È stato oggetto di controversie nei media, ad esempio perché l'album è stato stampato molto prima della definizione definitiva delle squadre, e quindi contiene alcuni giocatori non selezionati. Anche i costi elevati per completare l'album, composto da 682 immagini, e la strategia ottimale per risolvere il cosiddetto "problema delle figurine da collezione" sono stati oggetto di discussione.
Il Tschuttiheftli come alternativa all'album Panini ("arte invece del commercio") è stato distribuito per la Coppa del Mondo 2018 in Svizzera, Germania e Austria. Diversi artisti hanno creato i ritratti. Eventuali profitti saranno devoluti a progetti culturali, alle organizzazioni di beneficenza Terre des hommes e Viva con Agua.
Come negli anni precedenti, Ferrero e Rewe hanno pubblicato album raccoglitore (carte collezionabili) per motivi pubblicitari.
Ramadan
A causa del mese di digiuno musulmano del Ramadan, che finisce solo il giorno della partita d'apertura, gli allenatori temevano effetti negativi sulle prestazioni delle squadre dell'Arabia Saudita, dell'Egitto, dell'Iran, del Marocco, della Tunisia, del Senegal e della Nigeria, anche se vi era spazio per eccezioni.
Critica all'organizzazione e all'ambiente circostante
Prima e durante il torneo, diverse parti hanno espresso critiche sull'organizzazione del Campionato del Mondo in Russia. Al centro delle critiche c'erano la situazione dei diritti umani, la limitazione della libertà di stampa e il problema del doping. L'organizzazione per i diritti umani Human Rights Watch ha evidenziato prima del Campionato del Mondo che in Russia i diritti umani vengono "sistematicamente violati" e ha pubblicato una guida sui diritti umani per il torneo.
Situazione dei diritti umani
Durante il periodo dei Mondiali, in Russia sono state temporaneamente revocate le restrizioni alle libertà civili. Nel Guardian o da parte della corrispondente dell'ORF, è stato spiegato come la "fittizia" libertà di riunione sarebbe stata revocata immediatamente dopo i Mondiali. Sulla BBC, Steve Rosenberg ha descritto la trasformazione della Russia come un viaggio sull'arcobaleno dalla nota realtà in bianco e nero al paese delle meraviglie di Oz. Il giornalista sportivo del SRF, Manuel König, ha definito l'esistenza di queste libertà in Russia come uno "stato di emergenza". Un commentatore del Nowaja Gaseta ha definito il periodo un "enorme teatro", che però è stato sfruttato anche da gruppi della società civile. Quando venti agenti di polizia si sono presentati a una piccola festa di compleanno per Oleh Senzow senza intervenire, il fatto di "non essere arrestati" da solo era degno di nota. A San Pietroburgo e Mosca sono stati allestiti dei "Diversity House" come "spazi temporanei", ma c'era il rischio che diventassero "foglie di fico per l'immagine internazionale" (NZZ). Questi spazi, in realtà promossi dalla rete Football Against Racism, erano stati allestiti a San Pietroburgo come "mobilizzazione della società civile" contro le pressioni politiche da parte di gruppi vicini al governo. Invece di essere spazi per i tifosi stranieri, il locale di San Pietroburgo è stato utilizzato da gruppi locali per dibattiti sull'ambiente o sulla democrazia, serate cinematografiche e incontri di rete, senza essere perseguitati dalle autorità, come al solito.
Durante la costruzione degli stadi per la Coppa del Mondo sono stati impiegati lavoratori nordcoreani. Le loro condizioni di lavoro sono state definite dalle organizzazioni internazionali come una forma moderna di schiavitù. Altri lavoratori edili sono stati sfruttati in modo simile. Sui siti di costruzione della Coppa del Mondo si sono verificati almeno 17 casi di morte, di cui solo cinque durante la costruzione dello stadio di San Pietroburgo. Durante l'ispezione del cantiere a San Pietroburgo da parte del sindacato internazionale dei lavoratori edili e del legno, si è constatato che la maggior parte dei subappaltatori impiegati ha continuamente e seriamente violato gli standard di salute e sicurezza. La FIFA e il comitato organizzatore della Coppa del Mondo hanno ammesso che sono stati impiegati lavoratori nordcoreani a San Pietroburgo. Successivamente, i reporter della WDR e della SWR hanno incontrato anche lavoratori nordcoreani presso il cantiere dello stadio Luzhniki a Mosca. L'uso di lavoratori nordcoreani è stato fortemente criticato dalle Nazioni Unite. Secondo una risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell'ONU, i nordcoreani che lavorano in altri paesi contribuiscono attraverso i guadagni ottenuti a finanziare i programmi nucleari e missilistici nordcoreani. La maggior parte dei loro salari viene sequestrata forzosamente al regime nordcoreano.
Secondo un rapporto dell'organizzazione Football Against Racism in Europe e del SOWA Center di Mosca, i cori razzisti e omofobici negli stadi russi sono aumentati prima dell'inizio della Coppa del Mondo. Durante la sconfitta della Nazionale russa contro la Francia il 27 marzo 2018 a San Pietroburgo, gli spettatori hanno emesso suoni di scimmia verso i giocatori di origine africana della Nazionale francese. Dopo aver esaminato le prove e le registrazioni, la commissione disciplinare della FIFA ha dichiarato colpevole la Federazione calcistica russa e ha comunicato a maggio 2018 che la Russia doveva pagare una multa di 30.000 franchi svizzeri (circa 25.000 euro). La sentenza della FIFA ha suscitato malcontento perché la multa per gli insulti razzisti dei tifosi russi era solo leggermente più alta della multa per un giovane calciatore inglese che portava una bevanda energetica non sponsorizzata.
Prima dell'evento sono state sollevate preoccupazioni riguardo al pericolo rappresentato dagli hooligan russi provenienti dal movimento di estrema destra. Secondo un rapporto ottenuto dal "Bild", l'Ufficio Federale di Polizia Criminale ha affermato che una parte della tifoseria russa è conosciuta per la propria propensione alla violenza e per il razzismo. Negli anni, gli hooligan in Russia hanno beneficiato del sostegno delle autorità. Durante gli scontri durante il Campionato Europeo di Calcio 2016, gli hooligan russi hanno attaccato i tifosi inglesi e francesi. In quel momento, i politici russi avevano elogiato la forza dei propri hooligan. Nel 2017, la BBC trasmise il documentario "Russia's Hooligan Army", in cui gli hooligan russi annunciavano un "festival di violenza" durante la Coppa del Mondo e definivano gli hooligan moscoviti come soldati di fanteria del presidente Putin. In risposta alla violenza durante il Campionato Europeo 2016, il governo russo ha investito in pubbliche relazioni e ha introdotto misure legislative più severe per migliorare l'immagine dei tifosi russi e ridurre il rischio di violenza durante il torneo.
La FIFA ha comunicato il 30 giugno che la Russia è stata ammonita e multata di circa 8.650 euro convertiti, perché i tifosi russi hanno mostrato striscioni discriminatori durante le partite del Mondiale. Durante la sconfitta russa contro l'Uruguay il 25 giugno, i tifosi hanno esposto uno striscione neonazista. Anche la federazione della Serbia è stata multata di 17.300 euro perché i tifosi serbi hanno mostrato uno striscione celebrante un gruppo nazionalista della Seconda Guerra Mondiale durante la partita contro il Brasile.
Il giornalista nigeriano Duro Ikhazuagbe del giornale This Day, ha descritto nella sua conclusione della copertura della Coppa del Mondo, che all'inizio c'era una certa preoccupazione tra i suoi compatrioti, ma a loro sorpresa hanno riportato esperienze positive in modo costante.
Alla fine della Coppa del Mondo, Fare Football Against Racism in Europe ha tratto una conclusione in gran parte positiva riguardo alla discriminazione, ad esempio non ci sono stati segnalati episodi razzisti; tuttavia si sono verificate occasionalmente molestie sessuali. Il direttore esecutivo ha elogiato soprattutto la popolazione russa, che è stata accogliente e calorosa.
In Russia è vietato, dal momento dell'introduzione delle leggi contro la cosiddetta "propaganda omosessuale", dichiararsi pubblicamente omosessuali o parlare di omosessualità in presenza di minori. In caso di violazione sono previste multe fino a 1360 euro o fino a 15 giorni di carcere, mentre gli stranieri possono essere espulsi dal paese. Nel 2013 la FIFA ha chiesto alla Russia di chiarire queste leggi. Il governo brasiliano ha consigliato ai tifosi di calcio di evitare "affettuosità pubbliche" tra persone dello stesso sesso durante la Coppa del Mondo in Russia. Il ministro degli Esteri brasiliano ha presentato una guida alla visita del Mondiale in Russia, secondo cui in Russia non è comune mostrare affetto in pubblico e ciò potrebbe essere interpretato come "propaganda delle relazioni non tradizionali" e punito con multa ed espulsione. L'omofobia è diffusa in Russia. Il Ministero degli Affari Esteri ha evidenziato la situazione delle minoranze sessuali in Russia, invitando alla prudenza. Secondo quanto riportato, la società russa ha una scarsa accettazione delle unioni tra persone dello stesso sesso e si verificano frequentemente attacchi contro gli omosessuali.
Nel primo giorno del torneo, una coppia gay è stata aggredita a San Pietroburgo. Uno dei due uomini, un tifoso di calcio francese, è stato portato in ospedale con gravi lesioni alla testa e alla mascella. Lo stesso giorno, a Mosca, l'attivista per i diritti umani Peter Tatchell è stato arrestato per aver tenuto un cartello di fronte al Cremlino, segnalando le torture inflitte agli omosessuali in Cecenia.
Football Against Racism in Europe ha evidenziato incidenti sessisti e omofobi durante la Coppa del Mondo e ha chiesto alla FIFA di affrontare questi problemi.
La nazionale egiziana era alloggiata a Grozny, la capitale della Repubblica autonoma della Cecenia, fino alla loro eliminazione. Il presidente ceceno Ramsan Kadyrov ha sfruttato questa situazione per scopi propagandistici, suscitando quindi critiche agli organizzatori del torneo e alla FIFA. La situazione dei diritti umani in Cecenia è considerata particolarmente precaria.
Limitazione della libertà dei media
L'11 maggio 2018, l'ARD ha annunciato che il visto richiesto dalla Russia per il giornalista esperto di doping Hajo Seppelt, del Südwestrundfunk, in occasione della copertura del campionato del mondo, è stato dichiarato nullo in quanto Seppelt è stato inserito nella lista delle "persone indesiderate". La FIFA aveva precedentemente consegnato a Seppelt un'accreditazione per il torneo e si attendeva che la Russia spiegasse i dettagli esatti. La libertà di stampa è di grande importanza per la FIFA. Frank Überall, presidente dell'Associazione Tedesca dei Giornalisti (DJV), ha definito la decisione una "vendetta" della Russia, poiché Seppelt ha reso pubblici i casi di doping in Russia. Il Ministero degli Esteri ha annunciato di impegnarsi per chiarire i dettagli e, se necessario, "avviare un dialogo con la controparte russa". Dmitry Svishchev - politico russo e membro della Duma nella LDPR, nonché presidente della Federazione russa di curling - ha difeso la decisione del suo paese. In un'intervista all'agenzia di stampa sportiva R-Sport, Svishchev ha accusato i giornalisti di voler utilizzare il viaggio al campionato del mondo solo per diffamare la Russia e trarne profitto. Pochi giorni dopo è stato concesso a Seppelt un visto di ingresso, tuttavia, se "entra nel territorio della Federazione Russa", deve aspettarsi che il "Comitato investigativo di Stato adotti nuovamente misure per interrogarlo". In seguito a ciò, Seppelt ha dichiarato che deve valutare la possibilità di entrare nel paese: "Con il mio canale valuteremo attentamente se alla fine andrò al campionato del mondo. [...] La convocazione annunciata davanti a un tipo di tribunale d'inchiesta non è davvero invitante". Le analisi dei servizi di sicurezza federale, tra cui l'Ufficio Federale di Polizia Criminale e i servizi di intelligence, hanno concluso che la visita di Seppelt alla Coppa del Mondo rappresenta un "rischio imprevedibile". In un'analisi dell'Ufficio di Polizia Criminale dello stato di Berlino a metà maggio 2018 si affermava che è "fortemente sconsigliato un viaggio di Seppelt in Russia". Il problema principale è il prossimo interrogatorio da parte delle autorità russe nel caso penale di Grigory Rodchenkov, testimone chiave dello scandalo doping russo. Da un lato, sono possibili "attacchi violenti spontanei da parte di attori auto-motivati" e, dall'altro, Seppelt potrebbe essere arrestato se le autorità ritengono che non collabora. Dopo un incontro con il ministro degli Esteri Heiko Maas, Seppelt ha preso la decisione di non viaggiare al campionato del mondo. Secondo Dagmar Freitag, presidente della commissione per lo sport del Bundestag tedesco, la Russia limita la libertà di informazione e non rispetta gli impegni presi con la FIFA. Secondo lei, paesi come la Russia non saranno più considerati per eventi internazionali in futuro.
Secondo fonti britanniche, il Ministero degli Interni russo ha ordinato alla polizia di trattenere informazioni sulla criminalità e notizie negative dal pubblico durante la Coppa del Mondo. È stato detto alla polizia di non pubblicare informazioni sui risultati delle indagini, razziamenti o altre operazioni dall'5 giugno al 25 luglio e di invece sottolineare notizie positive. Il governo russo vuole così trasmettere un'immagine positiva del Paese e della mancanza di violenza. Di solito, la polizia russa pubblica regolarmente informazioni sulla criminalità, inclusi rapine, omicidi e persino attacchi terroristici sventati. Gli uffici di polizia di tutte le entità costituenti della Federazione russa non hanno pubblicato notizie di crimini dal 6 giugno. Il servizio stampa del Ministero degli Interni della regione di Krasnodar, dove si trova il luogo di ospitamento dei Mondiali, Soči, ha dichiarato, su richiesta di un sito di notizie russo, che solo informazioni positive possono essere rilasciate. Inoltre, un superiore ha ordinato agli agenti della polizia del Distretto federale centrale, nella zona metropolitana di Mosca, di monitorare i social media per intercettare notizie negative sul Ministero degli Interni e il governo.
Inoltre, è stata ridotta anche la propaganda di stato contro l'occidente, che viene accusato di russofobia e di decadentismo. Il centro indipendente di ricerca di opinione Lewada ha evidenziato un significativo aumento dei russi che sostengono un avvicinamento all'occidente dopo la Coppa del Mondo. Lilija Schewzowa ha constatato che i russi non vogliono più vivere nella "fortezza assediata" dipinta dai media controllati dallo stato, un'immagine che serve a mantenere il potere dell'élite del Cremlino.
Doping
Un'ulteriore motivo di critica sono state le rivelazioni sul doping di stato russo a lungo termine emerse dal rapporto McLaren nel 2016 e la conseguente squalifica parziale della federazione russa alle Olimpiadi estive del 2016. Successivamente, è emerso che la squadra nazionale di calcio russa del campionato del mondo del 2014 e altri undici calciatori erano sospettati di essere coinvolti nel sistema di doping di stato russo. Già alla fine del 2014 l'Agenzia mondiale antidoping (WADA) sequestrò 155 campioni di calciatori in Russia nel laboratorio di controllo di Mosca, tra cui molti calciatori nazionali e quindi anche giocatori della squadra del mondiale 2018. 34 test antidoping di calciatori russi erano "possibilmente positivi" o manipolati. Secondo le proprie dichiarazioni, la FIFA fino ad ora non ha riscontrato infrazioni al doping nei campioni, tuttavia i campioni sospetti non sono ancora stati sottoposti a test di manipolazione nel maggio 2018. Di conseguenza, sono emerse critiche internazionali sul fatto che i campioni di doping sospetti dei calciatori nazionali russi nella squadra provvisoria per il campionato del mondo non siano stati sufficientemente indagati e che la FIFA, che agisce sia come organizzatore del mondiale che come unico controllore antidoping, abbia interesse ad occultare campioni positivi per non disturbare il torneo. Nel giugno 2018, gli investigatori hanno scoperto che in almeno un caso l'urina di un calciatore nazionale russo - Ruslan Kambolov del Rubin Kazan - era stata sostituita e coperta su ordine del Ministero dello Sport. Il padre del calciatore nazionale russo Denis Cheryshev ha dichiarato in un'intervista a una rivista sportiva russa che al figlio era stato somministrato un ormone della crescita prima del torneo. Successivamente, il giocatore ha smentito queste affermazioni. La straordinaria capacità di corsa dei calciatori russi, che hanno corso di più tra tutte le squadre in modo costante, e i significativi miglioramenti delle prestazioni rispetto ai tornei precedenti hanno rinnovato i sospetti di doping.
Nel documentario "Segreto del doping - Showdown per la Russia" del giugno 2016, il dopingesperto ARD/WDR Hajo Seppelt ha confermato i sospetti, con documenti finora inediti, che il governo russo e il ministro dello Sport Vitali Mutko fossero direttamente coinvolti nella copertura del doping gestito dallo Stato. Mutko stesso, al momento delle rivelazioni, era anche presidente della Federazione calcistica russa e organizzatore capo dei Campionati del Mondo. In un'intervista all'agenzia di stampa sportiva R-Sport nel settembre 2017, Mutko ha respinto con fermezza il coinvolgimento dello Stato nel doping sistematico, affermando invece che l'Agenzia mondiale antidoping (WADA), facendo riferimento a Grigori Rodtschenkov, ex direttore del laboratorio antidoping di Mosca che ha reso pubbliche le pratiche di doping sistematico in Russia, aveva contribuito allo scoppio dell'intera vicenda. Il Comitato Olimpico Internazionale ha considerato Mutko il principale responsabile della manipolazione sistematica e lo ha escluso a vita dai Giochi Olimpici il 5 dicembre 2017. Alla fine di dicembre 2017, Mutko ha annunciato di aver temporaneamente lasciato la guida della Federazione calcistica russa, visto come una conseguenza delle accuse di doping contro la Russia. Tuttavia, Mutko si riservò il diritto di mantenere la posizione di organizzatore capo dei Campionati del Mondo. Poco dopo, Mutko ha rinunciato anche alla posizione di organizzatore capo del campionato mondiale.
Concetto di sicurezza
Il concetto di sicurezza prevedeva, oltre all'impegno della polizia, dell'esercito e della Guardia Nazionale, anche l'impiego di milizie cosacche come forze di sicurezza in diverse località. All'inizio di maggio 2018, il Consiglio per i diritti umani aveva chiesto al presidente russo risposte dalle autorità di polizia sul motivo per cui si erano verificate scene di violenza nelle manifestazioni del 5 maggio 2018 a Mosca, dove erano presenti i cosacchi, e sulla loro collaborazione con le autorità. La televisione svizzera ha definito questi gruppi "squadracce", dopo che gli ultracconservatori hanno picchiato i manifestanti critici al governo, mettendo in dubbio l'idoneità di queste milizie nel gestire gli hooligan. Alcuni membri delle truppe cosacche paramilitari a Sochi, Samara, Rostov-on-Don, Ekaterinburg, Kaliningrad e in altre località, come Jessentuki, dove era alloggiata la squadra nazionale nigeriana, avevano precedentemente combattuto per la Russia nelle guerre in Ucraina e in Siria (vedi Guerra Russo-Ucraina e Intervento Militare Russo in Siria). Durante la Coppa del Mondo, infine, i cosacchi sono stati impiegati senza armi.
Chiamate al boicottaggio
Già in primavera del 2014, a seguito dell'annessione illegale della Crimea da parte della Russia e nel contesto della guerra russa in Ucraina dal 2014, le prime voci di boicottaggio del Campionato del Mondo di calcio 2018 si fecero sentire nei media. Nel luglio 2014, politici di spicco tedeschi criticarono pesantemente l'assegnazione del Campionato del Mondo alla Russia. La FIFA, tuttavia, dichiarò di voler mantenere la Russia come paese ospitante.
Nell'aprile 2015, 13 senatori statunitensi hanno intrapreso un nuovo tentativo con una lettera alla FIFA e a Blatter. In essa criticano la crisi in Ucraina e l'atteggiamento del presidente russo Vladimir Putin, e si schierano per una nuova assegnazione dei Mondiali del 2018. Secondo i critici, la Russia otterrebbe un "alleggerimento economico" attraverso i Giochi, e di conseguenza la FIFA "sostiene il regime".
Nella primavera del 2018, dopo l'attacco con il veleno al'ex agente russo Sergei Skripal e sua figlia, l'Inghilterra e l'Islanda hanno dichiarato il boicottaggio politico della Coppa del Mondo. Anche la famiglia reale britannica ha annullato la visita al torneo. Il ministro degli esteri britannico Boris Johnson ha detto che Putin avrebbe usato la Coppa del Mondo "come Hitler ha usato le Olimpiadi del 1936". Il presidente polacco Andrzej Duda ha annunciato che sarebbe stato assente alla cerimonia di apertura e i governi di Danimarca e Svezia stavano considerando un boicottaggio diplomatico a causa del caso Skripal. In occasione dell'attacco con il veleno, 60 parlamentari europei di cinque gruppi parlamentari e 16 paesi hanno invitato gli Stati membri dell'UE a seguire l'esempio dell'Inghilterra e dell'Islanda in una lettera aperta. I motivi sono l'invasione militare russa dell'Ucraina, il sostegno a Bashar al-Assad, gli attacchi hacker sistemici e l'interferenza nelle elezioni, così come le repressioni contro i critici del regime in Russia.
In Svizzera, è stata avanzata in anticipo una richiesta di boicottaggio politico dei Mondiali da parte dei politici di sinistra e dei verdi. Secondo la presidente dei Verdi, Regula Rytz, il pericolo per i diritti umani rappresentato dalla politica del presidente russo Vladimir Putin non dovrebbe essere "legittimato" da una visita del presidente federale.
L'Australia ha deciso di non inviare rappresentanti governativi al torneo, dopo che sono state pubblicate nuove prove che dimostrano il coinvolgimento diretto della Russia nel lancio del volo Malaysia Airlines 17, a bordo del quale c'erano 27 passeggeri australiani. In questo contesto, si è discusso di un boicottaggio nei Paesi Bassi, dopo che l'ex calciatore nazionale John van 't Schip ha fatto appello all'associazione olandese di calcio affinché boicotti il torneo a causa della tragedia del MH17. Alla luce delle informazioni sul lancio del volo MH17, anche il partito Verde 90/I Verdi ha sostenuto che i leader politici dell'Unione Europea non dovrebbero partecipare alle celebrazioni della Coppa del Mondo di calcio.
La riforma delle pensioni in Russia
Nella giornata di apertura della Coppa del Mondo, il Presidente del Consiglio dei Ministri Dmitri Medvedev ha annunciato inaspettati piani di riforma per il sistema pensionistico russo, che comporterebbero un significativo aumento dell'età pensionabile e sono stati respinti da una netta maggioranza dei cittadini. In questo contesto, il governo è stato accusato di aver utilizzato il campionato del mondo come pretesto per l'iniziativa controversa, soprattutto considerando che le manifestazioni di piazza erano vietate durante la Coppa del Mondo per motivi di sicurezza. Dopo la conclusione del torneo si sono verificati proteste su scala nazionale.